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Classificazione della disfagia Filippo Barbiera

Classificazione della disfagia Filippo Barbiera . Azienda “O.C.R.” Sciacca – Unità Operativa di Radiologia “Domenico Noto”. Disfagia Organica : lesioni strutturali (stenosi, diverticoli etc..) * Disfagia Funzionale : disordini motori.

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Classificazione della disfagia Filippo Barbiera

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Presentation Transcript


  1. Classificazione della disfagia Filippo Barbiera Azienda “O.C.R.” Sciacca – Unità Operativa di Radiologia “Domenico Noto”

  2. Disfagia Organica: lesioni strutturali (stenosi, diverticoli etc..) * • Disfagia Funzionale: disordini motori *Di solito, affinché l’ostruzione sia sintomatica, è necessaria un restringimento del lume di circa il 50%, e anche oltre questo limite i sintomi possono variare sensibilmente in relazione al grado di restringimento, alla presenza di disfunzione motoria associata ed al tipo di cibo

  3. Sempre sintomatici < 12 mm Sintomatologia variabile 12-18 mm Mai sintomatici > 18 mm Stenosi

  4. Disordini motori • Faringe • Giunzione faringo-esofagea • Esofago

  5. Penetrazione • Passaggio di materiale deglutito in laringe durante la deglutizione. Aspirazione • Ingresso di liquidi o alimenti attraverso le corde vocali in trachea.

  6. Penetrazione

  7. Aspirazione

  8. Penetrazione e aspirazione • Prima della deglutizione: • leakage • Durante la deglutizione: • scarsa elevazione della laringe • mancata chiusura della laringe • incompleto tilt epiglottico • Dopo la deglutizione: • aspirazione di bolo ritenuto nelle vallecule • tardivo vuotamento di diverticoli o tasche • reflusso gastro-esofageo • rigurgito di materiale esofageo (acalasia)

  9. Swallowing Rating Scale* American Speech-Language-Hearing Association (ASHA) Livello 0: il paziente non può essere valutato Livello 1: la deglutizione non è funzionale Livello 2: la deglutizione è inconsistente o ritardata, impedisce un sufficiente apporto nutrizionale, anche se è possibile qualche atto deglutitorio. Livello 3: l’alterazione della deglutizione impedisce parzialmente l’apporto nutrizionale ed è richiesta una stretta sorveglianza del paziente durante l’alimentazione * http://www.emedicine.com/pmr/topic194.htm

  10. Swallowing Rating Scale* American Speech-Language-Hearing Association (ASHA) Livello 4: l’alterazione della deglutizione non impedisce l’apporto nutrizionale anche se è necessaria una supervisione durante l’alimentazione al fine di verificare l’impiego di tecniche compensatorie Livello 5: l’alterazione della deglutizione è sufficiente all’apporto nutrizionale sebbene siano necessarie tecniche di compenso e, occasionalmente, tecniche particolari di nutrizione e modificazioni dietetiche Livello 6: la deglutizione è funzionale alla maggior parte delle attività alimentari sebbene periodicamente possa essere presente una lieve difficcoltà. Può esserci un allungamento del tempo del pasto Livello 7: deglutizione normale * http://www.emedicine.com/pmr/topic194.htm

  11. Penetration – Aspiration Scale * • Assenza di passaggio di materiale alimentare nella via aerea • Il materiale alimentare raggiunge la via aerea ma non tocca le corde vocali ed è completamente eliminato • Il materiale alimentare raggiunge la via aerea, non tocca le corde vocali ma non è completamente eliminato • Il materiale alimentare raggiunge la via aerea, tocca le corde vocali ma è completamente eliminato • Il materiale alimentare raggiunge la via aerea, tocca le corde vocali ma non è completamente eliminato • * Rosenbek, Robbins et al. A Penetration-Aspiration Scale. Dysphagia,> 11:93-98, 1996.

  12. Penetration – Aspiration Scale * • Il materiale alimentare raggiunge la via aerea passa sotto le corde vocali ma è completamente eliminato • Il materiale alimentare raggiunge la via aerea passa sotto le corde vocali, non è eliminato, ma il paziente si sforza di espellerlo • Il materiale alimentare raggiunge la via aerea passa sotto le corde vocali, non è eliminato, ma non c’è alcun tentativo di espellerlo • * Rosenbek, Robbins et al. A Penetration-Aspiration Scale. Dysphagia,> 11:93-98, 1996.

