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COMITATO CITTADINO ANTINUCLEARE MARUGGIO

COMITATO CITTADINO ANTINUCLEARE MARUGGIO. COORDINAMENTO ANTINUCLEARE SALUTE AMBIENTE ENERGIA. RADIOATTIVITÀ TRA AMBIENTE E SALUTE. Molte cose si sanno già o si possono prevedere, non c’è bisogno di aspettare gli incidenti!.

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COMITATO CITTADINO ANTINUCLEARE MARUGGIO

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Presentation Transcript


  1. COMITATO CITTADINO ANTINUCLEARE MARUGGIO COORDINAMENTO ANTINUCLEARE SALUTE AMBIENTE ENERGIA

  2. RADIOATTIVITÀTRAAMBIENTE E SALUTE Molte cose si sanno già o si possono prevedere, non c’è bisogno di aspettare gli incidenti!

  3. Fornire nozioni scientifiche molto elementari per poter permettere a tutti di comprendere i concetti fondamentali sulla radioattività e sulle conseguenze del suo utilizzo SCOPO INIZIATIVA

  4. INTRODUZIONE L’universo ha caratteristiche simili sia nei suoi aspetti più grandi (macroscopici) sia in quelli più piccoli (microscopici) FIG. SISTEMA PLANETARIO FIG. ATOMO

  5. COS’È LA RADIAZIONE La radiazione è una quantità di energia che una volta emessa colpisce lo spazio e la materia circostante in tutte le direzioni

  6. COME E PERCHÉ AVVIENE LA RADIAZIONE La radiazione non è altro che la conseguenza di una variazione di energia a cui viene sottoposto l’atomo Essa può essere naturale o artificiale

  7. IL TEMPO DI DIMEZZAMENTOè il tempo in cui la sostanza madre radioattiva dimezza la sua attività emissiva L’ATTIVITÀ RADIOATTIVA è il processo che il primo elemento radioattivo capostipite svolge trasformandosi in una catena di elementi successori, ancora radioattivi, per arrivare infine all’ultimo elemento stabile non radioattivo

  8. TABELLA ELEMENTI RADIOATTIVI

  9. DOVE SI TROVANO IN NATURA GLI ELEMENTI RADIOATTIVI

  10. TIPOLOGIA DELLE RADIAZIONI Gli atomi radioattivi emettono tre tipi di radiazioni: alfa, beta e gamma (α, β e γ) Le prime due (α e β) sono di natura corpuscolare, la terza (γ, a cui sono associati i raggi X) è di natura elettromagnetica

  11. EFFETTI DELLE RADIAZIONI FIG. ATOMO CON RADIAZIONE INCIDENTE

  12. È proprio la ricerca di riequilibrio di queste due strutture nuove che farà scattare reazioni con ripercussioni significative nella materia

  13. LE CONSEGUENZE DELLE RADIAZIONI saranno in rapporto sia alle loro caratteristiche e al tempo di esposizione (forza e quindi maggiore energia delle radiazioni), sia alle caratteristiche ed allo spessore della materia che esse attraversano

  14. L’AZIONE DELLE RADIAZIONI può avvenire sia con meccanismi diretti sia con meccanismi indiretti È proprio dalla combinazione degli uni e degli altri che si amplifica l’effetto nocivo delle radiazioni sulla materia o sulle cellule

  15. MECCANISMI DIRETTI Sono i danni provocati direttamente dalle radiazioni sulle strutture molecolari della cellula - DNA - PROTEINE Questi danni si amplificano in presenza di O2 e H2O

  16. MECCANISMI INDIRETTI Sono rappresentati essenzialmente dalle conseguenze della reazione che una radiazione provoca sull’acqua - RADIOLISI DELL’ACQUA - EFFETTO OSSIGENO

  17. AZIONE DELLE RADIAZIONI SU CELLULE – TESSUTI – ORGANI La cellula è l’unità fondamentale più piccola di un organismo

  18. OGNI DANNO ALLE CELLULE SI RIPERCUOTE AUTOMATICAMENTE SUI TESSUTI, SUGLI ORGANI, SUGLI APPARATI, SULL’INTERO ORGANISMOLe radiazioni ionizzanti causano SEMPRE EFFETTI NOCIVI sugli organismi viventi, indipendentemente dalla dose e dalla intensità

  19. Gli effetti nocivi da radiazioni sono tanto più elevati (e quindi si parla di maggiore radiosensibilità) quanto più intensa è l’attività replicativaoriproduttiva di uno stipite cellulare e quanto più piccola è la differenziazione dello stesso stipite cellulare

  20. COSA SUCCEDE AD UNA CELLULA BERSAGLIATA DA UNA RADIAZIONE FIG. LINFOCITI IRRADIATI DELEZIONE E CROMOSOMA DICENTRICO

  21. In base alla prevalenza degli effetti più microscopici (cioè sugli atomi, sulle molecole, sui geni, sugli enzimi) o più macroscopici-funzionali, si potranno avere rispettivamente alterazioni non direttamente rilevabili e percettibili (alterazioni chesimanifesteranno col tempo) oppure alterazionisin da subitopercettibili e rilevabili

