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S ORELLE. A GAZZI. Katiuscia Degano 5^D . ROSA. CAROLINA. VITA. ROSA e CAROLINA AGAZZI sono state due pedagogiste sperimentali. Dopo gli studi magistrali, iniziarono il loro percorso di insegnamento e su suggerimento di Pietro Pasquali, fondano nel 1895 la prima scuola materna di Mompiano.

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Presentation Transcript


  1. SORELLE AGAZZI Katiuscia Degano 5^D ROSA CAROLINA

  2. VITA • ROSA e CAROLINA AGAZZI sono state due pedagogiste sperimentali. Dopo gli studi magistrali, iniziarono il loro percorso di insegnamento e su suggerimento di Pietro Pasquali, fondano nel 1895 la prima scuola materna di Mompiano. • L'esperienza didattica delle due giovani sorelle, inizia in una borgata bresciana: Carolina aveva in consegna un asilo di 180 bambini, ospitati in una stalla; Rosa al piano superiore, era alle prese con 73 alunni della scuola elementare, tra i 6-12 anni. • Frequentarono un corso per "maestre giardiniere" e vennero destinate ad asili diversi, dove iniziarono a sostituire agli esercizi tradizionali di tipo froebeliano gli ESERCIZI DI VITA PRATICA tipici del loro metodo. • Nel 1927 smettono di insegnare, nello stesso momento in cui in Italia si diffondono le scuole materne.

  3. OPERE • «La lingua parlata» 1898 • «L’Abbiccì del canto educativo» 1908 • «Bimbi, cantate!» 1911 • «Come intendo il museo didattico dell’educazione dell’infanzia e della fanciullezza» 1922 • «Guida delle Educatrici dell’infanzia» 1929 • «Note di critica didattica» 1942

  4. METODO PEDAGOGICO METODO EDUCATIVO METODO INTUITIVO Il bambino deve essere libero di «fare da sé». Rispetta l’ordine delle cose ed è capace di collaborare con gli altri seguendo il metodo del mutuo insegnamento Il ruolo dell’educatrice: una nuova figura di docente della scuola materna che agisce indirettamente e rispettando la spontaneità del bambino

  5. LA SCUOLA MATERNA MATERIALE DIDATTICO MATERIALE AGAZZIANO • Gioco della tombola • Dall’uguaglianza al contrapposto • Dal contrapposto alla dimensione • Incastri • Dimensioni a incastro con colori diversi • Ricomposizione delle figure • Colori fondamentali • Lettura di immagini • Giochi di riflessione • Puzzle • Indovinelli • Filastrocche • Un giardino: con animali e piante • Museo delle cianfrusaglie: una sala adibita a museo che raccoglie materiali didattici ritrovati dai bambini • Contrassegni: immagini di oggetti di uso comune che contrassegnano le proprietà dei beni individuali dei bambini

  6. Applicazione del metodo L’INSEGNAMENTO AGAZZIANO RENDE POSSIBILE LA PROGRAMMAZIONE SCOLASTICA SOLO PER QUANTO RIGUARDA IL FARE ED IL CONOSCERE, INTRODUCENDO LE ATTIVITA’ DI VITA PRATICA, LINGUA PARLATA, LAVORO MANUALE, NORME CHE REGOLANO L’EDUCAZIONE DELLA VOCE ED ESERCIZI RITMICI. PER QUANTO RIGUARDA LA FORMAZIONE EMOTIVA E MORALE NON E’ POSSIBILE SVILUPPARE ALCUNA PROGRAMMAZIONE IN QUANTO SONO SENTIMANTI CHE SI SVILUPPANO NEL BAMBINO SPONTANEAMENTE E CASUALMENTE

  7. Principi fondamentali dell’insegnamento agazziano • Attività di vita pratica: giardinaggio, preparazione della tavola, igiene personale. • Educazione estetica: armonia e bellezza sono alla base del senso estetico. • Educazione sensoriale: promuove anche un educazione intellettuale ed un educazione linguistica. • Educazione al canto: viene inteso come apprendimento spontaneo. • Educazione del sentimento: contro l’aggressività. • Educazione fisica: curata con la pratica delle norme igieniche, esercizi e giochi. • Educazione morale: apprendimento di buone abitudini di ordine e pulizia. • Educazione religiosa

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