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CHARLES DARWIN VIAGGIO DI UN NATURALISA INTORNO AL MONDO

CHARLES DARWIN VIAGGIO DI UN NATURALISA INTORNO AL MONDO. CAPITOLO VIII. FONTI: www.google.it. CAPITANO FITZ ROY.

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CHARLES DARWIN VIAGGIO DI UN NATURALISA INTORNO AL MONDO

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  1. CHARLES DARWINVIAGGIO DI UN NATURALISA INTORNO AL MONDO CAPITOLO VIII FONTI:www.google.it

  2. CAPITANO FITZ ROY • Charles Darwin impiegò tre anni per circumnavigare l'America del Sud col Beagle, il brigantino inglese comandato dal capitano Fitz Roy. Quella fu la parte più importante del suo viaggio intorno al mondo per la varietà e la ricchezza degli studi e delle osservazioni che riuscì a compiere. Erano gli anni trenta dell'Ottocento e la scienza di lì a poco si sarebbe resa conto che la spiegazione creazionista della nascita della vita sulla terra poteva essere messa in discussione. • Nell’ “autobiografia”, Darwin descrive un po’ i comportamenti del giovane capitano della nave. Aveva appena ventisei anni, quando il Beagle salpò dal porto di Londra. Fitz Roy era di famiglia nobile, a differenza di Darwin; quando ne parla lo descrive come un ragazzo con qualche disturbo mentale. Nel diario non fa nessun riferimento a costui. • Al ritorno del viaggio era più famoso Darwin di Fitz Roy, grazie alle varie lettere del diario spedite alle sorelle, onde evitare la perdita di documentazioni importanti. Questo fatto infastidì molto il comandante della nave e avendo avuto alle spalle una vita piuttosto burrascosa, dopo qualche anno si suicidò. • Darwin e Fitz Roy, durante la spedizione, erano stati spesso in contrasto di idee. FONTI: www,google.it

  3. MONTEVIDEO • Cap. VIII pag. 133 • Tappa effettuata a Novembre del 1833, venne lasciata la nave per un po’ di giorni e proseguirono per un’ escursione interna presso la regione della Banda Oriental per giungere la COLONIA DEL SACRAMIENTO. • La morfologia del luogo è pressochè pianeggiante, tranne il rilievo di Monte Verde, alto appena 130m. È presente il fiume Plata, con una grande estensione di acqua fangosa. • PIANTE: siepi di agavi, cactus, finocchi, ma generalmente vegetazione scarsa. • ANIMALI: rari FONTI: www.wikipedia.it

  4. COLONIA DEL SACRAMIENTO • Cap. VIII pag.133-134 • Per arrivare in questo luogo, Darwin passa attraverso la stazione di posta di Cufre, per ritirare due lettere. • Il paesaggio si presenta come una superficie verde ondulata, composta da piccole montagne che sembrano elevate a confronto con tutto il territorio circostante; in lontananza si può vedere la Plata. • La Colonia del Sacriamento è prevalentemente composta da rocce calcaree ed è costituita su di un promontorio roccioso. • PIANTE: vecchi alberi di aranci e peschi. FONTI: www.wikipedia.it

  5. ARROYO DE SAN JUAN • Cap. VIII pag. 136 • Era un’ estancia ( proprietà privata in cui lavorano i gauchos -> contadini ) situata in un rincon (->luogo in cui un lato era limitato dal Plata e gli altri due erano difesi da corsi d’ acqua inguadabili ). • Anch’ essa è una zona calcarea. • PIANTE: peschi. • ANIMALI: bestiame molto abbondante, composto soprattutto da cavalli e pecore. Era presente anche una razza particolare di buoi: NIATA. • PERSONE: Capitano Sulivan ; signor Waterhouse; Don F. Muniz; dottor Falconer. FONTI: www.wikipedia.it .

