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LEZIONI DI ECONOMIA POLITICA Sul testo: Bowles S., Edwards S. e Roosvelt F

LEZIONI DI ECONOMIA POLITICA Sul testo: Bowles S., Edwards S. e Roosvelt F. CORSO 2012-13 Prof. Bartolini. L’aumento della produttività agricola (grano) negli USA, 1830-1987. Salari reali a Londra in sette secoli. Due millenni di PIL pro-capite. La crescente diseguaglianza nel mondo.

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LEZIONI DI ECONOMIA POLITICA Sul testo: Bowles S., Edwards S. e Roosvelt F

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Presentation Transcript


  1. LEZIONI DI ECONOMIA POLITICASul testo: Bowles S., Edwards S. e Roosvelt F CORSO 2012-13 Prof. Bartolini

  2. L’aumento della produttività agricola (grano) negli USA, 1830-1987

  3. Salari reali a Londra in sette secoli

  4. Due millenni di PIL pro-capite

  5. La crescente diseguaglianza nel mondo

  6. Il capitalismo e l’esplosione della popolazione

  7. Mille anni di temperature ed emissioni di CO2

  8. Emissioni cumulate pro-capite di CO2,1959-1996

  9. La lista infinita dei problemi ecologici • Ozono • Piogge acide • Rifiuti nucleari (stoccaggio sicuro per centinaia di migliaia di anni?) • Inquinamento dei fiumi e dei mari • Inquinamento e riduzione delle falde • Accumulo di erbicidi e insetticidi nel suolo coltivabile

  10. Un esempio del paradosso della felicità: gli americani sono sempre meno felici, 1946-1996

  11. Il nuovo ruolo dei governi • Fino al 700 i governi erano dispotici ma intervenivano poco nella vita quotidiana della gente • Fino all’800 niente tasse, scuola dell’obbligo, polizia permanente • Dall’800 i governi diventano più intrusivi e parallelamente si afferma il principio che si deve governare col consenso dei governati • Ma crescono anche i poteri di manipolazione: i media

  12. La globalizzazione • Il 5-11-2003 The Matrix Revolution è uscito contemporaneamente in oltre 10.000 cinema in oltre 50 paesi • Al capitalismo è riuscito quello che non era riuscito a nessun impero del passato: un unico sistema domina il mondo • Il mercato mondiale è unico: i call center, il radiologo indiano • L’immenso potere delle multinazionali: l’80% della produzione industriale mondiale è effettuata da 1000 imprese • La sfida al potere dei governi: l’economia e le multinazionali sono globali ma i governi sono locali • L’epoca del grande potere degli stati nelle nostre vite è al tramonto. Adesso contano le multinazionali.

  13. 2. La gente, le preferenze, la società • L’esperimento delle multe agli asili • La sorpresa degli economisti: l’homo oeconomicus e le preferenze auto-interessate • Non tutte le preferenze riguardano se stessi: la generosità, la gelosia, l’intolleranza

  14. L’etica conta • Coca cola: prezzi più alti con la temperatura • Idee chiave. Gli individui sono: • diversi • versatili • Cambiano. I loro valori, gusti, abitudini, opinioni sono formati dalla loro esperienza di vita (esperienze infantili, di lavoro, di socializzazione, media, background culturale, nazionale, etnico)

  15. 15 società su piccola scala • Ultimatum game • Au e Gnau (Papua): • offerte alte, alto tasso di rifiuti. • Alta accettazione delle offerte intorno al 50%. Alto rifiuto di offerte alte e basse • Spiegazione: la competizione sui regali come forma di ricerca dello status

  16. Gli Achè del paraguay hanno regole di condivisione del cibo egalitarie • Offrono quasi tutti il 50% e nessuna offerta viene rifiutata • Conclusione: cambia la loro cultura, cioè ciò che viene appreso dagli altri

  17. Cap. 3 Un approccio tridimensionale alla economia

  18. Sistemi economici • Una varietà di sistemi economici attraverso lo spazio e ed il tempo (tribali, schiavismo, feudalesimo, autoproduzione, socialismo di stato, capitalismo) • Un sistema economico è un modo di organizzazione del lavoro umano necessario a produrre i beni e servizi che ci permettono di sopravvivere e di migliorare la nostra vita. • Un sistema economico è un sistema di relazioni tra le persone. Possono essere dirette e faccia a faccia oppure tra individui lontani che non si conosceranno mai. Possono essere competitive o cooperative, altruistiche o basate sull’autointeresse, eguali o diseguali, democratiche o autoritarie.

