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LA GESTIONE DEL BILANCIO

2. . . 3. LE FASI DELL'ENTRATA. ACCERTAMENTO. RISCOSSIONE. VERSAMENTO. . . 4. LE FASI DELL'ENTRATA (art. 178 e segg.). La contabilit? finanziaria non rileva esclusivamente gli effetti finanziari (riscossioni e pagamenti) derivanti dai fatti gestionali avvenuti; hanno notevole rilevanza, piuttosto,

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LA GESTIONE DEL BILANCIO

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Presentation Transcript


    1.

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    3. 3 LE FASI DELLENTRATA

    4. 4 LE FASI DELLENTRATA (art. 178 e segg.) La contabilit finanziaria non rileva esclusivamente gli effetti finanziari (riscossioni e pagamenti) derivanti dai fatti gestionali avvenuti; hanno notevole rilevanza, piuttosto, le decisioni di spesa e gli accertamenti delle entrate. Ogni entrata viene trattata contabilmente in tre fasi: ACCERTAMENTO: in base a idonea documentazione, viene verificata la ragione del credito e la sussistenza di un idoneo titolo giuridico, individuato il debitore, quantificata la somma da incassare, nonch fissata la relativa scadenza. RISCOSSIONE: rappresentata dal materiale introito della somma accertata, da parte del tesoriere o da parte di altri incaricati alla riscossione. E disposta a mezzo di apposito ordinativo dincasso. VERSAMENTO: corrisponde al trasferimento delle somme riscosse nelle casse dellente (tesoreria).

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    7. 7 LE FASI DELLA SPESA

    8. 8 LE FASI DELLA SPESA (art. 182 e segg.) La spesa viene trattata contabilmente in 4 fasi distinte: IMPEGNO: a seguito di obbligazione giuridicamente perfezionata, determinata la somma da pagare, determinato il soggetto creditore, indicata la ragione e viene stabilito il vincolo sulle previsioni di bilancio, nellambito della disponibilit finanziaria LIQUIDAZIONE: si fonda su titoli e documenti (generalmente la fattura) che comprovano lesatto ammontare del debito e la persona del creditore . Viene determinata la somma certa da pagare nei termini dellimpegno assunto. ORDINAZIONE: viene impartito lordine al tesoriere di effettuare il pagamento. (si parla in genere di MANDATO DI PAGAMENTO) PAGAMENTO: consiste nella materiale corresponsione della somma dovuta al creditore e nella conseguente contabilizzazione nelle scritture contabili dellente.

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    10. 10 Se negli esercizi precedenti sono stati assunti impegni pluriennali, ad essi nel bilancio di previsione deve essere assicurato idoneo finanziamento (art. 164 comma 3 del TUEL). Se viene assunto un impegno pluriennale, di esso si deve tenere conto nel bilancio pluriennale e, eventualmente, nei bilanci successivi.

    11. 11 Il perfezionamento dellobbligazione giuridica di una determinazione di spesa avviene: - con la registrazione di tutti gli elementi costitutivi dellimpegno nel corrispondente stanziamento - con il visto di regolarit contabile (copertura finanziaria) da parte del responsabile del servizio finanziario

    12. 12 Tutti gli atti costitutivi di obbligazioni pecuniarie devono essere precedute da un provvedimento di autorizzazione della spesa (DETERMINAZIONE). La competenza ad adottare i provvedimenti autorizzativi che comportano impegno di spesa (di norma) dei responsabili dei servizi che provvedono con propria determinazione.

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    15. 15 La gestione del bilancio Terminata la fase di programmazione inizia la gestione del bilancio (rilevazioni concomitanti). Oltre alla gestione delle Entrate e delle spese, sono atti concomitanti: Lassestamento del bilancio Le variazioni di bilancio, I prelievi dal Fondo di riserva

    16. 16 Assestamento di bilancio un istituto giuridico in base al quale vengono previsti aggiustamenti generali degli stanziamenti allo scopo di mantenere il bilancio aderente agli obiettivi programmati e di rispettare gli equilibri finanziari. Negli Enti locali lassestamento di bilancio consiste in deliberazioni del Consiglio effettuate per mantenere gli equilibri di bilancio. Le variazioni riguardano, in generale, tutti i titoli di entrata e di spesa

