1 / 35

Tra curricoli "Fast Food" e "Slow Food": competenze essenziali e standard comuni nell'arena interna

Tra curricoli "Fast Food" e "Slow Food": competenze essenziali e standard comuni nell'arena internazionale. Norberto Bottani, Parigi http://norberto.bottani.free.fr/spip. Dalle discipline alle competenze: gli antecedenti. Origini politiche Origini psicometriche.

ashley
Télécharger la présentation

Tra curricoli "Fast Food" e "Slow Food": competenze essenziali e standard comuni nell'arena interna

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. Tra curricoli "Fast Food" e "Slow Food": competenze essenziali e standard comuni nell'arena internazionale Norberto Bottani, Parigi http://norberto.bottani.free.fr/spip

  2. Dalle discipline alle competenze: gli antecedenti • Origini politiche • Origini psicometriche Seminario ADI Bologna

  3. Origini politiche • La crisi della qualità dell'istruzione • L'"accountability": rendere conto di quel che succede nelle scuole e dei risultati • Ribaltamento della strategia riformistica: da riforme imperniate su gestione delle risorse e investimenti (“Input driven reforms") a riforme imperniate sui risultati (Output driven reforms). Seminario ADI Bologna

  4. Origini politiche • Nuova gestione del servizio pubblico (New public management): trasparenza, efficacia, efficienza • Le politiche neoliberali : la concorrenza • Lo sviluppo d'indicatori e di indici sulla scuola: relazione tra risorse, procedure e risultati. • Richieste inedite : Quale soglia negli apprendimenti sotto la quale non si può scendere? Chi la fissa? Perché tanti insuccessi ? • L'uguaglianza scolastica riletta alla luce dell'equità Seminario ADI Bologna

  5. Origini psicometriche • Il programma americano NAEP lanciato nel 1964 • IEA fondata nel 1961 Seminario ADI Bologna

  6. Obiettivi dell'istruzione sotto forma di standard Seminario ADI Bologna

  7. Gli standard : cosa sono? • Indicano il cammino per sviluppare la competenza. • Designano con precisione i risultati da conseguire. Non sono generiche attese • Si presentano come obiettivi dettagliati, per impostare l'insegnamento e verificarne i risultati • Sono costruiti secondo la gradualità di padronanza di una competenza • Permettono di fissare un livello medio, sapere se si è sotto o sopra la media, conoscere la progressione nell'apprendimento Seminario ADI Bologna

  8. Standard e discipline scolastiche • Gli standard riguardano settori disciplinari precisi (es. geometria) e ne evidenziano i principi fondamentali. • Aiutano a strutturare sia l'insegnamento sia l'apprendimento. Seminario ADI Bologna

  9. Caratteristiche degli standard • Focus:si concentrano sul nucleo di una disciplina. • Continuità:tengono presente il percorso nel tempo delle competenze da acquisire, richiedono una visione globale dello sviluppo di una competenza. • Chiarezza: sono formulati in modo comprensibile per tutti • Obbligatorietà: indicano le condizioni minime di una competenza. Sono pertanto obbligatori e irrinunciabili. • Applicabilità: non basta promulgare gli standard; occorre fornire risorse umane e materiali per realizzarli Seminario ADI Bologna

  10. Uso degli standard • Aiutano a sviluppare l'insegnamento in classe e a definire i POF • Servono a costruire i test Seminario ADI Bologna

  11. Problemi legati agli standard Stati Uniti • Sfasatura tra standard dei test dei singoli Stati e quelli centrali federali (NAEP). • Impoverimento dei programmi d'insegnamento: Teaching to test • Allievi deboli dirottati verso classi speciali o scartati dai test • Selezione scolastica accentuata se si fissano standard esigenti Seminario ADI Bologna

  12. Problemi legati agli standard Svizzera • una politica larvata di centralizzazione a scapito della diversità culturale, linguistica, pedagogica • Impoverimento del paesaggio scolastico che diventa monotono ed uniforme • Gli allievi deboli pagano lo scotto : si autoescludono dai test (o vengono dirottati verso classi speciali (segregazione scolastica in aumento) Seminario ADI Bologna

