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IL FRIULI VENEZIA GIULIA

IL FRIULI VENEZIA GIULIA. Questa è la regione Friuli Venezia Giulia. Lo stemma e il suo significato. Lo stemma della regione rappresenta un’aquila con le ali spiegate e le zampe che afferrano una corona d’argento.

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IL FRIULI VENEZIA GIULIA

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Presentation Transcript


  1. IL FRIULI VENEZIA GIULIA Questa è la regione Friuli Venezia Giulia.

  2. Lo stemma e il suo significato Lo stemma della regione rappresenta un’aquila con le ali spiegate e le zampe che afferrano una corona d’argento. L’aquila rappresenta la città di Aquileia. Secondo la tradizione fu un’aquila a guidare i coloni romani alla fondazione della città.

  3. Carta d’identità Superficie: 7 845 km ² Densità:157,14 ab./km ² Regione a statuto speciale Città più importanti: Trieste (capoluogo di regione),Gorizia,Pordenone,Udine.

  4. Carta fisico-politica

  5. Austria Slovenia austria Veneto Mar Adriatico Veneto Il Friuli Venezia Giulia confina a nord con l’Austria, a sud con il Mar Adriatico, a est con la Slovenia e a ovest con il Veneto.

  6. Territorio a nord troviamo le Alpi e le Prealpi Carniche e Giulie a sud la pianura padana a sud est il Carso, un altopiano di terreno calcareo scavato dai fiumi e caratterizzato dalla presenza di molte grotte

  7. Pianura Padana

  8. I fiumi Nel Friuli ci sono tanti fiumi, ma quelli più importanti sono 3: • Il Tagliamento – in provincia Udine • L’Isonzo – in provincia Gorizia • Il Livenza – in provincia Udine Posizione Livenza Posizione del Tagliamento e dell’Isonzo

  9. Clima Il clima è alpino (freddo d’inverno e fresco d’estate) a nord Invece a sud c’è il tipico clima padano: le estati sono calde e gli inverni sono freddi e piovosi Il Friuli è una regione particolarmente piovosa A Trieste, si sente spesso soffiare un vento freddo chiamato Bora

  10. Blu = temperatura più fredda Rosso = temperatura più calda La Bora che soffia sul Mar Adriatico La temperatura media è più bassa nella fascia alpina, più alta nella pianura padana

  11. Agricoltura e Industria Si coltiva mais, orzo, barbabietola, uva. Ci sono anche allevamenti di suini. È molto famoso il prosciutto di San Daniele. Il lavoro industriale ha cambiato l’aspetto economico del Friuli, garantendo tanti posti di lavoro. Sono molto diffuse le industrie tessili, del mobile, chimiche, meccaniche ed elettroniche.

  12. Prodotti agricoli

  13. Industrie

  14. Turismo Il Friuli offre vasta scelta di spiagge sabbiose e dorate (vedi Legnano Sabbia D’Oro) con attrezzature all’avanguardia per accogliere al meglio i turisti amanti del mare

  15. Sono inoltre frequentate molte aree montane che offrono d’inverno attività sciistiche e d’estate, sentieri per le camminate con rifugi attrezzati pronti ad accogliere al meglio gli escursionisti.

  16. https://www.youtube.com/watch?v=KfqmY35-bAY Un video di un minuto sulle meraviglie del Friuli Venezia Giulia

  17. La leggenda Ogni paese (quando piove) ha i suoi riti. A Farra, in provincia di Gorizia, quando pioveva, c’era l’usanza che gli abitanti andassero in chiesa a ogni suono di campana per pregare gli spiriti celesti che smettessero di fare piovere... La leggenda che spiega questa usanza Un giorno il parroco era andato a fare una passeggiata per i campi quando vide uno sconosciuto e gli disse:<<guarda come sono belli i campi in questa stagione,lo spirito di Dio sarà sceso sulla terra>> ma lo straniero ribatté dicendo che i suoi cavalli potevano distruggere tutto quello spettacolo. A quelle parole il parroco capì che era il demonio e quindi gli rispose che aveva le briglie per fermare i suoi cavalli.

  18. Poi il parroco corse in chiesa a pregare i Santi. E tutto un tratto arrivarono le nubi, le campane cominciarono a suonare senza pausa e i fedeli entrarono in chiesa a pregare. E il temporale cessò. La grandine non aveva distrutto i campi ma si era formata una piccola montagna di grandine davanti alla casa del parroco. Perché il parroco era andato in chiesa a pregare i Santi???? Perché i cavalli (del demonio) erano la grandine e le briglie erano le preghiere dei fedeli.

