1 / 25

ALIMENTAZIONE EQUILIBRATA

ALIMENTAZIONE EQUILIBRATA. Gli standard nutrizionali. Sono valori di riferimento utili a: • calcolare il fabbisogno di nutrienti di una popolazione • stabilire programmi di educazione alimentare • valutare situazioni alimentari di singoli individui o di collettività

tass
Télécharger la présentation

ALIMENTAZIONE EQUILIBRATA

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. ALIMENTAZIONE EQUILIBRATA

  2. Gli standard nutrizionali • Sono valori di riferimento utili a: • calcolare il fabbisogno di nutrienti di una popolazione • stabilire programmi di educazione alimentare • valutare situazioni alimentari di singoli individui o di collettività • In Italia sono elaborati dalla SINU in collaborazione con l’INRAN LARN (Livelli di assunzione giornalieri raccomandati di nutrienti per la popolazione italiana)

  3. Alimentazione equilibrata • La dieta equilibrata deve tener conto della quantità e della qualità degli alimenti

  4. La distribuzione dell’energia • L’energia fornita con i cibi deve essere distribuita nella giornata:

  5. La distribuzione dei nutrienti • Glucidi: • 55-65% dell’energia totale • 3/4 amido e 1/4 glucidi semplici • Protidi: • 10-15% dell’energia totale • 2/3 di origine vegetale + 1/3 di origine animale • Lipidi: • 25-30% dell’energia totale • 2/3 di origine vegetale + 1/3 di origine animale

  6. La distribuzione dei nutrienti • Vitamine e sali minerali: • frutta e ortaggi freschi in abbondanza • Acqua: • 1 g/kcal assunta

  7. Le linee guida dell’INRAN • Insieme di suggerimenti atti a orientare e migliorare le scelte alimentari del consumatore italiano

  8. 1Controlla il peso e mantieni sempre attivo • Porre attenzione al peso fin dall’infanzia. Un peso stabile che rientri nei limiti della norma contribuisce a vivere meglio e più a lungo • L’eventuale correzione del peso deve essere seguita con cautela, senza brusche e severe restrizioni alimentari

  9. 2Più cereali, legumi, ortaggi e frutta • Questi alimenti sono importanti perché apportano carboidrati (soprattutto amido e fibra), ma anche vitamine, sali minerali e proteine (cereali e legumi) • La fibra riduce il rischio di insorgenza di alcune patologie (tumori del colon-retto, diabete, malattie cardiovascolari) • Alcune sostanze ad azione protettiva contenute in frutta e verdura hanno azione antiossidante (contrastano cioè l’azione dei radicali liberi)

  10. 3Grassi: scegli la qualità e limita la quantità • Per la prevenzione delle malattie cardiovascolari è necessario controllare l’apporto alimentare di colesterolo e la qualità di acidi grassi • Gli acidi grassi insaturi hanno la capacità di ridurre il livello ematico di colesterolo diminuzione del rischio di aterosclerosi Moderare la quantità di grassi da condimento Aumentare la frequenza del consumo di pesce Preferire per condire e cucinare l’olio extravergine dioliva

  11. 4 Zuccheri, dolci, bevande zuccherate: nei giusti limiti Nell’alimentazione abituale una delle fonti importanti di zuccheri semplici sono gli alimenti e le bevande dolci • Tenere conto della quantità e della frequenza di consumo di alimenti e bevande dolci nella giornata, per non superare la quota di zuccheri consentita

  12. 4 Zuccheri, dolci, bevande zuccherate: nei giusti limiti • Moderare il consumo di prodotti dolci da spalmare sul pane (marmellata, miele, creme, ecc.) • Limitare il consumo di prodotti a forte tenore di saccarosio e specialmente di quelli che tendono a restare aderenti alla superficie dei denti (caramelle, torroni, ecc.). Lavarsi i denti dopo il loro consumo

  13. 5 Bevi acqua ogni giorno in abbondanza • Nell’organismo umano l’acqua rappresenta il costituente presente in maggiore quantità ed è fondamentale per il mantenimento della vita • Mantenere un giusto equilibrio idrico è indispensabile per conservare un buono stato di salute • Particolare attenzione va agli anziani, nei quali il meccanismo della sete può funzionare male Bevi mediamente 1,5-2 litri di acqua al giorno

  14. 6 Il sale? Meglio poco • Il consumo eccessivo di sale (NaCl) è un fattore di rischio per l’ipertensione arteriosa • Limita il consumo di sale in tavola • Riduci l’uso di sale in cucina (utilizza erbe aromatiche e spezie) • Preferisci il sale iodato al comune cloruro di sodio • Consuma saltuariamente alimenti ricchi di sodio (patatine, oliva da tavola, snack salati, ecc.)

  15. 7 Bevande alcoliche: se sì, solo in quantità controllata • La quantità di alcol etilico che l’organismo è capace di metabolizzare è molto ridotta • L’abuso cronico di alcol crea gravi problemi all’organismo • 1 UA = 12 g di alcol  1 bicchiere piccolo di vino  1 lattina di birra  1 bicchierino di superalcolico Uomo  2-3 UA Donna  1-2 UA Anziano  1 UA

  16. 8Varia spesso le tue scelte a tavola • Non esiste un alimento completo, che contenga cioè tutti i principi nutritivi che ci sono indispensabili • Il modo più semplice e sicuro per garantire in misura adeguata l’apporto di tutti i nutrienti è quello di variare il più possibile le scelte alimentari

  17. 8Varia spesso le tue scelte a tavola • La diversificazione delle scelte alimentari: • riduce i rischi legati ad abitudini alimentari monotone • riduce l’ingestione continuativa e ripetuta di sostanze antinutrizionali • A questo proposito sono stati classificati gli alimenti in 5 gruppi

  18. I 5 gruppi di alimenti

  19. Porzione standard • È l’unità pratica di misura della quantità di alimenti consumata • Si esprime in grammi • Esempi: • latte 1 bicchiere = 125 g • patate  2 patate piccole = 200 g

  20. 9 Consigli speciali per persone speciali • Gravidanza e allattamento: l’alimentazione deve provvedere ai fabbisogni materni e del bambino (garantire la crescita e il suo armonico sviluppo)

  21. 9 Consigli speciali per persone speciali • Bambini e ragazzi in età scolare: le abitudini alimentari acquisite da giovani spesso persistono nel tempo, è perciò importante insegnare a bambini e ragazzi a fare scelte adeguate • Adolescenti: età caratterizzata da mutamenti fisiologici importanti. Nelle adolescenti aumenta molto il fabbisogno di Ca e di Fe. Rischio di alimentazione incongrua

  22. 9 Consigli speciali per persone speciali • Donne in menopausa: minore protezione del cuore, più facile perdita di calcio dal tessuto osseo, diminuzione del fabbisogno di energia e ferro • Anziani: rischio di malnutrizione (perdita del gusto, solitudine, problemi di masticazione, difficoltà economiche, ecc.)

  23. 10 La sicurezza dei tuoi cibi dipende anche da te • La sicurezza dei cibi dipenda da tutti i componenti della filiera alimentare • È importante perciò saper leggere e interpretare correttamente le etichette alimentari e conoscere le modalità di conservazione e manipolazione degli alimenti Gli alimenti possono subire contaminazioni microbiche Attenzione alla conservazione e alla cottura degli alimenti!

  24. La piramide alimentare un modello alimentare “visivo”

More Related