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Lezione 10. Un mondo. I. La rivoluzione dei trasporti e l’industria pesante. La decrescita del settore primario in Gran Bretagna 1760-1830. Gb. Evoluzione dei principali settori 1860-1920. Gb. Filati di cotone 1819-1861. Nel mondo: caratteri della fase 1830-1870.
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Lezione 10.Un mondo. I. La rivoluzione dei trasporti e l’industria pesante
La decrescita del settore primario in Gran Bretagna 1760-1830
Nel mondo: caratteri della fase 1830-1870 • si completa l’industrializzazione inglese, vengono a maturazione quella dei “second comers” (Belgio, Svizzera e Francia) e inizia quella dei “newcomers” (Germania, Stati Uniti, Giappone, soprattutto) • dopo le guerre di inizio secolo, progressiva e forte ripresa dei commerci internazionali, con tassi di crescita mai osservati in precedenza • ad essa contribuisce la contemporanea rivoluzione dei trasporti che permette una sensibile accelerazione in campo tecnologico, commerciale, produttivo e dell’organizzazione d’impresa
affermazione, prima in Gran Bretagna quindi a livello internazionale, del libero scambio • grandi novità in campo finanziario e monetario: affermazione di banche di tipo nuovo, internazionalizzazione della finanza, adozione del gold standard. • crescita produttiva conseguente e diffusione del capitalismo industriale non solo in Europa ma anche fuori di essa
La rivoluzione dei trasporti • Tra il 1825 e il 1830 una nuova svolta per l’economia europea e mondiale, cioè l’applicazione della macchina a vapore a mezzi di locomozione terrestre, fluviale e marittima: nascono la ferrovia e il battello a vapore. Una novità di tale importanza da essere definita “rivoluzione dei trasporti”
Le tappe della ferrovia • 1825: primo tentativo riuscito di accoppiare rotaie e macchina a vapore (la “Rocket” di Stephenson e la linea Stockton-Darlington) • 1828 (notare la velocità di diffusione): linea commerciale americana Baltimora-Ohio • 1830: la prima linea commerciale inglese, la Manchester-Liverpool. • diffusione, al contrario delle innovazioni del Settecento, rapidissima in tutt’Europa: • prime linee nel 1832 in Francia, • nel 1835 in Belgio e in Germania, • nel 1839-40 in Italia. • ma presto anche in America Latina, in Europa Orientale e in altre aree più lontane dal “cuore” dell’economia capitalista
Conseguenze ampie della ferrovia • trasporto di merci e di persone più efficiente, rapido ed economico • collegamento di aree sino a quel momento mal collegate ponendo le premesse del loro sviluppo e del loro inserimento in mercati più ampi • inedita mobilitazione di capitali con adozione di nuove e più ampie forme di finanziamento • diretto intervento dello stato che lancia la costruzione delle ferrovie e poi le gestisce direttamente oppure le dà successivamente in concessione a imprenditori privati • notevole ampliamento la domanda di carbone e di ferro (poi di acciaio) per la costruzione di linee, macchine e vagoni con stimolo dei mercati di materie prime, della siderurgia e dell’industria meccanica
La navigazione a vapore: le tappe • 1807: Stati Uniti, il battello a ruota di Fulton • 1832: l’elica rende più stabile, economica e sicura la navigazione e a partire dagli anni ‘40 inizia la rapida ascesa delle navi a vapore • dai primi anni ‘70 acciaio al posto del ferro per gli scafi • la notevole efficienza raggiunta nell’Ottocento dalle navi a vela fa però in modo che soltanto nel corso degli anni ’90 il naviglio a vapore superi, a livello mondiale, quello a vela