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interfaccia Regioni - CCM area Guadagnare Salute

interfaccia Regioni - CCM area Guadagnare Salute. politiche di approvvigionamento. 4. 3. criteri di scelta. esempi. 2. riferimenti. 1. politiche di approvvigionamento. criteri di scelta. esempi. 1. riferimenti. 1. riferimenti.

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  1. interfaccia Regioni - CCM area Guadagnare Salute

  2. politiche di approvvigionamento 4 3 criteri di scelta esempi 2 riferimenti 1

  3. politiche di approvvigionamento criteri di scelta esempi 1 riferimenti 1

  4. riferimenti « Tutte queste costruzioni devono avere requisiti di solidità, utilità e bellezza. Avranno solidità quando le fondamenta, costruite con materiali scelti con cura e senza avarizia, poggeranno profondamente e saldamente sul terreno sottostante » Vitruvio trattato sull’architettura

  5. riferimenti oms 1987 “… l’educazione alimentare è il processo informativo per mezzo del quale si persegue il generale miglioramento dello stato di nutrizione degli individui, attraverso la promozione di adeguate abitudini alimentari, l’adozione di manipolazioni più igieniche degli alimenti ed un efficace utilizzo dellerisorse alimentari, rafforzando quanto di già corretto esiste …”

  6. riferimenti oms 1987 educazione alimentare stato di salute risorse del territorio modello alimentare “ … rafforzare quanto di già corretto esiste …”

  7. riferimenti • 2006 WHO Ufficio regionale per l’Europa • “Gaining health” The European Strategy for the Prevention and Control of Noncommunicable Diseases • Programma basata su una strategia multisettoriale mirata alla prevenzione ed al controllo della malattie croniche • 2007 Ministero Salute • “Guadagnare salute – rendere facili le scelte salutari”

  8. riferimenti • 2007 Ministero Salute • “Guadagnare salute rendere più facili una dieta più salubre” • ambiti di intervento: • Promuovere comportamenti salutari • Favorire una alimentazione sana nella ristorazione • Promuovere prodotti sani per scelte sane • Promuovere i consumi salutari • Informare i consumatori e tutelare i minori

  9. riferimenti • 2007 Ministero Salute • “Guadagnare salute rendere più facili una dieta più salubre” • Azioni: • Favorire il consumo di cibi salutari nella ristorazione collettiva scolastica attraverso una corretta politica di educazione alimentare

  10. riferimenti • 2007 Ministero Salute • “Guadagnare salute – rendere facili le scelte salutari” • protocolli: • ministero politiche agricole • associazioni categoria filiera alimentare

  11. riferimenti alimento igienici socio economici socio culturali nutrizionali accessibilità tradizionali sensoriali equità produzioni merceologici induzione sostenibilità tecnologici macro economici diritto

  12. riferimenti • libri bianchi e libri verdi della commissione delle comunità europee • un impegno comune per la salute: approccio strategico dell’UE per il periodo 2008 – 2013 HIAP (2007) • una strategia europea sugli aspetti sanitari connessi all’alimentazione, il sovrappeso e l’obesità (2007) • sulla qualità dei prodotti agricoli: norme di prodotto, requisiti di produzione e sistemi di qualità (2008) • promuovere un quadro europeo per la responsabilità sociale delle imprese (2001)

  13. riferimenti • Presidenza del Consiglio dei Ministri • linee di indirizzo nazionali per la ristorazione scolastica • la valutazione della qualità dell’offerta può concernere elementi caratterizzanti le priorità che si intendono perseguire, tra questi si suggeriscono le seguenti: • alimenti a filiera corta,… possono essere attribuiti punteggi diversi per le diverse provenienze premiando i prodotti locali • alimenti dop, Igp, stg • utilizzo di prodotti a ridotto impatto ambientale • prodotti del mercato equo e solidale

