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Learning Object e Apprendimento

“Qualità visibili ed invisibili” e-learning a scuola. Learning Object e Apprendimento. di Marcello Giacomantonio Porto San Giorgio 13 giugno 2005. Contenuti. Gestione. Comunicazione. Facilitazione. Apprendere in e-learning. Pagine Web, Video, Animazioni Ecc.

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Presentation Transcript


  1. “Qualità visibili ed invisibili” e-learning a scuola Learning Object e Apprendimento di Marcello Giacomantonio Porto San Giorgio 13 giugno 2005 Learning object, learning activities e apprendimento

  2. Contenuti Gestione Comunicazione Facilitazione Apprendere in e-learning Pagine Web, Video, Animazioni Ecc. Comunità di pratica, aula virtuale asincro-sincro Tutoring, Mentoring Helpdesk, Esperti Learning object, learning activities e apprendimento

  3. Percezione meccanismi attentivi Cognizione Esperienziale Riflessiva Apprendimento Accrescimento Messa a punto Ristrutturazione Apprendere per interazione [D.Norman – Le cose che ci fanno intelligenti] Learning object, learning activities e apprendimento

  4. Accrescimento Accumulo di dati In una cornice concettuale appropriata Sforzo contenuto Mancanza di una base concettuale Apprendimento lento con ripasso mentale Messa a punto Raffina l’abilità Forgia la conoscenza Trasforma il neofita in esperto Il comportamento esperto deve essere costantemente rimesso a punto, esercitato Sia motorie che mentali Ristrutturazione Formazione della struttura concettuale corretta Nuove capacità concettuali Motivare per far affrontare il compito più difficile La modalità riflessiva supporta la ristrutturazione Tre tipi di apprendimento Esperienziale Riflessiva [D.Norman – Le cose che ci fanno intelligenti] Learning object, learning activities e apprendimento

  5. Interazione nei contenuti • Interazione in un testo • Cooperazione testuale del lettore • Interazione in un ipertesto-ipermedia • Navigazione, prefigurazione, scelta dell’elemento informativo • Interazione in un “learning object” • Gestione del workflow • Interazione in un ambiente di apprendimento • … oltre il contenuto… • La transizione di interfaccia, Learning object, learning activities e apprendimento

  6. Interazione: costi e benefici • La progettazione dell’interazione ha un costo • Progettuale, contenutistico, di media, di fruizione • Costo del mix dell’e-learning • Costi di LMS • Costi di contenuto • Costi di servizi Learning object, learning activities e apprendimento

  7. Il mix dell’ e-learning • I contenuti • Un libro, un film, un CD-Rom, un LO, un courseware • Lo scambio di comunicazione in una comunità virtuale • Un brainstorming, un dibattito, un forum • Il supporto di un esperto • Un maestro, un esperto, un tutor FAD Apprendere con un giusto mix Learning object, learning activities e apprendimento

  8. Unità didattiche e learning object Gli oggetti per apprendere online in funzione del monitoraggio Learning object, learning activities e apprendimento

  9. Ob. didattico LearningObject LMS Utente Che cos’è un “learning object” • Una risorsa (digitale) minima unitaria, • Finalizzata ad un obiettivo didattico, • Dimensionata allo svolgimento di una sessione di apprendimento, • Riutilizzabile in percorsi diversi, • Operante su un LMS. (mg) Learning object, learning activities e apprendimento

  10. LOspiegazione Obiettivo LOApplicazione LOVerifica LMS e DATABASE Una unità didattica (UD) • Un percorso didattico completo • Attorno all’obiettivo didattico • Costituita da uno o più learning object • Ristrutturabile in percorsi differenziati Learning object, learning activities e apprendimento

  11. Gerarchia e granularità In funzione di obiettivi formativi Courseware (CW) Modulo 1 Modulo 2 Sequenza UD1 UD2 UD3 UD1 … Lezione LO1 LO2 SCO LO=SCO LO3 … Learning object, learning activities e apprendimento