  6. BUOI NIATA • CAP. VIII pag. 136 • È una razza con delle caratteristiche particolari: fronte corta e larga, con l’apice del naso rivolto verso l’alto e il labbro superiore tirato all’ indietro; la mascella inferiore sporge ed è curva verso l’alto rispetto alla superiore; i denti rimangono scoperti. Gli occhi sono sporgenti • Camminano a testa bassa. • Le zampe posteriori sono più lunghe delle anteriori. • Un’ altra particolarità: durante i periodi di secca, il bestiame comune riesce a mantenersi in vita brucando con le labbra i rami degli alberi e le canne, ma i Niata non lo possono fare perché le loro labbra non si congiungono. FONTI:www.wikipedia.it

  7. CAPITANO SULIVAN • Cap. VIII pag. 137 • È stato di aiuto a Darwin nelle ricerche della razza dei Buoi Niata. • Ha procurato un cranio di questa specie. FONTI: www.wikipedia.it

  8. SIGNOR WATERHOUSE • Cap. VIII pag. 137 • È stato di aiuto a Darwin nelle ricerche della razza dei buoi Niata. • Ha particolareggiato la descrizione della testa di questo animale. • John William Waterhouse (1849 /1917) fu un pittore britannico di epoca vittoriana. FONTI: www.wikipedia.it

  9. DON F. MUNIZ • Cap. VIII pag. 137. • È stato di aiuto a Darwin nelle ricerche della razza dei Buoi Niata. • Dai suoi studi è risultato che la razza in esame, sembra si sia originata fra gli indiani. • Non sono molto domestici; infatti la femmina, se viene disturbata più volte dopo la gravidanza, abbandona il suo vitello. FONTI: www.wikipedia.it

  10. DOTTOR FALCONER • Cap. VIII pag. 137. • È stato di aiuto a Darwin nelle ricerche della razza dei buoi Niata. • Ha riscontrato che il comportamento delle femmine è simile anche nelle carpe e nel coccodrillo del Gange. • Questa particolarità è stata riscontrata anche in un grande ruminante estinto dell’ India: SIVATHERIUM. FONTI: www.wikipedia.it

  11. SIVATHERIUM • Cap. VIII pag. 137. • Sivatherium ("Bestia di Shiva") è un genere estinto di giraffidi il cui areale andava dall'Africa al Sud-est asiatico, ma che tuttavia erano particolarmente diffusi in India. La specie africana Sivatherium maursium veniva fino a poco tempo fa assegnata in un genere a parte (ora soppresso), Libyatherium. • Avevano dimensioni di 2,2 m al garrese, punto più alto del dorso, che si trovanella zona di incontro tra collo e scapole, e serve a misurare l'altezza dell'animale. FONTI: www.wikipedia.it

  12. MERCEDES • Cap. VIII pag. 138 • Villaggio situato sul Rio Negro. • PIANTE: CARDI E CARCIOFI SELVATICI; le due specie crescono separatamente. Il carciofo è alto come il dorso di un cavallo; il primo, invece, come un cavaliere sopra ad un cavallo. • ANIMALI: non vi è pascolo perché se il bestiame entra in queste distese, sono perduti. FONTI: www.wikipedia.it

  13. A. D’ ORBIGNY e F.CUVIER • Cap.VIII pag.140 • Alcide Charles Victor Marie Dessalines d’ Orbigny è nato vicino Nantes nel 1802. Era un naturalista e geologo (foto). • Ha viaggiato per otto anni nel Sud America (dal 1826 al ’33) studiando le persone, la storia naturale e la geologia del continente. Stava compiendo, più o meno, lo stesso viaggio di Darwin, con una spedizione francese, che apparentemente poteva sembrare concorrenziale, anche se non lo era. • Dette, a Darwin, delle indicazioni sul caneda pastore. • Su questi cani ha fatto delle considerazioni anche F.Cuvier. • Egli osservò che tutti gli animali che si addomesticano rapidamente, considerano l'uomo come un membro della loro società e così assecondano il loro istinto di associazione. Nel caso precedente, il cane da pastore considera le pecore come suoi confratelli e in tal modo acquista fiducia. FONTI: www.wikipedia.it

