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Ese 1 (del 31 Marzo 2004)

Ese 1 (del 31 Marzo 2004). Il compilatore. Non esegue il programma, non guarda i valori che possono assumere di volta in volta le variabili, non fa assunzioni sul flusso di controllo Fa solo una analisi statica (oltre a tradurre)

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Ese 1 (del 31 Marzo 2004)

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Presentation Transcript


  1. Ese 1 (del 31 Marzo 2004)

  2. Il compilatore • Non esegue il programma, non guarda i valori che possono assumere di volta in volta le variabili, non fa assunzioni sul flusso di controllo • Fa solo una analisi statica (oltre a tradurre) • Sapendo come e dove sono dichiarati variabili e metodi, esamina separatamente ogni istruzione controllando solo se e’ corretta rispetto: alle regole di visibilita’ dei nomi e al tipo • Usa il tipo apparente, quello effettivo dipende dal valore (non si conosce e a causa dei sottotipi puo’ essere diverso)

  3. Approssimazione • L’analisi e’ approssimata (per forza), puo’ rilevare errori che non si verificherebbero (perche’ non fa assunzioni sul flusso di controllo) • Viceversa e’ safe, se non trova errori, non ci saranno (a parte gli errori di tipo run-time dovuti ai cast) • Perche’ si fa l’analisi statica? Per evitare il piu’ possibile i controlli run-time (esecuzione inefficiente) • Ci sono linguaggi in cui non si fa il controllo dei tipi (e’ una scelta di progettazione)

  4. Regole di scoping delle dichiarazioni • Viste a lezione • Implementate nella semantica (da fmet e naming)

  5. Variabili + metodi statici • Da una classe sono direttamente visibili nell’ordine • i propri nomi statici e quelli delle superclassi • I metodi statici hanno la visibilita’ della classe di • appartenenza (quella in cui sono dichiarati), oltre • ai nomi locali • Non vediamo i nomi d’istanza, infatti sono indipendenti • dagli oggetti (stand-alone)

  6. Variabili + metodi d’istanza • Da un oggetto sono direttamente visibili nell’ordine • i propri nomi d’istanza (inclusi quelli ereditati) e la classe, • tramite questa le variabili statiche sue e delle superclassi • Le variabili statiche sono infatti condivise tra tutti gli oggetti • della classe o sottoclassi • I metodi d’istanza (inclusi i costruttori) hanno la visibilita’ • dell’oggetto su cui sono eseguiti, oltre alle variabili locali

  7. Due errori: w e' dichiarata con tipo Sotto, mentre c con tipo Sopra d e' dichiarata con tipo Sotto, mentre il cast e’ verso Sopra Identificare gli errori che verrebbero segnalati dal compilatore per le seguenti dichiarazioni di classe: public class Sopra { public static int a; public int [] c; public static void metodo1(int i) { a=i; return;} public Sopra metodo2(int i) { Sopra w=new Sopra(); metodo1(3); w.c[i]=a; c[i]=a;return w;} {a=12; c=new int[6];} } public class Sotto extends Sopra { public int b; public Sopra metodo2(int i) { Sopra c=new Sotto(); c.metodo1(i); Sotto w= new Sotto(); w=c; w.b=w.a; Sotto d=(Sopra) new Sopra(); return c;} {b=101;}

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