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SOLUZIONI

SOLUZIONI. LE SOLUZIONI. Le soluzioni sono miscele omogenee di due o più specie chimiche in proporzioni variabili con continuità entro certi limiti definiti. La loro composizione e le loro proprietà sono uniformi in ogni parte

anisa
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Presentation Transcript


  1. SOLUZIONI

  2. LE SOLUZIONI • Le soluzioni sono miscele omogenee di due o più specie chimiche in proporzioni variabili con continuità entro certi limiti definiti. • La loro composizione e le loro proprietà sono uniformi in ogni parte • SOLVENTE è la sostanza presente in maggior quantità o che determina lo stato della materia in cui la soluzione esiste. • SOLUTO è la sostanza presente in minor quantità • Le soluzioni possono esistere in ognuno dei tre stati della materia: gas, liquido o solido

  3. Il caso più comune è quello di soluzioni liquide (soluzioni di gas, solidi o liquidi sciolti in un liquido). Si possono però avere: • Soluzioni gassose: in genere i gas possono mescolarsi in tutte le proporzioni per dare soluzioni gassose. • Soluzioni liquide: sono le più comuni e sono ottenute nella maggior parte dei casi sciogliendo un gas o un solido in un liquido. Sono comuni anche le soluzioni liquido-liquido (possono non essere miscibili in tutte le proporzioni). • Soluzioni solide: sono principalmente leghe di due o più metalli. Le leghe di mercurio (l’unico metallo liquido) con altri metalli sono chiamate amalgame (e possono essere sia liquide che solide).

  4. SOLUBILITÀ In generale solo una quantità finita di un solido si scioglie in un dato volume di solvente dando luogo ad una soluzione satura, cioè una soluzione in equilibrio con un eventuale solido in eccesso. Equilibrio dinamico La concentrazione del soluto nella soluzione satura è detta solubilità. Ad esempio la solubilità di NaCl in acqua è di 36 g per 100 ml di acqua a 20°C.

  5. SOLUBILITÀ E’ la quantità di soluto in una soluzione satura ad una temperatura definita. Si esprime come massa in grammi di sostanza che si scioglie in 100 g di solvente puro. Una soluzione è insatura quando il solvente è ancora in grado di sciogliere soluto o soluti. Una soluzione insatura può essere diluita, se la quantità di soluto disciolta è piccola o concentrata se invece è grande, relativamente alla quantità di solvente.

  6. FATTORI CHE INFLUENZANO LA SOLUBILITA’ DI UN SOLUTO B IN UN SOLVENTE A Temperatura Aumento di T: la solubilità di B in A può aumentare o diminuire a seconda che B si sciolga con assorbimento o cessione di calore. La solubilità dei gas in acqua aumenta con il diminuire di T. Pressione Non ha effetto sulla solubilità di soluti solidi o liquidi in liquidi. Aumento di P: la solubilità di un gas in un liquido aumenta con l’aumentare della pressione parziale del gas sulla soluzione (legge di Henry).

  7. IL PROCESSO DI SOLUBILIZZAZIONE • I soluti possono essere: • ionici • di tipo covalente polare • di tipo covalente non • polare • I solventi possono essere • di tipo covalente polare • di tipo covalente non polare I soluti ionici sono solubili in solventi covalenti polari. I soluti covalenti polari sono solubili in solventi covalenti polari. I soluti non polari (o leggermente polari) sono solubili in solventi non polari (o leggermente polari). Per tutti vale la legge…. IL SIMILE SCIOGLIE IL SIMILE: un solvente polare scioglie un soluto polare e un solvente apolare scioglie un soluto apolare

  8. SOLIDO IONICO IN SOLVENTE COVALENTE POLARE(dissociazione ionica) Le molecole di H2O si comportano come dipoli e si orientano verso i cristalli di NaCl, in modo tale da orientare i propri poli positivi e negativi verso gli ioni periferici di carica opposta, vincendo progressivamente le forti attrazioni esistenti. δ+ δ+ - + - ione sodio ione cloruro molecola d’acqua + --

  9. Solubilità di un solido covalente polare in un solvente polare Il glucosio forma con l’acqua legami a idrogeno. Da un cristallo si separano molecole idratate CH2OH C O H H H C C OH H = = OH OH C C H OH glucosio 12

  10. SOLUTO APOLARE IN SOLVENTE APOLARE naftalene trielina Il naftalene è solubile nella trielina perché tra le due sostanze si instaurano le forze di Van der Waals.

