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Montessori designer?

Pino Grimaldi. Montessori. Un design per la pedagogia. Chiaravalle, 26/27 Ottobre 2007. Montessori designer?. Montessori designer?. • Una provocazione? • Un’iperbole? • Un’ipotesi audace ? . Da dove si partiva. L’istruzione alle donne io non l’approvo, né so vedere quale

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Presentation Transcript


  1. Pino Grimaldi Montessori. Un design per la pedagogia. Chiaravalle, 26/27 Ottobre 2007 Montessoridesigner?

  2. Montessori designer? •Una provocazione? • Un’iperbole? • Un’ipotesi audace?

  3. Da dove si partiva L’istruzione alle donne io non l’approvo, né so vedere quale utilità ne possa derivare alla società”. Silvio Antoniano, Dell’educazione cristiana e politica de’ figliuoli, Milano, MDCCCXXI.

  4. Una ipotesi scientifica formulata nel puro interesse teorico, il theorein. L’aristotelico, metafisico, teoreo: capire il senso nascosto, oppure, il plutarchesco, oggetto dell’indagine, della Ricerca.

  5. La domanda è: Montessori ha percorso - e magari precorso - le metodogie del Design?

  6. Quanta affinità esiste tra il Metodo Montessori e le metodologie del Design e dei designer?

  7. La nostra finestra temporale: fine Ottocento e primi decenni del Novecento: 1896:la Laurea 1909: il Metodo

  8. •Fu la prima donna laureata in medicina in Italia •Individuò i temi della Psicoanalisi (quasi assenti in Italia). •Fu apprezzata da Freud (1917). •Ha rappresentato il femminismo (scientifico?) 1899. •Relatrice al primo convegno Italiano 1908. •Fu insofferente nei confronti dell’idealismo gentiliano delle Agazzi. • Si dimise per divergenze con il Duce dall’OM 1933. • Fu amica dei socialisti del quartiere dell’Umanitaria dove si aprì la seconda scuola 1908.

  9. La nostra fonte: “Il metodo della Pedagogia Scientifica applicato all’educazione infantile nelle case dei bambini” 1909

  10. Le “Maestre” Agazzi-Pasquali •Rosa e Carolina Agazzi (con Pietro Pasquali) Relazione al congresso del 1898 R.A.,“La lingua parlata” 1898. Materiale: “Cianfrusaglie” •Giuseppina Pizzigoni “La scuola rinnovata” nel quartiere milanese della Ghisolfa: 1911. Pubblica: “La scuola elementare rinnovata Secondo il mio metodo sperimentale” 1914 •Maria Boschetti Alberti “Il Diario di Muzzano” 1939 G.Pizzigoni

  11. Séguin e i “Maestri” “sembrano consigli dati a un persona che si accinge a fare il seduttore. Vorrebbe che essi fossero belli, affascinanti nella voce, e che prendessero ogni più minuziosa cura di sè [...] perché debbono conquistare anime stanche e fragili, ai grandi sentimenti della vita”(p.120).

  12. William Morris animatore del movimento di “Art and craft” 1880 Mostra “Art and craft” alla “ New Gallery”

  13. Mackintosh Prosegue movimento di “Art and craft” 1880-

  14. La casa di Wictor Horta a Bruxelles 1892-3 Segna il passggio anche all’architettura dell’Art Nouveau Pevsner, 1969:57

  15. La scuola di Graz 1890 Von Ehrenfels Dal 1902 e 1914 (20-30) Vitasek e Benussi studiano le leggi della percezione della forma: “a parità di condizioni l’aspetto vissuto della forma può variare”. Alexius Meinong

  16. 1906 Henry Van de Velde e l’Art Nouveau

  17. 1907 Pablo Picasso Les demoiselles d’Avignon

  18. • Nasce a Monaco nel 1907 con il contributo di Hermann Muthesius (ambasciatore a Londra) dall’esperienza delle “Arts and Crafts” • Obiettivo: coinvolgere le arti nel meccanismo della produzione industriale. • Artisti, architetti, imprenditori verso la definizione di una prassi comune. •“Creare la forma degli oggetti avendone a cuore nel contempo la funzione”. • La AEG assunse l’architetto Peter Behrens (1868-1940): progettare nuovi edifici nella sintesi tra forma e funzione. • Nel medesimo clima, oltre a Behrens, si formò anche l’allievo Walter Gropius (1883-1969). • Il giovane Gropius riprenderà i motivi ideali che ispirarono il Werkbund, rielaborandoli, e trasferendoli nel Bauhaus. 1907

