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Il capitale sociale generato dalla pratica del dono del sangue

Il capitale sociale generato dalla pratica del dono del sangue. Marco Carradore. Sabato 20 aprile 2013 Bologna Casa dei Donatori di Sangue. Aree esigibili del Progetto Ipa Adriatic. Albania. Croazia. Italia. Slovenia. Fiducia. Relazioni sociali stabili. Capitale sociale

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Il capitale sociale generato dalla pratica del dono del sangue

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Presentation Transcript

  1. Il capitale sociale generato dalla pratica del dono del sangue Marco Carradore Sabato 20 aprile 2013 Bologna Casa dei Donatori di Sangue

  2. Aree esigibili del Progetto Ipa Adriatic Albania Croazia Italia Slovenia

  3. Fiducia Relazioni sociali stabili Capitale sociale può essere considerato come una risorsa per gli individui ma anche per la collettività Se impiegata in maniera corretta, può permettere alle persone di raggiungere i loro obiettivi in modo più semplice, ma anche favorire un benessere sociale Personale Istituzionale Mutualità Reciprocità Generalizzata

  4. Elementi del capitale sociale  Dimensioni Esistenza di relazioni stabili nel tempo Relazioni di aiuto e sostegno STRUTTURALE Azioni di gratuità Norme condivise nel gruppo sociale Relazioni di fiducia Relazioni di stima e affettività COGNITIVA Valori condivisi

  5. Famiglia Esempi di relazioni che possono produrre capitale sociale • Rivolgersi agli amici, parenti, vicini di casa o colleghi di lavoro per chiedere un aiuto per svolgere alcune pratiche o per avere consigli. • Visitare i parenti, amici, membri della stessa associazione. • Aderire ad associazioni di volontariato. • Aiutare nel tempo libero i membri della stessa associazione. • Partecipare alle attività della propria associazione. • Fare attività di beneficenza. • Collaborazioni tra gruppi associazioni. Lavoro Associazione Tempo libero

  6. Diversi tipi di capitale sociale

  7. Incrementa la collaborazione tra le persone Perché è importante il capitale sociale … Accresce il benessere individuale e collettivo Sviluppa il senso civico Garanzia di sicurezza e buon funzionamento delle istituzioni Permette il raggiungimento degli obiettivi (individuali e di gruppo/associazione) in modo più semplice

  8. Visita ai figli nell’ultimo mese (%) Nell’ultimo mese, quante volte ha fatto visita a questi Suoi parenti?

  9. Consapevolezza di potersi rivolgere ai parenti (% di sì) Tra i Suoi parenti, saprebbe a chi rivolgersi per …

  10. Persone che nell’ultimo mese si sono incontrate con gli amici più di una volta a settimana (valori %) Nell’ultimo mese, quante volte Lei si è incontrato con i suoi amici?

  11. Fiducia nei confronti dell’Associazione di donatori (valore medio della scala 1-10) In una scala da 1 a 10, dove 1 significa “Per niente” e 10 significa “Molto”, quanta fiducia ha nei Suoi Conoscenti che appartengono alla stessa Associazione di donatori di sangue?

  12. Fiducia nei confronti degli altri (valore medio della scala 1-10) ITALIA In una scala da 1 a 10, dove 1 significa “Per niente” e 10 significa “Molto”, quanta fiducia ha nei …?

