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Milano – 10 Giugno 2008

Trasformare lo spreco alimentare in risorsa: il caso Siticibo, programma della Fondazione Banco Alimentare ONLUS. Milano – 10 Giugno 2008. Seminario Federambiente -Legambiente. LA POVERTA’ ALIMENTARE E LO SPRECO IN ITALIA. Il 3,6 % delle famiglie italiane (803.781 famiglie),

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Milano – 10 Giugno 2008

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  1. Trasformare lo spreco alimentare in risorsa: il caso Siticibo, programma della Fondazione Banco Alimentare ONLUS Milano – 10 Giugno 2008 Seminario Federambiente -Legambiente

  2. LA POVERTA’ ALIMENTARE E LO SPRECO IN ITALIA Il 3,6 % delle famiglie italiane (803.781 famiglie), pari a circa 2.330.970 persone, spesso o qualche volta ha avuto difficoltà a comprare cibo necessario al proprio sostentamento. Dati rapporto Istat 2007 "La povertà e l'esclusione sociale nelle regioni italiane". Ogni giorno in Italia vengono buttati in pattumiera t 4.000 di cibo, che ogni anno diventano 6 milioni, con le quali si potrebbe dare da mangiare a più di 3 milioni di persone. Milano – 10 Giugno 2008 Seminario Federambiente -Legambiente Il problema

  3. IL NETWORK BANCO ALIMENTARE Scopo della Rete Banco Alimentare è "la raccolta delle eccedenze di produzione, agricole e dell'industria, specialmente alimentare, e la redistribuzione delle stesse ad Enti ed iniziative di aiuto ai poveri ed agli emarginati (in Italia)" (art. 2 dello Statuto) • Si compone di una rete di 20 banchi alimentari regionali coordinati dalla Fondazione Banco Alimentare ONLUS di Milano. • è membro della Federazione Europea dei Banchi Alimentari (FEBA), network cui appartengono 19 paesi in Europa. • nel 2007 ha raccolto t 60.000 di eccedenze alimentari • offre i suoi servizi a più di 8.000 enti • è supportato da una rete di 800 volontari (che durante la Colletta Alimentare, l’evento annuale più importante, diventano 100.000) Milano – 10 Giugno 2008 Seminario Federambiente -Legambiente

  4. IL METODO BANCO ALIMENTARE UN PONTE TRA SPRECO E BISOGNO Il Banco Alimentare funge da ponte tra il mondo delle imprese e quello degli innumerevoli enti che, in Italia, si occupano degli esclusi. Recupera lo spreco restituendogli valore, trasformandolo in risorsa per i bisognosi assistiti dagli enti in Italia  Restituisce valore a ciò che l’ha perduto: AGRICOLTORE- TRASFORMATORE- DISTRIBUTORE nessuno opera per il nulla -> RECUPERARE significa portare a compimento lo scopo dell’azione di ciascun partecipante alla filiera di produzione Milano – 10 Giugno 2008 Seminario Federambiente -Legambiente

  5. I BENEFICIARI DEGLI ALIMENTI I DESTINATARI “PRIMI” Enti assistenziali e loro caratteristiche I DESTINATARI “FINALI” Gli esclusi e i loro bisogni Ω α Deprivazione materiale Vulnerabilità sociale Milano – 10 Giugno 2008 Seminario Federambiente -Legambiente

  6. TIPOLOGIA DI ENTI ASSISTITI Milano – 10 Giugno 2008 Seminario Federambiente -Legambiente

  7. LE FONTI DI APPROVVIGIONAMENTO Ue (Agea, Ente Risi, etc) Aziende agro alimentari consumatori Colletta Alimentare t 60.000* mercati generali Ristorazione organizzata GDO * Dato 2007 Milano – 10 Giugno 2008 Seminario Federambiente -Legambiente