  14. CANE DA PASTORE • CAP. VIII pag. 140 • Il “cane da pastore” è un cane che è entrato in una sintonia con le pecore, tale da ritenerle come sue simili. • Viene cresciuto con esse, in modo che si ritenga parte del gregge. • In seguito a questa educazione non prova desiderio di lasciarle, anzi ha un atteggiamento protettivo nei loro confronti. FONTI: www.wikipedia.it

  15. SIERRA DE LAS CUENTAS • CAP. VIII pag. 140 • Si trova ad una notevole distanza dal Rio Negro (fiume largo, profondo e rapido che serpeggia una ripidissima parete rocciosa; una fascia di boschi segue il suo corso). • Il nome di questo posto posto vuol dire collina delle perline. Sono presenti un gran numero di pietruzze rotonde di vario colore, con un piccolo foro cilindrico; gli indiani le usavano per creare bracciali e collane. • La presenza di queste ha una corrispondenza a Capo di Buona Speranza, confermata dal dottor Andrew Smith, in una costa sudorientale dell’ Africa. Queste sono cristalli di quarzo, arrotondati grazie all’ azione del mare. FONTI: www.wikipedia.it

  16. ANDREW SMITH • CAP. VIII pag. 140 • Nato il 03-12-1797 e morto il 12-08-1872. • Chirurgo e zoologo scozzese, condusse una spedizione scientifica nell’ entroterra del Sudafrica ( 1820-1837 ). Capo di Buona Speranza: FONTI: www.content.answers.com

  17. GIUMENTE • CAP. VIII pag. 144 • Sono cavalle allevate quasi esclusivamente per la riproduzione. • Sono state usate anche per trebbiare il grano, facendole camminare in un recinto circolare dove erano stesi i covoni. FONTI:www.moulinranch.com

  18. TOXODON • CAP. VIII pag. 145 • Questo grosso animale aveva l'aspetto molto simile a quello di un ippopotamo, e la taglia era di poco inferiore. Le parentele tra i due animali, però, sono lontanissime: il tossodonte appartiene a un gruppo di ungulati primitivi evolutisi subito dopo la scomparsa dei dinosauri e sviluppatisi in pieno isolamento in Sudamerica, che nel corso del Cenozoico ( o Terziario -> periodo di tempo compreso tra Paleogene e Quaternario, ovvero tra 65 milioni di anni fa e oggi) era separato dagli altri continenti. • Questo grande mammifero si è estinto nel Pleistocene, circa 10.000 anni fa. • Darwin comprò il teschio di questo animale. • Successivamente trovò qualche resto. FONTI: www.wikipedia.it

  19. MYLODON • CAP. VIII pag. 145 • Era un animale simile all’ armadillo. • Darwin ritrovò solo alcune parti del grosso cranio. Le ossa della testa, al momento del ritrovamento, erano così fresche che, secondo il signor T. Reeks, contenevano ancora una discreta parte di materia organica. FONTI: www.wikipedia.it

  20. VILLAGGIO LAS PIEDRAS • CAP. VIII pag. 146 • Villaggio situato a Nord di Montevideo. • PIANTE: pochi fichi, intorno ad un gruppo di case e un’ altura di circa 30 m. • Così chiamato per alcuni grossi blocchi di Sienite ->roccia magmatica intrusiva, con colore variabile da zona a zona a seconda della percentuale dei vari elementi chimici presenti. FONTI: www.google.it

  21. GAUCHOS • È possibile dire che il gaucho sia nato nella Pampa orientale attorno al XVIII secolo. Il termine forse deriva dall'arabo, "uomo a cavallo", o più probabilmente dal quechua huacho (pron. : huaccio), senza madre. • Sono i cosiddetti contadini, molto superiori agli abitanti delle città. • Darwin descriveva loro come persone cortesi, educate e ospitali; modesti e rispettosi di se stessi e del paese, ma allo stesso tempo impetuosi e arditi. Commettevano furti e omicidi, in quanto ciascuno portava sempre con sé un coltello. Le liti erano principalmente per motivi futili, in conseguenza del gioco e del bere abbondante.

