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- Basi teoriche e applicazioni pratiche della TO -Modelli di riferimento della TO:

Terapie rappresentative e attivazione delle risorse territoriali. - Basi teoriche e applicazioni pratiche della TO -Modelli di riferimento della TO: -Model of Human Occupation (MOHO) -Person-Environment-Occupation (PEO) -Modello Vivaio (MOVI)

brenna
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Presentation Transcript


  1. Terapie rappresentative e attivazione delle risorse territoriali -Basi teoriche e applicazioni pratiche della TO -Modelli di riferimento della TO: -Model of Human Occupation (MOHO) -Person-Environment-Occupation (PEO) -Modello Vivaio (MOVI) -Canadian Model of Occupational Performance (CMOP) Occupational Therapy Intervention Process Model (OTIPM). Testi di riferimento Willard & Spackman. Terapia Occupazionale. Edizione italiana a cura di Angela Puglisi. Antonio Delfino Editore, Roma, 2008. -Julie Cunningham Piergrossi. Essere nel fare Introduzione alla terapia occupazionale.Franco Angeli, Milano, 2006.

  2. Terapie rappresentative e attivazione delle risorse territoriali Modelli teorici di Riferimento Definizione ed obiettivi Una rappresentazione semplificata di strutture e contenuti di un fenomeno o sistema, che descrive o spiega complesse relazioni tra concetti all’interno del sistema e integra elementi di teoria e pratica. Rosemary Hangedorn 1997 - -Promuovere una chiara comprensione della pratica professionale -Chiarificare i limiti e i ruoli d’intervento -Determinare i compiti all’interno del processo d’intervento -Dedurre anticipatamente i risultati

  3. Terapie rappresentative e attivazione delle risorse territoriali classificazione internazionale del funzionamento e della salute

  4. Terapie rappresentative e attivazione delle risorse territoriali classificazione internazionale del funzionamento e della salute FUNZIONI CORPOREE: funzioni fisiologiche dei sistemi corporei (incluse quelle psicologiche) STRUTTURE CORPOREE: Parti anatomiche del corpo, organi, arti, e le loro componenti MENOMAZIONI: problemi nella funzione o nella struttura del corpo intesa come deviazione o perdita significativa ATTIVITA’ : esecuzione di un compito da parte di un individuo PARTECIPAZIONE : coinvolgimento del soggetto in una situazione di vita LIMITAZIONE DELL’ATTIVITA’: difficoltà che un individuo può incontrare nell’eseguire un’attività RESTRIZIONE DELLA PARECIPAZIONE : problemi che un individuo può sperimentare nel coinvolgimento nelle situazioni di vita FATTORI AMBIENTALI : costituiscono gli atteggiamenti, l’ambiente fisico e sociale in cui le persone vivono e conducono la propria esistenza Comprendono l’ambiente fisico, sociale, e gli atteggiamenti in cui le persone possono avere un’influenza positiva o negativa sulla partecipazione dell’individuo come membro della società, sulle sue capacità di seguire un compito, sul funzionamento del corpo.

  5. Terapie rappresentative e attivazione delle risorse territoriali classificazione internazionale del funzionamento e della salute -Secondo questo modello il processo disabilitante è un processo multidimensionale e sono necessari modelli complessi per studiare la disabilità come un processo interattivo ed evolutivo. -In questo contesto la disabilità rappresenta un sistema complesso di condizioni personali e fattori contestuali. -Questi fattori interagiscono in una interazione dinamica: interventi ad un livello modificano tutti gli elementi ad esso collegati

  6. Terapie rappresentative e attivazione delle risorse territoriali Terapia Occupazionale -approccio bio-psico-sociale: ambiente – uomo – attività -obiettivi: promuovere il benessere e la salute attraverso l'occupazione -metodi: trattamento delle condizioni fisiche e psichiatriche, attraverso attività specifiche, allo scopo di aiutare le persone a raggiungere il loro massimo livello di funzione e indipendenza in tutti gli aspetti di vita quotidiana, l’integrazione sociale -il trattamento agisce sui processi motori, sensoriali e cognitivi del pz attraverso un articolato programma di attività strutturate: sport-terapia, attività artigianali, espressive, gioco adattato -Utilizza in senso terapeutico le attività di cura di sé, lavoro, tempo libero

  7. Terapie rappresentative e attivazione delle risorse territoriali Terapie rappresentative e attivazione delle risorse territoriali Model of Human Occupation MOHO sviluppato da Kielhofner nel 1995

  8. Terapie rappresentative e attivazione delle risorse territoriali Model of Human Occupation MOHO Obiettivi -Come fornire una comprensione più profonda dell’occupazione nella vita umana e il suo ruolo nella salute e nella malattia -Come scegliere e compiere il proprio comportamento occupazionale quotidiano, tenendo conto delle caratteristiche dell’individuo, dell’ambiente che influiscono sulle scelte e sul comportamento stesso.

