1 / 14

19 Maggio 2005

“I servizi al cittadino per l’Area Demografica, la sperimentazione della carta di identità Elettronica, l’informatizzazione dei registri di Stato Civile: lo stato dell’arte. 19 Maggio 2005. LE NORME ISTITUTIVE DELLA CIE. Legge 15/05/1997 n.127,

vicki
Télécharger la présentation

19 Maggio 2005

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. “I servizi al cittadino per l’Area Demografica, la sperimentazione della carta di identità Elettronica, l’informatizzazione dei registri di Stato Civile: lo stato dell’arte 19 Maggio 2005

  2. LE NORME ISTITUTIVE DELLA CIE • Legge 15/05/1997 n.127, • DPCM 22 ottobre 1999, n.437 “Regolamento recante caratteristiche e modalità per il rilascio CIE e documento identità elettronico….”; • DPR 28/12/2000 n.445, articoli 35 e 36.

  3. Passaggi necessari per attuare la sperimentazione • Allineamento dei dati anagrafici con quelli dell’anagrafe tributaria per la validazione dei codici fiscali; • Popolamento dell’archivio INA presso il Ministero dell’Interno; • Autorizzazione da parte del Ministero alla sperimentazione e acquisto di hardware e software necessario.

  4. Fase transitoria ed entrata a regime • La sperimentazione si è articolata in due fasi: a) rilascio delle CIE; b) abbinamento dei servizi alle CIE. Entrata a regime,a seguito della conversione in legge del DL 31/1/2005 n.7 con la legge 31/3/2005 n.43 che all’art.7 vicies ter, prevede: che dal 1/1/2006 la carta d’identità su supporto cartaceo è sostituita dalla CIE.…entro il 31/10/2005 dovrà procedersi ai necessari collegamenti con l’INA.

  5. Modalità di rilascio delle CIE (art.3 DPCM) • La CIE e il documento d’identità elettronico sono rilasciati dal comune di residenza o iscrizione AIRE (art.2 DPCM); • Contengono: dati identificativi, C.F., residenza, cittadinanza, fotografia, non validità espatrio, numero documento, codice comune, data rilascio e scadenza (come per la carta cartacea ad ecc.ne del CF). • Possono contenere anche dati desunti dalle liste elettorali …e altri dati al fine di razionalizzare e semplificare l’azione amministrativa. • Eliminazione dei cartellini d’dentità e probabilmente delle statistiche delle carte, (rimane l’istanza e le dichiarazioni necessarie ai fini del rilascio).

  6. Contenuti innovativi della CIE • Può contenere le informazioni e applicazioni per la firma digitale (art.4 dpcm); • Validità quinquennale ad eccezione del documento d’identità elettronico senza foto che è di due anni (art.5 dpcm); • Interdizione delle carte rilasciate perché smarrite o deteriorate (art.6 dpcm); • Pagamenti informatici (art.7 dpcm); • Ulteriori progetti di sperimentazione per nuovi servizi (art.9 dpcm).

  7. Progetti nel piano di e gov: People Progetto A9 Seconda fase sperimentazione CIE con coinvolgimento di circa cinquanta comuni, M.I., Anci ecc.. Realizzazione di singoli comuni, unioni di comuni o comunità montane che hanno realizzato portali di servizi mediante l’uso della CIE, CNS, firma digitale. (artt. 9 e 38 del dpr 28/12/2000 n.445) I nuovi servizi on line

  8. CRITICITA’ DEI NUOVI SERVIZI • Sicurezza conservazione dei documenti informatici e delle relative banche dati; • Sicurezza delle reti (vedi d.lgs 28 febbraio 2005 n.42); • Grado di sicurezza sul riconoscimento dell’utente al servizio; • Predisposizione dei piani di sicurezza e privacy (d.lgs 30/6/2003 n.196).

  9. INFORMATIZZAZIONE REGISTRI DI STATO CIVILE • L’art.10 del dpr 3/11/2000 n.396 prevede la creazione di un archivio informatico degli atti di stato civile, basato sui seguenti principi: • Formazione atti informatico e relativa conservazione; • Garanzia sicurezza ed inalterabilità; • Trasmissione telematica dei dati; • Istituzione di un centro di raccolta; • Gestione sussidiaria su cartaceo; • Utilizzo delle stesse metodologie per atti provenienti dai Consolati italiani; • Modalità e termini per l’inizio e fine del progetto e la sua attuazione; • Modalità e tempi per il recupero degli atti pregressi.

  10. Vantaggi derivanti dal progetto • Riduzione dei tempi di lavorazione delle pratiche; • Riduzione dei tempi per la ricerca di atti, delle informazioni contenute e per la produzione di certificati; • Automazione per l’invio delle comunicazioni verso gli uffici anagrafici, di stato civile di altri comuni e con i consolati; • Eliminazione errori di trascrizione e delle incoerenze tra atti e annotazioni.

  11. Indagine conoscitiva del Ministero dell’Interno • Il Ministero ha effettuato una rilevazione sullo stato e modalità di conservazione degli originali di stato civile e relativi allegati e sullo stato di automazione dell’ufficio di Stato Civile presso i Comuni. (Vedi circ. n45 del 11/10/2004 e n.3 del 21/1/2005). • I dati dovevano essere trasmessi entro il 20/03/2005 direttamente sul sito del Ministero.

  12. Stato attuale del progetto • Creazione di un gruppo di lavoro composto da: Ministero dell’Interno, degli Esteri (Consolati), ANCI, Associazioni di categoria uff. stato civile, Università Tor Vergata, Comuni sperimentatori. • Dopo una prima analisi delle problematiche si è iniziato il lavoro ed è già disponibile il formulario (dm 5/2/2002) sul sito del Ministero, in formato elettronico, inoltre Tor Vergata sta affrontando il problema della gestione e recupero del pregresso.

  13. Individuazione di alcune criticità • Occorrerà una revisione del formulario al fine di semplificare le formule; • Standardizzazione dei fogli di stato civile in formato A3 o A4; • Introduzione della firma digitale; • Garanzia della inalterabilità e durata nel tempo degli archivi informatici; • Problema della sicurezza.

  14. “I servizi al cittadino per l’Area Demografica, la sperimentazione della carta di identità Elettronica, l’informatizzazione dei registri di Stato Civile: lo stato dell’arte FINE

More Related