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RESTITUZIONE dell’ATTIVITA’ di ACCOGLIENZA nelle classi prime

RESTITUZIONE dell’ATTIVITA’ di ACCOGLIENZA nelle classi prime. Liceo Scientifico e Linguistico Statale “G. Bruno” Melzo-Cassano Settembre 2009 Dott.ssa Elisabetta Gusmini. Antecedenti. Desiderio da parte della scuola di conoscere motivazioni, aspettative, interessi relativi al liceo

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RESTITUZIONE dell’ATTIVITA’ di ACCOGLIENZA nelle classi prime

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Presentation Transcript


  1. RESTITUZIONE dell’ATTIVITA’ di ACCOGLIENZA nelle classi prime Liceo Scientifico e Linguistico Statale “G. Bruno” Melzo-Cassano Settembre 2009 Dott.ssa Elisabetta Gusmini

  2. Antecedenti • Desiderio da parte della scuola di conoscere motivazioni, aspettative, interessi relativi al liceo • Dal focus group dei ragazzi delle prime a.s. 2008-’09 è emerso il bisogno di essere accompagnati nel corso dell’anno • Attività di accoglienza anche come modo per far conoscere il servizio offerto dalla scuola

  3. QUESTIONARIO prima parte • OBIETTIVI: • Esplorare modalità attraverso cui i ragazzi hanno scelto la scuola superiore • Esplorare l’esperienza del tempo libero dei ragazzi • Esplorare punti di forza e di debolezza

  4. SCELTA della SCUOLA SUPERIORE

  5. Sembra che il 75% dei ragazzi abbia conosciuto la scuola attraverso conoscenti, quasi il 32% attraverso incontri Il 35% afferma di essere stato consigliato dalla scuola II di primo grado Il 29% dichiara di aver scelto da solo Il 76% dei ragazzi dichiara di aver scelto la scuola perché la ritiene “interessante” L’11% avrebbe scelto un’altra scuola ruolo del passaparola? Quali sono i criteri usati per consigliare? Esiste una rete tra le scuole che permetta una prassi comune? “interessante” rispetto a che? …visto che i ragazzi si son “lamentati” del numero di ore per materia?! Cioè 25 studenti: una classe!!! SCELTA della SCUOLA SUPERIORE

  6. Il 21% dei ragazzi dichiara di preferire studiare in compagnia Il 12% afferma di riuscire a studiare anche con il rumore Si può in qualche modo utilizzare tale modalità? MODALITA’ di STUDIO

  7. Il tempo libero è speso per il 76% dei ragazzi, con gli amici, per il 71% praticando sport L’oratorio (42%), la strada (39%), il bar (9%) sono luoghi in cui si trascorre il tempo libero Quale il ruolo giocato da questo aspetto nella capacità di riorganizzare il tempo? TEMPO LIBERO

  8. Il 44% dei ragazzi vorrebbe andare al cinema, il 28% in discoteca, il 21% in centro Non è possibile accedere a tali luoghi per il 39% per la lontananza della meta, per il 30% per la negazione del permesso; il 17% sostiene di non incontrare i “vecchi” amici TEMPO LIBERO

  9. L’oratorio è il luogo non più frequentato per il 42% dei ragazzi, mentre lo sport è stato abbandonato da più del 17% di loro Il 42% ha smesso di frequentare certi luoghi per stanchezza, il 34% per noia, il 25% perché riteneva impegnativa l’attività, il 16% perché non trovava i propri amici TEMPO LIBERO

  10. Per 72% dei ragazzi l’hobby è la musica, per il 65% lo sport, per il 64% è il pc, per il 41% la tv, per il 40% la lettura, per il 31% i videogiochi Per quasi il 69% dei ragazzi, gli hobby hanno molta importanza Il 68% li pratica da solo Come utilizzare in ambito didattico queste informazioni? HOBBY & COMPANY…

  11. Il 54% dei ragazzi ascolta musica rock, il 44% musica pop e “vari” metal (altro) Il 44% legge saggi, il 43% libri di fantascienza, il 38% narrativa, il 33% libri gialli (in altro: fantasy, avventura e romanzi) Il 63% usa la playstation e simili, il 38% giochi di società HOBBY & COMPANY…

  12. Il 93% usa il PC e il 63% la TV Gli strumenti maggiormente utilizzati sono il PC (66%) e la TV (21%) HOBBY & COMPANY…

  13. L’89% dei ragazzi è abituato a stare da solo a casa Con chi impara a gestire il proprio tempo? Con chi si impara a relazionare? Quasi il 40% dei ragazzi va maggiormente d’accordo con la propria madre E LA FAMIGLIA?