    17. 17 Le variazioni di bilancio Sono atti amministrativi che rispondono al principio di flessibilit. Si rendono necessarie se le previsioni non rispettano le effettive necessit dellente. Devono essere adottate nellosservanza dei principi contabili e delle norme del Patto di Stabilit Interno. Negli enti locali sono di competenza del Consiglio e possono essere deliberate entro il 30/11. La giunta pu adottare provvedimenti di variazione solo in via durgenza da ratificare da parte dellorgano consiliare entro i 60 giorni successivi e comunque entro il 31/12.

    18. 18 Monitoraggio degli equilibri Nella predisposizione di ogni atto di variazione di bilancio il Responsabile dellarea finanziaria deve attuare una verifica complessiva delle dotazioni di bilancio al fine di poter attestare la permanenza degli equilibri finanziari complessivi di bilancio, dellequilibrio di parte corrente e della parte di investimenti. Il Responsabile del servizio finanziario ha lobbligo di monitorare con assiduit lequilibrio finanziario complessivo.

    19. 19 Prelievi dal fondo di riserva Sono di competenza della Giunta Si traducono in interventi di spesa originariamente non previsti nel bilancio Il fondo di riserva iscritto tra le uscite proprio con la funzione di integrare gli stanziamenti che durante lesercizio si dovessero rivelare insufficienti

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    21. 21 Lart. 193 prevede che durante la gestione e nelle variazioni di bilancio siano rispettati le norme sugli equilibri. Lordinamento a riguardo prevede almeno due scadenze: - 30 settembre - 30 novembre

    22. 22 Non oltre il 30 settembre, il Consiglio con apposita delibera: controlla lo stato di attuazione dei programmi e il permanere degli equilibri adotta i provvedimenti necessari per - il ripiano dei debiti fuori bilancio e del disavanzo - ripristinare il pareggio della gestione di competenza e dei residui La deliberazione allegata al rendiconto dellesercizio cui si riferisce e consente di utilizzare per lanno in corso e per i due successivi: Tutte le entrate Le disponibilit di stanziamento non utilizzate Lavanzo di amministrazione

    23. 23 Il Consiglio entro il 30 novembre di ciascun anno procede alla variazione di assestamento generale e cio: la verifica generale di tutte le voci di entrata e di spesa, compreso il Fondo riserva, finalizzata ad assicurare il mantenimento del pareggio di bilancio. Tale II scadenza importante perch: Investe tutta lattivit dellente (da parte dei responsabili) Occorre attuare valutazioni veritiere ed attendibili rappresenta anche la linea di passaggio al periodo terminale dellesercizio, durante il quale non possibile procedere a variazioni (mese di dicembre). Il Fondo di Riserva non utilizzato deve essere riconsiderato per verificarne la congruit ed eventualmente per integrarlo o diminuirlo

    24. 24 Quando nella gestione delle entrate e delle spese si creano situazioni che possano pregiudicare gli equilibri di bilancio il responsabile finanziario deve darne adeguata segnalazione e valutazione: al legale rappresentante, al presidente del Consiglio al segretario e allorgano di revisione Il Consiglio deve procedere al riequilibrio entro 30 giorni dal ricevimento della segnalazione.

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    27. 27 Il debito fuori bilancio costituito da obbligazioni pecuniarie, relative al conseguimento di un fine pubblico, valide giuridicamente ma non perfezionate contabilmente, per cui il riconoscimento della sua legittimit da parte del consiglio dellente fa coincidere i due aspetti giuridico e contabile in capo al soggetto che lha riconosciuto Il riconoscimento di legittimit del debito fuori bilancio riservato al Consiglio ed ammissibile nei soli casi previsti dallart. 194 del TUEL. Al riconoscimento della legittimit e contestuale finanziamento dei debiti fuori bilancio di cui alle lettere da a) ad e) dellart.194, comma 1, del TUEL deve provvedersi con procedura durgenza, con la sottoposizione al Consiglio nei tempi brevi previsti dal regolamento di contabilit, in tutti i casi in cui al decorrere dei tempi collegato il rischio di maggiori gravami o il maturare di interessi e rivalutazione monetaria o, comunque, non appena il responsabile del servizio ne venuto a conoscenza