  19. Il capitalismo • In un sistema capitalistico la maggior parte della gente lavora per qualcun altro e sotto la direzione di qualcun altro (imprenditore, capitalista, manager) in cambio di un salario o di uno stipendio. • Il lavoro è organizzato per lo scopo del profitto e beni, servizi e lavoro sono scambiati attraverso i mercati.

  20. Tre dimensioni dell’analisi del capitalismo • Concorrenza: è una dimensione orizzontale • Comando: dimensione verticale. Si riferisce a quegli aspetti delle relazioni economiche che includono potere, coercizione, gerarchia, subordinazione o autorità. • Cambiamento

  21. Comando o scelta? • “O la borsa o la vita?” comando o scelta? • Al lavoro il capo dice: “o fai questo o ti licenzio” ? • Il potere: A ha potere su B se può imporre dei costi a B (o minacciare di farlo) per indurlo a fare qualcosa a vantaggio di A

  22. Il potere • Il potere è anche la capacità di qualcuno di controllare l’informazione a cui hanno accesso gli altri, giocando sulle loro paure, sulle loro speranze, insicurezze, ecc. • “La pubblicità, quando è ben fatta, fa sentire alla gente che senza un prodotto sono dei perdenti.... I ragazzi sono molto sensibili a questo ... ciò apre le loro vulnerabilità emotive. Ed è molto facile da fare con i ragazzi perchè sono emotivamente i più vulnerabili” (Nancy Shalek, presidente della Shalek Agency)

  23. L’economia neoclassica • L’homo oeconomicus • Contratti completi: specificano tutto ciò che le parti devono fare in qualunque circostanza si possa verificare. Eventuali controversie devono poter essere risolte senza costi in modo da rendere eseguibili i contratti • Rendimenti non crescenti

  24. ...ma nel mondo reale... • Nel mondo reale la maggior parte dei contratti sono incompleti. Ci sono aspetti della transazione che non sono specificati e l’esecuzione dei contratti è costosa. • Il contratto di lavoro è incompleto • la prestazione esatta non è specificata • ottenere impegno dai lavoratori può essere costoso

  25. ...ma nel mondo reale... • Rendimenti crescenti • Il potere di mercato esiste

  26. Come valutare un sistema economico? • … sulla base di quanto bene o male funziona per fornire opportunità a tutti i suoi partecipanti per condurre vite fiorenti • Che vuol dire fiorenti? Non vuol dire: lavori opprimenti o insicuri, alta mortalità infantile, analfabetismo, malnutrizione, discriminazione

  27. Fornire l’opportunità di condurre vite fiorenti significa: efficienza, equità, democrazia • Efficienza paretiana vs. equità • Equità di cosa? Opportunità vs. risultati

  28. Cap.: Il surplus • I grandi monumenti del passato. Come è stato possibile che in società poverissime si mobilitasse una quantità di lavoro così grande come quella necessaria a costruire questi edifici? • Il surplus è la parte del prodotto di una società che eccede ciò che è necessario per riprodurre il lavoro, le attrezzature produttive, i materiali usati nella produzione • Vari modi di spendere il surplus: Cina e filippine • Il modo in cui il surplus viene generato, la sua misura, chi lo controlla e come viene speso caratterizzano una società

  29. Interdipendenza • Tutti dipendono dai beni e servizi prodotti da una gran numero di persone. • Schiavo-padrone, lavoratore datore di lavoro sono forme di interdipendenza • Relazioni verticali ed orizzontali

  30. Produzione e riproduzione • Produzione: inputs, outputs e tecnologie • Riproduzione: l’output sono le persone • I beni prodotti possono essere reimpiegati nella produzione o consumati • Le persone riprodotte possono essere usate nella produzione, nella riproduzione oppure non essere impegnati in alcuna attività • Prodotto necessario e surplus