  14. Il 53% dei ragazzi vorrebbe aderire ad attività extra-curricolari legate allo sport, il 41% all’informatica, il 28% alla fotografia, il 18% alla musica, il 20% al teatro, il 10% al cineforum, il 10% alla conoscenza di sè ATTIVITA’ EXTRA-CURRICULARI

  15. PUNTI DEBOLI, FORTI, AREE DA MIGLIORARE • Secondo voi? ☺

  16. L’aspetto di relazione (quasi il 59%) sembra essere maggiormente preso in considerazione (es. simpatia, avere amici, socievolezza, timidezza…) In molti, rispondendo al questionario, non hanno completato la parte “aree da migliorare” ??? Ed il metodo di studio che ruolo occupa? …2,6%... Se non è avvertito come bisogno non viene appreso. Forse è meglio aspettare più avanti quando i ragazzi si accorgono che il metodo da loro utilizzato non funziona? La scuola soprattutto come luogo di socializzazione? PUNTI DEBOLI, FORTI, AREE DA MIGLIORARE

  17. QUESTIONARIO seconda parte • Obiettivi: • Indagare le abilità nella comunicazione • Strumento: • questionario di autovalutazione ideato da Carlo Di Berardino e Anna Bartoccini. Esso prende in considerazione 6 costrutti: l’ansia sociale, il rapporto con gli adulti, il rapporto con l’altro sesso, l’assertività, l’autocontrollo e l’autostima.

  18. ABILITA’ NELLA COMUNICAZIONE: medie • C’è una differenza significativa tra F e M per quanto riguarda l’ansia sociale (F più ansiose) • C’è una differenza significativa tra F e M per quanto riguarda l’autostima (F si valutano più positivamente)

  19. ABILITA’ nella COMUNICAZIONE • Al momento attuale nessuna classe si discosta dalla media in modo rilevante.

  20. ABILITA’ nella COMUNICAZIONE: correlazioni

  21. ABILITA’ nella COMUNICAZIONE: correlazioni • L’autostima correla con tutte le dimensioni: negativamente con l’ansia sociale e positivamente con tutte le altre. • L’ansia sociale correla negativamente con rapporto altro sesso, assertività e autostima. • Lavorare su autostima e assertività permette di promuovere e rinforzare i fattori protettivi per la salute, aumentare la probabilità che ragazze e ragazzi possano esprimersi al meglio e prevenire l’insorgenza di disagi.

  22. QUESTIONARIO terza parte • Obiettivi: Esplorare esperienze Inviare il messaggio “La scuola è attenta a certe tematiche” Non invadere in modo eccesivo su tematiche di una certa intimità

  23. ALCOL

  24. ALCOL • Alcol fa parte della nostra tradizione… Purtroppo? • Il 77% dei ragazzi ha fatto l’esperienza di bere alcolici, non avendo per il 65% alcun effetto, per il 18% la sensazione di essere “brilli” e il 3% quella di essere “sbronzi” • Birra (57%) e vino (51%) sono le bevande più citate, forse perché le più accessibili in questo momento • Le principali occasioni per bere sono le feste (50%), le serate con gli amici (38%) e a casa (20%)… …un po’ come per gli adulti?

  25. SIGARETTE…

  26. SIGARETTE… • Il 25% dei ragazzi fuma. • Quasi il 12% dei ragazzi fuma una sigaretta una volta ogni tanto, il 4% ne fuma alcune nella settimana e il 6% ha fumato una sola volta nella propria vita. • Si fuma durante una festa (5%) e durante le serate con gli amici (14%). Il 5% fuma in solitudine.

  27. Perché bere & fumare… • Non c’è nessuno che dice non farlo… • Gli amici ti portano a… • Una festa, in compagnia… • Trasgredire • Sciogliersi la lingua • Sentirsi grande • Sono buone • Perché lo fanno tutti • Per non sentirsi esclusi • Perché si è tristi • Per sentirsi del gruppo

  28. Gli amici sono la fonte principale (77%) di aiuto Come utilizzare nel bisogno questa propensione senza caricare di responsabilità non propria i giovani? …Peer education? Il mondo adulto viene preso in grande considerazione (genitori 51%, professori 8%, parenti 11%) Come prepararsi nell’eventualità scegliessero proprio me? Quali caratteristiche per un ascolto attivo? Anche i professionisti verrebbero interpellati (15%) RICHIESTA di AIUTO

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