  19. Le città più importanti Le province del Friuli Venezia Giulia sono: Trieste: il capoluogo di regione Pordenone Udine Gorizia Stemmi di: Trieste Pordenone Udine Gorizia

  20. LA PROVINCIA DI TRIESTE

  21. TRIESTE Trieste è il capoluogo della regione del Friuli Venezia Giulia. Questa città fu conquistata da vari popoli tra cui i Goti, i Bizantini, i Longobardi e i Franchi. Nel corso dell’ Ottocento, Trieste divenne il più grande porto commerciale dell’Adriatico e uno dei maggiori in Europa. I monumenti più importanti sono: il Castello, che venne costruito dai veneziani nel 1500, la Cattedrale di San Giusto, la platea romana sul Colle Capitolino e, nei pressi della città, il celebre Castello di Miramare. Castello di Miramare

  22. LA PROVINCIA DI GORIZIA

  23. GORIZIA Questa città e “circondata” da 5 montagne che sono: il Monte Santo, il Sabotino, le montagne di Tolmino, l’altipiano della Bainsizza, il Monte San Michele sul quale si combatté la 1ª guerra mondiale. Per ricordare tutti i caduti della guerra sorge, non molto lontano dalla città, il Sacrario di Redipuglia . Il sacrario di Redipuglia

  24. LA PROVINCIA DI PORDENONE

  25. Il suo nome in latino èPortus Naomis ( vuol dire “Porto sul fiume Naone“) Pordenone ha avuto una rilevante crescita demografica e anche edilizia. Dal 1° marzo del 1968 è stata costituita come provincia con 51 comuni. PORDENONE In queste fotografie vi sono rappresentati il municipio (a sinistra) e la cappella di Santa Maria degli Angeli.

  26. LA PROVINCIA DI UDINE

  27. UDINE I monumenti artistici di questa città spettacolare sono molti, ma i più importanti sono 4: il cinquecentesco Porticato di San Giovanni, il Palazzo Comunale del Quattrocento, il seicentesco Palazzo Arcivescovile con gli affreschi del Tiepolo. Un momento importante per la città è stato il luglio del 1986, data dell’ inaugurazione dell’autostrada Udine-Treviso. Porticato di San Giovanni Veduta del Palazzo arcivescovile (interno –esterno)

  28. Qui si trova la città di Aquileia

  29. AQUILEIA La città di Aquileia è abitata da 3.398 persone. Assieme a Brescia e a Ravenna, Aquileia è il più importante sito archeologici dell’Italia settentrionale. Aquileia è stata un’importante capitale come Cividale del Friuli e proprio per questo motivo sullo stemma della regione vi è rappresentata l’aquila che aiutò i coloni romani nella fondazione della città.

  30. Uno dei siti archeologici di Aquileia

  31. Parlare e mangiare In Friuli si parla il “ladino” (una lingua che deriva dal latino) A questa si mischiano le parlate del veneto … -O ce bielcis-ciel a Udin (oh,che bel cielo a Udine) -O ce bielezoventuti! ( oh, come è bella la gioventù) In Friuli i prodotti tipici non mancano … il muset, ad esempio, cotechino che viene servito con una crema a base di rape, salame doc e formaggio montasio DOP Questo è il famoso “Muset” friuliano.

  32. Curiosità: le sagre e le feste ATrieste si tiene la fiera di San Nicolò che , secondo la leggenda, scende dalle stelle tra la notte del 5 e 6 di dicembre per portare i doni ai bimbi lasciandoli sul davanzale. Veste di rosso, porta una lunga barba bianca o grigia e indossa un cappello con un campanello d’oro. E durante questo periodo ci sono le bancarelle lungo il viale XX Settembre

  33. A Cividale del Friuli (Udine) c’è la festa de la messa dello spadone; ricorre il 6 gennaio e, secondo la tradizione, fu celebrata per la prima volta dal guerriero-patriarca di Aquielia, De Randeck, che usava la spada per benedire e per combattere. In quest’occasione viene utilizzata la spada di Marquado De Randeck su cui vi è incisa la data del 1366. il “rito” viene celebrato così: una persona travestita prende la spada, e fa 3 movimenti davanti alla folla per salutarla. A Zuglio (Udine) si tiene la sagra de il bacio delle croci che si celebra il giorno dell’ascensione. La tradizione vuole che i contadini della Carnia, con le croci, andassero in paese ad addobbare le vie con i nastri delle spose. Oggi si ripete la stessa cosa con il bacio della croce di Pieve, che venne distrutta durante il terremoto del 1976. Sempre a Trieste si fa un alta festa: la filastrocca dei tre re. La festa ricorre nel periodo dell’Epifania. Ci sono 2 o 3 ragazzi che passano per tutta la città a suonare il campanello e intonare delle canzoni. Come “ricompensa” coloro che aprono la porta donano ai ragazzi soldi che vengono utilizzati per comprare dolci. La festa di Carnia è il lancio delle cidulis (girelle) che ricorda una antica usanza: dei giovani salivano su un monte, accendevano un fuoco e bruciavano delle rotelle d’abete con un buco. Dopo un poco, tiravano fuori le rotelle dal fuoco, le mettevano all’interno di un bastone, le facevano girare e poi le lanciavano dicendo:Vadechesticidule in onor di … e pronunciavano il nome del santo e poi i nomi delle donne non sposate. Questo accadeva prima di una sagra o una festa.

  34. Questo power Point è stato realizzato da Roberta Piccioli Cappelli Con informazioni e immagini tratte da Il libro delle regioni italiane della De agostini e da vari siti internet. Alcune cartine le ho realizzate da me Grazie per l’attenzione By Roby

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