1 / 22

Definizione

BRONCHIOLITE ACUTA. Definizione. Infezione virale acuta delle vie aeree inferiori altamente contagiosa (che compare per la prima volta) in bambini di età inferiore ai 2 anni di vita. Interessamento vie aeree inferiori. Edema, detriti, muco, spasmo muscolatura(?). Ostruzione.

dora
Télécharger la présentation

Definizione

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. BRONCHIOLITE ACUTA Definizione Infezione virale acuta delle vie aeree inferiori altamente contagiosa (che compare per la prima volta) in bambini di età inferiore ai 2 anni di vita.

  2. Interessamento vie aeree inferiori Edema, detriti, muco, spasmo muscolatura(?) Ostruzione Alterazione Ventilazione/Perfusione Atelettasia Ipoventilazione alveolare > Lavoro muscolare Ipossiemia APNEA SHOCK O ARRESTO CARDIACO BRONCHIOLITE Fisiopatologia

  3. BRONCHIOLITE ACUTA EZIOLOGIA • Virus Respiratorio Sinciziale 50% • Virus parainfluenzali 25% • Adenovirus 5% • Mycoplasma 5% • Rinovirus 5% • Virus influenzali 5% • Enterovirus 2% • Herpes simplex 2% • Chlamydia trachomatis (<3mesi) ****

  4. Mixovirus a RNAGen: Pneumovirus Fam: Paramixoviridae(paramixovirus-morbillivirus)Forma un caratteristico sincizio nelle colture tissutali. VIRUS RESPIRATORIO SINCIZIALE E’ un virus stagionale: causa nei climi temperati epidemie con picchi da Novembre a Marzo-Aprile di ogni anno. Più rari e isolati in estate.

  5. VIRUS RESPIRATORIO SINCIZIALE • Le infezioni possono essere sintomatiche a tutte le età, ma l’interessamento delle basse vie respiratorie si ha solo sotto i 3 anni. • Virus molto comune = l’infezione primaria è precoce (massimo di incidenza = 6m–2a) • 60% dei bambini contrae l’infezione durante la prima stagione epidemica della sua vita. • 82% presenta anticorpi specifici dopo la sua seconda stagione. • 3° - 5° anno di vita la quasi totalità dei bambini è stata infettata.

  6. BRONCHIOLITE Fattori di rischio • Prematurità • Cardiopatie • Broncodisplasia • Pneumopatie croniche ( FC ) • Immunodeficit (congeniti, acquisiti) • Malattie metaboliche/neurologiche gravi • Età < 6 settimane

  7. BRONCHIOLITE TRASMISSIONE • Contaminazione diretta con secrezioni infette (autoinoculazione nasale o congiuntivale) • Contaminazione da sorgente alla distanza massima di 1 metro • Incubazione: ~5 gg (2 – 8 gg) • Contagiosità: ~10 gg (fino a 4 settimane nel bambino piccolo).

  8. BRONCHIOLITEManifestazioni cliniche • Temperatura febbrile (< 38,5° C) • Rinite, tosse • dispnea prevalentemente espiratoria • polipnea (FR >60 atti/min) • rientramenti gabbia toracica (giugulo, intercostali, diaframmatici) • rantoli fini crepitanti (“cracklers” alveolari) • enfisema • organi ipocondriaci palpabili • difficoltà ad alimentarsi • sovrainfezione batterica rara =<2% • wheezing - fischi e sibili (II° anno di vita)

  9. 50% dei casi, negativa non necessaria per la diagnosi di bronchiolite Giustificata in caso di DD con polmonite, ma talora, l’infiltrato alveolare viene confuso con BPN Talora atelettasie segmentarie Addensamenti segmentari o lobari (br. complicata – polmonite) Iperinflazione con ispessimenti interstiziali e peribronchiali BRONCHIOLITE RADIOLOGIA

  10. BRONCHIOLITESegni predittivi di gravità • Variabilità individuale • Affaticamento muscolare = impossibilità a compensare l’ipossiemia • Sat O2 <95% • Atelettasia • FR > 70 atti/min • Età gestazionale <34 settimane • Condizioni generali compromesse • Età < 3 mesi EMERGENZA • Sat O2 < 90% • Cianosi • Rantoli crepitanti • FR ≥ 70 atti/min

  11. CRITERI PER LA OSPEDALIZZAZIONE INCAPACITA’ AD ASSUMERE QUOTA DI LIQUIDI ADEGUATA AL FABBISOGNO e/o FREQUENZA RESPIRATORIA > 70 ATTI/MIN e/o CIANOSI – APNEA e/o CONDIZIONI GENERALI COMPROMESSE e/o ETÀ < 3 MESI

