1 / 9

LA CARTA DEI DIRITTI FONDAMENTALI DELL’UNIONE EUROPEA

LA CARTA DEI DIRITTI FONDAMENTALI DELL’UNIONE EUROPEA. L’Europa dei 15 e gli altri 13 paesi candidati:. Portogallo Spagna Francia Italia Grecia Austria Germania Lussemburgo Belgio Olanda Danimarca Gran Bretagna Irlanda Svezia Finlandia. Cipro Turchia Malta Bulgaria Romania

conner
Télécharger la présentation

LA CARTA DEI DIRITTI FONDAMENTALI DELL’UNIONE EUROPEA

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. LA CARTA DEI DIRITTI FONDAMENTALI DELL’UNIONE EUROPEA

  2. L’Europa dei 15 e gli altri 13 paesi candidati: • Portogallo • Spagna • Francia • Italia • Grecia • Austria • Germania • Lussemburgo • Belgio • Olanda • Danimarca • Gran Bretagna • Irlanda • Svezia • Finlandia • Cipro • Turchia • Malta • Bulgaria • Romania • Ungheria • Slovenia • Repubblica Ceca • Slovacchia • Polonia • Estonia • Lituania • Lettonia

  3. Le tappe fondamentali dell’Unione Europea Nasce l’Europa: la Ceca (Trattato di Parigi) La Comunità Economica Europea (Trattato di Roma) 1963 Yaoundè, il debutto dell’Europa sulla scena internazionale Primo allargamento della CEE Prime elezioni dirette del Parlamento Europeo Firma dell’Atto Unico Europeo Trattato di Maastricht: dalla CEE all’UE Attuazione del Mercato Unico – spazio senza frontiere Trattato di Amsterdam Decisione sugli stati che adotteranno l’Euro (a Bruxelles) L’Euro è adottato ufficialmente da 11 paesi Trattato di Nizza – CARTA DEI DIRITTI DELL’UE Decisione sull’allargamento ad est 2002 Messa in circolazione delle monete e banconote in Euro

  4. Nizza, 7 dicembre 2000: Quel giorno si disse… Sig. Jacques Chirac, Presidente del Consiglio europeo "A Nizza abbiamo proclamato la Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea. Questo testo ha grandissimo valore politico. In futuro se ne comprenderà tutta la portata e ringrazio il Parlamento europeo per l'ampio contributo dato alla sua elaborazione". (Strasburgo, 12 dicembre 2000) Sig.ra Nicole Fontaine, Presidente del Parlamento europeo "Firmare significa impegnarsi (...) — Sappiano fin d'ora tutti i cittadini dell'Unione che (...) la Carta sarà legge per il Parlamento (...). D'ora in poi sarà il nostro riferimento per tutti gli atti del Parlamento europeo che riguarderanno direttamente o indirettamente i cittadini di tutta l'Unione". (Nizza, 7 dicembre 2000) Sig. Romano Prodi, Presidente della Commissione "Per la Commissione, la proclamazione sottolinea l'impegno delle Istituzioni a rispettare la Carta in tutte le azioni e politiche dell'Unione (...). I cittadini possono contare sulla Commissione per farla rispettare (...)." (Nizza, 7 dicembre 2000)

  5. Diritti Umani? 1789 Rivoluzione Francese: l’Assemblea Costituente francese proclama per la prima volta nella storia dell’occidente una “Dichiarazione sui diritti dell’uomo e del cittadino” 1948 all’indomani della Seconda Guerra Mondiale: gli stati membri dell’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) firmano la “Dichiarazione Universale sui Diritti dell’Uomo” 1950 subito dopo la creazione del Consiglio d’Europa, i suoi stati membri decidono di sottoscrivere una “Convenzione Europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali”. Tale Convenzione, entrata in vigore nel 1953, costituisce insieme ai Protocolli aggiuntivi una sorta di "Magna Charta" a livello europeo dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali, ed è il risultato di una delle più significative iniziative assunte dal Consiglio d'Europa 1962 il Consiglio d’Europa redige una “Carta Sociale”, che tutela in maniera particolare i diritti sociali ed economici dei lavoratori 1989 anche la Comunità Europea firma la sua “Carta Comunitaria dei diritti sociali fondamentali dei lavoratori”

  6. La Carta dei Diritti è divisa in 6 capitoli: Capo II: Libertà Capo I: Dignità Capo III: Uguaglianza Capo V: Cittadinanza Capo VI: Giustizia Capo IV: Solidarietà

  7. Una Carta originale perché? Oltre ai diritti “classici”, sono inseriti i cosiddetti “diritti di nuova generazione”: Diritto alla privacy Tutela ambientale Diritto alla qualità della vita Protezione dei consumatori Tutela dell’infanzia Diritto degli anziani ad una vita dignitosa Piena integrazione dei disabili Diritto all’identità genetica e Divieto di clonazione umana Libertà di ricerca scientifica

  8. Si condanna la pena di morteSi vieta la torturaSi vieta la schiavitùDiritto di asiloPiena uguaglianza dei sessiDiritto dell’impresaProtezione della proprietà intellettualeDiritto ad una buona amministrazioneDiritto di accesso ai documenti Inoltre…

  9. Sebbene… “Costituzione europea” o solo enunciazione di principi? La Carta è: • Una “dichiarazione d’intenti” • …e dagli stati membri dell’UE ci si aspetta una concreta applicazione • I contenuti della Carta sono destinati a diventare un referente d’obbligo per le politiche comunitarie e una pietra di paragone per le politiche nazionali. La Carta non abbia efficacia vincolante (i giudici negli Stati non sono obbligati ad applicarla) E sia stata per ora rimandata la sua integrazione nei Trattati Da un’Europa degli Stati e dei Mercati ad un’Europa dei Cittadini e dei Diritti

More Related