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Sergio Amarri Pediatria Azienda Ospedaliera Santa Maria Nuova Reggio Emilia. Nuove linee guida nel bambino ESPGHAN 2012. Journal of Pediatric Gastroenterology and Nutrition 2012; 54: 136-160.
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Sergio Amarri Pediatria Azienda Ospedaliera Santa Maria Nuova Reggio Emilia Nuove linee guida nel bambino ESPGHAN 2012
Journal of Pediatric Gastroenterology and Nutrition 2012; 54: 136-160 European Society for Pediatric Gastroenterology, Hepatology and Nutrition (società europea di gastroenterologia, epatologia e nutrizione pediatrica) Guidelines for the diagnosis of Coeliac Disease
Definizione di celiaca • Patologia intestinale glutine-sensibile in individui geneticamente predisposti Attuale (precedente) definizione basata su: • Presenza di lesioni intestinali • Lesioni e sintomi causati dal glutine • Predisposizione genetica • (sierologia non inclusa nella definizione)
La celiachia come patologia intestinale glutine - sensibileESPGHAN 1969 Diagnosi basata su: • Mucosa digiunale alterata a dieta con glutine • Osservazione di un netto miglioramento a dieta senza glutine • Ripresa del danno mucosale dopo challenge con glutine
“Vecchio” Protocollo ESPGAN 2° biopsia dopo un anno di dieta SENZA glutine 3° biopsia dopo alcuni mesi di dieta CON glutine (challenge) 1° biopsia a dieta CON glutine
Criteri ESPGHAN per la diagnosi di malattia celiaca 1990 Criteri necessari: • Istologia tipica (atrofia villi e iperplasia cripte) • Risposta clinica e sierologica alla dieta senza glutine Di aiuto: • Anamnesi e sintomi compatibili con celiachia • Sierologia positiva
Acquisizioni ultimi anni • Malattia celiaca come malattia multi-sistemica (autoimmune) • Aumento delle informazioni sulla genetica e sulle strette connessioni con il sistema HLA • Transglutaminasi tissutale riconosciuto come principale antigene associato alla celiachia
Altre acquisizioni • Alta specificità test sierologici e correlazione tra titolo anticorpi anti-transglutaminasi e gravità del quadro clinico • Ampio spettro del danno istologico, fino alle lesioni minime e persino all’assenza di alterazioni
Definizione di celiachia La celiachia è una malattia immuno-mediata sistemica indotta dalle prolamine del grano e di altri cereali tossici in soggetti geneticamente suscettibili, caratterizzata dalla presenza di una combinazione variabile di manifestazioni cliniche glutine-dipendenti, anticorpi specifici della celiachia, aplotipi HLA DQ2 e DQ8 e enteropatia
Forme di malattia celiaca Tipica o atipica Patologica Silente Sierologia Patologica Potenziale o latente Mucosa Normale
Spettro celiachia Celiachia sintomatica • Segni e sintomi gastrointestinali ed extra-gastrointestinali Celiachia silente • Anticorpi presenti, HLA e biopsia intestinale compatibili con celiachia, nessun segno e sintomo tipico Celiachia potenziale • Anticorpi presenti, HLA compatibile ma assenza di danno intestinale. Con o senza sintomi, può anticipare una enteropatia
Danno intestinale Enteropatia lieve grave
Cerchiamo la celiachia in bambini e adolescenti con: • Sintomi classici • Sintomi così detti “atipici” o extra-gastrointestinali • Malattie associate: diabete tipo 1, tiroidite ed epatite auto-immune, deficit IgA, Sindromi di Down, Turner e Williams • Parenti di 1° grado di celiaca/o
Genetica: HLA • Rischio maggiore attribuito ai marcatori genetici HLA DQ2 e HLA DQ8 • E’ molto improbabile che soggetti negativi per questi geni siano celiaci • Test HLA ha scarsa specificità per celiachia • HLA negatività in soggetti a rischio rende molto improbabile la malattia, e quindi poco utile lo screening sierologico
HLA si raccomanda quindi: • Tipizzazione HLA DQ2 e DQ8 nei casi di diagnosi incerta: risultato negativo = diagnosi improbabile • Screening per celiachia nei gruppi a rischio (malattie associate e parenti) iniziando con tipizzazione per HLA DQ2 e DQ8
Gli anticorpi più specifici • Anticorpo anti-transglutaminasi tissutale 2 (anti-TG2) • Anticorpi anti-endomisio (EMA) • Anticorpi anti-peptidi della gliadina deamidati (anti-DGP) Necessario attento controllo qualità Referti standardizzati e confrontabili Attenzione a IgA totali, età, assunzione di glutine e eventuale impiego immunosoppressori
Sierologia: raccomandazioni • Primo passo verso la diagnosi è la ricerca di anticorpi specifici • Il test deve essere eseguito a dieta contenente glutine • Come primo test anti-TG2 o EMA su sangue • Sempre IgA totali e in caso di deficit dosare anticorpi di classe IgG
Sierologia raccomandazioni • Kit rapido non sostituisce le prove di laboratorio, un risultato + o - al test rapido va comunque confermato • Gli anticorpi di classe IgG o IgA anti-gliadina NON devono essere usati per la diagnosi di celiachia • Test anti-DGP possono essere utilizzati nei bambini che sono negativi agli altri test, soprattutto se hanno < 2 anni
Correlazione sierologia/istologia • La gravità della lesione istologica correla con i valori di anti-TG2 IgA • anti-TG2 IgA specificità = 93% (92-95) • EMA specificità 96% (94-98) Con questi numeri la biopsia è ancora necessaria?