  8. I PROGRAMMI Milano – 10 Giugno 2008 Seminario Federambiente -Legambiente

  9. GIORNATA NAZIONALE COLLETTA ALIMENTARE La Giornata Nazionale della Colletta Alimentare si svolge l’ultimo sabato di novembre all’interno di migliaia di supermercati in tutta Italia. 100.000 volontari chiedono a milioni di italiani di donare parte della loro spesa da destinarsi agli Enti convenzionati con la rete Banco Alimentare. E’ il gesto di carità più imponente d’Italia per numero di persone coinvolte. Dati 2007 I programmi

  10. INSIEME C’È PIÙ GUSTO “Insieme c’è Più Gusto” è l’iniziativa che ha l’obiettivo di coinvolgere le aziende del settore agro-alimentare italiano nella lotta alla povertà e all’emarginazione. In occasione della S. Pasqua si propone alle aziende un gesto di carità che si concretizza con il dono di prodotti alimentari commerciabili. Gli alimenti saranno distribuiti dalla rete Banco Alimentare ai bisognosi insieme alle eccedenze alimentari tradizionalmente raccolte. Dati al 31/12/2007 I programmi

  11. PRONTO FRESCO “Pronto Fresco“ è il progetto che si occupa del ritiro delle eccedenze di prodotti freschi (latticini, ortaggi, carne, salumi, pesce, ecc.) e secchi (pane e affini, dolciumi, ecc.) dai grandi Ipermercati dislocati su tutto il territorio nazionale. In seguito ad un primo periodo di formazione curato dalla FBA Onlus, sono gli Enti stessi a recuperare giornalmente i prodotti invenduti dall'Ipermercato a loro più vicino. Dati al 31/12/2007 I programmi

  12. SITICIBO • E’ un programma della Fondazione Banco Alimentare-ONLUS nato a Milano nel dicembre 2003 per recuperare le eccedenze alimentari, anche dal canale della ristorazione organizzata: • mense aziendali • refettori scolastici • ristoranti • Hotel • società di catering • esercizi al dettaglio Cibo cucinato Alimenti freschi I programmi

  13. PERCHÉ SITICIBO • Ogni anno tonnellate di buon cibo vengono “buttate” in pattumiera. • Il numero delle persone che, per ragioni di povertà, malattia o emarginazione sociale, si rivolgono alle mense per poveri o a enti caritativi è in crescita. • Il cibo cucinato e fresco recuperato, in eccedenza nella ristorazione organizzata, rappresenta un significativo contributo anche qualitativo all’offerta alimentare erogata da enti caritativi ai propri assistiti. • Siticibo è il link tra chi ha troppo e chi ha troppo poco. I programmi

  14. SITICIBO: LA PRIMA SPERIMENTAZIONE ITALIANA DELLA LEGGE DEL BUON SAMARITANO • Legge n. 155, Distribuzione dei prodotti alimentari a fini di solidarietà sociale, approvata il 25/6/03, entrata in vigore il 16 luglio 2003, - "Le organizzazioni riconosciute come organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS) ai sensi dell'articolo 10 del decreto legislativo 4 dicembre 1997, n. 460, e successive modificazioni, che effettuano, a fini di beneficenza, distribuzione gratuita agli indigenti di prodotti alimentari, sono equiparate, nei limiti del servizio prestato, ai consumatori finali, ai fini del corretto stato di conservazione, trasporto, deposito e utilizzo degli alimenti." I programmi

  15. L’OPERATIVITÀ • Equipaggi formati da un autista e da volontari • Utilizzo di furgoni refrigerati e coibentati • Attrezzature: contenitori per alimenti a perdere, guanti monouso, sacchetti per alimenti, termometro per alimenti a sonda, bilancia per alimenti • Sistemi di verifica e controllo delle attività: schede per la raccolta, etichettatura gastronorm, pesatura degli alimenti • Sistemi di monitoraggio dell’economicità del progetto I programmi