  22. Possiamo anche dividere tutti gli effetti da radiazioni in DUE CATEGORIE PRIMA CATEGORIA Qualsiasi danno, effetto lesivo da radiazioni è sempre in rapporto ad una determinata soglia radioattiva. Quindi, a dosi sempre crescenti, corrisponderanno effetti graduati sempre più nocivi. Questi effetti saranno deterministici e cioè si verificheranno sempre allo stesso modo Vengono detti non stocastici

  23. SECONDA CATEGORIA Si differenzia dalla prima perché qui gli effetti non si possono prevedere del tutto, neanche nel tempo, non corrispondono ad una determinata soglia radioattiva, non si annullano mai nemmeno per piccolissime dosi; si può ragionare solo in termini probabilistici o statistici Vengono detti stocastici

  24. IRRADIAZIONE DELLA CUTE FIG. CUTE

  25. Tutti gli organi ed apparati subiscono danni da radiazioni ionizzanti. In rapporto alla dose ed alla sensibilità dei vari tessuti, questi danni, si possono schematizzare, per dosi crescenti Infiammazioni, Processi Necrotici e Fibrosclerotici, Alterazioni e Perdita della Funzionalità, Tumori

  26. TABELLA DELLE PATOLOGIE DEI DIVERSI APPARATI

  27. Le leucemie sono i tumori più frequenti provocati dalle radiazioniFIG. MATURAZIONE DEI LEUCOCITI

  28. Le radiazioni sono responsabili di malformazioni embrionali o neonatali di completa sterilitàFIG. FOLLICOLO OOFORO E SPERMATOZOO

  29. Il PRODOTTO DEL CONCEPIMENTO è quello in assoluto più colpito dalla dose radioattiva più bassa. In rapporto al danno possiamo avere un ARRESTO DELLA GRAVIDANZA, una MORTE PRENATALE del feto, una MORTE NEONATALE, una GRAVIDANZA PORTATA A TERMINE ma con più o meno notevoli MALFORMAZIONI DISEMBRIOGENETICHEFIG. MORULA E FETO

  30. Per quanto riguarda i danni radioattivi sui geni recessivi, potremmo osservare una serie di generazioni indenni dalla malformazione, comparendo invece questa in quelle future e quindi lontane dalla generazione che ha subito inizialmente il danno radioattivoMALFORMAZIONI DISEMBRIOGENETICHE

  31. TUTTI QUESTI DATI, ASPETTI E CONOSCENZE rimarrebbero astratti se non li rapportassimo a quelle che sono le CRITICITÀ di tutto quel processo legato alla costruzione, al funzionamento, al mantenimento, allo smantellamento di una CENTRALE ELETTRONUCLEARE, nonché allo stoccaggio delle sue scorie

  32. ESTRAZIONE DELL’URANIO PROCESSO DI ARRICCHIMENTO COMBUSTIBILE PRODUZIONE DI MATERIALI TOSSICI-NOCIVI-INQUINANTISCORIE RADIOATTIVE

  33. TAB. CICLO DELL’URANIO

  34. RISCHIO ACCETTABILE Non è altro che il prezzo da pagare in termini di ambiente e malattie, visto che la soglia di emissioni radioattive, sia all’interno che all’esterno di una centrale nucleare, non è mai uguale a zero. Saranno più colpiti i lavoratori della centrale, ma anche l’ambiente e le popolazioni intorno alla centrale stessa

  35. 8O16 Acqua naturale 1H1 1H1 8O16 Acqua triziata radioattiva 1H1 1H3 8O16 Acqua triziata radioattiva 1H3 1H3

  36. Centrale elettronucleare di Three Mile Island (USA)

  37. PROBLEMA DELLE SCORIE In base alla loro pericolosità avremo RIFIUTI RADIOATTIVI DI I, II, III CATEGORIA La III rappresenta quella più pericolosa, legata essenzialmente al combustibile esaurito ed irraggiato NON ESISTONO a tutt’oggi nel mondo DEPOSITI DEFINITIVI di rifiuti radioattivi di III categoria

  38. Le radiazioni ionizzanti, pur essendo la caratteristica peculiare, non sono l’unico inquinante del comparto nucleare considerando l’intero ciclo di produzione Tutto questo, sommato ai già numerosi inquinanti delle varie attività umane, dovrebbe far capire che ormai il mondo in cui viviamoè talmente malato che qualsiasi forma di vita (compresa quella umana) diventerebbe sempre più precaria e difficile da immaginare

  39. L’uomo in questo attualeMODELLO SOCIO-ECONOMICO considerandosi la macchina più perfetta e l’animale più intelligente, non riesce ad essere del tutto cosciente e non si accorge che la sua stessa intelligenza lo sta portando verso la distruzione di se stessoe di tutte le altre forme viventiSe questo significa perfezione, intelligenza e scienza, sarebbe preferibile allora che in cima alla scala evolutiva ci fossero organismi viventi meno perfetti, meno intelligenti, meno scienziati

  40. AI REFERENDUM SIVOTASI CONTRO LA PRIVATIZZAZIONE DELL’ACQUA CONTRO LO SCEMPIO DEI TERRITORI PER LA RIPUBBLICIZZAZIONE DI TUTTI I BENI COMUNI COMITATO CITTADINO ANTINUCLEARE MARUGGIO COORDINAMENTO ANTINUCLEARE SALUTE AMBIENTE ENERGIA

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