  13. Politiche "Fast Food": il curricolo di base Politiche "Slow Food" Politiche scolastiche in funzione delle competenze essenziali e di standard minimi Seminario ADI Bologna

  14. Modelli radicali Modelli ambigui: tra competenze generiche e standard Modelli cauti Politiche "Fast Food": il curricolo di base Seminario ADI Bologna

  15. Imperniate su competenze scolastiche utili per riuscire a scuola Imperniate su competenze extrascolastiche utili nella vita quotidiana o professionale Politiche "Slow Food" Seminario ADI Bologna

  16. Fast Food:modelli radicaliUSA • Legge NCLB, 2002): la riforma più innovativa • Elementi i principali: • Obiettivo nazionale entro il 2014 in inglese e matematica alla fine di scuola elementare e media • Obiettivo per ogni singola scuola, che ha propria tabella di marcia con progressione annua ( AYP) • Gli Stati obbligati a valutare ogni anno il rispetto della progressione per ogni singola scuola. • Provvedimenti per le scuole che non rispettano la tabella di marcia, fino alla chiusura. Seminario ADI Bologna

  17. Fast Food:modelli radicaliUK • Education Reform Act 1988"(governo conservatore di Margaret Thatcher) allora molto innovante • Autonomia e indipendenza delle scuole • Un curricolo nazionale con precisi obiettivi(Attainement Targets) suddivisi in 8 livelli di crescente difficoltà •   Tre materie fondamentali (Core subject): inglese, matematica e scienze. • Anche materie non fondamentali (Non-core foundation subjects). •  Una nuova organizzazione in cicli detti Key Stage •  Una valutazione esterna annuale censuaria alla fine della 2^, 5^ elementare e 3^ media. •   La valutazione riguarda solo le materie fondamentali, inglese, matematica e scienze. Seminario ADI Bologna

  18. Fast Food:modelli ambigui • Progetto HarmoS ( 2003) per armonizzare la scuola dell'obbligo nei 26 sistemi scolastici elvetici • Armonizzazione su 4 discipline fondamentali :1) lettura,2) matematica, 3) scienze naturali, 4) 2^ lingua • Per ognuna di queste discipline si definiscono competenze e standard minimi comuni • Novità: adozione di un programma di valutazione nazionale mai esistito prima in Svizzera. •  Test obbligatori in 2^ elementare, alla fine dell’elementare e della media (che dura 1 anno più che in Italia ). Valutazione campionaria. E’ proibito valutare gli allievi, le scuole, gli insegnanti. • Gli standard, in corso di elaborazione,precisano il livello di sviluppo delle conoscenze e competenze scolastiche da acquisire alle varie età Seminario ADI Bologna

  19. Fast Food: modelli ambiguiGERMANIA • 2002: svolta del KMK (Kultusministerkonferenz), si imposta un programma di valutazione nazionale, che sarà di tipo campionario, non c’è Istituto nazionale di valutazione,si farà riferimento a Istituti scientifici • Accordo per standard da conseguire a) in 4^ pratico-professionale (Hauptschulen),equivalente 1° anno del biennio italiano; b) a fine obbligo a 16 anni per l'indirizzo teorico-liceale (Gymnasien) • Gli standard riguardano le seguenti discipline: • nelle elementari: tedesco e matematica; • nelle medie non liceali: tedesco,matematica e 1^ lingua straniera; • nelle secondarie superiori di tipo liceale: tedesco, matematica e 1^ lingua straniera. Seminario ADI Bologna

