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Regolamento di debiti e crediti commerciali

Regolamento di debiti e crediti commerciali. Pagamento dei debiti verso fornitori. Ricevimento della fattura. Pagamento dei debiti. Operazione d’acquisto. Pagamento dei debiti verso fornitori. Forme di pagamento. Rispetto ai mezzi di pagamento. Rispetto al tempo.

Gabriel
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Regolamento di debiti e crediti commerciali

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Presentation Transcript


  1. Regolamento di debiti e crediti commerciali

  2. Pagamento dei debiti verso fornitori Ricevimento della fattura Pagamento dei debiti Operazione d’acquisto

  3. Pagamento dei debiti verso fornitori Forme di pagamento Rispetto ai mezzi di pagamento Rispetto al tempo • pagamento per cassa • pagamento mediante le diverse forme di utilizzo del c.c. bancario • accettazione o firma di cambiali passive • girata o cessione di cambiali attive • pagamento anticipato • pagamento immediato • pagamento differito

  4. Pagamento dei debiti verso fornitori Utilizzo del c/c bancario Assegni bancari Ordine di pagamento Strumenti Giroconto Bonifico Un debito di fornitura pari a € 9.600,00 viene pagato con assegno bancario. Elementi vari determinano uno sconto non documentato del 5%. Pagamento di un debito con assegno bancario, presenza sconto non documentato Pagamento di un debito con assegno bancario, presenza sconto documentato.

  5. Pagamento dei debiti verso fornitori Accettazione o firma di cambiali passive Documenti in base ai quali il debitore deve effettuare una prestazione a chi glieli presenta, essendone il legittimo possessore, nel luogo e nella data indicati Titoli di credito Titolo di credito che contiene la promessa o l’ordine di pagare una certa somma, ad una determinata scadenza, in un certo luogo, a favore del possessore legittimo Cambiale (effetto) Cambiale tratta Pagherò cambiario Promessa di pagamento per cui l’emittente si impegna a corrispondere la somma di denaro indicata al beneficiario Ordine di pagamento per cui il traente ordina al trattario di pagare la somma indicata ad un altro soggetto * La natura di titolo esecutivo, facilmente recuperabile, deve essere evidenziato anche in contabilità fino al momento dell’estinzione

  6. Pagamento dei debiti verso fornitori Accettazione o firma di cambiali passive Il fornitore beta per garantire la riscossione del suo credito propone all’azienda una cambializzazione. L’azienda decide di accettare una tratta a tre mesi che copre l’intero importo pari a € 37.125,00. Cambializzazione di un debito Pagamento delle cambiali passive

  7. Pagamento dei debiti verso fornitori Rinnovo di cambiali passive Alla scadenza di una cambiale passiva di € 10.000,00, per temporanee difficoltà si richiede e si ottiene dal fornitore un rinnovo per metà del debito per ulteriori tre mesi. La metà non rinnovata è pagata in contanti. Il fornitore applica un tasso di interessi per il differimento del pagamento del 8% annuo. Rinnovo cambiali passive. Girata o cessione di cambiali attive Si decide di pagare un fornitore, che vanta un credito di € 17.523,00, cedendogli una cambiale di € 8.500,00 e regolando il resto tramite assegno bancario. Pagamento debito tramite cessione effetti attivi e assegni

  8. L’incasso dei crediti verso clienti Emissione della fattura Incasso dei crediti Operazione di vendita

  9. L’incasso dei crediti verso clienti Forme d’incasso Rispetto ai mezzi di pagamento Rispetto al tempo • Incasso anticipato • incasso immediato • incasso differito • Incasso in contanti • incasso mediante c/c • emissione ricevute bancarie • emissione di cambiali attive

  10. L’incasso dei crediti verso clienti Utilizzo del c/c bancario Incassato un credito di € 14.400,00 tramite giroconto; si concede uno sconto del 4% inviando al cliente una nota di accredito per lo sconto concesso. Incasso di un credito tramite giroconto, presenza di uno sconto documentato.