  9. Terapie rappresentative e attivazione delle risorse territoriali Model of Human Occupation MOHO elementi principali - L'individuo è un sistema aperto, dinamico, la cui interazione con l’ambiente cambia e mantiene la sua struttura e le funzioni del sistema. -L'individuo è dotato di tre sottosistemi che regolano scelte, modo di vivere, performance -L’ambiente influenza l'individuo in vari aspetti

  10. Terapie rappresentative e attivazione delle risorse territoriali Model of Human Occupation MOHO - Motivazione. E' responsabile delle decisioni maturate dalla persona per prendere parte alle occupazioni bitudine. Modello individuale di organizzazione del comportamento occupazionale o routine, della organizzazione quotidiana -Performance. Responsabile della produzione del comportamento occupazionale.(abilità della persona e alle componenti muscolo-scheletriche e neurologiche per percepire ed interpretare informazioni sensoriali e nell’effettuare l’azione motoria) Sistema Interno Individuale

  11. Model of Human Occupation Subsistema VOLITIVO Scelte Senso delle proprie capacità, interessi, valori Subsistema ABITUDINARIO Schemi (abitudini,routine, ruoli) Subsistema ESECUTIVO Abilità fisiche e mentali (esperienze,abilità muscoloscheletriche e sensopercettive)

  12. Terapie rappresentative e attivazione delle risorse territoriali Model of Human Occupation MOHO - Il comportamento è influenzato anche dall’ambiente esterno dove la performance ha luogo ed è caratterizzato da quattro strati: oggetti compiti gruppi sociali cultura Sistema Ambiente Esterno

  13. Terapie rappresentative e attivazione delle risorse territoriali Model of Human Occupation MOHO - ciclo d’interazione con l’ambiente è diviso in quattro fasi: -intake (immissione): insieme di informazioni ed energia che entrano nel sistema -throughtput (produzione):trasformazione delle informazioni e dell’energia in un’altra forma e la sua incorporazione all’interno della struttura del sistema -output (emissione) l’azione esterna o il comportamento del sistema -feedback, processo di ritorno delle informazioni che costituiscono l’output

  14. Terapie rappresentative e attivazione delle risorse territoriali Terapie rappresentative e attivazione delle risorse territoriali Model of Human Occupation MOHO sviluppato da Kielhofner nel 1995

  15. Terapie rappresentative e attivazione delle risorse territoriali Model of Human Occupation MOHO OCCUPAZIONE = output del sistema umano -le persone interagiscono con l’ambiente attraverso l’occupazione -Un’interruzione a livello del sistema crea la “disfunzione occupazionale” -Un cambiamento nel sistema può essere il risultato di variazioni di: sistema umano interno sistema esterno: l’ambiente

  16. Terapie rappresentative e attivazione delle risorse territoriali Una malattia che ha effetti negativi sul sistema della motivazione ha conseguenze negative sul sistema delle abitudini e della performance influenzando tutto il sistema. -la malattia o il danno sono viste come delle falle nella vita di un individuo. Quando queste si presentano è necessario riorganizzare le varie componenti del sistema umano -le modificazioni dell’ambiente sono molto importanti per il mantenimento dei processi del sistema aperto e la complessiva riorganizzazione del sistema - Il ruolo e le abitudini determinano la struttura della vita di una persona. Quando vi è una perdita è ne necessaria una riorganizzazione per ristrutturare la vita della persona

  17. Model of Human Occupation Assessements -Intervista sulla storia della performance occupazionale (OPHII) -Questionario sull’occupazione giornaliera -Questionario del tempo libero -Questionario di ruolo -Autovalutazione per il funzionamento occupazionale -Intervista sul ruolo lavorativo

  18. Person-Environment-Occupation Law at al. 1996 occupazione persona ambiente

  19. Person-Environment-Occupation Nel modello PEO le persone vengono viste nel complesso persona-ambiente-occupazione e la performance occupazionale è il risultato di queste relazioni La performance occupazionale viene identificata nell'ambito delle aree del lavoro, cura personale e dell'ambiente di vita, e tempo libero