  14. atti regionali programma guadagnare salute • protocollo d’intesa Direzione Centrale Salute e Protezione Sociale, ANCI FVG e FederSanità ANCI • accordo di collaborazione Direzione Centrale Salute e Protezione Sociale e Direzione Centrale Risorse Agricole, Naturali e Forestali

  15. promuovere / garantire l’accesso e la pratica di una sana alimentazione quale diritto fondamentale per il raggiungimento del migliore stato di salute ottenibile • promuovere iniziative di informazione e di comunicazione volte a sensibilizzare gli attori • elevare il livello qualitativo: attraverso una visione globale e sistemica della qualità totale, tenendo conto degli aspetti igienici, nutrizionali, sensoriali, ambientali, sociali, equi e solidali A.N.C.I. del servizio erogato D.C.A. dei prodotti e sostenere i produttori • attivare e dare continuità ad azioni informative, formative e di supporto al personale amministrativo comunale • incremento della disponibilità dei prodotti locali sani e di qualità … quali i prodotti alimentari da produzione biologica, tipica, tradizionale e con altre connotazioni locali

  16. politiche di approvvigionamento criteri di scelta esempi 2 1 riferimenti

  17. esempio

  18. esempio Merendina allo yogurt “fermento probiotico” latte intero (21%), grassi vegetali, zucchero,farina di frumento,yogurt 6% (latte intero, fermenti lattici vivi lactobacillus bulgaricus e streptococcus themophilus), latte fermentato con lactobacillus casei 4%, uova, amidi, sciroppo di glucosio, proteine del latte, destrosio, tuorlo d’uovo, cacao magro in polvere, regolatore di acidità (citrato di calcio), aromi, miele, emulsionante (mono e di gliceridi degli acidi grassi), agenti lievitanti (difosfato disodico, carbonato acido di sodio, carbonato acido di ammonio), sale Valori medi per 100g 22g kcal 418 92 prot g 5,9 1,3 carbi g 53.0 11,7 gras g 20 4,4 • Con ingredienti leggeri, come lo yogurt • Con l’esclusivo fermento probiotico L. Casei Infantis. I fermenti probiotici, grazie alla loro vitalità, aiutano a mentenere il benessere dell’intestino • Senza conservanti, coloranti e grassi vegetali idrogenati

  19. esempio Farina di grano tipo “0” e “00”, Margarina Zucchero Uova intere liofilizzate Glucosio Glutine Lievito di birra Destrosio Malto Burro Sale Miele Emulsionante E 472 (e), E 322 Agente di trattamento delle farine E 300 Amilasi Aromi naturali Colorante e160 Acqua Zucchero Amidi di latte parzialmente scremato Grassi vegetali idrogenati Amido modificato n° 13 Grassi vegetali Lattosio Caseinato di sodio Gelificante (E 450 a) Sale Stabilizzanti sorbitolo Carbossietilcellulosa Emulsionanti esteri tartarici e lattici dei mono e digliceridi degli acidi grassi Lecitine Aromi naturali (riboflavine annatto, carotenoidi)

  20. esempio • requisiti • bilanciamento nutrizionale • integrità, densità di micronutrienti • frazionamento • additiviazione • origine • sostenibilità

  21. approvvigionamento 3 criteri di scelta esempi 1 riferimenti

  22. criteri di scelta • prodotti freschi, tra questi i prodotti di stagione • preferire i prodotti locali, di prossimità, le filiere corte, tipici, tradizionali, biologici, equi e solidali • tra i prodotti conservati e semi conservati optare per quelli con • pochi ingredienti riconoscibili ed il più possibile simili alle preparazioni domestiche • con pochi o meglio senza additivi • non contenenti ingredienti di scarsa qualità (grassi vegetali non specificati, grassi idrogenati, margarine) • conservati con metodi delicati (sottovuoto, in atmosfera protettiva o pastorizzati rispetto ai prodotti in scatola o in polvere o uht)

  23. politiche di approvvigionamento 4 criteri di scelta esempi 1 riferimenti

  24. politiche di approvvigionamento 4 • quantità • qualità • le norme di riferimento • i prodotti biologici, tipici, tradizionali e di qualità, locali, equi e solidali • applicazione