  11. L’incasso dei crediti verso clienti Emissione di ricevute bancarie Ricevuta bancaria Documento che permette all’impresa di incassare i crediti commerciali della propria clientela Dichiarazioni di quietanza emesse dall’impresa-fornitrice e consegnate alla banca per la riscossione Iter da seguire • Compilazione da parte dell’impresa-fornitrice (estremi fattura e generalità cliente) • Invio e presentazione alla banca • La banca invia al debitore un avviso • Presentazione del debitore per il pagamento (rilascio quietanza dalla banca) * L’avvenuta emissione di ricevute bancarie e il loro trasferimento in banca per l’incasso può essere annotata tramite il sistema dei conti d’ordine.

  12. L’incasso dei crediti verso clienti Emissione di ricevute bancarie Emesse ed inviate alla Banca ricevute bancarie per la riscossione di due crediti verso il cliente Alfa. I crediti ammontano a € 6.000,00 e 2.000,00. La prima ricevuta viene onorata dal debitore alla scadenza, si pagano commissioni bancarie per € 8,00. La seconda ricevuta rimane insoluta, la banca addebita spese d’insoluto per € 15,00 che l’azienda recupera rivalendosi sul cliente. Annotazione nei conti d’ordine, nel trasferimento delle R.B. alla banca Incasso di R.B. Annotazione nei conti d’ordine, dell’incasso delle R.B.

  13. L’incasso dei crediti verso clienti Emissione di ricevute bancarie Addebito spese d’insoluto per mancato incasso di R.B. Annotazione nei conti d’ordine, del trasferimento dalla banca all’azienda, delle R.B. non incassate. Recupero spese d’insoluto su R.B.

  14. L’incasso dei crediti verso clienti Emissione di cambiali attive Emissione di una cambiale a saldo di un precedente credito (Add. o non spese di bollo pari al 12%, no base imponibile) • Operazioni possibili con effetti attivi commerciali: • procedere all’incasso degli effetti con accredito al dopo incasso • girare o cedere gli effetti per il regolamento di posizioni debitorie • procedere all’incasso degli effetti con accredito s.b.f. • procedere allo sconto degli effetti • rinnovare effetti in scadenza • protestare effetti insoluti

  15. L’incasso dei crediti verso clienti Incasso di effetti con accredito al dopo incasso Trasferimento delle cambiali alla banca Incasso del credito e costo da corrispondere alla banca per il servizio prestato (operazione soggetta ad IVA*) Presentati alla Banca effetti attivi per € 20.000,00 per l’accredito al dopo incasso. Le spese bancarie per l’incasso ammontano a € 30,00. Presentazione delle cambiali all’incasso Accredito effetti incassati con addebito spese non fatturate

  16. L’incasso dei crediti verso clienti Protesto di effetti insoluti Quando il pagamento degli effetti non è onorato alla scadenza l’azienda può: Far protestare l’effetto (presso un notaio o uff. giud osegr. Com.) Ritirare l’effetto senza procedere al protesto Spese di protesto (no costo) • Tratta di rivalsa: • valore nominale cambiale protestata • recupero spese di protesto • eventuale recupero valori bollati (esenti IVA) • eventuali interessi moratori (esenti IVA) • recupero commissioni bancarie diverse (soggette ad IVA)

  17. L’incasso dei crediti verso clienti Cambiali attive per € 50.000,00 presenti in portafoglio non sono state onorate alla scadenza. Si procede con il protesto eseguito da un notaio. Le spese di protesto ammontano a € 700,00 + IVA. Si addebitano al cliente anche interessi di mora per € 200,00 e si recuperano valori bollati per € 600,00. Protesto di effetti insoluti Emissione della tratta di rivalsa

