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GENERAZIONE DI ENERGIA ELETTRICA E TERMICA DA BIOMASSE AGRICOLE. Politiche Europee sulle Fonti Rinnovabili Programmi/Direttive dell’UE. riduzione delle emissioni di gas serra dell’8%. combustibili per trasporto → 2% del totale (2005) - 5,75% (2010).
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GENERAZIONE DI ENERGIA ELETTRICA E TERMICA DA BIOMASSE AGRICOLE
Politiche Europee sulle Fonti RinnovabiliProgrammi/Direttive dell’UE • riduzione delle emissioni di gas serra dell’8% • combustibili per trasporto → 2% del totale (2005) - 5,75% (2010) • prestazioni energetiche degli edifici → applicazione prioritaria delle fonti rinnovabili (solare, biomassa)
Fonti energetiche in Italia • Nel 2005, in Italia la produzione lorda di energia elettrica da impianti alimentati da fonti rinnovabili ha raggiunto il valore di 49.920 GWh. Il maggiore contributo è venuto dalla produzione idroelettrica, pari a 36.067 GWh, seguito dalla produzione da biomasse e rifiuti, 6.155 GWh, geotermica, 5.324 GWh, ed eolica, 2.343 GWh. • Nella Direttiva Europea 2001/77/CE sulla promozione delle fonti rinnovabili, l’Italia ha indicato, quale obiettivo realistico al 2010, una produzione interna lorda di elettricità da fonti rinnovabili pari a 76.000 GWh ed una percentuale di produzione da fonti rinnovabili del 22% (sul consumo interno lordo di elettricità).
BIOMASSA e ENERGIA • L’agricoltura è l'unico settore produttivo in grado di • rispondere con efficacia alla crescente richiesta di materie rinnovabili. • Il termine biomassa, comunemente da noi utilizzato, • designa ogni sostanza organica di origine vegetale o • animale , da cui attraverso processi di tipo termochimico, biochimico o processi degenerativi sia possibile ottenere energia.
L’utilizzazione delle biomasse per fini energetici noncontribuisce all’effetto serra.
PRINCIPALI UTILIZZI ENERGETICI DELLE • BIOMASSE • Biomasse legnose: Impianti di combustione di • biomassa vergine e produzione a bassa efficienza • di energia elettrica (17/ 20%). • Biocombustibili utilizzabili in impianti a basso o • alto rendimento termodinamico; • Biomasse agricole: Biogas per • alimentazione sistemi ad alta efficienza di • generazione elettrica (45%) ;
MATERIE UTILIZZABILI PER LA GENERAZIONE DI • ENERGIA ELETTRICA DA BIOMASSE • Combustione: acero gentile e pioppi a rapido accrescimento • da coltivare in zona collinare o da cippatatura di sottobosco. • • Liquide: olio grezzo da girasole ed altri prodotti. • • Alcoliche: barbabietola ecc. • • DIGESTIONE: culture vegetali; mais, silomais, colza, sorgo, • triticale, girasole, erba medica, barbabietola, paglia, ecc. • miscelati a: scarti di lavorazione; olio, latte, ecc. • liquami zootenici, bovino, suino, ovino, ecc. • scarti di prima lavorazione di prodotti agricoli da • olive, uva, barbabietole, pomodoro e frutta • in genere.