  25. approvvigionamenti quantità Pasti prodotti giornalmente: 30.000 presso le scuole materne 50.000 presso le scuole elementari Pasti prodotti annualmente per il servizio di ristorazione scolastica della regione: 14.000.000

  26. approvvigionamenti quantità quintali / mese

  27. approvvigionamenti quantità quintali / mese

  28. approvvigionamenti quantità quintali / mese

  29. approvvigionamenti qualità Legge 488 /1999 Finanziaria 2000 comma 4 Articolo 59(Sviluppo dell'agricoltura biologica e di qualità). Per garantire la promozione della produzione agricola biologica e di qualità, le istituzioni pubbliche che gestiscono mense scolastiche ed ospedaliere prevedono nelle diete giornaliere l'utilizzazione di prodotti biologici, tipici e tradizionali nonché di quelli a denominazione protetta, tenendo conto delle linee guida e delle altre raccomandazioni dell'Istituto nazionale della nutrizione. Gli appalti pubblici di servizi relativi alla ristorazione delle istituzioni suddette sono aggiudicati ai sensi dell'articolo 23, comma 1, lettera b), del decreto legislativo 17 marzo 1995, n.157, e successive modificazioni, attribuendo valore preminente all'elemento relativo alla qualità dei prodotti agricoli offerti.

  30. approvvigionamenti qualità Legge 488 /1999 Finanziaria 2000 com. 1 art. 59(Sviluppo dell'agricoltura biologica e di qualità). Al fine di promuovere lo sviluppo di una produzione agricola di qualità ed ecocompatibile all'interno di un sistema di regole in materia di salvaguardia del territorio rurale, di tutela del lavoro e della salute dei consumatori, a partire dal 1^ gennaio 2000, i titolari delle autorizzazioni all'immissione in commercio e degli esercizi di vendita di prodotti fitosanitari etichettati con le sigle R33, R40, R45, R49 e R60 e dei mangimi integratori contenenti farine e proteine animali sono tenuti al versamento di un contributo per la sicurezza alimentare nella misura dello 0,5 per cento del fatturato annuo relativo, rispettivamente, alla produzione e alla vendita dei suddetti prodotti. In caso di importazione diretta dei prodotti da parte dell'utilizzatore finale, il contributo è dovuto da quest'ultimo nella misura dell'1 per cento del prezzo d'acquisto.

  31. approvvigionamenti qualità Legge 488 /1999 Finanziaria 2000 comma 2 Articolo 59 (Sviluppo dell'agricoltura biologica e di qualità). Le entrate derivanti dai contributi di cui al comma 1 sono versate all'entrata del bilancio dello Stato, per essere riassegnate con decreto del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica ad apposita unità previsionale di base del Ministero delle politiche agricole e forestali, denominata "Fondo per lo sviluppo dell'agricoltura biologica e di qualità", ai fini della successiva ripartizione da effettuare con decreto del Ministro delle politi che agricole e forestali, sentita la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, per il finanziamento di programmi nazionali e regionali finalizzati:

  32. approvvigionamenti qualità • Legge 488 /1999 Finanziaria 2000 • comma 2 Articolo 59.(Sviluppo dell'agricoltura biologica e di qualità). • al potenziamento delle attività di ricerca e sperimentazione dell'agricoltura a basso impatto ambientale e della produzione di alimenti con funzione di prevenzione delle malattie più diffuse; b) alla realizzazione di campagne di promozione e informazione dei consumatori a supporto dei prodotti rientranti nell'agricoltura biologica, di quelli tipici e tradizionali nonché di quelli a denominazione di origine protetta di cui ai regolamenti (CEE) n.2081/92 e n.2082/92 del Consiglio del 14 luglio 1992; c) alla elaborazione, alla revisione e alla divulgazione dei codici di buona pratica agricola.

