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Zero Rifiuti entro il 2020 contro Inceneritori

Zero Rifiuti entro il 2020 contro Inceneritori. Dr Paul Connett Professore di Chimica St Lawrence University, Canton, NY Nocera Inferiore, Italy, 8 giugno, 2005 Paul @ fluoride ALERT .org www.no-burn.org. Uno speciale ringraziamento.

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Zero Rifiuti entro il 2020 contro Inceneritori

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Presentation Transcript


  1. Zero Rifiuti entro il 2020 controInceneritori Dr Paul Connett Professore di Chimica St Lawrence University, Canton, NY Nocera Inferiore, Italy, 8 giugno, 2005 Paul @ fluorideALERT.org www.no-burn.org

  2. Uno speciale ringraziamento • A Rossano Ercolini del gruppo Ambiente Futuro per aver organizzato il mio tour in Italia - e molti tours precedenti • http://ambientefuturo.interfree.it

  3. Parte Prima • Le alternative all’incenerimento • La strategia Zero Rifiuti entro il 2020

  4. “Anche se creassimo un inceneritore sicuro non potremmo mai crearne uno ragionevole. Non ha assolutamente senso spendere così tanti soldi per distruggere risorse che potrebbero essere parte del nostro futuro.”

  5. L’INCENERIMENTO NON E’ UNA PRATICASOSTENIBILE

  6. PURTROPPOMOLTEPERSONE POTENTINON SONO REALMENTE INTERESSATEALLASOSTENIBILITA’

  7. La loro visione del mondo somiglia a qualcosa del genere…

  8. Oggi stiamo vivendo su questo pianeta come se ce ne fosse un altro su cui andare domani Non possiamo correre verso un modello di società che finge d’ignorare che il pianeta è limitato Ma le discariche NASCONDONO… e gli inceneritori BRUCIANOle prove delle pratiche insostenibili Dobbiamo affrontare il vero problema…

  9. Il nostro compitonon è liberarci dei rifiutima smettere di produrne

  10. I rifiuti non sono unproblema di smaltimento,ma un problema diprogettazione industriale

  11. RIFIUTI O R E Z Per inziare la stradaènecessario progettare in maniera che i rifiuti siano fuori dalla logica del sistema industriale NO ALL’INCENERIMENTO NO ALLE DISCARICHE ZERO RIFIUTI ENTRO NO AD UNA SOCIETA’IRRESPONSABILE SI AL PERCORSO VERSO UNA SOCIETA’ SOSTENIBILE 2020

  12. Per ottenere Zero Rifiuti • Abbiamo bisogno di tre cose: • RESPONSABILITA’ DELLE INDUSTRIE (al principio della vita dei prodotti) • RESPONSABILITA’ DELLA COLLETTIVITA’(alla fine della vita dei prodotti) • UNA BUONA LEADERSHIP POLITICAche metta insieme le prime due.

  13. RESPONSABILITA’ DELLE INDUSTRIE 1) Migliori progetti industriali 2) Estendere la responsabilità ai produttori 3) Riordinare i processi manifatturieri

  14. RESPONSABILITA’ DELLE INDUSTRIE IN AZIONE • 1) L’INDUSTRIA DI BIRRA, ONTARIO, CANADA • Utilizza bottiglie di vetro • il 98% delle quali viene recuperato • ogni bottiglia è riutilizzata in media 18 volte • una bottiglia di vetro riutilizzabile costa 11 cents di dollaro in meno di una bottiglia usa e getta. • 2000 posti di lavoro per la raccolta e la pulizia • nessuna spesa per il comune • i costi degli imballaggi sono internalizzati.

  15. RESPONSABILITA’ DELLE INDUSTRIE IN AZIONE 2) XEROX CORPORATION, EUROPE • Recupera vecchie macchine fotocopiatrici da 16 diversi paesi • Oltre il 95% dei materiali vengono così riusati o riciclati! • 76 milioni di dollari sono stati risparmiati solo nel 2000!

  16. RESPONSABILITA’ DELLE COMUNITA’ • Iniziare con la separazione: frazione compostabile, riciclabile e residua (prodotta da un errato progetto industriale) • Eliminazione dei rifiuti tossici dalle case • Riutilizzo e Centri Riparazioni (e scambio) • Smontaggio contro demolizione • Impianti di compostaggio (di cortile, di comunità e centralizzata).

  17. 1. COMPOSTABILE 2. RICICLABILE 3. RESIDUALI UTILIZZO LOCALE? Pagamento per sacchetto 3.VAGLIATURA DEI MATERIALI RESIDUALI & attività di ricerca 1. IMPIANTO DI COMPOSTAGGIO 2. OPPORTUNITA’ RECUPERO MATERIALI & RI-LAVORAZIONE

  18. I “Fantastici 3”

  19. San Francisco • Popolazione: 850,000 abitanti • Poco spazio • L’istruzione viene impartita in tre lingue • Oltre il 50% di differenziata nel 2000 • 63% di differenziata nel 2004 • 75% di differenziata nel 2010 (obiettivo) • 100% di differenziata entro il 2020, obiettivo Zero Rifiuti

