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OGM in ambito aziendale

OGM in ambito aziendale. Innovazione. Il termine biotecnologia: composto di tre parole di origine -greca. Vita. BIOS. Studio degli strumenti provenienti da organismi viventi. TEUCHOS. Strumenti. LOGOS. Studio o essenza. Biotecnologie.

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OGM in ambito aziendale

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Presentation Transcript


  1. OGM in ambito aziendale Innovazione

  2. Il termine biotecnologia: composto di tre parole di origine -greca Vita BIOS Studio degli strumenti provenienti da organismi viventi TEUCHOS Strumenti LOGOS Studio o essenza

  3. Biotecnologie Insieme di tecniche che utilizzano organismi viventi o componenti sub-cellulari per ottenere la sintesi, la degradazione o la trasformazione di sub-strati biologici per la produzione industriale.

  4. Sfruttano le proprietà di microrganismi per la fermentazione di cibi e bevande Consentono la trasmissione di caratteri anche tra organismi di specie diverse attraverso la modifica del loro patrimonio genetico Tipologie Tradizionali Innovative Es. Tecniche basate sull’uso di lieviti per produrre pane, birra, vino e formaggi. Es. Metodo del DNA ricombinante, moderna tecnica delle cellule in coltura

  5. Biotecnologia = integrato di principi Agenti biologici (microrganismi, enzimi, cellule animali e vegetali, batteri)

  6. Ingegneria genetica o tecnica del DNA ricombinante • Consente di trasferire I geni di un organismo in un altro che, in condizioni naturali, non avrebbe mai avuto occasione di possedere; • Si superano le barrienre che in natura non permettono alle specie di mescolarsi tra loro.

  7. Tappe operative dell’ingegnieria genetica (tecnica del DNA ricombinante)

  8. Gli strumenti di lavoro dell’ingegneria genetica

  9. Fasi della realizzazione di una pianta trasgenica Permette di identificare in quale pianta la trasformazione genetica è avvenuta con successo Consente di selezionare i tessuti in cui inserire il gene

  10. Sistema di innovazione Rete di agenti e set di politiche e di istituzione che ha l’obiettivo di assicurare la generazione, la crescita e la distribuzione della conoscenza e di stimolare l’innovazione tecnologica.

  11. Fasi del processo innovativo Nascita di un’idea e di un modello per un nuovo/migliorato prodotto/processo; generalmente risultato dell’attività di ricerca (di base o applicata) degli enti di ricerca (pubblici o privati). Invenzione Passaggio dalla fase sperimentale alla realizzazione e allo sfruttamento economico dell’invenzione da parte di imprese produttive e commerciali Innovazione Da parte delle imprese che applicano le nuove tecnologie o dei consumatori che acquistano un nuovo prodotto Diffusione o adozione

  12. Sistema di innovazione per gli OGM Fase 1 - Invenzione Ricerca agricola di base e applicata Enti/imprese di ricerca Sistema finanziario Politiche e regolamentazione Imprese produttrici Consumatori Fase 2 - Innovazione Prove di campo, riproduzione, moltiplicazione Fase 3 - Diffusione Adozione di prodotti GM Imprese agricole

  13. Fase dell’invenzione Anni ’80 - 1° ricerche applicate di start-up company con sostengo pubblico Forzanti dello sviluppo: - forte protezione brevettuale USA; -estensione brevetto industriale alla materia vivente Criticità: difficoltà di finanziamento dell’attività di ricerca Crisi economica UE inizio ani ‘90 Crollo di Wall Street 1987

  14. Ruolo multinazionali chimiche e farmaceutiche Dispongono risorse finanziarie e know-how nella ricerca di base Acquisizione start-up company e loro competenze Acquisizione imprese agro-chimiche sementiere Costituzione grandi gruppi industriali dell’agribiotech Produzione OGM I generazione: producer-oriented biotechnology con destinatario l’agricoltore e con l’obiettivo di consentire una sua riduzione dei costi di produzione, contenere le perdite post-raccolto e aumentare le rese per ettaro

  15. Anni ’90 – revisione e ristrutturazione obiettivi aziendali Rapida diffusione tra agricoltori Dubbi e preoccupazioni della domanda finale Multinazionali rivedono le loro strategie: revisione e ristrutturazione obiettivi aziendali End-user oriented biotechnology (OGM II e III generazione): Produzione di nuove varietà di piante transgeniche con caratteristiche qualitative superiori, dirette non più al produttore agricolo, ma a specifiche necessità della trasformazione, dell’alimentazione animale, del consumatore finale e dell’industria farmaceutica

  16. Nuova generazione di OGM: creare un nuovo mercato e migliorare il grado di accettazione • OGM II generazione: es. soia ad elevato contenuto di acido oleico che migliorano le caratteristiche del prodotto per l’alimentazione finale; • OGM III generazione (functional food o nutraceutical): introducono nuovi tratti di carattere nutrizionale e farmaceutico, es. riso arricchito di vitamina A.