  12. La sequenza di apprendimento in una UD • Spiegazioneunità di contenuto di diversa tipologia con lo scopo di far acquisire conoscenze ed abilità segmentate in base al percorso. • Esercitazionerealizzazione di una applicazione (con elementi esemplari o guide) finalizzate all’acquisizione di abilità • Valutazioneutilizzo di strumenti e compiti indirizzati a gestire diversi processi di valutazione (formativa, sommativa, autovalutazione, gradimento, ecc.) Learning object, learning activities e apprendimento

  13. Progettazione strutturata di UD Obiettivo UD SCO =LO SCORM Obiettivo SCO Obiettivo SCO Obiettivo SCO LMS LMS LMS LMS LMS LMS API LMS Inizialize Presentazionedei contenuti SPIEGAZIONE API LMS Finish API LMS Inizialize Applicazionedei contenutiESERCITAZIONE API LMS Finish API LMS Inizialize Verifica dell’apprendimento API LMS Finish SCO o LO SCO o LO SCO o LO Learning object, learning activities e apprendimento

  14. Strategia didattica di una “spiegazione” • Tutoriale • spiegazione di un contenuto con attenzione al linguaggio ed alle conoscenze da far acquisire • Simulazione • presentazione di un contesto che tende a riprodurre per analogia le caratteristiche salienti del fenomeno in esame ed a studiarne l’evoluzione nel tempo • Problem solving • presentazione che definisce i problemi (problem setting), assegna compiti (variabili), fornisce le risorse per eseguirli e quindi risolvere i problemi definiti Learning object, learning activities e apprendimento

  15. Strategie per una “esercitazione” • Applicazione di regole • esercitazione matematica, logica, linguistica, ecc. • Test formativo • con diverse modalità e caratteristiche ma con l’intento di far apprendere, non di valutare. Struttura a rinvio di ripasso e non a messaggio compensato. • Simulazione • Applicazione di processi e modalità interattive che simulano una situazione reale Learning object, learning activities e apprendimento

  16. Strategie per una “valutazione” LO • Valutazione dell’atteggiamento allo studio • Test di Morgan • Valutazione delle conoscenze di ingresso • Test d’ingresso • Autovalutazione di percorso • Test formativo • Valutazione delle conoscenze di uscita • Test sommativo Learning object, learning activities e apprendimento

  17. Aggregazione di contenuto • È l’aggregazione di SCO e Asset in una particolare configurazione che fornisce un percorso di fruizione definito • Integra il CWF, la struttura del courseware e l’interfaccia di navigazione fra gli SCO, di ogni specifico progetto (in alternativa a LMS) • Ogni percorso definito da una particolare aggregazione rappresenta di per se un oggetto Learning object, learning activities e apprendimento

  18. Ri-usabilità di un LO • Classificazione tramite metadati • I metadati formativi e di contenuto • Adattività • Personalizzazionedei percorsi • Granularità • Dimensioni minime adeguate Il compromesso per il riutilizzo. Ma è davvero possibile? Learning object, learning activities e apprendimento

  19. Analisi di un LO • Perché partire dall’analisi • La forma del contenuto • Un corpus di LO Learning object, learning activities e apprendimento

  20. Tutoriali Inserire i neo assuntiCorso per direttori di negozio e capi reparto Ascoltare i collaboratoriCorso per direttori di negozio e capi reparto Il nostro AdriaticoCorso di lingua italiana per i paesi balcanici SIEL - Sistemi informativi degli EE.LL.Corso per i funzionari della pubblica amministrazione Il Project ManagementCorso teorico operativo per la gestione di progetti Simulazioni Il caso della Blue TelecomSimulazione comparativa sui sistemi di formazione in aula e a distanza Problem solving VALPREL - Valutazione delle prestazione negli EE.LL.Corso per dipendenti e funzionari della PA Alcuni corsi dimostrativi http://195.96.216.156/demo/index.htm Learning object, learning activities e apprendimento