  22. ABITANTI DELLE CITTA’ • La polizia e la giustizia sono del tutto insufficienti. Se un povero commette un omicidio ed è preso, sarà arrestato e forse anche fucilato, ma se è ricco ed ha amici, può stare sicuro che non ne seguirà nessuna conseguenza grave. • Le classi più elevate e più educate non possiedono tutte le buone qualità del gaucho,ma non sono viziosi come loro. La sensualità, la derisione di ogni religione e la più grande corruzione sono tutt'altro che rare. Quasi ogni pubblico ufficiale può venir corrotto. Il capo dell'ufficio postale vende franchi governativi falsificati. Il governatore e il primo ministro si accordano apertamente per saccheggiare lo Stato. Ci si può difficilmente aspettare giustizia dove il denaro entra in gioco. • Entrando per la prima volta nella società di questi paesi, due o tre fatti colpiscono in modo notevole. I modi cortesi e dignitosi che si trovano in ogni classe, il gusto eccellente dimostrato dalle donne nel vestire e l‘ uguaglianza di tutte le classi. • Parecchi ufficiali dell'esercito non sanno né leggere né scrivere, tuttavia si incontrano in società alla pari.

  23. BAIA SAN BLAS • CAP. VIII pag.148 • Mentre con il Beagle percorrevano questa parte di costa, per arrivare a Port Desire ( Patagonia ),Darwin e il suo equipaggio furono circondati da numerosi INSETTI. • INSETTI: farfalle notturne della specie Colias Edusa (foto) e coleotteri della specie Calosoma. FONTI: www.google.it

  24. VANESSA CARDUI • CAP. VIII pag.148 • Altra specie di farfalla trovata da Darwin nelle coste di San Blas. • Ha il volo simile alla Colias Edusa. • Ha ali anteriori superiormente rossicce con regione apicale scura cosparsa di macchie bianche. Le parti inferiori delle ali posteriori evidenziano delicate sfumature marroncine e, nella regione postdiscale, una serie di cinque ocelli. FONTI: www.ceaniscemi.it

  25. CALOSOMA • CAP. VIII pag.148 • Si tratta di un coleottero di 22- 35 mm di lunghezza, con capo e pronoto (superficie dorsale del primo segmento del torace) neri a riflessi verdi, violacei o bluastri, e con elitre verdi brillanti. • La specie vive in macchie, boschi, foreste, frutteti e zone alberate, dalla pianura fino alle zone medio-montane. Si muove con agilità e rapidità sul terreno e in volo e si arrampica con notevole facilità su alberi e cespugli. FONTI: www.areeprotette.provincia.ar.it

  26. CAPO CORRIENTES • CAP. VIII pag.149 • A largo delle coste di Capo Corrientes, Darwin ( 6-12-1833 ) si accorse che vi era un numero considerevole di insetti, in particolare coleotteri. • Questo fatto venne notato anche dal capitano Cook. • Ne trovò di diversi generi: - Colymbetes - Hydroporus - Hydrobius (due specie) - Nataphus - Cynucus - Adimonia - Scarabaeus • Venne trovata anche una grossa cavalletta, Acrydium.

