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Corso di Antropologia Culturale

Corso di Antropologia Culturale. IL LAVORO SUL CAMPO. MERCOLEDI 29 FEBBRAIO 2012. Differenze tra antropologia britannica e antropologia americana. Social Anthropology(UK) Settore umanistico Comprensione funzionamento di una società a livello generale; Ruolo informatore: “primitivo”

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Corso di Antropologia Culturale

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Presentation Transcript


  1. Corso di Antropologia Culturale IL LAVORO SUL CAMPO MERCOLEDI 29 FEBBRAIO 2012

  2. Differenze tra antropologia britannica e antropologia americana Social Anthropology(UK) Settore umanistico Comprensione funzionamento di una società a livello generale; Ruolo informatore: “primitivo” Ricerca sul campo: soggiorno prolungato Cultural anthropology (USA) Settore scientifico Raccolta dati per massima informazione su aspetti particolari di una determinata popolazione Ruolo informatore: “primitivo”, ma anche aiutante (vantaggio nel bilinguismo degli informatori) Ricerca sul campo: soggiorni non continuativi

  3. Margaret Mead: un’Americana a Samoa (1928) Primi dissensi nei confronti del metodo boasiano. Mead prima antropologa che conduce ricerche al di fuori dell’America

  4. Problema informatori: pochi indigeni bilingui Metodo sul campo: più malinowskiano che boasiano. Influenza di Reo Fortune e Gregory Bateson Problema importante nella disciplina: conoscenza linguistica. Mead: meno conoscenza lingua, più osservazione e partecipazione

  5. Dibattito interno alla disciplina Approccio Mead = Cogliere aspetti della vita delle popolazioni Approccio boasiano = Importanza lingua locale per collezionare maggior numero di dati etnografici e ricostruzione aree linguistiche di diffusione certi tratti culturali Progressiva separazione tra linguistica ed etnologia Nascita etnolinguistica = rapporto tra lingua e cultura

  6. Situazione negli USA dopo I Guerra Mondiale Scienze sociali = problemi di socializzazione, adattamento individui al contesto. Influenza cultura su individuo Urbanizzazione, crisi economica, alcolismo, delinquenza giovanile

  7. Assenza di messaggi “concorrenziali” da parte della cultura e “monodimensionalità” delle scelte sociali da parte adolescente Analisi adolescenza nella società samoana: fase molto meno esposta che nella società occidentale

  8. A valori culturali diversi corrispondevano modelli diversi che influivano in modo diverso sulla formazione della personalità Società samoana: “primitiva, perché semplice ed omogenea” (M. Mead) Video “Margaret Mead” (I, 06:10)

  9. Esperienza a Bali 1936: inizio antropologia visiva con Gregory Bateson

  10. Marcel Griaule: avventura ed esplorazione (1928-1950) 1928: parte per l’Etiopia e in seguito partecipa alla missione Dakar Gibuti (Africa dall’Atlantico al Mar Rosso).

  11. Materiale raccolto destinato al Musée de l’Homme ma diventa occasione per interesse verso il Sudan francese (Mali)

  12. Griaule: aviatore, importanza dei mezzi “tecnologici” per raccolta dati (fotografia aerea, progetto di una barca-laboratorio sul Niger). Metodo di indagine: modelli sincronici di cultura

  13. I Dogon del Mali

  14. “scegliere, identificare, interrogare”. Osservazione, raccolta di immagini e domande

  15. Secondo Griaule, interessi informatore e osservatore non coincidono: ogni rapporto tra i due è frutto di negoziazione. Importanza di molti punti di vista (uso delle mappe). Importanza metodo “confessione” piuttosto che osservazione partecipante

  16. Critiche al metodo di Griaule 2 3 1 Pochi informatori ristretti, selezionati con cura (nozioni di storia, di religione, qualità morali) Visione “troppo perfetta” della società Dogon Utilizzo di interpreti Difficoltà di far “fruttare” un’esperienza di campo, minaccia costante del peso che ha l’antropologo nella sua ricerca. Continua assenza del punto di vista nativo

  17. I riti di passaggio Secondo Van Gennep un rito deve essere indagato nel suo contesto culturale; non ha inoltre un valore definito ma cambia a seconda del tempo Riti di passaggio: titolo dell’opera di A. Van Gennep. Schema interpretativo su manifestazioni sia individuali sia collettive dalla nascita alla morte Idea centrale di Van Gennep: Ogni periodo della vita (umana o ciclo annuale) passa attraverso diverse fasi (di passaggio) ricche di avvenimenti. 3 stadi dei riti di passaggio

  18. I riti di passaggio individuali.Le tre fasi dei riti di passaggio 1 Separazione (riti preliminari) 2 Margine (riti liminari-liminali) 3 Riaggregazione Entrata in società come uomini diversi, con status diverso

  19. Riti di iniziazione Serie di riti che contribuiscono a determinare nella persona una modificazione permanente di status. Nei riti relativi al ciclo di vita, ad esempio, un rito di iniziazione può marcare il passaggio dalla pubertà alla fase adulta. Gli effetti delle cerimonie di iniziazione spesso comportano segni corporali permanenti, quali mutilazioni e scarificazioni, proprio ad indicare il raggiungimento del nuovo status da parte della persona iniziata. Metaforicamente = morte e rinascita di un individuo

  20. Filmato “I Dogon del Mali” (youtube)

  21. Religione, Interpretazione, Struttura sociale: sviluppi Dopo fine Seconda Guerra Mondiale = sviluppo di prospettive differerenti Evans Pritchard e nesso tra religione, interpretazione e struttura sociale

  22. Edward Evan Evans-Pritchard (1902-1973) • Antropologo = interprete di una data cultura • Importanza della dimensione storica • Importanza della comparazione e delle strutture sociali alla base di ogni società

  23. Evans-Pritchard eOracles and Magic among the Azande(1937) Azande: popolazione di agricoltori e raccoglitori tra Sudan, Zaire e Repubblica centroafricana. In tempo coloniale organizzati in diversi regni, governati ognuno da un membro di un clan aristocratico

  24. Sistema religioso Zande Mondo degli spiriti: spirito-creatore Mbori, spiriti degli antenati stregoneria magia Estremamente importanti

  25. Stregoneria è onnipresente nella società Costituisce la causa principale delle disgrazie (morte) Esiste una tipologia precisa di streghe Stregoneria considerata una sostanza organica Riguarda i poteri psichici Magia è percepita in termini di medicina popolare Considerata più un rimedio, una cura alla stregoneria Figura del dottore-strega che possiede entrambe le capacità Differenze tra stregoneria e magia presso gli Azande:

  26. Considerazioni su magia e stregoneria tra gli Azande Studio della stregoneria e magia porta Evans-Pritchard ad applicare interpretazione di elementi che nella nostra cultura possono sembrare esotici e bizzarri. Evans Pritchard, come Malinowski prima di lui, sottolinea l’importanza di elementi come la stregoneria (Azande) specchio di molte attività sociali, parti integranti di una struttura sociale. Religione = strettamente legata alla struttura sociale Stregoneria = Sia filosofia naturale per spiegare relazioni tra uomini e avvenimenti sfavorevoli, sia mezzo immediato per reagirvi

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