  13. Dysphagia Severity Scores* 0 Deglutizione normale senza fenomeni di penetrazione sopraglottica o aspirazione 1 Disfagia lieve: disfunzione orale o faringea che risulta in saltuari episodi di penetrazione sopraglottica con immediato clearing 2 Disfagia moderata: disfunzione orale o faringea che risulta in consistente penetrazione sopraglottica con stasi nel vestibolo laringeo o due episodi o meno di aspirazione di alimenti di una singola viscosità 3 Disfagia moderata-severa: disfunzione orale o faringea che risulta in consistente aspirazione di alimenti di una singola viscosità 4 Disfagia severa: disfunzione orale o faringea che risulta in consistente aspirazione di alimenti di più di una consistenza * Daniels e coll.: Clinical Predictors of Dysphagia and Aspiration Risk: Outcome Measures in Acute Stroke Patients. Arch Phys Med Rehabil Vol 81, August 2000

  14. Waxman MJ, Durfee D. Moore M. Nutritional aspects and swallowing function of patients with Parkinson's disease. Nutr Clin Prat 5: 196-199, 1990

  15. FIM™ - Functional Independence Measure E’ uno standard internazionale di misura della disabilità. Il suo elemento principale è la scala FIM™. Essa si presenta come un questionario che censisce 18 attività della vita quotidiana (13 motorio-sfinteriche, 5 cognitive). Ogni attività può ricevere un punteggio variabile fra 1 (completa dipendenza dagli altri) e 7 (completa autosufficienza). I punteggi cumulativi producono un indice quantitativo della disabilità della persona. Una scheda standard socio-sanitaria consente di correlarli a variabili rilevanti a fini clinico-epidemiologici Il punteggio FIM™ ha una grande validità metrico-statistica, è un indice di appropriatezza del ricovero e di efficacia della riabilitazione, è correlato al tempo di degenza ed ai minuti di assistenza. Il profilo dei punteggi nelle singole voci fornisce informazioni sulla necessità di riconsiderare specifici processi assistenziali. I campi di applicazione spaziano dalla degenza riabilitativa post-acuta, alla casa di riposo, all'assistenza domiciliare

  16. FIM™ - Functional Independence Measure

  17. Dysphagia Outcome and Severity Scale (DOSS) * Nutrizione orale: dieta normale (livello 6-7) Nutrizione orale: dieta modificata – livello di indipendenza modificato in maniera consistente (livello 5-3) Necessaria la nutrizione non orale(livello 1-2) O’Neil KH, Purdy M, Falk J, Gallo L. The dysphagia outcome and severity scale. Dysphagia 14:139-145, 1999

  18. Dysphagia Outcome and Severity Scale (DOSS) * • Nutrizione orale: dieta normale • Livello 7: Nutrizione orale normale - livello di indipendenza normale • Dieta normale • VFG: normale • Non necessita di alcun intervento riabilitativo e non c’è incremento del tempo dedicato al pasto • Livello 6: Minime alterazioni della deglutizione; indipendenza con funzionalità limitata • Dieta normale; deglutizione funzionale • Il tempo dedicato al pasto può allungarsi • Il paziente può avere un lieve ritardo nella fase orale e faringea della deglutizione o un lieve ristagno ma compensati spontanemente • Videofluorografia: • Non c’è aspirazione o penetrazione con alcuna consistenza O’Neil KH, Purdy M, Falk J, Gallo L. The dysphagia outcome and severity scale. Dysphagia 14:139-145, 1999

  19. Dysphagia Outcome and Severity Scale (DOSS) * • Nutrizione orale: dieta modificata – livello di indipendenza modificato in maniera consistente • Livello 5: Disfagia lieve – Supervisione a distanza. • Può essere necessaria una dieta a consistenza ristretta • Lieve disfagia orale con masticazione ridotta e/o ritenzione orale che viene, pero’, eliminata spontaneamente • Videofluorografia: • Aspirazione solamente di mdc liquido ma con forte stimolo tussigeno capace di eliminare completamente il materiale aspirato • Penetrazione nelle vie aeree con una o più consistenza o penetrazione fino alle corde vocali con una consistenza ma con clearing spontaneo • Ritenzione in faringe con clearing spontaneo O’Neil KH, Purdy M, Falk J, Gallo L. The dysphagia outcome and severity scale. Dysphagia 14:139-145, 1999