  18. L’incasso dei crediti verso clienti Finanziamenti a breve tramite smobilizzo di crediti Ottenere un finanziamento o delegare un terzo alla gestione relativa all’incasso del credito Cambiali attive dotate di requisito di bancabilità Operazioni di sconto Cambiali non dotate di requisito di bancabilità Finanziamenti in portafoglio s.b.f. Ricevute bancarie Fattura Anticipazione Factoring

  19. L’incasso dei crediti verso clienti Operazioni di sconto cambiario commerciale “cessione salvo buon fine di crediti vantati presso terzi non ancora scaduti ad un istituto di credito che ne anticipa l’importo, al netto delle competenze spettanti per l’operazione” Sconto commerciale • Disporre immediatamente di liquidità • Negoziare dilazioni di pagamento “temporalmente importanti” Obiettivi Modalità di funzionamento “Castelletto di sconto” Requisiti di bancabilità dei titoli Limite massimo di credito concedibile all’impresa, entro il quale può essere effettuato lo sconto di effetti commerciali • quantità e qualità (solvibilità) firmatari • scadenza 4 mesi, o da 6 a 12 (gar. ipo.) • luogo di pagamento • assenza di clausole • presenza appositi bolli Costo dell’operazione Tasso di sconto (sul valore nominale), giorni di sconto, imposta di bollo, oneri accessori.

  20. L’incasso dei crediti verso clienti Operazioni di sconto cambiario commerciale Vengono presentati presso la propria banca effetti attivi allo sconto, aventi i requisiti di bancabilità, per nominali € 5.000,00; la banca, effettuate le operazioni del caso, accetta tali effetti e comunica l’accredito in c/c per € 4.650,00. Presentazione di effetti attivi allo sconto Sconto di effetti attivi Annotazione nei conti d’ordine alla presentazione degli effetti Annotazione nei conti d’ordine dopo la rescossione degli effetti

  21. L’incasso dei crediti verso clienti Presentazione di effetti e ricevute in portafoglio s.b.f. Forma di finanziamento basata sulla presentazione all’incasso di crediti in scadenza, aventi o meno natura cambiaria e nel rispetto della clausola s.b.f. • velocizzare e render più sicuro l’incasso del credito • ottenere un finanziamento a breve termine Obiettivi Soggetti interessati La banca e l’impresa che presenta tali crediti all’incasso Costo dell’operazione Imposta di bollo, voci di costo differenziate a seconda della modalità di accredito e di conto utilizzato, eventuali oneri per insoluti, altre spese (annuali di istruttoria, com. di incasso, com. di ritorno ).

  22. L’incasso dei crediti verso clienti Presentazione di effetti e ricevute in portafoglio s.b.f. Presentate presso la propria banca ricevute bancarie per € 4.000,00, scadenti a 40 giorni, per l’incasso s.b.f. La banca addebita commissioni per € 50,00. L’accredito avviene direttamente sul c/c; gli interessi passivi di fine trimestre ammontano a € 43,00. Presentazione di ricevute bancarie all’incasso Liquidazione periodica degli interessi su c/c Incasso ricevute bancarie

  23. L’incasso dei crediti verso clienti Anticipazioni su fatture Operazione di finanziamento a breve termine, in cui la banca anticipa ad un’impresa, definita affidata, l’importo delle fatture, emesse da questa nei confronti dei propri clienti. Cessione del credito Mandato irrevocabile di incasso • scarto prudenziale (20-30%), a titolo sia d’interessi che di garanzia • comunicazione al debitore • apertura conto transitorio • emissione fatture indicanti luogo e data del pagamento • autorizzazione alla banca a trattenere le somme riscosse • debitore provvede al pagamento avvalendosi di eventuali margini di ritardo • la banca comunica al cliente l’accredito Costi dell’operazione Commissione d’incasso, interessi passivi

  24. L’incasso dei crediti verso clienti Anticipazioni su fatture Ceduto alla banca un credito di € 8.000,00 documentato dalla fattura n. 110 nei confronti del fornitore “X” con scadenza a 90 giorni; la banca anticipa il 90% dell’importo complessivo e lo accredita in c/c. A fine trimestre la banca addebita sul c/c interessi passivi per € 165,00. Contrazione anticipi su fatture Liquidazione periodica degli interessi Incasso della fattura alla scadenza e rimborso dell’anticipo