  16. LE PROCEDURE DI RACCOLTA • Per alimenti cotti e freschi • Costruite grazie all’esperienza e alle competenze dei nostri partners donatori (Onama, GEMEAZ Cusin, Milano Ristorazione) e sottoposte alla ASL di Milano • Criteri guida per le procedure: • Caratteristiche degli alimenti raccolti (elevata deperibilità) • Caratteristiche dei beneficiari (persone immunodepresse) • Cibo cucinato  catena del freddo: temperatura a max 4°; doppia rilevazione della temperatura del cibo cotto • Alimenti freschi verifica dell’integrità degli alimenti e selezione • Tempi brevi di ritiro e consegna  prossimità punti di raccolta e consegna I programmi

  17. SITICIBO OGGI IN ITALIA* • Le Quantità raccolte: • 230 t pane, • 215 t frutta e verdura, • n 350.500 porzioni di piatti pronti Donatori • 98 scuole • 16 mense aziendali • 6 hotel • 2 ospedali • 7 esercizi al dettaglio • Sono in corso: • Sperimentazioni operative a Firenze e Roma. • Studi di fattibilità in corso a Verona. La nostra struttura: • 108 volontari • 3 persone impiegate • 2 autisti • 4 furgoni donati • 4 furgoni in partnership con TNT POST • 69 enti caritativi riceventi Milano + Como + Modena * Dicembre 2003 - Dicembre 2007 I programmi

  18. LE PROSSIME SFIDE • Se è vero che • Il numero delle persone a rischio di povertà è in aumento in Italia e nel mondo - nel 2030 saranno 1 miliardo le persone sofferenti la fame, dato FAO 2008 • L’emergenza petrolifera e quella alimentare rischiano di mettere in ginocchio intere popolazioni (es. razionamento del riso in UK e USA) e dimostrano che è NECESSARIA una seria presa di coscienza sulla disponibilità non INFINITA delle risorse a nostra disposizione, oggi ma soprattutto in FUTURO • Cosa possiamo fare? • Il mondo delle istituzioni dovrebbe adottare politiche che mettano al primo posto la necessità di perseguire uno sviluppo realmente sostenibile per tutti. • Ognuno di noi ha la possibilità di ritornare ad una cultura del DONO secondo cui tutto ciò che abbiamo non ci appartiene ma ci è stato affidato e ci rende responsabili nel presente ad averne cura e rispetto perché possa essere trasmesso così come ci è stato dato alle generazioni future. Milano – 10 Giugno 2008 Seminario Federambiente -Legambiente

  19. PREVENZIONE DEI RIFUTI: ALCUNE VIE • Alcuni esempi concreti legati all’esperienza della Rete Banco Alimentare: • partire dall’origine del ciclo di produzione stesso, per esempio, impedendo che migliaia di tonnellate di prodotti alimentari non più commercializzabili ma ancora buoni, vengano distrutte con gravi costi sociali, economici e ambientali a carico della collettività, ma possano diventare risorsa per chi non ha il necessario per vivere. • Come? Le istituzioni dovrebbero adottare misure che: • Snelliscano le procedure burocratiche che oggi ostacolano e scoraggiano la cultura del dono e trasformino la leva fiscale nel “volano” in grado di generare comportamenti virtuosi a beneficio di tutti. • La tassa sui rifiuti è cresciuta in modo significativo negli ultimi anni, una politica incentivante dovrebbe proprio partire da sistemi di riduzione seri sulle tariffe e dall’introduzione di strumenti premianti o sanzionatori. • Trasformino la donazione di surplus alimentare da eccezione dettata dalla necessità di dimostrare la propria occasionale capacità di essere socialmente responsabili a consuetudine acquisita per uno sviluppo davvero sostenibile. Milano – 10 Giugno 2008 Seminario Federambiente -Legambiente

  20. Grazie per l’attenzione Per info www.bancoalimentare.it www.siticibo.it Milano – 10 Giugno 2008 Seminario Federambiente -Legambiente

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