  20. Fast Food: modelli cautiSVEZIA • Agenzia Nazionale per l'Educazione, indipendente dal Ministero (Skolverket) per i curricoli (né competenze né standard) • Valutazione censuaria e diagnostica. Un solo test obbligatorio alla fine dell'obbligo (dopo 9 anni di scuola) • Il programma di test nazionali è il seguente: • dalla 1^ alla 5^ elementare: test diagnostico (facoltativo) : svedese, svedese 2^ lingua e matematica; • 5^ elementare: test diagnostico (facoltativo): svedese, svedese 2^ lingua, matematica e inglese; • Scuola media ( non c'è in Svezia, dove esiste un unico ciclo iniziale dai 6 ai 15 anni): test diagnostico (facoltativo ):svedese, svedese 2^ lingua, matematica e inglese; • Certificato finale di frequenza della scuola dell'obbligo: test nazionale (obbligatorio per le scuole ma non per gli studenti) : svedese, svedese seconda lingua, matematica e inglese. Seminario ADI Bologna

  21. Slow food: competenze scolasticheFRANCIA • Vari tentativi dal 1995 al 2006: • Saperi primordiaux ( 1996) • Kit di sopravvivenza • SMIG (salario minimo) educativo • ZOCCOLO comune di conoscenze e competenze (2006) che fa riferimento alle competenze chiave proposte dall’UE (2006) 7 competenze: 1) Padronanza della lingua francese,2) Uso di una lingua straniera moderna, 3) Competenze di base in matematica e in cultura scientifica e tecnologica, 4)TIC, 5) Competenze sociali e civiche, 6) Autonomia e capacità di iniziativa, 7) Cultura umanistica • Entro l'anno declinate in standard per ogni a.s. • La direzione della valutazione del Ministero deve approntare la valutazione dello zoccolo Seminario ADI Bologna

  22. Slow food: competenze scolasticheSPAGNA • 2006 Decreti su “insegnamenti minimi” per scuola primaria ( 6 anni) e ESO ( 4 anni, fino a 16) • Riferimento al modello europeo di competenze chiave. Analogia con quello francese, ma già declinate con le discipline e i criteri di valutazione • 8 competenze chiave: 1) comunicazione linguistica,2) Competenza matematica , 3) conoscere e interagire con il mondo fisico,4)TIC,5) Apprendere ad apprendere ,6) Competenze sociali e civiche,7) Autonomia e iniziativa personale, 8) Competenza culturale e artistica • Le competenze sono il risultato degli apprendimenti disciplinari e vi contribuiscono tutti gli insegnanti, tranne per alcune specifiche Seminario ADI Bologna

  23. Belgio (Comunità francofona): un pasticciaccio concettuale molto influente • La pedagogia per competenze è la linea ufficiale dell’insegnamento • I programmi disciplinari sono messi al bando e sostituiti da "famiglie di attività" organizzate attorno concetto di competenze da attivare e sviluppare • Postulati contradditori: talora disciplinari, talora trans-disciplinari ("gestire la comprensione di un documento per scoprire le informazioni implicite"; oppure :" immaginare moduli sperimentali semplici". • Il leitmotiv: confrontare gli allievi a situazioni inedite e complesse • Le figure dominanti: Guy Le Boterf , Philippe Perrenoud, Philippe Meirieu • Una citazione illuminante: "La competenza non risiede nelle risorse (conoscenze, capacità, ecc.) da utilizzare, ma nella mobilizzazione di queste risorse. La competenza è nell'ordine del "sapere mobilizzare" ( Le Boterf, 1994,16). Seminario ADI Bologna

  24. Slow food: competenze extra-scolasticheONTARIO (CANADA)(I) • 10 "risultati d'apprendimento essenziale (essential learning outcomes). Competenze crosscurricolari : • Uso del linguaggio per pensare, imparare e comunicare • Uso efficace di conoscenze e competenze matematiche • Saper applicare conoscenze e metodi scientifici per capire il mondo, risolvere problemi e prendere decisioni • Saper servirsi di una vasta gamma di tecnologie • Saper applicare conoscenze storiche e geografiche per analizzare gli eventi del mondo e capire culture diverse Seminario ADI Bologna