  33. approvvigionamenti qualità • d.l.163/2006 • codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi, e forniture • in attuazione delle dir 2004/17/CE e 2004/18/CE • art. 2principi • Garantire la qualità della prestazione • Ispirati a esigenze sociali, nonché alla tutela della salute e dell'ambiente e alla promozione dello sviluppo sostenibile

  34. approvvigionamenti qualità d.l.163/2006 art. 20L’aggiudicazione degli appalti aventi per oggetto i servizi elencati nell’allegato IIB è disciplinata esclusivamente dall’articolo 68 (specifiche tecniche).. art. 68 specifiche tecniche allegato VIII Nel caso di appalti pubblici di forniture o di servizi Livelli di qualità, livelli della prestazione ambientale, proprietà d’uso, l’uso del prodotto, la sua sicurezza, la denominazione di vendita, l'imballaggio, i processi e i metodi di produzione, le procedure di valutazione della qualità

  35. approvvigionamenti qualità Livelli di qualità Qualità igienica, alte garanzie sulla gestione dei pericoli specifici della filiera (contaminanti di natura fisica, chimica, e microbiologica) attuata anche attraverso strategie volte a permettere una rapida, efficace ed efficiente rintracciabilità di tutti gli operatori del settore alimentare coinvolti in ogni specifica filiera. La minimizzazione di tali rischi si attua attraverso la riduzione dei passaggi che permette inequivocabilmente ed immediatamente di identificare i produttori primari. La qualità igienica, espressa come sicurezza alimentare (sotto il profilo microbiologico), si persegue anche attraverso la riduzione dei tempi tra le operazioni di lavorazione, trasformazione, confezionamento, consegna e relativo tempo di vita residua del prodotto.

  36. approvvigionamenti qualità Livelli di qualità Qualità nutrizionale, intesa come contenuto di macronutrienti e soprattutto di micronutrienti (complesso vitaminico e anti ossidanti) che tendono a decrescere rapidamente durante le fasi della filiera, si persegue riducendo i tempi tra produzione e consumo consentendo di servire ai bambini preparazioni alimentari più ricche di anti ossidanti e meno interessate da degradazioni ossidative. Qualità sensoriale, intesa come freschezza e presenza del complesso aromatico è associata all’accettabilità del pasto finito. Qualità merceologica, pezzatura, forma, colore, presentazione, omogeneità.

  37. approvvigionamenti qualità Pregio tecnico integrato nelle descrizioni dei prodotti richiesti che tengo conto delle esigenze specifiche dell’utenza (asili nido, materne). Altri aspetti associati al pregio tecnico sono garantiti dai disciplinari di produzione previsti dai prodotti AQuA (certificazioni di qualità rilasciate da enti certificatori secondo norme nazionali, europee o internazionali). Livello della prestazione ambientale favorire processi di sostenibilità ambientale connessi alla riduzione delle emissioni inquinanti derivanti dal trasposto dei prodotti, favorendo l'uso di prodotti locali e di stagione.

  38. approvvigionamenti qualità Processi e metodi di produzione scegliere processi tecnologici e metodi che si adattano alle esigenze dei bambini, impiego di tecnologie che non danneggiano i nutrienti e che contaminano il prodotto finito, filiera dedicata alla refezione collettiva regionale Data di consegna garanzie di consegna delle partite con un elevato tempo di vita residua Sicurezza di approvvigionamento le filiere coinvolte devono garantire certi e sicuri volumi di approvvigionamento

  39. approvvigionamenti qualità lr 15/2000 Norme per l'introduzione dei prodotti biologici, tipici e tradizionali nelle mense pubbliche e per iniziative di educazione alimentare.art. 1 1. La Regione, nell'ambito delle iniziative volte a tutelare la salute dei cittadini e lo sviluppo dell'agricoltura biologica in Friuli Venezia Giulia, con la presente legge promuove il consumo di prodotti agricoli biologici, tipici e tradizionali all'interno dei servizi di ristorazione collettiva e la diffusione di una corretta educazione alimentare.