  27. COLYMBETES • CAP. VIII pag.149 • Hanno corpo piuttosto allungato e appiattito, ugualmente convesso sopra e sotto, con la massima larghezza dopo la metà delle elitre (ala anteriore fortemente sclerificata, per proteggere l’ ala posteriore); superficie superiore di aspetto opaco; capo zigrinato; pronoto (superficie dorsale del primo segmento del torace) zigrinato e con fittissime e deboli incisioni allungate; elitre con caratteristica scultura rappresentata da fitti solchi paralleli trasversali. FONTI: www.lavalledelmetauro.it

  28. HYDROPORUS • CAP. VIII pag.149 • Hanno corpo molto piccolo, allungato, con i lati, nella parte centrale, quasi paralleli; poco convesso nel lato superiore, un po’ di più in quello inferiore; massima larghezza verso la metà delle elitre (ala anteriore fortemente sclerificata, per proteggere l’ala posteriore); superficie superiore lucida, fittamente punteggiata e con evidente microscultura. FONTI: www.fondazionecarifano.it

  29. HYDROBIUS • CAP. VIII pag.149 • Sono una subfamiglia, la più comunemente raccolta. La maggior parte delle specie sono piccole, nere e ovali-convesse.  FONTI: www.google.it www.cedarcreek.umn.edu

  30. ADIMONIA • CAP. VIII pag.149 • Genere di coleottero trovato da Darwin. FONTI: www.altavista.com

  31. SCARABAEUS • CAP. VIII pag.149 • Lo scarabeo sacro è una delle specie più caratteristiche del genere Scarabaeus. Tratto più caratteristico di tutti gli appartenenti al genere è la produzione di pallottole di sterco destinate sia all‘ alimentazione degli adulti che alla funzione di incubatrice per le larve. FONTI: www.google.it www.wikipedia.it

  32. CAPITANO COOK • CAP. VIII pag.149 • L'abilità innata in James Cook di navigare, conoscere e studiare i meccanismi del mare, lo portò dopo un difficoltoso apprendistato e diversi servizi nella marina militare, a compiere tre viaggi nell’ oceano Pacifico. • Navigando in direzione sud sud-ovest, contrariamente ai tentativi precedenti che spinsero altri equipaggi diretti verso ovest nord-ovest seguendo venti più favorevoli e rotte più conosciute, il capitano Cook raggiunse e cartografò la Nuova Zelanda e sei mesi più tardi, il 19 Aprile 1770, approdò sulle coste meridionali dell'Australia, navigando le acque dell'odierno Queensland e superando la grande barriera corallina, impresa nautica di notevole arditezza. • Nel corso della sua vita fece tre viaggi, con lo scopo di trovare nuove masse continentali, non ancora scoperte. • Anch’ egli si accorse dell’ elevato numero di coleotteri, ad una distanza notevole dalla costa. FONTI: www.acquanauta.it

  33. ACRYDIUM • CAP. VIII pag.149 • Sono dotate di apparato boccale masticatore, antenne di media lunghezza e due paia di ali. Sfregando le zampe anteriori con le ali anteriori; sono di costituzione molto spessa, emettono il caratteristico stridulo che serve da richiamo sessuale. Erbivore e molto voraci si spostano spesso in colonie numerosissime devastando e divorando tutta la vegetazione che incontrano e producendo ingenti danni per l'agricoltura.  FONTI: www.linguaggioglobale.com

  34. CITAGRADI • CAP. VIII pag.150 • Sono una specie di ragni, o meglio aracnidi, che hanno la particolarità di non catturare la preda tessendo la tela, come i ragni sedentari, ma inseguendola rapidamente. A questi appartiene la Tarantola (foto). • Questa genere di ragno fu trovata a bordo del Beagle. • Ne venne trovato anche un altro, in un numero piuttosto elevato, il ragno di Santa Maria. Questo però si differenziava dal primo per comportamenti e modi diversi di tessere la tela. FONTI: www.google.it

