1 / 11

PROGETTO EDUCATIVO SCUOLA MARIA CONSOLATRICE

PROGETTO EDUCATIVO SCUOLA MARIA CONSOLATRICE. I VALORI IN CUI CREDIAMO. LE NOSTRE ORIGINI.

elkan
Télécharger la présentation

PROGETTO EDUCATIVO SCUOLA MARIA CONSOLATRICE

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. PROGETTO EDUCATIVOSCUOLA MARIA CONSOLATRICE I VALORI IN CUI CREDIAMO

  2. LE NOSTRE ORIGINI • La Scuola dell’Infanzia e Primaria “Maria Consolatrice”, per volontà di un gruppo di genitori e simpatizzanti, continua l’attività educativa svolta dalle Suore di Maria Consolatrice nell’istituto di via Ampezzo 8, a Milano, per cinquant’anni. • Attraverso un’intesa con la Congregazione delle Suore, nel maggio 1996, è stata costituita una società cooperativa a responsabilità limitata (Scuola Maria Consolatrice s.c.r.l.), poi trasformata in Società cooperativa sociale nel 2005 (Scuola Maria Consolatrice s.c.s.), che si propone di fare propri i principi educativi che hanno sempre ispirato le Suore nella loro attività scolastica.  • La Scuola Primaria è stata gestita dalla Cooperativa fin dal 1996, la Scuola dell’Infanzia dal settembre 2004, la Sezione Primavera è stata attivata nel 2008.

  3. COS’È UN PROGETTO EDUCATIVO /1 • La nostra Scuola si inserisce in un contesto storico e normativo preciso, caratterizzato dalla Legge sull’autonomia scolastica (1997), il relativo Regolamento ministeriale (1999) e da un articolato, prolungato e non sempre lineare processo di Riforma scolastica a più tappe (dal 1998 al 2009), che ha ridisegnato in parte il sistema organizzativo e didattico della scuola italiana. • La Legge sull’autonomia è una risorsa legislativa importante, che permette alle scuole di proporre un Progetto Educativo e un Piano dell’offerta formativa (POF) propri, ancorati alle comuni indicazioni nazionali valide per tutti, ma nello stesso tempo adeguato alle finalità formative proprie di uno specifico progetto educativo e alle esigenze del territorio. Una corretta e proficua gestione dell’autonomia scolastica richiede responsabilità, creatività, collaborazione, chiarezza negli obiettivi da perseguire, attento uso delle risorse economiche e strumentali, e soprattutto il riconoscimento di una comune e condivisa missione educativa. Il Progetto Educativo della nostra Scuola espone con linearità questi elementi.

  4. COS’È UN PROGETTO EDUCATIVO/2 • Insieme alle Leggi e ai provvedimenti di riforma, punto di riferimento essenziale rimane la Legge sulla parità scolastica (2000), che ha dato vita al sistema scolastico pubblico integrato di scuole statali e non statali (o scuole autonome). La nostra scuola dell’infanzia ha ottenuto il riconoscimento della parità a partire dall’anno scolastico 2000/2001, ( Decreto M. 488 del 28/02/2001), così come la scuola primaria a partire dall’anno scolastico 2001/2002 ( Decreto M. 371 del 10/01/02) secondo i criteri stabiliti dalla legge.

  5. FINALITA’ EDUCATIVE/1 • La Scuola dell’Infanzia e Primaria “Scuola Maria Consolatrice” è aperta a tutti, pone al centro della sua opera il bambino, offre un ambiente familiare caratterizzato da un clima di serenità, fraternità e calda accoglienza, mira allo sviluppo di tutte le potenzialità dell’alunno per raggiungere dei traguardi di sviluppo in ordine: • alla maturazione dell’identità • alla conquista dell’autonomia • allo sviluppo delle competenze

  6. FINALITA’ EDUCATIVE/2 • Tali obiettivi sottolineano l’importanza della persona e della vita espressa dal Vangelo nel perseguire valori quali:  • il rispetto reciproco, accogliendo gli altri così come sono; • l’accettazione, riuscendo ad accogliere “l’altro” con le sue idee, opinioni, religioni diverse; • l’amore, dimostrandosi buoni verso tutti; • la gratitudine, ringraziando per il bene che si riceve; • il perdono, scusandosi ogni giorno dei piccoli errori; • la pace, vivendo relazioni di comprensione e di affetto; • il senso della gioia, riconoscendosi desiderati e amati da tutti; • il rispetto della vita, imparando a non nuocere a tutto ciò che è vivo.