  20. Dysphagia Outcome and Severity Scale (DOSS) * • Nutrizione orale: dieta modificata – livello di indipendenza modificato in maniera consistente • Livello 4: Disfagia lieve –moderata. Supervisione/indicazioni con minimo contatto • Necessità di evitare una o due consistenza dei cibi • Ritenzione nella cavità orale che può essere eliminata su indicazioni • Videofluorografia: • Ritenzione in faringe eliminata su indicazione • Aspirazione con una consistenza di mdc con scarso o nessun riflesso tussigeno ………. oppure • Penetrazione nella via aerea a livello delle corde vocali con tosse con due consistenze di mdc ………. oppure • Penetrazione nella via aerea a livello delle corde vocali senza tosse con una sola consistenza di mdc O’Neil KH, Purdy M, Falk J, Gallo L. The dysphagia outcome and severity scale. Dysphagia 14:139-145, 1999

  21. Dysphagia Outcome and Severity Scale (DOSS) * • Nutrizione orale: dieta modificata – livello di indipendenza modificato in maniera consistente • Livello 3: Disfagia moderata. Assistenza totale e/o supervisione. • Necessità di evitare uno o due tipi di consistenze • Moderata ritenzione nella cavità orale che può essere eliminata su indicazione • Videofluorografia: • Modesta ritenzione in faringe eliminata dopo indicazione • Penetrazione nelle vie aeree fino a livello delle corde vocali senza tosse con due o più consistenze di mdc …oppure • Aspirazione con due consistenze di mdc con scarso o nessun riflesso tussigeno ………. oppure • Aspirazione con una consistenza di mdc senza tosse e penetrazione nella via aerea fino alle corde vocali con una consistenza di mdc senza tosse O’Neil KH, Purdy M, Falk J, Gallo L. The dysphagia outcome and severity scale. Dysphagia 14:139-145, 1999

  22. Dysphagia Outcome and Severity Scale (DOSS) * • Necessaria la nutrizione non orale • Livello 2: Disfagia moderata-severa. Assistenza Massima. Solamente possibile una nutrizione orale parziale (può essere tollerata solamente una consistenza con utilizzo di posture di compenso o altre tecniche di deglutizione) • -Videofluorografia: • Severa incontinenza o ritenzione del bolo nella cavità orale che non può essere eliminato spontaneamente o dopo indicazioni multiple • Aspirazione con due o più consistenze di mdc senza tosse riflessa e con scarsa tosse volontaria…… oppure • Aspirazione con una o più consistenza di mdc senza tosse e penetrazione nella via aerea fino alle corde vocali con una o più consistenza di mdc senza tosse O’Neil KH, Purdy M, Falk J, Gallo L. The dysphagia outcome and severity scale. Dysphagia 14:139-145, 1999

  23. Dysphagia Outcome and Severity Scale (DOSS) * • Necessaria la nutrizione non orale • Livello 1: Disfagia severa. Non si può impiegare alcuna nutrizione orale in maniera sicura • Videofluorografia: • Severa incontinenza o ritenzione del bolo nella cavità orale che non può essere eliminato • Severo ristagno del bolo nella cavità orale che non può essere eliminato • Aspirazione silente con due o più consistenze di mdc; tosse volontaria inefficace • Incapacità a deglutire O’Neil KH, Purdy M, Falk J, Gallo L. The dysphagia outcome and severity scale. Dysphagia 14:139-145, 1999

  24. Classificazione della disfagia • Possibilità di valutare del paziente • Apporto nutrizionale • Sorveglianza del paziente • Tempo dedicato al pasto • Possibilità di eliminare il materiale aspirato • Consistenza del materiale aspirato • Ristagno di materiale alimentare nella cavità orale • Stimolo tussigeno

  25. Classificazione della disfagia • Stimare il rischio di aspirazione e di complicanze respiratorie • Identificare le strategie compensatorie e pianificare il trattamento • riabilitativo • Determinare il tipo di nutrizione • Verificare l’efficacia del trattamento Grado di disabilità

  26. ANEMGI-ONLUS Associazione per la NeUroGastroenterologia e la Motilità Gastrointestinale 

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