  25. L’incasso dei crediti verso clienti Cessione dei crediti a Factoring Factoring Contratto che prevede la cessione dei crediti aziendali a una società specializzata nella loro riscossione, denominata factor, in cambio di un compenso. Tipologie Rispetto al momento dell’accreditamento Rispetto al rischio assunto dal factor Pro-solvendo Pro-soluto Maturity Standard

  26. L’incasso dei crediti verso clienti Factoring con accredito alla scadenza Ceduto un credito di € 20.000,00 ad una società di factoring con accredito alla scadenza. Commissioni d’incasso € 250,00 + IVA 20%. Alla scadenza il credito viene regolarmente riscosso dal factor. Rilevazione della commissione d’incasso Accredito alla scadenza

  27. L’incasso dei crediti verso clienti Factoring pro-solvendo – accredito anticipato Ceduto un credito di € 8.400,00 a factoring alla clausola pro-solvendo con accredito anticipato di € 6.500,00. Commissioni di factoring € 100,00 + IVA 20%; interessi sul finanziamento, calcolati sull’anticipo, € 230,00. Il credito viene regolarmente riscosso alla scadenza. Conti d’ordine per segnalare il credito ceduto a factoring Ricevimento anticipo e rilevazione compensi a factor Riscossione dal factor del credito e accredito della differenza all’azienda cedente Storno conti d’ordine

  28. L’incasso dei crediti verso clienti Factoring pro-soluto – accredito anticipato Un credito di € 3.800,00 viene ceduto a factoring alla clausola pro-soluto. Commissioni di € 114,00 + IVA 20%; interessi di € 95,00 calcolati sull’anticipo ricevuto di € 2.700,00. Ricevimento anticipo, rilevazione compensi a factor e scarico immediato del credito. Versamento del saldoalla scadenza del credito

  29. Il regolamento della posizione IVA Determinazione della posizione annuale e periodica Debitoria ( IVA a debito > IVA a credito) Creditoria ( IVA a debito< Iva a credito) Rinvio al periodo d’imposta successivo • Liquidazione entro: • 16 mese successivo (contribuente mensile) • 16 secondo mese successivo (contribuente mensile con contabilita affidata a terzi) • 16 secondo mese successivo a ciascuno dei primi tre trimestri e 16/3 dell’anno successivo (contribuente trimestrale)

  30. Il regolamento della posizione IVA Si determina la posizione nei confronti dell’amministrazione finanziaria in relazione all’IVA del mese. Dal registro IVA emerge un debito di € 80.550,00 e dal registro IVA su acquisti un credito di € 65.162,00. Si effettua il versamento mensile. Liquidazione posizione Iva a credito Liquidazione posizione Iva a debito Versamento Iva

  31. Il regolamento della posizione IVA Casi di sospensione del versamento • Stato • Enti pubblici territoriali • Istituti universitari • ASL • Enti ospedalieri • ecc. Facoltà di sospensione del versamento del debito IVA all’erario sino al momento dell’incasso della fattura Vendita di beni e servizi nei confronti di: RATIO tempi molto lunghi di riscossione del credito PROCEDURA 1)Emissione fattura definitiva al momento dell’effettuazione dell’operazione 2)Versamento dell’IVA dopo l’incasso del credito Si evidenzia la sospensione del versamento IVA accendendo un apposito conto ( IVA ad esigibilità differita)

  32. Il regolamento della posizione IVA Casi di sospensione del versamento Si emette fattura per un servizio prestato ad un’amministrazione comunale per € 20.000,00 + IVA 20%. L’incasso del credito avviene dopo 10 mesi dall’effettuazione del servizio tramite accredito in banca. Emissione fattura prestazione di servizi Incasso credito enti pubblici Giroconto su IVA in sospensione

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