    28. 28 Qualora dovessero emergere debiti fuori bilancio successivamente alla data di adozione degli atti inerenti la salvaguardia degli equilibri di bilancio (art. 193 comma 2 del TUEL) ed entro il 31 dicembre dellanno di riferimento non sia stato adottato il provvedimento di riconoscimento che individua le modalit di finanziamento, opportuno che lorgano di revisione inviti lamministrazione a costituire un vincolo sullavanzo/disavanzo di amministrazione.

    29. 29 La norma dunque consente che siano riconosciuti come legittimi tutti i debiti conseguenti allacquisto di beni con il solo limite: Di essere connessi allo svolgimento di pubbliche funzioni Nei limiti dellaccertata e dimostrata utilit ed arricchimento dellente Da chiunque ordinati Prescindendo dallaspetto autorizzatorio del bilancio Al di fuori di qualsiasi valutazione economica

    30. 30 Accertamento di utilit: deve consistere nella verifica della presenza del potenziale o reale possibilit di ausilio o beneficio direttamente per lente e per i suoi cittadini. Lassenza di utilit impedisce il riconoscimento del debito. Larricchimento deve misurare lincremento patrimoniale vero e proprio, oppure il risparmio di spese che diversamente sarebbero state dovute o la mancata perdita patrimoniale. La misura dellarricchimento costituisce il limite massimo al quale pu arrivare il riconoscimento del debito fuori bilancio.

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    32. 32 I residui, rispettivamente attivi e passivi, rappresentano veri e propri crediti e debiti. Si potrebbe parlare di somme residue da pagare su quanto impegnato durante lanno e somme residue da riscuotere rispetto a quanto accertato nellesercizio. RESIDUI ATTIVI: somme accertate e non riscosse entro il termine dellesercizio.

    33. 33 Le somme accertate e non riscosse entro il termine dellesercizio costituiscono Residui attivi Sono mantenute fra i Residui attivi alla chiusura dellesercizio solo le entrate per le quali esista un titolo giuridico che giustifichi il credito per lEnte Le somme iscritte tra le entrate di competenza e non accertate entro il termine dellesercizio costituiscono minori accertamenti e concorrono a determinare i risultati finali della gestione

    34. 34 RESIDUI PASSIVI: somme impegnate e non pagate durante lesercizio. La cancellazione di un residuo passivo ritenuto non dovuto comporta uneconomia di spesa. Economia di spesa anche il minor valore delle spese impegnate rispetto a quelle previste.

    35. 35 Le somme impegnate e non pagate entro il termine dellesercizio costituiscono Residui passivi Possono essere conservate nel conto dei residui solo le somme impegnate con le modalit previste dallart. 183 del Tuel (si considerano impegnate con lapprovazione del bilancio quelle relative al personale, allammortamento dei mutui, quelle relative a contratti, ecc..) Le somme iscritte tra le spese di competenza e non impegnate entro il termine dellesercizio costituiscono economie di spesa e concorrono a determinare i risultati finali della gestione

    36. 36 IL RENDICONTO DI GESTIONE Le norme prevedono la predisposizione di tre documenti: Il Conto del bilancio Il Conto economico Il Conto del patrimonio Il Conto del bilancio discende dalla contabilit finanziaria, il Conto economico e il Conto del patrimonio discendono dalla contabilit economico - patrimoniale

    37. 37 Il rendiconto e i suoi allegati (relazione dellorgano esecutivo, elenco dei residui) sono approvati dal consiglio dellente entro il 30 giugno dellanno successivo. Il rendiconto deve essere corredato dalla relazione del collegio dei revisori dei conti. IL RENDICONTO DI GESTIONE

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    40. 40 Il risultato della gestione rappresenta il saldo tra le entrate accertate e le spese impegnate di competenza del periodo:

    41. 41 Il risultato di amministrazione rappresenta in termini prospettici un fondo di valore (non un flusso) riferito allintera gestione finanziaria (COMPETENZA e RESIDUI). Evidenziare bene come la gestione dei residui possa influenzare molto lavanzo; se si in presenza di residui molto datati, spesso sarebbe necessario eliminarli. Se si eliminano maggiori residui attivi, si ha un effetto negativo sullavanzo, mentre si ottiene leffetto opposto se si eliminano maggiormente residui passivi. Ci ha rilevanza in quanto lavanzo andr poi considerato tra le forme di finanziamento negli esercizi successivi e quindi la misura dellavanzo applicabile in futuro condiziona la stesura dei bilanci successivi.Evidenziare bene come la gestione dei residui possa influenzare molto lavanzo; se si in presenza di residui molto datati, spesso sarebbe necessario eliminarli. Se si eliminano maggiori residui attivi, si ha un effetto negativo sullavanzo, mentre si ottiene leffetto opposto se si eliminano maggiormente residui passivi. Ci ha rilevanza in quanto lavanzo andr poi considerato tra le forme di finanziamento negli esercizi successivi e quindi la misura dellavanzo applicabile in futuro condiziona la stesura dei bilanci successivi.

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    43. 43 Se il risultato damministrazione negativo deve essere ripianato. Va quindi iscritto nel bilancio preventivo dellesercizio successivo come qualsiasi altra uscita, limitando cos la capacit di spesa dellente.

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    46. 46 Evidenzia i proventi e i costi di competenza dellesercizio e il risultato economico conseguito Ha una struttura scalare in modo da evidenziare alcuni risultati intermedi Componenti positivi e negativi del reddito sono classificati in base alla loro natura La contabilit economica ha un valore prettamente conoscitivo di supporto alle verifiche di efficienza della gestione dellente Diversamente dalla contabilit finanziaria non ha valore autorizzatorio In caso di risultato negativo NON vi obbligo di copertura o ripiano dello squilibrio economico

    47. CONTO ECONOMICO 47 Il conto economico pu essere ottenuto con due diversi strumenti: Il prospetto di riconciliazione con il quale le annotazioni che hanno impatto sullaspetto economico della gestione avvengono solo a fine esercizio Con un sistema di contabilit generale applicato al metodo della partita doppia che consente di rilevare le operazioni dal duplice punto di vista finanziario ed economico concomitantemente al loro svolgimento

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    49. 49 In questo documento vengono rilevate le operazioni di rettifica mediante le quali avviene la transazione del risultato finanziario a quello economico attraverso la trasformazione, rispettivamente in ricavi e costi desercizio, delle entrate correnti accertare e delle spese correnti impegnate In sede di rendiconto lorgano di revisione deve accertare lesatta rilevazione del risultato economico e la corretta predisposizione del prospetto di conciliazione Nel prospetto di conciliazione vengono rilevati altri elementi non tutti desumibili dalla contabilit finanziaria, che come noto si limita alla rilevazione delle entrate e delle spese, per i quali si rende necessaria la tenuta di rilevazioni extracontabili

    50. 50 Il comma 9 dellarticolo 229 del Tuel dispone che il risultato finale economico raggiunto partendo dai dati finanziari della gestione corrente del conto del bilancio con laggiunta di elementi economici La funzione del prospetto quella di guida per la rettifica ed integrazione degli elementi finanziari al fine di condurli a valori economici Il prospetto indica i collegamenti e le differenze fra i risultati finanziari e quelli economico-patrimoniali permettendo di rilevare non solo lentit degli accertamenti e degli impegni finanziari ma anche la consistenza economica delle risorse (ricavi e proventi) ed il loro utilizzo misurandone il consumo (costi e oneri)

    51. 51 IL PROSPETTO di CONCILIAZIONE MODALIT di CALCOLO entrate correnti accertate + risconti passivi iniziali - ratei attivi iniziali - risconti passivi finali + Ratei attivi finali - Iva = Ricavi di competenza economica spese correnti impegnate + risconti attivi iniziali + costi esercizi futuri iniziali - ratei passivi iniziali - risconti attivi finali - costi esercizi futuri finali + Ratei passivi finali - Iva = costi di competenza economica

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