  13. Indici di capitale sociale Fiducia Stima Valori condivisi Capitale sociale primario cognitivo (valori medi – media = 0,78)

  14. Relazioni stabili Reti di sostegno Rapporti di aiuto Capitale sociale primario strutturale (valori medi – media = 0,56)

  15. Fiducia Stima Valori condivisi Capitale sociale secondario cognitivo (valori medi – media = 0,61)

  16. Relazioni stabili Reti di sostegno Rapporti di aiuto Capitale sociale secondario strutturale (valori medi – media = 0,58)

  17. Fiducia Stima Valori condivisi Capitale sociale generalizzato cognitivo (valori medi – media = 0,56)

  18. Relazioni stabili Reti di sostegno Rapporti di aiuto Capitale sociale generalizzato strutturale (valori medi – media = 0,48)

  19. DOVE SI TROVA PIÙ CAPITALE SOCIALE? La distribuzione del capitale sociale

  20. Donatori iscritti e non all’associazione di donatori di sangue per area geografica (%) • Complessivamente: • Donatori iscritti ad un’associazione: 61% • - Donatopri non iscritti ad un’associazione: 39%

  21. La distribuzione degli indici di capitale sociale è stata suddivisa in “Basso” e “Alto” secondo il valore medio della distribuzione Campione complessivo Iscrizione all’associazione e capitale sociale primario (%)

  22. Campione complessivo Iscrizione all’associazione e capitale sociale secondario (%)

  23. Campione complessivo Iscrizione all’associazione e capitale sociale generalizzato (%)

  24. Campione di intervistati italiani Iscrizione all’associazione e capitale sociale primario (%) La distribuzione degli indici di capitale sociale è stata suddivisa in “Basso” e “Alto” secondo il valore medio della distribuzione

  25. Campione di intervistati italiani Iscrizione all’associazione e capitale sociale secondario (%)

  26. Campione di intervistati italiani Iscrizione all’associazione e capitale sociale generalizzato (%)

  27. Campione complessivo Tempo dedicato all’associazione e capitale sociale generalizzato (%)

  28. Campione complessivo Partecipazione alle attività e capitale sociale generalizzato (%)

  29. Modello di regressione Variabile dipendente: Indice di capitale sociale complessivo

  30. Riflessioni conclusive • Gli intervistati italiani membri di un’associazione di donatori di sangue, dispongono di maggiore capitale sociale di tutti i tipi, rispetto coloro che hanno dichiarato di non essere associati. • Il gesto del dono del sangue e la partecipazione alle attività associative caratterizzano donatori con un elevata dotazione di capitale sociale generalizzato. • La pratica del dono del sangue, che si manifesta attraverso anche l’adesione ad un’associazione di donatori di sangue, indirizza i donatori ad un maggiore senso civico, al rispetto dell’altro generalizzato, ad una maggiore fiducia nei confronti delle istituzioni.

  31. Che cos’è il sistema di sorveglianza PASSI? È un sistema di monitoraggio della salute della popolazione adulta (PASSI, Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia). Stima la frequenza e l’evoluzione dei fattori di rischio per la salute legati ai comportamenti individuali e la diffusione delle misure di prevenzione. Tutte le 21 Regioni o Province Autonome partecipano al progetto. Un campione di residenti di 18-69 anni viene estratto casualmente dagli elenchi delle anagrafi sanitarie. Personale delle ASL, specificamente formato, effettua interviste telefoniche (25 al mese per ogni ASL) con un questionario standardizzato. I dati vengono registrati in forma anonima in un unico archivio nazionale. Nel quadriennio 2008-11 in Emilia-Romagna sono state realizzate oltre 14 mila interviste (oltre 150 mila nel pool PASSI nazionale). Per maggiori informazioni, www.epicentro.iss.it/passi. Progetto Bessy - Casa del Donatore, Bologna 20 aprile 2013

  32. DOMANDA: COME VA IN GENERALE LA SUA SALUTE? Progetto BESSY - Casa del Donatore, Bologna 20 aprile 2013

  33. DOMANDA: COME VA IN GENERALE LA SUA SALUTE? Progetto BESSY - Casa del Donatore, Bologna 20 aprile 2013

  34. DOMANDA: NEGLI ULTIMI 30 GIORNI, HA SVOLTO QUALCHE ATTIVITA’ FISICA INTESA … ? Progetto BESSY - Casa del Donatore, Bologna 20 aprile 2013

