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FORUM PER I DIRITTI DEI BAMBINI DI CHERNOBYL ONLUS - MANTOVA

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FORUM PER I DIRITTI DEI BAMBINI DI CHERNOBYL ONLUS - MANTOVA

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Presentation Transcript


  1. Dopo ripensamenti , tentennamenti , valutazioni e riflessioni ci diciamo “al diavolo i problemi del lavoro e al diavolo i problemi dell’ITALIA ....ma si’ andiamo a trovare i nostri ragazzi“ Ed eccoci qua ,insieme ad altri 18 compagni di avventura all’areoporto di Malpensa , di un ormai lontano 22 marzo, direzione Bielorussia.Devo ammettere che siamo un bel gruppo ,chi con già sulle spalle esperenze in Bielorussia e chi come noi al battesimo del fuoco ma tutti sereni e motivati.In testa al gruppo trovi sempre Lucia ( Il Presidente del comitato Mantova) che con la sua esperienza infonde sicurezza e ,con una organizzazione impeccabile, ci porta sino a MINSK capitale della Bielorussia. Equipaggiati per sopportare temperature rigide, ci troviamo invece con un clima quasi mediterraneo/primaverile che renderà molto piacevole il nostro soggiorno.All’uscita dell’aereoporto salutiamo quelli che di noi raggiungeranno i loro ragazzi in altre destinazioni ,mentre il grosso del gruppo parte alla volta di Vitebesk.Questa parte del viaggio è forse la piu’ faticosa in quanto fatta a bordo dei pulmini dell’istituto dove sono i nostri ragazzi.Diciamo che la “comodità” questi mezzi ,non sanno neppure dove stia di casa,ma è molto utile per comprendere cosa provano i nostri ragazzi quando vengono in Italia ; questo infatti è lo stesso percorso che fanno loro.Arriviamo che ormai è notte al nostro “ campo base “ che altro non è che un ex sanatorio, trasformato in albergo ; ad attenderci troviamo la Direttrice dell’istituto di Liotsy ,Sig.ra Vera PetrovnaDuck e suoi marito .Un breve saluto a tutti i compagni di avventura e poi tutti a letto,felici di essere arrivati ma stanchissimi del viaggio.Il mattino successivo ,sveglia di buon ora e la Bielorussia ci accoglie con una splendida giornata di sole e ti accorgi di essere in un posto molto bello circondato dalla natura.Dopo una breve colazione in stile tipicamente BIELO ( molto dura come primo impatto!!!) ci incamminiamo per raggiungere l’Istituto ed abbracciare finalmente i nostri bambini.Il” Campo base “ dista circa 5 km dall’istituto e ne approfittiamo per fare un po’ di movimento e vedere il paesaggio non tutti pero alcuni approfittano dei pulmini!!! Il panorama è molto diverso da quello che di solito sono abituato a vedere,ma la cosa che piu’ mi colpisce è la traquillità e l’immensa distesa di campi e boschi che contradistingue questa regione.A volte mi sembra di rivivere quanto studiato a scuola sul nostro Paese negli anni ‘50.Ma intanto che chiaccheriamo , siamo in dirittura di arrivo !!!!!

  2. Davanti a noi l’Istituto ma nessuno di noi lo”nota”.Non riesci neppure a finire una frase con il tuo amico, che eccoli !!! come un fiume in piena ci stanno correndo incontro . Riconosco Kristina , Victor , Pavel , Sascia e non so’ quanti altri bambini!!! La commozione è fortissima e vi garantisco che impossibile trattenere le lacrime.Tutta la fatica del viaggio”puf” sparita in un attimo e sei li che tocchi il cielo con un dito perchè sei li con loro.Ancora una volta mi dico “Al diavolo tutti i problemi che abbiamo in Italia”,ora li posso abbracciare e stare con loro. Problemi zero Felicità 1000 !!! Terminati gli abbracci e anche i fazzoletti , entriamo e ci accomodiamo in una stanza molto ampia dove possiamo stare con i nostri ragazzi. Ma è proprio a questo punto che accade qualche cosa di fantastico; da quella piccola porta iniziano ad entrare altri bambini di ogni età! I più piccoli ti chiamano “Mamma” o “ Papà” e in men che non si dica ti ritrovi sulla poltrona a distribuire carezze, abbracci e amore ad uno o piu’ bambini che non avevi mai visto.Ed è proprio così che capisci che serve poco per farli felici. Si d’accordo i vestiti, le bambole, i cioccolatini ma quello che cercano piu’ di tutto è una famiglia,un punto di riferimento.( grazie Lucia avevi ragione!) Con la stessa naturalezza che ti ha fatto abbracciare tutti questi bambini ti ritrovi a giocare con loro a pallone , riscoprendo doti che davi ormai perse ,oppure a fare attività di giardinaggio sempre tutti assieme....o quasi visto che alcuni tentano la fuga con mezzi di fortuna!!

