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Argomenti di Patologia Clinica

Introduzione alla patologia clinica. Argomenti di Patologia Clinica. Simone Baldovino Università di Torino Dipartimento di Medicina ed Oncologia sperimentale Sezione di Patologia Clinica.

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Argomenti di Patologia Clinica

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Presentation Transcript


  1. Introduzione alla patologia clinica • Argomenti di Patologia Clinica • Simone Baldovino Università di Torino • Dipartimento di Medicina ed Oncologia sperimentale • Sezione di Patologia Clinica

  2. La patologia clinica è formalmente quella branca della medicina che applica le tecniche di indagine della patologia generaleai singoli casi clinici, in un contesto applicativo e ospedaliero. Un patologo clinico è quindi uno specialista di laboratorioe lavora su campioni biologici di tessuto, di sangue o di altri liquidi e secrezioni corporee provenienti dai pazienti. Su tali campioni egli esegue indagini di morfologia macro e microscopica, analisi chimiche, immunologiche, microbiologiche e molecolari. • Dai servizi di laboratorio si sono progressivamente staccati, i servizi di Medicina Trasfusionale, dedicati alla raccolta di sangue e alla lavorazione degli emocomponenti

  3. L’officina del patologo clinico

  4. Frequenza “volontaria” • Laboratorio immunonefrologico • Immunofluorescenza, ELISA, esame urine, coagulazione di 3 livello, citofluorimetria • CMID – Centro di Immunopatologia e documentazione su malattie rare • Prelievi • DH (sottocute, endovena, intramuscolo) • Capillaroscopia • Visite immunoreumatologiche ed ematologiche

  5. Frequenza “volontaria” • Nefrologia e dialisi • Reparto o dialisi • Medicina d’urgenza

  6. qualsiasi “ben definita” procedura che venga utilizzata al fine di raccogliere una ben definita informazione ChecosaèunTest? test di laboratorio test strumentali test clinici (es. auscultazione cardiaca o la percussione polmonare...) questionari

  7. Qualitativi Qualirisultatipuòfornire un test?

  8. Qualitativi Qualirisultatipuòfornire un test?

  9. Dicotomici Qualirisultatipuòfornire un test?

  10. Dicotomici Qualirisultatipuòfornire un test?

  11. Quantitativi discreti Qualirisultatipuòfornire un test? Il paziente presenta 50 emazie per campo

  12. Quantitativo continuo Qualirisultatipuòfornire un test? La peso specifico urinario del paziente è pari a 1020 g/l

  13. Modificare la probabilità di un evento Identificare soggetti malati in una popolazione sottoposta a un fattore di rischio Valutare l’efficacia di una terapia o monitorare l’andamento di una malattia Screening Perchè effettuare un test? Diagnosi Follow-up

  14. Darwin: “I look at the termspeciesasonearbitrarilygiven, for the sake of convenience, to a set of inividualscloselyresemblingeachother

  15. LES, criteri ARA 1982 • Rash malare • Rash Discoide • Fotosensibilità • Ulcere orali • Artiti • Sierositi • Disordini renali • Disordini neurologici • Disordini ematologici • Disordini immunologici • FAN Occorre la presenza di 4 criteri contemporanei o sequenziali

  16. Cosasiintende per normale(o viceversa per patologico)

  17. Normalità statistica

  18. Culturalmentedesiderabile

  19. Diagnostica: valori al di fuorideiquali la malattiadiventaaltamenteprobabile: es. Batteriuria > 1 milione CFU

  20. capacità del test di offrire sempre lo stesso risultato nel corso di misurazioni ripetute capacità del test di distinguere in una popolazione i soggetti sani da quelli malati Affidabilità Come valutare un test? Accuratezza

  21. Valori normali • Valori normali • Valori decisionali • Valori d’allarme

  22. capacità del test di distinguere in una popolazione i soggetti sani da quelli malati capacità del test di offrire sempre lo stesso risultato nel corso di misurazioni ripetute Affidabilità Come valutare un test? Validità

  23. Capacità del testdi individuarein una popolazionei soggetti malati Capacità del testdi individuarein una popolazionei soggetti sani Sensibilità Come valutare la validità di un test? Specificità

  24. Le curve ROC

  25. Le curve ROC

  26. Curve ROC Receiver Operating Characteristic

  27. Curve ROC Receiver Operating Characteristic

  28. Curve ROC Receiver Operating Characteristic

  29. Curve ROC Receiver Operating Characteristic

  30. Curve ROC Receiver Operating Characteristic • AUC: • .90-1.0 = Eccellente • .80-.90 = Buono • .70-.80 = Discreto • .60-.70 = Accettabile • .50-.60 = Inutile

  31. Curve ROC: take home message • Descrivono la relazione fra sensibilità e specificità di un test diagnostico • Più la curva si avvicina al bordo sinistro e successivamente al bordo superiore più il test è accurato • Più la curva si avvicina alla diagonale meno il test è accurato • L’area sotto la curva è una misura dell’accuratezza

  32. Modificare la probabilità di un evento Perchè si effettua un test clinico?

  33. Valore predittivo positivo VP / Totale + Esprime la probabilità che un soggetto risultato positivo ad un test sia effettivamente malato

  34. VPN VN / Totale - Esprime la probabilità che un soggetto risultato negativo ad un test sia effettivamente sano

  35. VP e prevalenza

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