  35. DOMANDA: NEGLI ULTIMI 30 GIORNI, HA SVOLTO QUALCHE ATTIVITA’ FISICA INTESA … ? Progetto BESSY - Casa del Donatore, Bologna 20 aprile 2013

  36. DOMANDA: QUANTI GIORNI, IN MEDIA, A SETTIMANA? (ATTIVITA’ FISICA INTENSA) Progetto BESSY - Casa del Donatore, Bologna 20 aprile 2013

  37. DOMANDA: QUANTI MINUTI, IN MEDIA, AL GIORNO? (ATTIVITA’ FISICA INTENSA) Progetto BESSY - Casa del Donatore, Bologna 20 aprile 2013

  38. DOMANDA: NEGLI ULTIMI 30 GIORNI, HA SVOLTO QUALCHE ATTIVITA’ FISICA MODERATA … ? Progetto BESSY - Casa del Donatore, Bologna 20 aprile 2013

  39. DOMANDA: NEGLI ULTIMI 30 GIORNI, HA SVOLTO QUALCHE ATTIVITA’ FISICA MODERATA … ? Progetto BESSY - Casa del Donatore, Bologna 20 aprile 2013

  40. DOMANDA: QUANTI GIORNI, IN MEDIA, A SETTIMANA? (ATTIVITA’ FISICA MODERATA) Progetto BESSY - Casa del Donatore, Bologna 20 aprile 2013

  41. DOMANDA: QUANTI MINUTI, IN MEDIA, AL GIORNO? (ATTIVITA’ FISICA MODERATA) Progetto BESSY - Casa del Donatore, Bologna 20 aprile 2013

  42. DOMANDA: SECONDO LEI, L’ATTIVITA’ FISICA SVOLTA DA LEI NEGLI ULTIMI 30 GIORNI E’ … ? Progetto BESSY - Casa del Donatore, Bologna 20 aprile 2013

  43. DOMANDA: SECONDO LEI, L’ATTIVITA’ FISICA SVOLTA DA LEI NEGLI ULTIMI 30 GIORNI E’ … ? Progetto BESSY - Casa del Donatore, Bologna 20 aprile 2013

  44. DOMANDA: IN TUTTA LA SUA VITA HA FUMATO ALMENO 100 SIGARETTE (5 PACCHETTI DA 20)? Progetto BESSY - Casa del Donatore, Bologna 20 aprile 2013

  45. DOMANDA: IN TUTTA LA SUA VITA HA FUMATO ALMENO 100 SIGARETTE (5 PACCHETTI DA 20)? Progetto BESSY - Casa del Donatore, Bologna 20 aprile 2013

  46. DOMANDA: ATTUALMENTE FUMA SIGARETTE (solo chi ha risposto di aver fumato 100 sigarette in vita)? Progetto BESSY - Casa del Donatore, Bologna 20 aprile 2013

  47. DOMANDA: ATTUALMENTE FUMA SIGARETTE (solo chi ha risposto di aver fumato 100 sigarette in vita)? Progetto BESSY - Casa del Donatore, Bologna 20 aprile 2013

  48. DOMANDA: IN MEDIA, QUANTE SIGARETTE FUMA AL GIORNO (su chi dichiara di essere attualmente fumatore)? Progetto BESSY - Casa del Donatore, Bologna 20 aprile 2013

  49. DOMANDA: DURANTE GLI ULTIMI 30 GIORNI, PER QUANTI GIORNI HA BEVUTO ALMENO UNA UNITA’ DI BEVANDE ALCOOLICHE? Progetto BESSY - Casa del Donatore, Bologna 20 aprile 2013

  50. DOMANDA: NELLE ULTIME 2 SETTIMANE, PER QUANTI GIORNI HA PROVATO POCO PIACERE O INTERESSE NEL FARE LE COSE? Progetto BESSY - Casa del Donatore, Bologna 20 aprile 2013

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