  3. I giorni passano e assistiamo a due bellisssimi spettacoli organizzati dalla Direttrice insiemme a tutto lo staff , che vedono impegnati i ragazzi di tutte le età in recite di poesie e canzoni tipiche .Veramente bravi e molti divertenti e un altra occasione per stare tutti insieme.Ma noi non siamo da meno ! Lucia lancia la proposta di organizzare una cena per i nostri ragazzi ; è l’occasione giusta per riportare in pareggio il mach !!! Dopo una missione in un grande magazzino di Vitebesk per procurare la materia prima, sempre a bordo dei famigerati pulmini , iniziamo a preparare la nostra festa a sorpresa. In men che non si dica organizziamo una cena per piu’ di 40 ragazzi piu’ qualche infiltrato .Il risultato è eccezionale .E’ bellissimo vedere tutti questi bambini divorare ogni cosa, ma lo è molto di piu’ guardare i loro volti e vederli felici ...una volta tanto! Come ogni festa che si rispetti, avevamo anche la musica !! A rallegrare la serata ci ha pensato il marito della direttrice il quale, accompagnato dalla sua inseparabile fisarmonica ,ha proposto un medley di brani tipicamente Italiani che ha dato origine ad un inedito karaoke nostrano.Una bella serata trascorsa tutti insieme all’insegna della semplicità, allegria e che rimarrà un bellissimo ricordo per tutti noi

  4. Il nostro viaggio volge al termine e le foto dei saluti ai nostri ragazzi non le metto, lascio a voi immaginare. Questa volta “ Felicità zero, Nostalgia 1000”.Il mio racconto di questa esperienza fantastica termina qui, anche se avrei altre decine di foto e filmati da condividere con voi. Ho volutamente esposto le immagini piu’ gioiose e di momenti felici ,ma non è tutto così. Penso a M. di soli 6 anni e che una sera il papà, sotto gli effetti dell’alcool ,ha scagliato contro il muro ; M. a riportato lesioni permanenti e non avrà un futuro. Penso a L. nel fiore dei sui 14 anni bella e dolce da lasciarti senza parole ,con tumore al cervello che non lascia scampo.Penso a tutti quei bambini a cui non siamo riusciti neppure a strappare un sorriso.Penso allo sguardo assente e pieno di tristezza di V.appena arrivato in Istituto dopo essere scappato di casa a soli 13anni. Ci sono bambini che aspettano inutilmente anni che un genitore o un parente li vada a riprendere ma non arriverà mai nessuno. Il nostro aiuto non puo’ e non deve sostituire la loro mamma ed il loro papà ,ma li puo’ far star meglio .Possiamo dare loro una opportunità di vita diversa da quella che il destino gli ha riservato, io l’ho capito durante questo viaggio anche grazie i miei compagni.Non è facile accettare questo ruolo ,ma lo sforzo che tutti noi facciamo nell’accogliere ed aiutare questi bambini è di gran lunga inferiore a quello che loro hanno subito e che affrontano ogni giorno.Mi piace congedarmi da voi con queste ultime immagini che vogliono essere il saluto di tutti i nostri bambini e con l’augurio che molti di voi possano un giorno decidere di provare questa magnifica emozione. FORUM PER I DIRITTI DEI BAMBINI DI CHERNOBYL ONLUS - MANTOVA Notiziario Nr.2/2014 Un’esperienza indimenticabile !!! Viaggio in Bielorussia per incontrare i nostri ragazzi Un ‘ultima escursione con i nostri ragazzi nella bellissima città di Vitebesk , dove ancora una volta accompagnati dal sole, trascoriamo delle magnifiche ore tutti insieme

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