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«Linee d’indirizzo della riorganizzazione della Protezione Civile della Provincia di Milano »

Assessorato alla Protezione Civile a cura di Massimo Stroppa - Responsabile Staff Assessora con la collaborazione della Dr.ssa Diana Mattia. «Linee d’indirizzo della riorganizzazione della Protezione Civile della Provincia di Milano ». Direzione Centrale Patrimonio e Servizi generali

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Presentation Transcript


  1. Assessorato alla Protezione Civile a cura di Massimo Stroppa - Responsabile Staff Assessora con la collaborazione della Dr.ssa Diana Mattia «Linee d’indirizzo della riorganizzazione della Protezione Civile della Provincia di Milano» Direzione Centrale Patrimonio e Servizi generali Settore protezione civile

  2. Gli scenari IMPATTO UOMO, AMBIENTE e TERRITORIO RISCHI NATURALI RISCHI ANTROPICI (cambiamenti indotti dall’attività umana) Cambiamento assetto del territorio RISCHI TRASVERSALI sanitari, tecnologici e batteriologici Interventi di DIFESA CIVILE Cambiamento stili di vita Necessità di attuare un salto di qualità basando il modo di operare su principi che considerino fondamentale “Prevenire i rischi e pianificare l’emergenza” abbandonando interventi di esclusivo approccio emergenziale

  3. Un nuovo modello a cui tendere:prevenzioneepianificazione Binomio PREVENZIONE E PIANIFICAZIONE Prevenire i rischi e pianificare l’emergenzaattraverso la predisposizione degli scenari possibili di rischio, considerando la probabilità del loro accadimento e la vulnerabilità del sistema territoriale nel suo complesso“governance del territorio” Attiva che necessita di: Sistematico confronto istituzionale • ADOZIONE STRUMENTI • DI PIANIFICAZIONE • Piano di governo del territorio • Piano di assetto idrogeologico • Piano di emergenza • Piano organizzativo ed operativo • (strumenti di pianificazione settoriale) Valutazione risorse disponibili Multidisciplinarietà tecnico-scientifica Riduzione condizioni di rischio Nuova cultura della prevenzione e della sicurezza

  4. L’indirizzo dell’Ente e l’attuazione delle norme OBIETTIVO PRESIDENTE Provincia di Milano Concorrere allo sviluppo e diffusione della cultura della sicurezza, quale patrimonio dei singoli, dei gruppi e delle istituzioni SETTORE PROTEZIONE CIVILE Delega ASSESSORE Protezione Civile Modifica del Tit. V della Costituzione (art. 117) Previsione e Prevenzione dei rischi - Pianificazione delle emergenze PROTEZIONE CIVILE a rete territoriale Protezione Civile = materia di legislazione concorrente Organizzazione generale dei soccorsi e interventi tecnici d’urgenza Poteri decentrati incardinati nelle Autonomie Locali Organizzazione attività per il superamento dell'emergenza, ripristino condizioni normali di vita • Comuni • Regione • UTG (Prefettura)/ Istituzioni statali • Dipartimento Protezione Civile • Vigili del Fuoco • Volontariato • Comunità scientifica L.R. 16/2004 (T.U. di Protezione Civile) Comunicazione alle popolazioni e agli organi di informazione

  5. Gli elementi base per la riorganizzazione 1)Abbandonodell’approccio emergenziale privilegiando la prevenzione dei rischi territoriali e la pianificazione degli interventi 2)Sviluppo delle azioni di prevenzione e di diffusione della cultura di protezione civile 6) Sviluppo della Protezione Civile su rete territoriale utilizzando la fondamentale risorsa del Volontariato 3) Sviluppo di un sistematico confronto Istituzionale, “governance del territorio” 4) Superamentodel volontarismo e sviluppo della professionalità e della multidisciplinarietà tecnico-scientifica 5) Attuazione di un nuovo quadro normativo

  6. Sussidiarietà tra Enti durante l’emergenza EICHIESTA INTERVENTO COMUN I D P C Mezzi e strumenti propri Mezzi delle organizzazioni partner Mezzi adeguati Volontari delle Organizzazioni partner Vigili del Fuoco Croce Rossa Italiana Esercito PROV I NC E R E G I O N E Colonna Mobile Provincia Mezzi e volontari delle organizzazioni partner Colonna Mobile Regione Mezzi adeguati Volontari Organizzazioni partner VV.F. CRI RICHIESTA INTERVENTO

  7. Gli obiettivi per la riorganizzazione (1) Rafforzare la fondamentale componente del Volontariato di Protezione Civile Rivalutazione del ruolo, specificità e capacità di coordinamento attraverso le attività del Comitato di Coordinamento Rafforzare il ruolo dei Vigili del Fuoco Volontari Valorizzazione della funzione di presidio territoriale Promozione dei Centri Unificati di Soccorso composti da Protezione Civile, Vigili del Fuoco e Croce Rossa Realizzare strutture decentrate sul territorio in concorso con altre componenti della Protezione Civile Realizzazione del Centro Polifunzionale per l’Emergenza in accordo tra Provincia, Regione

  8. Gli obiettivi per la riorganizzazione (2) Rafforzare l’attività di coordinamento dei Comuni Costituzione ”Ufficio di Supporto ai Comuni” Assicurare un organico ad alta competenza specialistica Organizzazione interdisciplinare tra le diverse strutture provinciali Sviluppare la Protezione Civile come struttura d’eccellenza in costante rapporto con la Comunità scientifica Migliorare la capacità di intervento tecnico d’urgenza attraverso la composizione della “colonna mobile” Integrare le strutture di rilevazione del Sistema di monitoraggio dei rischi Sviluppare l’attività di formazione, documentazione e addestramento degli operatori

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