  12. BRONCHIOLITE: Score clinico Sintomi Punti 0 Punti 1 Punti 2 F.R. < 40/m 40-60/m >60/m Rientramenti No Lievi Marcati Auscultazione M.V. Sibili, ronchi Sibili, rantoli Cute Normale Pallida Cianosi Sensorio Integro Agitazione Coma • Score clinico superiore a 7 impone una valutazione presso Dipartimento di Emergenza ed Accettazione (DEA). • Idem un valore inferiore a 94% alla ossimetria.

  13. BRONCHIOLITE Diagnosi differenziale • Asma • Corpo estraneo • Fibrosi cistica • Reflusso G-E • Polmonite

  14. BRONCHIOLITE Trattamento e gestione • Idratazione • Lavaggi nasali ed aspirazione secrezioni • Ossigeno • Adrenalina • Broncodilatatori ? • Antibiotici ? • Steroidi ? • Antivirali !

  15. BRONCHIOLITE • IDRATAZIONE Correzione della disidratazione: • da ridotta alimentazione e introduzione di liquidi • aumentata perspiratio (polipnea) • eventuale febbre Controllo del peso ! Apporto di liquidi: 1800 ml/mq – 150 ml/kg + 10% • CORREZIONE SQUILIBRIO ELETTROLITICO Conseguenza della disidratazione e dell’acidosi metabolica: • ipossia • acidosi respiratoria • OSSIGENOTERAPIA • Nasocannula • Cappa di Hood: almeno 5 l/m (per assicurare il ricambio di CO2) • Maschera facciale: almeno 4 l/m (difficile da fare accettare al lattante).

  16. TERAPIA FARMACOLOGICA 1- ADRENALINA per via INALATORIA Unico trattamento farmacologico ad avere dimostrato efficacia nel miglioramento dello score clinico Va riservata alle forme severe Effetto anti-edema (non broncodilatatore)  Pressione Parziale O2  Sat. O2  Resistenze totali in ed espiratorie DOSAGGIO: 0.25 mg/kg/dose – max 5 mg/dose

  17. TERAPIA FARMACOLOGICA 2-β2 AGONISTI • Nessuna efficacia su • Sat. O2 • Durata ospedalizzazione • Score clinico • Rischio di ulteriore peggioramento della Sat. O2 dopo 5-10 m, in bambini già gravi • Ev. Salbutamolo 0.15 mg/kg/dose per via inalatoria, verificando il miglioramento Cause: • Scarsità di recettori a-adrenergici • Ridotta quota di muscolatura liscia • Ostruzione infiammatoria con muco e edema

  18. TERAPIA FARMACOLOGICA 3 - CORTICOSTEROIDI Nessuno studio ha dimostrato alcun vantaggio nel loro utilizzo, • né per via inalatoria né per via sistemica • né da soli né in associazione ai β2 agonisti • né sul quadro acuto né sulla riduzione del wheezing post bronchiolite, ricorrenze di broncospasmo, ecc.

  19. TERAPIA FARMACOLOGICA 4 - ANTIBIOTICI LA TERAPIA ANTIBIOTICA NON TROVA INDICAZIONE (rischio di sovrainfezione batterica <2%) A meno che: • sospetto di Chlamydia • (<3 mesi) = macrolide • patologia associata (OMA 62%)

  20. TERAPIA FARMACOLOGICA 5 - LE NUOVE TERAPIE • RIBAVIRINA: nucleoside sintetico ad azione antivirale, approvato per il trattamento inalatorio di bambini ospedalizzati con infezione grave da VRS. • SURFACTANT: proposto per le forme più severe del I-II° trimestre • PALIVIZUMAB: Anticorpo monoclonale anti VRS (profilassi nei prematuri, broncodisplasici, immunodepressi).

  21. BRONCHIOLITE Complicanze • Insufficienza respiratoria • Atelectasia • Pneumotorace • Pneumomediastino • Infezioni batteriche secondarie

  22. BRONCHIOLITEDIMISSIONE • non esistono criteri validati • malattia ad andamento monofasico, per cui vengono proposti i seguenti: • miglioramento clinico • Sat. O2 >94% in aria ambiente • capacità di assumere liquidi • assenza di apnee da 24 h (>6 m) - da 48 h (<6m) La persistenza di wheezing non rappresenta controindicazione alla dimissione

More Related