  19. Van de Velde Inizia, a Weimar, i “Kunstgewerbliches Seminar” (Seminari di arte applicata) 1904-11 1919 Chiama Walter Gropius alla direzione della Bauhaus

  20. Adolf Loos 1908 “Ornament und Verbrechen” Ornamento e delitto Utilità sociale della produzione di oggetti di forma semplice e funzionale

  21. Il Manifesto futurista 1909 “Dichiariamo che lo splendore del mondo s’è arricchito di una nuova bellezza della velocità... Una macchina da corsa rombante, che vi passa accanto crepitando come una mitragliatrice, è più bella della Vittoria alata di Samotracia”

  22. 1919 Il Bauhaus a Weimar Una data “simbolica” per la nascita del Design “La Bauhaus è stata un tipico esempio di scuola democratica fondata sul principio della collaborazione tra maestri e allievi” (Argan 1951, p.46).

  23. 1919-33 I Maestri del Bauhaus a Dessau. Da sinistra: Josef Albers, Hinnerk Scheper, Georg Muche, László Moholy-Nagy, Herbert Bayer, Joost Schmidt, Walter Gropius, Marcel Breuer, Vassily Kandinsky, Paul Klee, Lyonel Feininger, Gunta Stölzl Oskar Schlemmer. Un’esperienza fondamentale per il Design

  24. Resta un problema di ambito scientifico: La Pedagogia ha come obiettivo la formazione globale dell’individuo Il Design tenderebbe a formare competenze creative, tecnico-professionali.

  25. Si può parlare di proto-design già a partire da Gutenberg? qualche definizione di Design (G. D’Ambrosio, P. Grimaldi, C. Lenza, E se Gutenberg fosse un designer? 1983)

  26. Design Le grandi scuole della prima metà del Novecento: •Bauhaus (1919-1933), •Vhutemas (1920-1930), •Ulm (1953-1968), •accanto ad una pratica delle arti e del design si affiancava una teoria, dedotta dai risultati di una sperimentazione sul campo, (anch’essa mossa più da un’ideologia che da una teoria). è? 1912

  27. Proviamo qualche definizione 1972 Gillo Dorfles: “Quello che costituisce la stigmata più rilevante del design in genere, è il fatto di essere una progettazione globale rivolta ad un determinato prodotto, oggetto, operazione, e non soltanto un singolo disegno privo di quelle caratteristiche programmatrici e di strutturazione globale” (Dorfles, 1972:43). Design 1870

  28. 1976 Tomás Maldonado: “il compito del disegno industriale consiste nel progettare la forma del prodotto” (Maldonado, 1976:9). qualche definizione Design Offmann 1905

  29. 1980 Grassi-Pansera: “La “categoria” design è comunque sempre meno definibile e individuabile quanto più sono indefiniti i limiti da cui trae origine: così sono sempre meno definite anche le ramificazioni dei suoi percorsi e i suoi legami con le diverse espressioni della nostra cultura” (Grassi-Pansera, 1980:12). Proviamo qualche definizione Design Benson 1890

  30. 1982 Renato De Fusco: con uno sguardo alle scienze economiche che suggeriscono di analizzare il fenomeno sulla base della sua stessa filiera di produzione, ovvero: esiste il design quando si articolano quattro parametri che ne compongono la più concreta fenomenologia: il progetto, la produzione (industriale), la vendita ed il consumo. Design è? 1876

  31. Pedagogia come disciplina che studia le teorie, i metodi e i problemi relativi all’educazione dei giovani e alla formazione della personalità. Basic Basic design, come disciplina del fare, o “disciplina centrale del design”. “Il sapere si forma e, cioè, si formula, laddove c’è bisogno di trasmetterlo”(Anceschi, 2006: 57-58). Design

  32. Montessori Ha sicuramente precorso i temi del design: •Il metodo dell’approccio scientifico •Il modello sistematico dell’approccio globale al processo Designer?

  33. Montessori •Il rapporto con la produzione industriale del materiale didattico, progettato in kit, con una chiara idea di packaging connesso alla funzione d’uso. Designer?

  34. Montessori •Il rapporto con la multisensorialità quale aspetto sinestetico legato alla percezione delle forme e delle dimensioni degli “strumenti” didattici. Designer?

  35. così comel’istinto deve continuamente allargare gli argini della raison” “Il disegno deve correggere l’ottusità del design, Leonardo Sinisgalli, Calcoli e fandonie, 1970 Donald Norman, La caffettiera del masochista, 1988.

  36. …e per continuare il dibattito on-linegrimaldi@segnoassociati.itgrazie per l’attenzione.

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