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Azienda USL di Imola

Azienda USL di Imola. BILANCIO DI MISSIONE 2006. … ovvero l’AUSL di Imola. Rendiconta criticamente i risultati conseguiti nel 2006 Si “comunica” e si “conosce” internamente Si confronta con le altre Aziende Regionali e dà evidenza pubblica degli esiti del confronto

janina
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Azienda USL di Imola

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Presentation Transcript


  1. Azienda USL di Imola BILANCIO DI MISSIONE 2006

  2. … ovvero l’AUSL di Imola • Rendiconta criticamente i risultati conseguitinel 2006 • Si “comunica” e si “conosce” internamente • Si confronta con le altre Aziende Regionalie dà evidenza pubblica degli esiti del confronto • Si presenta all’esterno, privilegiando l’orientamento ai cittadini • Invita alla “lettura” del Sistema Sanità “locale”e del Sistema Regionale, per le dimensioni aziendali comparabili

  3. Sezione 1 – Contesto di riferimento • Territorio • Ambiente: inquinamento • Popolazione: anziani e stranieri • Stili di vita: alcol dipendenza • Sicurezza

  4. Il Territorio “aziendale” Fonte dati: ISTAT e Anagrafi Comunali L’incremento rispetto al 2005 è dello 0,71% (residenti 2005: 125.012)

  5. Ambiente: inquinamento da PM10nel territorio “aziendale Fonte dati: ARPA Sezione di Bologna I 69 superamenti del valore soglia sono stati rilevati: - n. 63 nei mesi invernali 2006 - n. 6 nel mese di giugno 2006

  6. Gli anziani nel territorio “aziendale” % di anziani ultra 65ennidella popolazione dell’AUSL di Imolaa confronto con i dati regionali % di anziani ultra 75ennidella popolazione dell’AUSL di Imolaa confronto con i dati regionali

  7. I grandi anziani (over 85)nel territorio “aziendale” • Al 31/12/2006 gli anziani e grandi anziani risultano essere 28.892, ovvero il 23%della popolazione “aziendale” • L’AUSL di Imola ha la maggiore incidenza in Regione di grandi anziani fin dal 2000e di anziani dal 2003, anno in cui è stato acquisito il territorio del Comune di Medicina •  Attualmente si stima che il costo “sanitario” pro-capite per anziano sia circa 6 volte superiore al costo pro-capite per le fasce fino ai 60 anni

  8. Popolazione stranieranel territorio “aziendale” Nel territorio “aziendale”, l’incidenza degli stranieriresidenti è inferiore a quella regionale. In valoriassoluti, al 31/12/2006, risultano 6.868 stranieri: l’obiettivo dell’AUSL di Imola è tendere alla loropiena inclusione nelle garanzie del Sistema (universalistico; accessibile; equo; appropriato;differenziato; economico) I gruppi nazionali più numerosi sono: 1) Marocchini; 2) Albanesi 3) Tunisini; 4) Pakistani 5) Cinesi A Imola un gruppo molto numerosorisultano le Ucraine (impiego nella assistenza agli anziani)

  9. Alcol dipendenza nell’AUSL di Imola A) i nuovi utenti calano; B) i casi in carico ovviamente crescono, in ragione della complessità della terapia; C) è in crescita il fenomeno tra la popolazione femminile;D) risulta un progressivo spostamento dei nuovi casi verso la fascia di età 40-49

  10. Andamento infortunistico Infortuni sul lavoro nel territorio “aziendale”: distribuzioneper settore/comparto Infortuni sul lavoro mortali nel territorio “aziendale”

  11. Andamento infortuni domestici Accessi al PS dell’Ospedale di Imola per infortuni domestici, distinti per esito

  12. Sezioni 2 e 3: attività, risultati, costi • Costi per LEA: trend e confronto con i valori medi regionali • Indicatori per LEA: assistenza ospedaliera • Indicatori per LEA: assistenza distrettuale • Indicatori per LEA: assistenza collettiva in ambiente di vita e di lavoro

  13. Costo pro-capite ponderato per LEAa confronto con il costo medio regionale • Il 2005 è l’esercizio che consente il confronto con i dati regionali • Si rileva: • Un costo aziendale per LEA “assistenza ospedaliera”inferiore al dato medio regionale • Un costo aziendale per LEA “assistenza distrettuale”sensibilmente superiore al dato medio regionale • Un costo aziendale per LEA “sanità pubblica”in linea con il dato medio regionale

  14. Autosufficienza dell’Ospedale Nel confronto con le Aziende della Regione, per cui è disponibile il risultato 2005, il grado di autosufficienza e attrazione dell’Ospedale dell’AUSL di Imola è pari al 75,64%,a fronte di un dato medio regionale pari al 52,07%

  15. Tasso di ospedalizzazione Lo standard nazionale è di 180 ricoveri/anno per 1000 abitanti e il 20% in DH La performance di specie 2005 dell’AUSL di Imola è la migliore a livello regionale; nel 2006, la tendenza alla de-ospedalizzazione si è ulteriormente consolidata,registrando una riduzione dei ricoveri complessivi dei residenti pari a -5%, rispetto al 2005

  16. Appropriatezza dei ricoveri Fonte: Banca dati SDO interna (primi 9 mesi 2006) Il grafico rappresenta l’incidenza dei ricoveri potenzialmente inappropriati, in regime ordinario, secondo il Decreto “LEA”: nel 2006, tale incidenza è per l’AUSL di Imola pari al 12,5%e, in media, per la Regione del 13,2%