  20. TUTTI GLI AVANZI DI CIBO, PIANTE DA GIARDINO E CARTONI COMPOSTABILI VANNO NEL CONTENITORE VERDE

  21. TUTTE LE BOTTIGLIE, LE LATTINE E I GIORNALI RICICLABILI VANNO NEL CONTENITOREBLU

  22. QUELLO CHE NON PUO’ ESSERE COMPOSTATO O RICICLATO VA NEL CONTENITORE NERO

  23. ALLA FERMATA DEL PULLMAN

  24. CAMION A CARICAMENTO LATERALE PER IL COMPOSTAGGIO

  25. IMPIANTO DI COMPOSTAGGIO

  26. RICCO COMPOST PRONTO PER IL MERCATO

  27. LE PRODUZIONI DI ORGANICO RITORNANO AL MERCATO & NEI RISTORANTI

  28. CAMION A CARICAMENTO LATERALEDIVISI PER RICICLABILI E RESIDUI

  29. CENTRALE DI RICICLAGGIO Molo 96del porto di S.F.

  30. Nuova Scozia • Il 50% dei rifiuti è stato sottratto alle discariche in 5 anni (ad Halifax ~ 60%) • 1000 posti di lavoro creati dall’aprile 1996 • Altri 2000 posti di lavoro creati nelle industrie per la separazione dei materiali • Analisi dell’Indice di sviluppo reale (Genuine Progress Index) disponibile su internet http://www.gpiatlantic.org/

  31. Materiali ri-utilizzati nei processi produttivi in Nuova Scozia: • Tutti i cartoni • Tutti i giornali • Molti contenitori di plastica e alcune pellicole di plastica • Tutti i rifiuti colorati • Tutti i materiali organici • Tutto il vetro • Tutti gli pneumatici • L’acciaio è trasferito in Quebec

  32. IMPIANTI DI VAGLIATURA DEI RESIDUALI IMPIANTI DI VAGLIATURA IN DISCARICA FRAZIONE ORGANICA SPORCA PIU’ RICICLABILI PIU’ TOSSICI IMBALLAGGI E OGGETTI NON RICICLABILI STABILIZAZZIONE BIOLOGICA DISCARICA PROVVISORIA

  33. VAGLIATURA DEI RESIDUALI & ATTIVITA’ DI RICERCA IMPIANTI DI VAGLIATURA IN DISCARICA IMBALLAGGI E OGGETTI NON RICICLABILI Locale Dipartimento Universitario RICERCA PER MIGLIORI PROGETTI INDUSTRIALI DISCARICA PROVVISORIA

  34. Se non possiamonè ri-utilizzarli, nè riciclarli né compostarli • allora le industrie non devono produrli. • Abbiamo bisogno di progetti industriali migliori per il 21esimo secolo.

  35. A paragone • Con l’incenerimento • Si convertono tre tonnellate di rifiuti in • una tonnellata di ceneri • che nessuno vuole...

  36. Con la strategia Zero Rifiuti • Si convertono tre tonnellate di rifiuti in: • Una tonnellata di materiale riciclabile • Una tonnellata di materiale compostabile, e • Una tonnellata d’educazione!

  37. NUOVA ZELANDA • Dal 2004 più del 60% dei municipi in NZ ha deliberato di raggiungere Zero Rifiuti entro il 2020.

  38. BUONA LEADERSHIP Abbiamo bisogno di leaders politici e industriali che sono visionari immaginativi creativi e CHE NON SIANO NOIOSI

  39. LE PERSONE NOIOSE • Non hanno immaginazione • non hanno acume • non hanno senso dell’umorismo • sono ossessivamente ordinate • confondono l’essere intelligente con l’essere saggio • hanno più fiducia nelle macchine che nelle persone • credono che la scienza e la tecnologia possano fermare ogni problema • credono che l’uomo è al centro dell’universo • E che il posto delle donne sia in cucina!

  40. Purtroppo, troppi ingegneri Europei e esperti stanno affrontando il problema dei rifiuti in modo sbagliato

  41. UN PENSATORE“BACK-END” 1. UNA TAZZA 2. UN SECCHIO 3. UNA POMPA A PEDALE 4. UNA POMPA ELETTRICA

  42. UN PENSATORE“FRONT-END” !

  43. “Quando costruisci un inceneritore,stai annunciando al mondo che non sei abbastanza intelligente - o politicamente o tecnicamente -per recuperare risorse dagli scarti” QUESTA SOCIETA’ NON E’ PRONTA PER LE RICHIESTE DEL 21esimo SECOLO.

  44. RIASSUNTO

  45. IL RIFIUTO E’ UN PROBLEMA DI BASSA TECNOLOGIA MATERIALI DI SCARTO MISTI SEPARATI Il rifiuto è originato dal mescolamento Le risorse sono recuperate dalla separazione GESTIONE DEL RIFIUTO NELL’INTERESSE COLLETTIVO GESTIONE DELLE RISORSE NELL’INTERESSE COLLETTIVO STRATEGIA ZERO RIFIUTI DISCARICHE INCENERITORI (PIROLISI ecc.) RESPONSABILITA’ MEGA-DISCARICHE della SOCIETA’ dell'INDUSTRIA DISCARICHE DI CENERI

  46. VIDEOpaul@fluorideALERT.org Sulla strada verso Zero Rifiuti Parte 1: Nova Scozia, Canada Parte 2: Burlington, Vermont, US Parte 3: Canberra, Australia. Parte 4: San Francisco Bay Area Pezzi di Zero Rifiuti Collection 1: Leadership e Creatività

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