  7. LA CONTINUITÀ EDUCATIVA • Maturazione dell’identità, conquista dell’autonomia e sviluppo delle competenze sono finalità educative da perseguire nell’intero arco del percorso scolastico che la nostra scuola propone. • I bambini iscritti in questa scuola e i loro genitori dovrebbero avvertire e verificare la compattezza e l’unitarietà dell’itinerario formativo, lo stile educativo condiviso con il quale si opera all’interno della scuola. • Questi importanti obiettivi vengono perseguiti attraverso la creazione di momenti di confronto e scambio tra insegnanti della scuola dell’infanzia e della scuola primaria • A questo livello si collocano anche le iniziative collegate al raccordo tra scuola dell’infanzia e primaria per i bambini di 5 anni e i loro genitori e l’azione del coordinamento didattico che ha lo scopo di garantire unitarietà ed equilibrio alla nostra proposta scolastica. • Diamo inoltre molta rilevanza al “tema educativo” dell’anno, che intende sensibilizzare tutti su valori fondamentali per la maturazione della persona. 

  8. LA SCUOLA DELL’INFANZIA: UN LUOGO DI APPRENDIMENTO E DI CURA EDUCATIVA • Che dialoga e collabora con le famiglie e con le altre istituzioni per attuare in modo concreto un’autentica centralità educativa del bambino; • che realizza un progetto educativo che renda concreta l’irrinunciabilità delle diverse dimensioni della formazione: sensoriale, corporea, artistico-espressiva, intellettuale, psicologica, etica, sociale e spirituale, con particolare attenzione ai valori evangelici; • che fa della scuola un luogo significativo per interventi compensativi finalizzati alla piena attuazione delle pari opportunità.

  9. LA SCUOLA PRIMARIA: I SUOI TRAGUARDI FORMATIVI La scuola primaria realizza il suo compito specifico di: • alfabetizzazione culturale, partendo dall’orizzonte di esperienze di interessi dell’allievo per renderlo consapevole del suo rapporto con un sempre più vasto tessuto di relazioni e scambi; • progressiva costruzione della capacità di pensiero riflesso e critico; • potenziamento della creatività, divergenza e autonomia di giudizio sulla base di un adeguato equilibrio affettivo e sociale e di una positiva immagine di sé; • consapevolezza sul rapporto che intercorre tra le vicende storiche ed economiche, le strutture, le aggregazioni sociali e la vita e le decisioni del singolo. La scuola deve aiutare l’alunno a formarsi un’ampia visione dei problemi che riguardano la convivenza fra gli uomini, ATTRAVERSO L’INSEGNAMENTO/APPRENDIMENTO DELLE VARIE MATERIE

  10. SCUOLA COME COMUNITÀ EDUCANTE • Tutto il personale scolastico opera nella consapevolezza di dover essere una comunità che educa e che quindi condivide i principi valoriali di riferimento che questo progetto educativo illustra. • I Genitori, che sono i primi responsabili dell’educazione dei figli, sono anch’essi impegnati a dare il loro contributo nella costruzione della comunità scolastica: + condividendo il Progetto Educativo nell’ottica di una collaborazione nella complementarietà dei compiti. + partecipando agli incontri formativi; + partecipando ai colloqui individuali; + collaborando nello svolgimento delle attività didattico-educative in un dialogo costruttivo; + partecipando attivamente alle realizzazione delle iniziative della scuola.

  11. VALUTARE PER MIGLIORARE Noi valutiamo l’apprendimento degli allievi perché : • migliorino il loro apprendimento, siano più motivati ad apprendere, acquistino consapevolezza del proprio crescere; • imparino ad autovalutarsi, a misurare e padroneggiare le proprie forze. Inoltre la valutazione consente di : • adeguare l’insegnamento ai ritmi ed ai modi di apprendimento degli allievi; • individuare ambiti possibili di sviluppo (abilità potenziali) o di intervento educativo; • confrontare la propria efficacia con quella di altre scuole e con gli standard nazionali (prove Invalsi).

More Related