  35. ARGYRONETA • CAP. VIII pag.151 • La famiglia Lycosidae annovera più di un genere strettamente legato all'acqua, soprattutto Pirata e Arctosa, ma anche alcune specie di Pardosa. Sono stutti ragni che sfruttano la tensione superficiale dell'acqua per galleggiare, ma all'occorrenza sanno anche immergersi. La specie di cui si parla è con ogni probabilità Argyroneta aquatica, attualmente classificato nella famiglia Cybaeidae, molto affine agli Agelenidae di cui per lungo tempo ha fatto parte, che, viceversa, tesse la propria tela sott'acqua e vi trascorre tutta la vita. È un ragno acquatico che respira sott’ acqua per mezzo di una bolla d’ aria attaccata all’ addome. FONTI: www.forum.aracnofilia.org

  36. SIGNOR BLACKWALL • CAP. VIII pag.151 • Questo signore ha effettuato delle ricerche di zoologia ed ha studiato il comportamento dei ragni, nelle varie situazioni che possono incontrare. • Ha studiato anche i caratteri sessuali secondari nelle classi inferiori dl regno animale. FONTI:www.alateus.it - DARWIN

  37. BEROE • CAP. VIII pag. 151 • Specie catturata da Darwin a Sud della latitudine di 35°. • Genere: BeroeSpecie: Beroe ovataCategoria: CtenoforiVive generalmente in acque superficiali sia isolato che a gruppi costituiti da decine di esemplari orientati tutti verso la stessa direzione. Non oltrepassa i 10 cm di lunghezza e si nutre di altre specie appartenenti al suo stesso phylum. • Non è in grado di spostarsi con movimenti autonomi per cui è in balia delle correnti e del moto ondoso. E' caratterizzato da due frange di lobi aliformi e da file di ciglia vibratili lungo il corpo che gli conferiscono un aspetto iridescente. FONTI: www.google.it www.mondomarino.net

  38. ENTOMOSTRACI • CAP. VIII pag. 151 • Specie catturata da Darwin a Sud della latitudine di 35°. Sono stati ritrovati anche tra le latitudini di 56° e 57° a Sud di Capo Horn,unici esemplari “pescati”. • Appartengono ai crostacei inferiori, di organizzazione più semplice. • Appartengono agli Artropodi che sono i più numerosi di tutto il regno animale. Vi appartengono gli aracnidi, i crostacei, gli insetti. Tutti invertebrati, marini o terrestri, con appendici articolate per la deambulazione, e corpo dall'addome racchiuso in un esoscheletro rigido. FONTI: www.google.it www.altavista.it www.sapere.it TRILOBITE

  39. A SUD DI CAPO HORN • CAP. VIII pag. 152 • A questa latitudine, Darwin trovò: - balene; - foche; - procellarie; - albatri. • In questa parte di oceano erano molto abbondanti FONTI: www.google.it

  40. ATLANTICO • CAP. VIII pag. 152 • Le parti centrali e intertropicali dell’ Atlantico brulicano di: - pteropodi ; - crostacei; - raggiati; ma anche predatori, quali: - pesci volanti; -bonitos; - albacore; FONTI: www.google.it

  41. PTEROPODI • I pteropodi sono molluschi Gasteropodi, con guscio rudimentale o del tutto mancante. • I Gasteropodi sono il risultato dell’ evoluzione del loro carepace. FONTI: www.google.it

  42. CROSTACEI • Crostacei (Crustacea) costituiscono un subphylum degli Artropodi comprendente quasi esclusivamente animali acquatici marini, sebbene siano ampiamente rappresentati anche nelle acque dolci e sia nota qualche specie terrestre. • Nella maggior parte dei crostacei, il torace e il capo sono fusi assieme a costituire un cefalotorace. Esso è ricoperto da un piastrone, detto carapace, reso più rigido dalla deposizione di carbonato di calcio. FONTI: www.google.it