  21. Progettazione di un LO • Mappatura dei contenuti (CDM-02) • Scheda di progettazione di una UD o LO (CDM-03) • LO componenti • Nuclei di contenuto • Come si scrive Learning object, learning activities e apprendimento

  22. Come scrivere i contenuti (1) • Leggere sul web è un’operazione difficile • Ma il web ci offre altre risorse • Immagine • Parlato • Integrazione multimediale Se il LO da scrivere nasce con il testo (potrebbe nascere da unasequenza di immagini o da una registrazione audio…) sarebbe già bene pensare al tipo di immagine che sarà affiancata ad ogni brano o videata. Learning object, learning activities e apprendimento

  23. Come scrivere i contenuti (2) Quando scriviamo dobbiamo quindi tener presente: • Che un’ora di studio, divisa fra diversi LO con tutte le attività, non dovrebbe occupare più di quattro pagine formato A4, circa 2000 parole. • Che il testo di ogni LO verrà segmentato in diverse videate e che in genere ogni videata non dovrebbe contenere più di 60 parole. • Che ci si deve ispirare ad uno stile semplice e piano • Che non stiamo scrivendo un libro e che sarà sempre possibile fornire materiale aggiuntivo da scaricare, o cercare su Internet, stampare e leggere come integrazione. Learning object, learning activities e apprendimento

  24. Come scrivere i contenuti (3) Nel processo di comunicazione con l’allievo dobbiamo pensare e mettere in atto processi che distinguano: • Una cognizione esperienziale: narrativa, di facile acquisizione, multimediale anche spettacolare, eterodiretta • Una cognizione riflessiva: problematica, senza distrazioni, che invogli al ragionamento, che faccia appunto riflettere e costruire il senso, autodiretta Dobbiamo usare metalinguaggio, dialogare con l’allievo Learning object, learning activities e apprendimento

  25. La sequenzializzazione: il FLIM(four level interaction model) • Interazione ipertestuale-ipermediale • Interazione procedurale • Interazione operosa • Interazione comunicativa Learning object, learning activities e apprendimento

  26. Dai Learning Object (LO)alle Learning Activity (LA) La gestione del processo di apprendimento Learning object, learning activities e apprendimento

  27. La pianificazione delle “attività di apprendimento” • Dal progetto didattico  il piano delle attività • Il project management dell’attività didattica • Moduli  Sequenze  Attività • Obiettivi • Risorse • Compiti • Monitoraggio e valutazione Learning object, learning activities e apprendimento

  28. Una sequenza di LA LO tutoriale LO esercit. S1 – Il costruttivismo CMA – UD1Costruttivismo LO test A1 – Studio UD LMS Forum A2 – Dibattito forum Elaboratoal Tutor TMAElaborato S1 A3 – Sintesi Learning object, learning activities e apprendimento

  29. Assegnazione e gestione di compiti • CMA – Computer marked assessment • Compito corretto dal computer • Es.: Test sommativo • Assegnazione crediti e punteggi • TMA – Tutor marked assessment • Compito corretto dal tutor • Elaborato • Sintesi, scheda, mappa, relazione, ecc. • Assegnazione crediti e punteggi Learning object, learning activities e apprendimento

  30. Il monitoraggio • Le orme sulla neve • Il TIS – Training Information System • TIS-01: gantt delle LA e scansione del tempo • TIS-02: la presenza online • TIS-03: indice di interazione • TIS-04: studio di LO • TIS-05: la valutazione • … • TIS-08: le sessioni di studio Learning object, learning activities e apprendimento

  31. Conclusioni • E-Learning a scuola? • Forse no • Forse si – situazioni, contesti, ecc. • Ginostra, Scuola in ospedale, recuperi, sostegno alle famiglie, ecc. • Un modello epistemologico • Sviluppo di abilità di insegnamento-apprendimento • Disponibilità di risorse didattiche Learning object, learning activities e apprendimento

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