POTERE CALORIFICO DELLE BIOMASSE • • Combustioneimpianti per biomasse legnose: • potere calorifico della biomassa vergine introdotta 2,9 kW/kg • caldaie di recupero e turbine rendimento elettrico 17-23% • • Impianti per biomasseliquide: • potere calorifico del combustibile introdotto 9,8 kW/kg • Motore diesel rendimento elettrico 40% • • Impianti per biomassealcooliche: • • potere calorifico del combustibile introdotto 7,2 kW/kg • • Motore ciclo Otto rendimento elettrico 40% • • Impianti digestione (biogas): • • potere calorifico inferiore del biogas introdotto 5,2 kW/mc • • Motore a ciclo otto rendimento elettrico 45%
RESE ENERGETICHE MEDIE PER ETTARO DI TERRENO COLTIVATO -Biomasse solide: resa per ettaro : 15 t/ha di cippato pari 41700 kWh anno -Biomasse liquide resa per ettaro: 0,81 t/ha di olio pari a 6600 kWh anno - Biomasse alcoliche resa per ettaro di alcool 10 t/ha pari a 71800 kwh anno - Digestione anaerobica: resa per ettaro :12.600 m3/ha di biogas pari a 61560 kWh anno
ENERGIA ELETTRICA • generabile per ettaro di terreno per anno • Impianti biomasse legnose:rendimento elettrico 20% • 8.700 kWh/ha anno • -Impianti perbiomasse liquide: rendimento elettrico 40% • 3.000 kWh/ha anno • -Impiantibiomasse alcoliche:rendimento elettrico 40% • 28.800 kWh/ha anno • - Impianti didigestione: rendimento elettrico 45% • 29.560kWh/ha anno
L'ENERGIA TERMICA MEDIA PER ETTARO i processi di produzione energia elettrica generano energia termica – Impiantibiomasse legnose: rendimento termico 75% 33.000 kWh/ha anno – Impianti perbiomasse liquide:rendimento elettrico 45% 3.300 kWh/ha anno – Impiantibiomasse alcoliche:rendimento termico 45% 33.000 kWh/ha anno -- Impiantidigestione:rendimento termico 45% 32.000 kWh/ha anno
La Politica Agricola Comunitaria (PAC) Premio alle coltivazioni energetiche (energy crops) • Premio di 45 € per ettaro (in aggiunta ai pagamenti disaccoppiati garantiti in relazione all’area); per una superficie massima di 1.5 milioni di ettari • Tutte le coltivazioni ammissibili, incluse alcune multi-annuali • E’ richiesto il contratto di utilizzo, se questo non è all’interno dell’azienda agricola • Primo anno di applicazione del meccanismo (2004): EU 25 circa 300.000 ha (su 1.5 milioni) • Francia 129.000 ha • Germania 109.000 ha • UK 30.000 ha • Svezia 13.600 ha • Spagna 7.000 ha • Danimarca 4.900 ha • Austria 4.100 ha • Finlandia 3.500 ha • Slovenia 300 ha • Meno di 300 ha: Irlanda, Paesi Bassi, Belgio, Italia, Grecia, Portogallo
Quale processo per la nostra agricoltura? IL BIOGAS In asciutto: UTILIZZO DI COLTURE AUTUNNO PRIMAVERILI (Triticale, colza, miscanto, cardo, ecc.) In irriguo: II° raccolto con COLTURE PRIMAVERILI – ESTIVE (Sorgo, mais, ecc.)
Inserimento negli avvicendamenti Colture tradizionali coltivate a scopo energetico e nuove colture annuali: • Possibilità di inserimento nelle rotazioni colturali tradizionali senza troppe modifiche • Maggior versatilità e razionalizzazione delle superfici investite
Effetti sull’ambiente • Minor utilizzo di fitofarmaci (80-90% in meno rispetto ai cereali • Maggior sequestro della CO2 atmosferica (+200-440% rispetto ai cereali) • Minor impiego di concimi azotati e fosfatici (51-62% in meno rispetto ai cereali ) • Maggior apporto di sostanza organica (+50-75% rispetto ai cereali)
LA DIGESTIONE ANAEROBICA MESOFILA il biogas un processo pulito ed efficiente! elettricità calore ammendanti di qualità
NUOVO FONDO EUROPEO AGRICOLO PER LO SVILUPPO RURALE (FEARS) Obiettivi: • aumento della competitività nel settore agricolo e forestale • miglioramento dell’ambiente e del paesaggio rurale • miglioramento della qualità della vita e diversifica-zione dell’economia rurale
MOTIVAZIONI AMBIENTALI • Emissioni di CO2 equivalenti alla quantità • riassorbita dalle piante per l’accrescimento, • con effetto complessivo nullo sul piano • ambientale. • Emissioni in atmosfera assenti • Utilizzo dell'energia termica a costo "zero“ • Riutilizzo dei reflui nel settore agricolo come • ammendante organico stabilizzato • Inserimento paesaggistico a impatto nullo • (impianti di piccola taglia distribuiti sul territorio).
grazie per l’attenzione matteo.sorrenti@castellodimonteserico.com