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La diagnosi differenziale

La diagnosi differenziale. A cura di dr Bosco Riccardo. Diagnosi clinica del Pemfigo.

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La diagnosi differenziale

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Presentation Transcript


  1. La diagnosi differenziale A cura di dr Bosco Riccardo

  2. Diagnosi clinica del Pemfigo • Segno di nicolskyscollamento degli strati superficiali dopo lieve pressione perilesionale, ossia pressione e trazione sulla cute o sulla mucosa integra (si produce uno scollamento degli strati superficiali dell’epitelio da quelli profondi) o sul tetto della bolla (si provoca l’allargamento periferico).

  3. Diagnosi clinica di Pemfigoide bolloso orale • Inizio subdolo e silente come gengivite desquamativa, per poi formare bolle di piccole dimensioni, più resistenti rispetto alle vescicole pemfigose. Le sedi più frequenti sono palato duro, mucose geniene e gengivali.

  4. Diagnosi clinicadi Lichen pemfigoide o bolloso • Presenza di lesioni papulose madreperlacee in genere diffuse alle mucose orali. Il LPB si presenta con vescicole sottoepiteliali che danno luogo a lesioni ulcerative.

  5. Diagnosi clinica di Candida • Il mughetto o stomatite pseudomembranosa da candida: chiazze bianche rilevate circondate da un alone eritematoso; al contatto coni cibi caldi provocano dolore e bruciore • PRECANCEROSI VERE Candidosi cronica iperplastica: frequente alla porzione retrocommissurale, alla lingua ed alle labbra

  6. Diagnosi clinica di Herpes simplex • Vescicole sparse o raccolte in grappoli, tali lesioni esitano in erosioni. Le parti interessate sono le labbra, la lingua, il vestibolo e più raramente la gengiva e il palato.

  7. Diagnosi clinicadi Aftosi • Si manifesta con 1 a 5 ulcerazioni di forma rotondeggiante, di pochi millimetri di diametro di colorito giallastro e con bordo intensamente eritematoso.

  8. Diagnosi istologicadel Pemfigo • Acantolisi alta o subcornea: a livello dello strato granuloso (forme volgare e vegetante) • Acantolisi bassa o soprabasale: a livello dello strato basale (forme eritematose e foliacee “fogo selvagem”) Acantolisi dello strato malpighiano per cui si forma una bollaintraepiteliale

  9. Diagnosi citologicadi pemfigo Test di tzank: evidenzia le cellule acantolitiche, si pratica raschiando con una spatola smussa la superficie erosa, meglio se subito dopo la rottura della bolla.

  10. Assenza di cellule acantolitiche e presenza di eosinofili spesso uniti in catenelle Distacco dell’epitelio assieme alla membrana basale, con formazione di una bolla sottoepiteliale, mentre il corion appare infiltrato di PMN, Linf. e plasmacellule. Diagnosi istologicadel Pemfigoide

  11. Diagnosi istologica di Lichen pemfigoide o bolloso • Le bolle si formano per distruzione dello strato basale e per la raccolta di liquido al confine epitelio-connettivale con formazione di una bolla sottoepiteliale • Epitelio: ipercheratosi, ipergranulosi ed acantosi • Connettino: infiltrato linfoplasmacellulare delle papille dermiche (Band Like) • Degenerazione vacuolare delle cellule dello strato basale Corpi citoidi di Civatte: residui delle cellule basali

  12. Diagnosi istologica di Candida • Chiazze bianche costituite da cellule epiteliali sfaldate, da essudato fibrinoso e dalleifedel micete che si spingono in profondità nel derma • Tampone: non deve essere effettuato nel letto dell’ulcera, le ife ,infatti, per mantenersi in vita, devono stare a contatto con le cellule della mucosa, quindi si troveranno sulle placche

  13. Diagnosi istologica di Herpes Formazione di una bolla da una forma di acantolisi Degenerazione balloniforme delle cellule spinose; si presentano con nucleo plurilobulato in cui è presente un corpo basofilo intranucleare detto corpo di lipschutz Degenerazione reticolare edema intracellulare, con accumulo di acqua

  14. Diagnosi istologica e citologica di Aftosi • Istologia: necrosi dell’epitelio e infiltrazione plasmacellulare nel corion in sede perivasale • Citologia: epiteliociti alterati, degenerazione balloniforme e assenza di acantolisi Sindrome di behcet: ulcere orali, ulcere genitali e flogosi oculare

  15. Immunoistochimica PEMFIGO IFD: depositi intercellulari di IgG e C3 su epitelio della cute perilesionale IFI: depositi intercellulari di IgG su epitelio esofogeo di scimmia PEMFIGOIDE IFI: depositi di IgG lungo la membrana basale Diretti contro lo strato lucido della membrana basale Diretti contro la membrana cellulare degli epiteli malpighiani

  16. Imminoistochimica Lichen IFD: depositi di fibrinogeno a livello della membrana basale rilasciato dai cheratinociti lesionati infiltrato linfocitario

  17. Immunoistochimica Aftosi vasculite da immunocomplessi (precipitati perivascolari ci C1q e C3) Dott. Lehner: ipotesi di reazione autoimmune con cellule autologhe colorazione positiva per IgG e IgM delle cellule dello strato spinoso.

  18. Fine proiezione……grazie per la cortese attenzione

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