  25. Slow food: competenze extra-scolasticheONTARIO (CANADA) (II) • Impegno a favore di pace, giustizia sociale e protezione dell'ambiente nella propria comunità, nel Canada e nel mondo • Saper cooperare con altre persone, rispettare i diritti umanie praticare una cittadinanza responsabile • Sapere progettare adeguatamente l’entrata nel mondo del lavoro oppure la continuità negli studi • Saper apprezzare le arti, fruire della vita artistica e parteciparvi • Curare stili di vita sani ed amicali Seminario ADI Bologna

  26. Slow food: competenze extrascolasticheDANIMARCA • Una sola competenza: sviluppare la capacità imprenditoriali e ad innovare • La competenza si declina lungo tutto l'arco dell'istruzione obbligatoria • Comprende: cooperazione, comunicazione, creatività e autonomia (fiducia in sè, autostima, rispetto di sè) • Nessuna valutazione Seminario ADI Bologna

  27. Slow food: competenze extrascolasticheFINLANDIA • 4 competenze articolate attorno a una sola competenza fondamentale : • SAPER PENSARE- thinking skills, ossia saper riflettere e ragionare • In 4 articolazioni: • pensare in modo critico; • riflettere su come si impara; • esprimere e comunicare il proprio pensiero; • responsabilità e senso della cittadinanza. • Nessuna valutazione Seminario ADI Bologna

  28. Prove empiriche"Fast Food": le opzioni riduzionistiche-cognitivisteUSA • Priorità a lettura e matematica • In 3/4 degli Stati nel 2006 miglioramento dei risultati nei test di inglese e matematica • Progressi lenti, ma le scuole modificano strategie e comportamenti • Standard sotto tiro: 2006 NCTM lancia lo slogan: "poco ma buono" ("less is more" ), contro l’ampiezza e per l’approfondimento Seminario ADI Bologna

  29. Prove empiriche"Fast Food": le opzioni riduzionistiche-cognitiviste UK • Priorità a inglese e matematica • Risultati convincenti • Per 50 anni (dal 1950 al 2000) non c'è stato nessun miglioramento, e nelle indagini internazionali l'Inghilterra navigava in pessime acque • Le cose cambiano con l’Education Reform Act 1988 • Gli effetti si cominciano a sentire dal 1995 • In 10 anni (1995-2005) la situazione si ribalta, buoni risultati nelle indagini internazionali Seminario ADI Bologna

  30. Prove empiricheSlow Food": le opzioni espansionistiche imperniate sulle competenze Nessun effetto noto Seminario ADI Bologna

  31. (I) Qual è la posta in palio? • Crisi del sapere scolastico :svalutazione delle conoscenze disciplinari • Crisi dei curriculi: la teoria dei curricoli elaborata da Comenio alla fine del XVII secolo è al capolinea • Crisi della funzione della scuola statale e dell'insegnamento scolastico Seminario ADI Bologna

  32. (II) Qual è la posta in palio? • Modalità di valutazione in classe: da valutazioni grossolane a valutazioni documentate, ponderate, metodiche,obiettive • Una valutazione più professionale nei voti e nei giudizi scolastici rispetto a valutazione dilettantesca • Conservazione dei rapporti di forza e delle sfere d'influenza esistenti all'interno dei sistemi scolastici da parte dei gruppi di potere Seminario ADI Bologna

  33. (III) Qual è la posta in palio? • Progetti o riforme che poco hanno a che fare con il miglioramento degli apprendimenti (v. prolungamento dell'obbligo d'istruzione o anticipazione dell' apprendimento delle lingue o imposizione dell'obbligo di frequenza delle scuole materne) giustificate con l'argomento del miglioramento degli standard d' apprendimento. Seminario ADI Bologna

  34. (IV) Qual è la posta in palio? • L'equità e la giustizia dell'istruzione : le competenze essenziali possono essere uno strumento per evitare il naufragio scolastico, la dispersione, l'abbandono precoce, la marginalizzazione degli studenti più deboli, la spaccatura del paese tra zone privilegiate e zone sottosviluppate. Seminario ADI Bologna

  35. Fine • Grazie Seminario ADI Bologna

More Related