  43. RAGGIATI • I Raggiati anticamente comprendevano i Celenterati e gli Echinodermi. FONTI:www.google.it

  44. PESCI VOLANTI • Questa specie è comune nel Mediterraneo e nell’ Atlantico tropicale. È pelagica, ossia vive nel mare aperto a distanza dalle coste. Le sue carni sono discrete. La notorietà che circonda questo tipo di pesci è dovuta dal fatto che essi possono “volare”. • Può raggiungere circa 30 cm di lunghezza, il suo ventre è bianco argenteo, mentre il dorso blu; le pinne alate sono grigie. La sua bocca non è provvista di denti. • Nuota con grande velocità proprio sotto il livello dell’ acqua e quando intende “spiccare il volo”, si porta verso la superficie, si stacca dall’ acqua e poi plana sfruttando la velocità acquisita. FONTI: www.animalinelmondo.com

  45. ALBACORE E BONITOS • Le Albacore e i Bonitos sono pesci affini ai nostri Tonni FONTI: www.google.it

  46. DIANAEA • CAP. VIII pag. 153 • La Dianaea è un genere di medusa che venne osservata da Darwin. • La conservò in un recipiente per osservare il fenomeno della fosforescenza di questo animale. • Finché morì, l’acqua nella quale era posta divenne luminosa. • Questo fenomeno venne studiato da Darwin e concluse le sue considerazioni affermando che la fosforescenza sia il risultato della decomposizione di particelle organiche, processo mediante il quale l’ oceano si purifica. FONTI: www.google.it

  47. PORT DESIRE • CAP. VIII pag. 154 • Darwin vi arrivò il 23 Dicembre 1833. è situato a 7° di latitudine, sulle oste della Patagonia. • Una caratteristica della Patagonia sono le masse di porfido che si estendono per una vasta pianura. • Il porfido viene utilizzato per mattonellare. • PIANTE: ci sono ciuffi sparsi d’ erba bruna e tenace e più raramente bassi cespugli spinosi, in generale la flora è scarsa. • FAUNA:coleotteri (Heteromera), avvoltoi, lucertole, fringuelli, ibis (Theristicus melanopus) dentro allo stomaco di qust’ ultimo, Darwin trovò cavallette, cicale, lucertole e scorpioni. C’è presenza anche del guanaco o lama selvatico. FONTI: www.google.it

  48. GUANACO • CAP. VIII pag. 155 • Il guanaco (Lama guanicoe) è un camelide affine al lama diffuso in Sudamerica, negli stati di Peru, Ecuador, Cile e Argentina. • Il guanaco è alto 1,06 m al garrese e pesa intorno ai 90 kg. Come il lama, anche il guanaco presenta un manto doppio: uno più ruvido all'esterno e uno più soffice all'interno. Quest'ultima copertura è molto pregiata. • Il colore del manto varia di poco da individuo a individuo: solitamente si va dal marrone chiaro al color cannella scuro, con riflessi bianchi nella parte inferiore. Il muso è invece di colore grigio, con piccole orecchie dritte. Gli occhi, molto grandi, sono di forma affusolata e di un colore bruno intenso. • I guanachi vivono all'incirca fino ai 20-25 anni. Si tratta di buoni corridori, che possono raggiungere la velocità di 56 km/h. FONTI:www.wikipedia.it www.google.it

  49. OPUNTIA DARWINII • CAP. VIII pag. 154 • Specie di cactus trovato da Darwin in Patagonia. La pianta venne descritta dal professor Henslow. • Queasta è notevole per l’ irritabilità degli stami. I segmenti del perianzio si chiudevano sul pistillo, ma più lentamente degli stami. • Le piante di questa famiglia sono considerate generalmente tropicali, ma si trovano anche nell’ America settentrionale, alla stessa latitudine della Patagonia (47°), ma a quote più elevate.

  50. INSETTI • CAP. VIII pag. 155 • Questi insetti, per la precisione, coleotteri e un grosso tafano,sono stati trovati da Darwin a Saint Julian. FONTI: www.google.it CINCINDELA CYMINDIS TABANUS HARPLUS

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