Biopsia: raccomandazioni • La biopsia per istologia PUO’ essere omessa quando i soggetti sono: • Sintomatici • anti-TG2 IgA alti (> x 10 valori normali), confermati da positività EMA • HLA DQ2/8 positivi • Follow up a dieta senza glutine deve mostrare miglioramento significativo dei sintomi e normalizzazione dei test sierologici
Diarrea Arresto del peso Addome globoso Pallore Ipotonia Vomito Anoressia Edemi Crisi celiaca
Sintomi meno tipici di celiachia • Stipsi • Dolore addominale ricorrente • Vomito • Epatite • Anemia sideropenica • Artrite • Bassa statura • Pubertà ritardata • Stomatite aftosa • Difetti dello smalto dentario • Osteopenia/osteoporosi • Rachitismo • Alopecia • Dermatite erpetiforme
Biopsia raccomandazioni • anti-TG2 IgA lievemente positivi e EMA negativi diagnosi meno probabile: necessaria biopsia • Sintomi molto tipici e sierologia negativa: raccomandata comunque la biopsia
Mucosa con lieve danno intestinale • Il solo reperto di linfocitosi intra-epiteliale, di mucosa non atrofica è poco specifico di celiachia. 10% è glutine dipendente • Gamma/delta = maggior probabilità di celiachia • Linfocitosi intra-epiteliale apice villi tipico celiachia • Depositi intestinali di IgA anti-TG2 sono molto specifici per celiachia
Biopsia: raccomandazioni • Anti - TG2 e EMA negatività = diagnosi molto improbabile • Lesioni lievi (Marsh 1) vanno supportate con analisi addizionali (sierologia, HLA, conta linfociti intra-epiteliali, /, depositi intestinali IgA anti-TG) prima di arrivare ad una diagnosi di celiachia
Biopsia: raccomandazioni • Biopsie tramite endoscopia • 4 biopsie in seconda e terza porzione duodeno e una nel bulbo • Corretto orientamento mucosa • Referto deve includere: siti prelievi bioptici, descrizione grado di orientamento, villi, cripte, rapporto villi/cripte, numero IEL, si raccomanda classificazione di Marsh Oberhuber
Biopsia: raccomandazioni • NON è necessario controllare con seconda biopsia i pazienti a dieta senza glutine. Sintomi scomparsi e normalizzazione della sierologia sono sufficienti a conferma della diagnosi • La mancata risposta clinica alla dieta implica attenta valutazione della compliance e ulteriori analisi, che possono includere altre biopsie
Challenge: raccomandazioni • Non è obbligatorio, si riserva a circostanze particolari • Indicato nei dubbi sulla diagnosi iniziale: soprattutto quando la sierologia era negativa all’esordio • NON effettuarlo < 5-6 anni di età e durante la crescita puberale • Va fatto sotto controllo medico, gastroenterologo pediatra
Challenge: raccomandazioni • Prima di un challenge assicurarsi di avere istologia e HLA • Dieta con glutine di almeno 15 gr/die • Considerato positivo se sierologia diventa positiva, compaiono sintomi o ricade istologia • Considerare concluso challenge se > 2 anni di dieta con glutine la sierologia e i sintomi non cambiano
Conclusioni • La diagnosi basata sulla biopsia si sposta verso una maggior valorizzazione di sierologia e genetica • La biopsia non scompare, resta uno strumento fondamentale, ricco di informazioni, assolutamente necessario nei casi meno espliciti/classici
Cosa ci attende • Periodo di implementazione e validazione clinica delle linee guida • Standardizzazione sierologia • Creazione di un punteggio (score) diagnostico e sua validazione
Journal of Pediatric Gastroenterology and Nutrition 2012; 54: 136-160