  20. Person-Environment-Occupation elementi principali • -L'individuo ha un senso innato nell' esplorare l'ambiente: human agency. L'individuo raggiunge la propria competenza quando sfrutta le sue risorse e le proprie attitudini nel proprio ambiente • -L'individuo è adattato quando riesce a vivere la vita quotidiana modificandosi emotivamente e con le proprie competenze a seconda delle necessità • L'individuo basa il proprio livello di soddisfazione e realizzazione sulle attività occupazionali • Le performance occupazionali sono influenzate da 1) fattori personali, 2) fattori ambientali e 3)occupazioni che scandiscono la quotidianità e definiscono I ruoli e le competenze dell'insividuo. • Le performance occupazionali definiscono le azioni che sono significative per l'individuo

  21. Person-Environment-Occupation Costrutti Principali • Indviduo: Fattori Intrinseci: psicologici cognitivi, spirituali e comportamentali, psicofici. Sensomotorie, credenze valori aspirazioni • -Ambiente: Fattori estrinseci:culturali sociali,economici ambientali, istituzionali • Occupazione: attività che l'individuo esegue quotidianamnete e che ne definisce il ruolo e la soddisfazione. Si tratta di azionioni quotidiane, abilità, obiettivi, occupazioni lavorative, ruoli sociali e lavorativi

  22. Person-Environment-Occupation Sistema Funzionante • I • A level of competency in his ability to perform and master occupations. A healthy individual demonstrates occupational performance in meaningful activities and meets a balance of personal and environmental demands. This person can self manage, care for others, work, play and participate fully in home and community life. He shows adaptation in his occupational performance as challenges naturally evolve in his life. He has established healthy role patterns that fulfill personal and societal expectations

  23. Person-Environment-Occupation Sistema disfunzionante • I • A person’s occupational performance is limited and restricted. Therefore, occupational competence is not achieved. Persons may demonstrate a lack of goal attainment and participation in activities. Dysfunction patterns are noticeable when a person cannot perform roles to a level of personal or social satisfaction (competency) because of deficits in abilities and skills due to a health condition and/or barriers and a lack of resources within the environment. The conflicting demands of multiple roles (role conflict) and unclear role expectations from one’s culture can have significant impact on poor occupational performance.

  24. Person-Environment-Occupation Identificazione forze e debolezze della PERFORMANCE OCCUPAZIONALE Valutazione componenti di performance Valutazione condizioni ambientali Valutazione occupazione- compiti-attività Assieme al paziente individuare le componenti e le modalità d’intervento I risultati sono identificati con il cambiamento della performance occupazionale

  25. Person-Environment-Occupation MINIMIZZARE L’ADATTAMENTO MASSIMIZZARE L’ADATTAMENTO PERFORMACE OCCUPAZIONALE

  26. PEO Strumenti di valutazione -Persona: Movimenti ABC, VMI, Bruininks -Ambiente. Access audits, parts of SFA Occupationi.DASH

  27. Canadian Model of Occupational Performance CAOT 1997

  28. Canadian Model of Occupational Performance Costrutti Principali • Indviduo: psicologici cognitivi, spirituali, psicofici. In particolare la sua dimensione spirituale è il cuore del modello intorno a cui ruota tutto • -Ambiente: culturali sociali,economici ambientali, istituzionali, attività quotidiana routine • Occupazione: attività lavorative e del tempo libero • Le tre dimenzioni si intresecano armonicamente in un individuo

  29. Canadian Model of Occupational Performance Obiettivo mettere il pz e la famiglia al centro del processo terapeutico: devono poter riappropriarsi del proprio progetto di vita. Intervento client centerd CAOT 1997

  30. Intervento client-centred “un approccio collaborativo che mira ad abilitare all’occupazione clienti. I terapisti occupazionali dimostrano rispetto per il cliente, coinvolgono i clienti nell’assunzione di decisioni, sostengono i clienti nell’esplicazione dei loro desideri, e inoltre riconoscono le esperienze e i saperi del cliente” Mary Law 1998

  31. Intervento client-centred - Rispetto dei clienti e delle loro famiglie, e delle scelte che fanno -Clienti e famiglie hanno l’ultima responsabilità di decisione rispetto alle occupazioni quotidiane e alle prestazioni di terapia occupazionale - Dare informazioni, conforto fisico, e supporto emotivo. Enfasi sulla comunicazione centrata sulla persona - Facilitazione della partecipazione del cliente in tutti gli aspetti delle prestazioni di terapia occupazionale - Offrire prestazioni di terapia occupazionale flessibili e individualizzate abilitare il cliente a risolvere problemi di performance occupazionale - Focus sulle relazioni persona-ambiente-occupazione