  17. Tempi di Attesa per gli interventi monitorati nell’Accordo Stato-Regioni Rispetto al 2005, nel 2006 l’AUSL di Imola:  migliora sensibilmente per “cataratta” e “neoplasia della mammella”  registra un peggioramento per “neoplasia del colon-retto” e “protesi d’anca”

  18. Andamento degli accessi in PS Andamento degli accessi in PS e % dei codici bianchi e verdi Andamento dell’indice di filtro nei diversi “Box” di PS

  19. Assistenza distrettuale • La spesa farmaceutica esterna pro-capite risulta essere, per l’AUSL di Imola, la terza meno “costosa” della Regione • L’indice di consumo per prestazioni specialistiche degli assistiti della AUSLdi Imola è, nel 2005, il terzo più basso della Regione • I posti letto per 1000 abitanti di assistenza residenziale e semiresidenziale,per anziani, è di 34,9 nel territorio aziendale (34,2 nel 2006) a fronte del 31,5 quale dato medio regionale • L’incidenza di prestazioni domiciliari ad alta intensità è, per l’AUSL di Imola, molto superiore a quella media regionale(23,7% - 20,3% nel 2006 - contro 13,8%) • L’incidenza di prestazioni domiciliari classificate come “sociali” è, per l’AUSLdi Imola, pari al 14,7%, contro il 3% appena della media regionale • Permangono residenze per le quali, pur essendo “esternalizzata” la gestione,il personale infermieristico è dell’AUSL (50 unità circa)

  20. Assistiti a domicilio Andamento degli assistitia domicilio e distribuzioneper fasce d’età Assistiti a domicilio:composizione per livellodi intensità assistenziale

  21. Autosufficienza per prestazioni ambulatoriali Indice di dipendenza della popolazione residentedalla struttura aziendale per prestazioni ambulatoriali (fatto 100 la domanda) L’alto indice di dipendenza per la specialistica dei residenti dalla struttura (86,22%)rileva che la dimensione “Tempi Massimi di Attesa” è una criticità di Sistema

  22. Tempi di Attesaper specialistica ambulatoriale

  23. Salute Mentale Per il livello di assistenza “Salute Mentale”, nell’AUSL di Imola, si registraun tasso di ospedalizzazione mediamente più elevato di quello regionale;di converso, il ricorso al TSO è meno frequente, rispetto alla media della RER

  24. Dipendenze patologiche Sia l’incidenza di nuovi casi sia la prevalenza di casiin carico al SERT sulla popolazione risultano, per l’AUSL di Imola,superiori al dato medio regionale

  25. Sanità Pubblica: screening per la prevenzione dei tumori % di adesione agli screening nel territorio “aziendale”a confronto con la media regionale Per il 2006 sono confermati livelli di adesione di gran lunga superioria quelli medi regionali; durante l’esercizio si è operato molto, ai fini della inclusionenei programmi di prevenzione della donne straniere residenti e domiciliate

  26. Sanità Pubblica: prevenzione delle malattie infettive Tasso di copertura vaccinale nei bambini fino ai 2 anni • * Nel Sito regionale è denominato HIB • **vaccinazioni non obbligatorie, ovvero non richieste nelle Linee Guida Il risultato dell’AUSL di Imola si conferma superiore al dato medio regionalee risulta pienamente raggiunto l’obiettivo nazionale del 95%per le vaccinazioni nell’infanzia, sia obbligatorie sia facoltative

  27. Vaccinazione antinfluenzale Tasso di copertura per vaccinazione antinfluenzalenella popolazione anziana >65 anni La campagna vaccinale antinfluenzale, nel 2006/2007, ha interessato il 74,8%della popolazione over 65 anni, confermando il trend in costante aumentoe approssimando il dato medio regionale

  28. Controlli in industrie alimentari e allevamenti % di aziende alimentari controllate e con infrazione Per l’AUSL di Imola esisteuna correlazione positivatra l’attività di controlloe l’indicatore di “infrazioniriscontrate” % di sopralluoghi per allevamento Per quanto si realizzinopiù controlli per allevamentonel “territorio aziendale”, il risultatosi conferma inferiore al datomedio regionale

  29. Sezioni 4: Carta d’identitàdelle risorse umane • Valori assoluti 2006 delle risorse umaneper tipologia contrattuale • Andamento dei valori assoluti e “percentuale 2006” per categorie del personale dipendente • Anagrafica del personale dipendenteper categoria e classi d’età • Anagrafica del personale dipendenteper categoria e genere

  30. Distribuzione in valori assoluti delle risorse umane: tipologia contrattuale • * Convenzionato: MMG; Medici ambulatoriali; Guardie Mediche • **Lavoro autonomo; contratti libero professionali; collaborazioni a progetto Andamento e distribuzione del personale dipendente per LEA

  31. Distribuzione in valori assoluti del personale dipendente per categorie L’obiettivo nazionale e regionaledi riduzione delle dotazionidi personale si ottiene agendonei comparti non sanitari(-19 unità tra 2005 e 2006). La categoria “infermieri” risultain costante aumento Distribuzione % 2006per categorie

  32. Andamento dell’anagrafica del personale dipendente per fasce d’età

  33. Andamento dell’anagrafica del personale dipendente per genere

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