1 / 14

RETI CLINICHE INTEGRATE E NUOVI MODELLI ORGANIZZATIVI

Parma, 15 aprile 2009 Relatore : Gian Luca Giovanardi. RETI CLINICHE INTEGRATE E NUOVI MODELLI ORGANIZZATIVI. revisione della rete ospedaliera. Coordinatori: C. Caminiti, G. Campaniello, GL Giovanardi. Reti cliniche integrate e nuovi modelli organizzativi Agenda. Contesto Criticità

zeal
Télécharger la présentation

RETI CLINICHE INTEGRATE E NUOVI MODELLI ORGANIZZATIVI

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. Parma, 15 aprile 2009Relatore : Gian Luca Giovanardi RETI CLINICHE INTEGRATE E NUOVI MODELLI ORGANIZZATIVI revisione della rete ospedaliera Coordinatori: C. Caminiti, G. Campaniello, GL Giovanardi

  2. Reti cliniche integrate e nuovi modelli organizzativiAgenda Contesto Criticità Prospettive di sviluppo Proposte Operative

  3. Reti cliniche integrate e nuovi modelli organizzativiContesto di riferimento La rete ospedaliera provinciale I risultati del PAL 2005-2007 Funzioni ospedaliere di primo livello, nodi specialistici, contributo all’HS regionale L’orientamento al trattamento dell’acuzie L’ammodernamento delle tecnologie e l’accelerazione dei processi diagnostici

  4. Ospedale Fidenza-S.Sec.S.Secondo La rete ospedaliera provinciale Ospedale Fidenza- S.Sec. Vaio Cardinal Ferrari Fontanellato Azienda Ospedaliero-Universitaria Parma Villa Igea Salso Città di Parma Piccole Figlie Don Gnocchi Parma Villa Maria Luigia Monticelli Val Parma Langhirano Ospedale S.Maria Borgotaro

  5. Reti cliniche integrate e nuovi modelli organizzativiContesto di riferimento • La rete ospedaliera provinciale • I risultati del PAL 2005-2007 • Funzioni ospedaliere di primo livello, nodi specialistici, contributo all’HS regionale • L’orientamento al trattamento dell’acuzie • L’ammodernamento delle tecnologie e l’accelerazione dei processi diagnostici

  6. Reti cliniche integrate e nuovi modelli organizzativiCriticità e prospettive di sviluppo Differenziare ulteriormente l’offerta di servizi ospedalieri Rafforzare i percorsi interospedalieri provinciali Contenere fenomeni di mobilità passiva (2007: 6% vs. ER, 8% vs. altre regioni)

  7. Reti cliniche integrate e nuovi modelli organizzativi5 proposte Miglioramento monitoraggio rete Hub and Spoke 2. Sostenere “nodi di eccellenza” della rete provinciale esistente (oncoematologia pediatrica, ossigenoterapia iperbarica, chirurgie plastica, maxillofacciale e pediatrica)attraverso azioni per: migliorare l’integrazione con i servizi provinciali essere riferimento per sviluppi della rete HS regionale

  8. Reti cliniche integrate e nuovi modelli organizzativi5 proposte 3. Costruire ulteriori percorsi tra ospedali strutturati per intensità delle cure, secondo i seguenti criteri: • La logica della “rete” (i nodi, le relazioni, le competenze e le tecnologie) • Valorizzazione delle competenze migliori dove presenti

  9. Reti cliniche integrate e nuovi modelli organizzativi5 proposte 3. Costruire ulteriori percorsi tra ospedali strutturati per intensità delle cure 4. Rivalutare il fabbisogno di p.l. nella rete provinciale, secondo modelli dipartimentali ed aree assistenziali comuni

  10. Reti cliniche integrate e nuovi modelli organizzativi5 proposte 4. Rivalutare il fabbisogno di p.l. nella rete provinciale, secondo modelli dipartimentali ed aree assistenziali comuni • Strumenti, fonti e percorso: • trends demografici • criticità nella mobilità passiva • liste di attesa • disponibilità e livelli di utilizzo delle risorse

  11. Reti cliniche integrate e nuovi modelli organizzativi5 proposte 4. Rivalutare il fabbisogno di p.l. nella rete provinciale, secondo modelli dipartimentali ed aree assistenziali comuni • Strumenti, fonti e percorso: • Proposte dei Gruppi PAL - continuità assistenziale: - lungodegenza, riabilitazione, GRACER, GRADA - reti cliniche integrate: -rete pediatrica, emergenza-urgenza, rete cardiologica, palliazione oncologica, salute mentale…. - sostegno: - innovazione tecnologica, valor. capitale intellettuale

  12. Reti cliniche integrate e nuovi modelli organizzativi5 proposte 4. Rivalutare il fabbisogno di p.l. nella rete provinciale, secondo modelli dipartimentali ed aree assistenziali comuni • Alcuni temi già in evidenza: • patologie tumorali • pediatria • ortopedia, oculistica, ORL, chirurgia vascolare • patologie croniche gravi • con alti e lunghi livelli assistenziali

  13. Reti cliniche integrate e nuovi modelli organizzativi5 proposte 5. Delineare nuovi modelli organizzativi • Criteri per la revisione della rete: - equità di accesso - uniformità dei percorsi di cura • Coordinamento permanente di monitoraggio

  14. Reti cliniche integrate e nuovi modelli organizzativi Grazie per l’attenzione

More Related