  32. Canadian Model of Occupational Performance -L’approccio teorico si basa sulla performance occupazionale : capacità di scegliere, organizzare e svolgere in modo soddisfacente attività significative per il proprio contesto culturale, adeguate all’età così da provvedere a sé stessi, provare gioia nel vivere, e contribuire alla vita economia e sociale della comunità -Performance occupazionale : in interazione dinamica fra persona, ambiente, attività -Se c’è equilibrio fra queste tre aree la qualità di vita è buona.

  33. Canadian Model of Occupational Performance Il COPM: ·Identifica le aree di problema nella performance occupazionale ·Offre una stima delle priorità del cliente in merito alla performance occupazionale ·Valuta la performance e la soddisfazione relativa a specifiche aree di problema ·Misura i cambiamenti della percezione personale del pz in merito alla performance occupazionale, nel corso dell’intervento di terapia occupazionale

  34. Maremmani, Pani e IPdF Group, 2010

  35. Maremmani, Pani e IPdF Group, 2010

  36. The Canadian Model of Occupational Performance and Engagement (CMOP-E) was developed by the Canadian Association of Occupational Therapists in 1997, and describes transactions and mutual influences between the dimensions of occupational performance. It is applied by the accompanying Occupational Performance Process Model, which describes the therapeutic process from a client’s perspective Intervention aims to improve transactions between person, occupation and environment, through the process of enablement rather than treatment. Enablement involves working with clients to facilitate autonomy, and does not focus primarily on performance components

  37. In July 2007, the Canadian Association of Occupational Therapists launched Canada's 8th landmark occupational therapy practice guidelines entitled Enabling Occupation II: Advancing an Occupational Therapy Vision for Health, Well-being, & Justice through Occupation. The new publication is a companion to Enabling Occupation: An Occupational Therapy Perspective 1997/2002 and reflects the growth and development of the profession’s knowledge in occupation-based, evidence-based and client-centred practice.

  38. Enablement Skills • Adapt • Advocate • Coach • Collaborate • Consult • Coordinate • Design/build • Educate • Engage • Specilize (Townsend & Polatajko, 2007)

  39. OTIPM

  40. MOdello Vivaio (MOVI) La relazione attraverso il fare

  41. Il Modello Vivaio di matrice psicodinamica è nato a Milano nel centro di psicologia dell’età evolutiva circa trent’anni fa, grazie alla collaborazione di Julie Piergrossi Cunningham, Carolina De Sena Gibertoni, e altri professionisti impegnati nel settore occupazionale. La filosofia del M.O.V.I. è fondata sulla convinzione che le occupazioni, il fare insieme e le relazioni umane, sono centrali nella vita degli esseri umani, e in quanto tali sono essenziali per la salute e il benessere degli individui. Tale modello ha come obiettivo principale l’integrazione dei concetti psicoanalitici con una relazione terapeutica ancorata al fare, annunciando il tal modo il risveglio della psicoanalisi nella terapia occupazionale.

  42. La Cunningham afferma che il M.O.V.I. ha come presupposto teorico, il riconoscimento e lo studio dei movimenti emozionali attivati e veicolati attraverso il fare, che si attivano all’interno della relazione interdipendente che si instaura, tra il terapeuta, il paziente o il gruppo, e l’attività prescelta: qui si crea una dinamica transferale del comprendere facendo, dove ciascuno dei tre protagonisti della situazione terapeutica comunica con gli altri attraverso il fare e il fare insieme. Secondo il Modello Vivaio, il ruolo del fare è quello di consentire l’accesso alla mente. Attraverso il fare, in presenza di o con i pazienti, è possibile avere accesso in modo indiretto al loro mondo interno, ai loro ricordi e avvicinarsi ai pensieri e alle emozioni che sottendono le loro azioni ma anche osservare a ciò che creano, trasformano o distruggono dell’ambiente

  43. Tutte le occupazioni dell’individuo riguarderebbero principalmente tre sfere di vita: la cura di sé, il gioco, e il lavoro. Una delle sfere occupazionali prese in considerazione nel modello Vivaio è il gioco poiché consente all’individuo di rilassarsi, di divertirsi e di fare esperienza della propria capacità creativa, in particolare se si tiene conto che l’interazione di tutte e tre le sfere di vita è insita nel fare di ogni individuo.

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