  11. LIQUIDI APOLARI tetracloruro di carbonio bromo miscela + Due o più liquidi apolari si miscelano tra loro perché tra essi si instaurano le forze di Van der Waals.

  12. Soluzioni di liquidi in liquidi:miscibilità.Liquidi polari Alcol etilico + +- Acqua +- +- +- +- + +- +- - + + +- + + + +- +- +- +- + +- + +- - + + +- + +- +- +- + +- + Due o piùliquidi polari si miscelano tra di loro grazie all’instaurarsi di attrazioni dipolo-dipolo

  13. LIQUIDI POLARI E APOLARI olio acqua miscela + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + Un liquido apolare non potrà miscelarsi con uno polare, perché le forze intermolecolari sono diverse

  14. 2. Soluzioni acquose ed elettroliti I composti ionici in acqua si dissociano, ovvero liberano ioni: le molecole d’acqua separano gli ioni di carica opposta già presenti nel composto NaCl(s)⇄ Na+(aq) + Cl-(aq) Queste soluzioni conducono elettricità. Le idee della chimica

  15. 2. Soluzioni acquose ed elettroliti I composti polari (come gli acidi) in acqua si ionizzano: le molecole dipolari dell’acqua spezzano i legami covalenti polari della molecola con conseguente formazione di ioni: HCl(g)⇄ H+(aq) + Cl–(aq) Queste soluzioni conducono elettricità. Le idee della chimica

  16. 2. Soluzioni acquose ed elettroliti I composti molecolari formano soluzioni per dispersione nell’acqua delle molecole elettricamente neutre; l’acqua rompe i deboli legami intermolecolari. Queste soluzioni non conducono elettricità.

  17. 2. Soluzioni acquose ed elettroliti Tutti i composti che in soluzione producono ioni per dissociazione o per ionizzazione prendono il nome di elettroliti. Un elettrolita è una sostanza che rende elettricamente conduttrice la soluzione acquosa in cui è disciolto.

  18. CONCENTRAZIONE DELLE SOLUZIONI • In generale la concentrazione di una soluzione è una misura della quantità di soluto presente in una data quantità di solvente (o di soluzione). • La quantità di soluto o di solvente possono essere espresse in numero di moli, massa o volume per cui vi sono diversi modi di esprimere la concentrazione di una soluzione: • Percentuale in massa (% m/m) • Percentuale massa su volume (% m/V) • Percentuale in volume (% V/V) • Molarità • Molalità • Frazione molare

  19. La concentrazione percentuale in massa (% m/m) indica la quantità in grammi di soluto sciolta in 100 grammi di soluzione. La concentrazione percentuale massa su volume(% m/V) indica la quantità in grammi di soluto sciolta in 100 mL di soluzione. La concentrazione percentuale in volume(% V/V) indica il volume in millilitri di soluto sciolto in 100 mL di soluzione. Questo è il metodo usato anche per calcolare il grado alcolico di una bevanda.

  20. Molarità E’ il numero di moli di soluto presenti in un litro di soluzione: Le unità sono mol/litro ma sono generalmente indicate con M. Ad esempio una soluzione ottenuta sciogliendo 0,20 moli di NaCl in acqua sino ad un volume di 2,0 l ha molarità:

  21. Preparazione in laboratorio di una soluzione 0,01M di di K2MnO4 0,0025 moli (0,395 g) in 250 ml di acqua

  22. Molalità E’ il numero di moli di soluto per chilo di solvente: Le unità sono mol/Kg ma sono generalmente indicate con m. Ad esempio una soluzione ottenuta sciogliendo 0,20 moli di NaCl in 2000 g di acqua ha molalità:

  23. Esempio: Calcolare la molalità di una soluzione ottenuta sciogliendo 5,67 g di glucosio (C6H12O6) in 25,2 g di acqua

  24. Frazione molare Per una soluzione fra due componenti A e B la frazione molare di A è definita: Ad esempio in una soluzione ottenuta sciogliendo 0,0315 moli di glucosio in 25,2 g di acqua la frazione molare del glucosio è:

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