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SCUOLA PRIMARIA “DANTE ALIGHIERI” SESTO AL REGHENA La leggenda di Yennegà

SCUOLA PRIMARIA “DANTE ALIGHIERI” SESTO AL REGHENA La leggenda di Yennegà Racconto tratto dalla tradizione orale del Burkina Faso Classe terza. C’era una volta un re molto potente che si chiamava Re Del Sole che governava il regno dei Moogho.

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SCUOLA PRIMARIA “DANTE ALIGHIERI” SESTO AL REGHENA La leggenda di Yennegà

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Presentation Transcript


  1. SCUOLA PRIMARIA “DANTE ALIGHIERI” SESTO AL REGHENA La leggenda di Yennegà Racconto tratto dalla tradizione orale del Burkina Faso Classe terza

  2. C’era una volta un re molto potente che si chiamava Re Del Sole che governava il regno dei Moogho. Aveva conquistato e sottomesso tutte le tribù della regione tranne quella dei Nion Nion Ses. Così il re convocò prima la cavalleria e poi la fanteria per andare a sottomettere la tribù ribelle. Dopo lunghi e violenti combattimenti, l’esercito del re venne sconfitto e si salvarono solo tre cavalieri e tre fanti. Il Re Del Sole rimase deluso e la figlia Yennegà, che condivideva il dolore del padre, gli chiese un cavallo maschio per andare a sottomettere la tribù dei Nion Nion Ses. Il re le rispose che una ragazza era fatta per essere bella, per fare dei figli, per cucinare e non era fatta per essere brutta, per andare a cavallo e per combattere.

  3. Nonostante i rifiuti dei genitori, la principessa Yennegà andò dallo stalliere del re per chiedergli un cavallo maschio per andare a sottomettere le tribù dei Nion Nion Ses. Lo stalliere le propose un cavallo potente, ma allo stesso tempo docile ed elegante, il cavallo Enigma d’ Inverno. Questo cavallo possedeva tre chiavi: per farlo andare avanti, per fermarlo e per guarire o infliggere un male. Queste chiavi erano tre frasi di grande saggezza: “Vai purosangue di razza pura di cavallo Vai figlio di termite e di termitaio Vai cuore di uragano e cuore di temporale Vai, vai e vai”

  4. La principessa Yennegà pronunciò queste tre frasi e Enigma D’ Inverno partì al galoppo senza fermarsi mai. Dopo un giorno intero di galoppo la principessa Yennegà, stanca e assonnata, decise di fermarsi al prossimo villaggio e pronunciò le tre frasi magiche per fermare il cavallo: “Fermati purosangue di razza pura di cavallo Fermati figlio di termite e di termitaio Fermati cuore d’uragano e cuore di temporale Ferma, ferma e ferma”

  5. Enigma D’Inverno allora si fermò nel mezzo di una piazza, nel mezzo di un villaggio e sei giovani si avvicinarono con grandi riverenze verso la principessa. Yennegà chiese loro chi fossero e perché fossero tutti e sei o senza una gamba, o senza un braccio o con un occhio in meno. I giovani risposero di essere tre reduci dalla cavalleria reale e tre dalla fanteria reale. Allora la principessa, impietosita dai sei miserabili, gridò ad Enigma D’ Inverno le frasi magiche: “Guariscili purosangue di razza pura di cavallo Guariscili figlio di termite e di termitaio Guariscili cuore d’uragano e cuore di temporale Guariscili, guariscili e guariscili

  6. Tutti i sei giovani si ritrovano guariti dalle sofferenze e subito dopo accompagnarono Yennegà al mercato del villaggio. Qui la principessa vide uno spettacolo pietoso: tutti coloro che si trovano al mercato erano infermi e ammalati a causa della guerra contro i Nion Nion Ses. Allora lei urlò : ”Guarisci purosangue di razza pura di cavallo guariscili figlio di termite e di termitaio guariscili cuore d’uragano e cuore di temporale guarisci, guarisci e guarisci.” E così alla fine tutti guarirono e decisero di seguire la principessa alla conquista del nemico.

  7. Dopo aver marciato per tutta la notte, arrivarono finalmente nel regno dei Nion Nion Ses. Questi subito gli mandarono incontro un’armata molto grande e potente tanto che la sconfitta sembrava inevitabile. Allora la principessa Yennegà gridò al suo cavallo: “Colpisci purosangue di razza pura di cavallo colpisci figlio di termite e di termitaio colpisci cuore d’uragano e cuore di temporale colpisci, colpisci e colpisci. Enigma D’Inverno trasformò così l’esercito nemico in un mucchio di soldati senza braccia e senza gambe.

  8. Il capo dei Nion Nion Ses, davanti ad un fatto così incredibile ed in segno di sottomissione, offrì la sua corona di re alla principessa Yennegà chiedendole però di guarire la sua gente. Davanti a tanta umiltà e dignità la principessa, rivolgendosi ad Enigma D’ Inverno, gridò: “Guariscili purosangue di razza pura di cavallo Guariscili figlio di termite e di termitaio Guariscili cuore d’ uragano e cuore di temporale Guariscili, misericordia e misericordia”. Alla fine tutti i Nion Nion Ses ritrovarono la salute e vissero in pace e in armonia con gli abitanti dell’ impero dei Moogho.

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