  17. La ricerca nel settore delle biotecnologie agricole

  18. Stima delle spese in biotecnologie agricole

  19. L’invenzione di biotecnologie agricole nel mondo: alcuni esempi di campi prova - 2/3 nei PS

  20. La fase dell’innovazione Fase OGM I generazione Assicurazione tutela giuridica brevetto. Strategie di commercializzazione funzione dello specifico prodotto chimico realizzato di gruppi biotech. Registrazione nomi commerciali per facilitare la diffusione Rafforzamento legame industria-produttore. Vendita pacchetto tecnologico. Costituzione barriere all’entrata.

  21. Fase OGM II e III generazione Possibile modifica dei rapporti intero sistema innovativo Agricoltura partner della sola coltivazione: rafforzamento legame con multinazionali a monte e a valle Industria e operatori intermedi sviluppano colture Problemi tecnici, economici e organizzativi di attuazione Necessità di differenziare produzioni, gestione, mercato delle grandi colture Possibile diffusione più lenta

  22. Fase dell’adozione OGM: qualche dato

  23. Fase dell’adozione Tra il 1996 e il 2000 la superficie a OGM è passata da 2,6 a oltre 45 milioni di ettari Ha interessato sei delle principali commodity agricole: soia, mais, colza, patate, cotone e tabacco Ha interessato quattro tra i maggiori produttori mondiali: USA, Argentina, Canada e Cina

  24. Superficie mondiale destinata alla coltivazione OGM in milioni di ha (1999-2003)

  25. Distribuzione delle colture transgeniche rispetto al livello di sviluppo (milioni di ettari) 2000-2003

  26. Distribuzione delle coltivazioni transgeniche per Paese (in milioni di ettari)

  27. Distribuzione delle colture transgeniche rispetto al tipo di coltura (in milioni di ettari)

  28. Caratteri degli OGM • Colture GM resistenti agli erbicidi (HT); • GM resistenti agli insetti (IR); • GM resistenti ad erbicidi ed insetti (HT+IR); • Colture GM resistenti ai virus (VR).

  29. Colture GM resistenti agli erbicidi (HT) • L’inserzione del gene resistente agli erbicidi in una pianta consente agli agricoltori di diserbare con un ampio spettro di erbicidi uccidendo tutte le piante tranne quelle GM. • Per questa ragione i nuovi semi GM hanno stimolato sia il mercato delle sementi GM sia il mercato degli erbicidi.

  30. GM resistenti agli insetti (IR) • Inserendo materiale genetico derivante dal Bacillus Thuringiensis (Bt) nel seme, gli scienziati hanno modificato le colture in modo da consentir loro di produrre il loro insetticida. • Il gene Bt responsabile della produzione della tossina è inserito direttamente nella pianta per produrre varietà resistenti agli insetti. • Usato per combattere il parassita del cotone e il bruco che attacca le colture di cereali.

  31. Colture GM resistenti ai virus (VR) • Usato per difendere patate e tabacco dai virus che si trasmettono via afidi. • Ci si aspetta un significativo contenimento nell’ammontare di pesticidi usati nelle due colture.

  32. Distribuzione delle colture transgeniche rispetto al tratto modificato (milioni di ettari e %)

  33. Le principali piante transgeniche per prodotto e tratto modificato (milioni di ha)

  34. Rapporto tra le principali coltivazioni transgeniche e le corrispettive convenzionali (milioni di ettari)

  35. Area mondiale a potenziale transgenico (milioni di ettari)

  36. La soia transgenica (in milioni di ettari e %)

  37. Il mais transgenico (in milioni di ettari e %)

  38. Il cotone transgenico (in milioni di ettari e %)

  39. La colza transgenica (in milioni di ettari e %)

  40. Mercato sementiero transgenico (milioni di dollari USA)

  41. Valore del commercio mondiale delle sementi agricole (milioni di dollari USA)

  42. Importanza dell’agricoltura nel business “life sciences”- 2000

  43. …le stesse compagnie sono leader anche nella vendita di prodotti che proteggono le colture

  44. Attività di consolidamento delle principali società biotecnologiche (2002)

  45. Acquisizione delle società produttrici di sementi da parte delle principali società agri-biotec 2000 AgrEvo Zenca Novartis Dupont Monsanto Cargill (cer.) Metla Pesquisa (cer.) Sementes Ribeiral (cer.) Sementes Fartura (cer.) BGT (cer.) Garst (50%) (cer.) North King (cer.) Eridania Beghin (altro) Pioneer (cer.) Protein Tech. (soia) Mycogen (cer., soia, altro) DeKalb Asgrow Holden’s (cer., soia) Delta & PineLand Calgene Stoneville (cotone)

  46. Acquisizione di compagnie sementiere da parte della società Life’s science (numero di operazioni) 1999-2003

  47. Fattori che incidono sulle decisioni di investimento nel settore delle biotecnologie in USA

  48. Quali vantaggi per gli agricoltori Alcuni dati relativi agli USA

  49. Il caso della soia “Round up Ready” della Monsanto (HT): ampia diffusione per attese di elevati rendimenti

  50. I dati sui rendimenti per ettaro (T/ha) dicono il contrario

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