  40. approvvigionamenti qualità lr 15/2000 art. 2 1. Per ottenere i contributi nella preparazione dei pasti utilizzano prevalentemente almeno una delle seguenti tipologie di materie prime: a) produzioni biologiche, provenienti per almeno il 20 % da aziende con sede operativa in regione; b) prodotti dichiarati tipici, provenienti esclusivamente da aziende con sede operativa in regione; c) prodotti DOP, IGP o STG provenienti esclusivamente da aziende con sede operativa in regione.

  41. approvvigionamenti qualità lr 15/2000 art. 2 2. La prevalenza di tali prodotti si riferisce alla percentuale dei prodotti utilizzati per il confezionamento dei pasti, nell'arco del precedente anno, che deve essere superiore al 60 per cento del totale della spesa dichiarata per l'acquisto delle derrate alimentari usate, cosi' come rilevabile dai relativi contratti di fornitura.

  42. approvvigionamenti qualità lr 4/2010 Norme per orientare e sostenere il consumo dei prodotti agricoli regionali art. 2   (Impiego dei prodotti agricoli regionali nei servizi di ristorazione collettiva affidati da enti pubblici) 1. Anche al fine di ridurre i consumi energetici e le emissioni inquinanti connesse al trasporto dei prodotti, negli appalti pubblici di servizi o forniture di prodotti agricoli e agroalimentari destinati alla ristorazione collettiva puo' costituire titolo preferenziale per l'aggiudicazione l'utilizzo di prodotti agricoli provenienti da aziende singole o associate con sede operativa o unita' tecnica produttiva in regione.

  43. approvvigionamenti qualità • prodotti biologici, tipici e tradizionali nonché di quelli a denominazione protetta • biologici reg ce 834/07 • tipici reg ce 510/06 • dop • Igp • tradizionali reg ce 509/06 • Stg • prodotti agricoli tradizionali d.m. 8.9.1999 n° 350 • locali l 142/90 e l.c. 3/2001 • de.co • de.c.p. l.r. 21/2002 a marchio AQuA • equi e solidali

  44. denominazione biologici reg CE 834/2007 animali, prodotti agricoli vegetali ed animali non trasformati prodotti agricoli vegetali ed animali trasformati mangimi Sementi materie prime da agricoltura biologica no OGM e loro derivati no radiazioni ionizzanti no additivi non autorizzati no caodiuvanti tecnologici

  45. denominazione biologici Enrico Finotti inran 2006 Maggiore concentrazione di polifenoli totali e maggiore capacità anti ossidante in pesche nettarine, frumento, olio di girasole Flavio Paoletti inran 2006 Maggior contenuto di licopene e di beta carotene nel pomodoro fresco, nella polpa, nella passata AFSSA 2003 Maggior contenuto di residuo secco, carboidrati, minerali, vitamina C, composti fenolici

  46. denominazione biologici Lu C et al: Enviromental Health Perspectives 2006 Urinary concentrations of specific metabolites of OP pesticides decreased to undetected levels immediately after the introduction of organic diets. An organic diet provides a dramatic and immediate protective effect against exposure to OP pesticides that are commonly used in agricoltural production Penders et al, pediatrics 2006 factors influencing the composition of the intestinal microbiota in early infancy

  47. denominazione prodotti tipici Dop Prosciutto di Parma – L 26/90 Prosciutto di San Daniele – L 30/90 Fontina – DPR 1269/55 Grana padano Parmigiano reggiano Pecorino romano Montasio Pecorino toscano Taleggio Asiago Pane di Altamura

  48. denominazione prodotti tipici Igp vitellone bianco dell’appennino centrale (chianina, romagnola e marchigiana) mortadella di Bologna speck dell’Alto Adige prosciutto di Norcia arancia rossa di Sicilia marrone di Mugello limone di Sorrento

  49. denominazione prodotti tradizionali stg mozzarella pizza napoletana

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