  31. prodotto necessario = consumo dei produttori al loro standard di vita consuetudinario + deprezzamento dei beni capitali + rimpiazzamento dei materiali usati • Prodotto totale = prodotto necessario + surplus

  32. 7. Concorrenza e coordinamento: la mano invisibile • Dalla famiglia autosufficiente alla specializzazione • Dalla specializzazione al coordinamento: caste, sessi, pianificazione, dono, furto, mercato • In una economia moderna le principali forme di coordinamento sono: attraverso regole o attraverso il controllo

  33. Due problemi da risolvere: l’informazione e gli incentivi • Coordinamento tramite regole • Coordinamento tramite controllo • Il mercato è coordinamento tramite regole. • Due regole: la proprietà privata e la concorrenza

  34. La mano invisibile • I mercati svolgono due funzioni importanti. Trasmettono l’informazione e forniscono incentivi. • L’informazione chiave riguarda la scarsità di ogni bene o servizio • Scarsità: il rapporto tra il desiderio di qualcosa e la difficoltà di ottenerlo

  35. Incentivi: il consumatore cerca di soddisfare i propri bisogni cercando i prodotti migliori al miglior prezzo • Il produttore cerca di produrre cose scarse usando input il meno scarsi possibile • Incentivi: un eccesso di domanda aumenta la produzione. • Conclusione: la ricerca di profitto da parte dei produttori li conduce a soddisfare le esigenze dei consumatori

  36. I fallimenti del coordinamento • Il dilemma del prigioniero • La tragedia delle risorse comuni

  37. Salario e lavoro • Il capitalismo: concorrenza e controllo • L’impresa è una economia di controllo. L’impresa è una organizzazione sociale di produzione in cui alcune persone cercano di far sì che altre svolgano il lavoro • L’equazione del prezzo dei prodotti

  38. I datori di lavoro possiedono i beni capitali e questo gli dà diritto di assumere e licenziare • Smith: alla lunga il lavoratore è necessario per il suo padrone quanto il padrone lo è per lui ma la necessità non è altrettanto immediata

  39. Quanto è grande l’immediatezza di tale necessità • cjl = (ww – ui) (ud) • cjl costo della perdita del lavoro • ww salario settimanale • ui indennità settimanale di disoccupazione • ud settimane di disoccupazione previste

  40. Limiti d’accesso alla ui, costi psicologici • Salario di riserva: quello oltre il quale la perdita del lavoro non ha importanza • Se il datore di lavoro vuole ottenere sforzo dal lavoratore allora deve offrirgli un salario superiore a quello di riserva. • La carota è il salario e il bastone è il licenziamento

  41. ulc = w/z = w/ef • ulc costo unitario del lavoro • w salario per ora lavorata • z valore del prodotto per ora lavorata • e sforzo • f efficienza del lavoro • ulc dipende da w ed e • La curva di estrazione del lavoro • Retta dell’output medio per ogni dollaro pagato di salario

  42. 9. tecnologia, controllo e conflitto sul luogo di lavoro • ulc = w/z = w/ef • Il problema del capitalista: ridurre w, aumentare e • Metodi di un mondo globalizzato: l’azienda in fuga, impianti paralleli • Il controllo semplice: il datore di lavoro dirige personalmente • Il controllo tecnico: la tecnologia

  43. Il controllo burocratico: stabilire una gerarchia. Salari legati all’anzianità • Cambiamento tecnologico: la standardizzazione (la maggior sindacalizzazione e minor sostituibilità dei lavoratori specializzati)

  44. Il sindacato • Uno strumento per ridurre la concorrenza tra i lavoratori

  45. Mercati e gerarchie • Il capitalismo ha portato una liberazione dai vincoli tradizionali di controllo • Ma gli ha sostituito un complesso sistema di capi e lavoratori, di superiori e subordinati

  46. Le imprese democratiche • La cooperazione: i vantaggi economici sono negli incentivi • Gli svantaggi: minor propensione al rischio e debolezza finanziaria

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