1 / 26

CONVEGNO ETICA E RESPONSABILITA’ SOCIALE NELLE SCUOLE DEL CAMBIAMENTO

CONVEGNO ETICA E RESPONSABILITA’ SOCIALE NELLE SCUOLE DEL CAMBIAMENTO. Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte.

joella
Télécharger la présentation

CONVEGNO ETICA E RESPONSABILITA’ SOCIALE NELLE SCUOLE DEL CAMBIAMENTO

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. CONVEGNOETICA E RESPONSABILITA’ SOCIALE NELLE SCUOLE DEL CAMBIAMENTO Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte

  2. Rendicontazione e bilancio socialeStefano Suraniti Dirigente Ufficio VI – Diritto allo studio e comunicazione Dirigente Ufficio VII - Studi e programmazione. Sistemi informativi

  3. L’IMPORTANZA DI DATI E INFORMAZIONI I dati e le informazioni disponibili nelle pubbliche amministrazioni costituiscono un capitale dall’alto valore aggiunto. Da un lato infatti contribuiscono a garantire l’accountabilitydi una amministrazione, individuando con trasparenza le responsabilità delle proprie azioni e le ricadute in termini di outcomedei servizi forniti al cittadino; dall’altro lato i dati e le informazioni rappresentano uno strumento essenziale per la governance complessiva del sistema.

  4. L’ETICA: OLTRE LE REGOLE • Tu non puoi fare una buona economia con una cattiva etica. • (Ezra Pound)

  5. Il Bilancio Sociale Uno strumento per comunicare a livello pubblico le performance di un’organizzazione è rappresentato dal Bilancio sociale, strumento volontario di rendicontazione e di comunicazione “globale” della gestione verso tutti i portatori di interesse. L’interesse alla tematica del Bilancio sociale è dovuto all’esigenza di trasparenza, sempre più sentita nell’azione amministrativa. Sicuramente un elemento determinante è la volontà di capire gli effetti dei legami con gli stakeholder.

  6. Schema della rendicontazione sociale Efficienza AREA DELLA RENDICONTAZIONE SOCIALE economica (economy) Outcome Outcome € input output input output finale Efficienza Efficacia sociale tecnica (efficiency) Economicità (Value for money Analisi costi benefici) 6

  7. Efficacia interna ed esterna I giudizi di efficacia implicano una valutazionequalitativa ex-post del grado di raggiungimento degli obiettivi fissati. L’efficacia interna o gestionale indica la capacità di raggiungere gli obiettivi prefissati: output/obiettivi. L’efficacia esterna (o sociale) indica la capacità della pubblica amministrazione di soddisfare i bisogni dei cittadini: obiettivi/risultati.

  8. Gli Obiettivi Smart • Gli obiettivi di un progetto devono essere "SMART". Cioè: • S pecifici: dovrà essere chiaro cosa, dove, quando e come la situazione verrà cambiata M isurabili: dovrà essere possibile quantificare gli oggetti del progetto e i benefici A ccessibili: dovrà essere possibile raggiungere gli obiettivi (conoscendo le risorse e le capacità a disposizione della comunità); R ealistici: dovrà essere possibile ottenere il livello di cambiamento riflesso dall'obiettivo, e legati al T empo: determinando il periodo di tempo in cui ogni obiettivo verrà raggiunto.

  9. Efficacia interna ed esterna Come esplicitato nella Direttiva sulla rendicontazione sociale nelle amministrazioni pubbliche, del 17 febbraio 2006, del Ministro della Funzione Pubblica “Il Bilancio sociale è definibile come il documento da realizzare con cadenza periodica nel quale l’amministrazione riferisce a beneficio di tutti i suoi interlocutori privati e pubblici le scelte operate, le attività svolte ed i servizi resi, dando conto delle risorse a tal fine utilizzate, descrivendo i processi decisionali…”.

  10. Il Bilancio sociale e la scuola Lo strumento del bilancio sociale, in riferimento alle istituzioni scolastiche, esplicita il modo in cui la scuola interpreta la propria missione istituzionale, esplicitandone i valori di riferimento, la visione e le priorità di intervento, i risultati raggiunti, gli impegni e le azioni previste per il futuro. Con tale strumento di rendicontazione, inoltre, la scuola assume consapevolezza della propria responsabilità allargata nei confronti di tutti gli interlocutori, nell’esercizio del principio di autonomia. Può quindi rappresentare uno strumento di pianificazione strategica e di controllo di gestione, di monitoraggio e di valutazione delle performance dell’istituto, di comunicazione, di programmazione di nuovi obiettivi nell’ottica del miglioramento e favorendo la partecipazione di tutti gli stakeholder.

  11. Il Bilancio sociale e l'autovalutazione Anche nelle Indicazioni Nazionali 2012 per il curricolo della scuola dell'infanzia e del primo ciclo d'istruzione viene ribadita l’importanza della rendicontazione sociale: “Alle singole istituzioni scolastiche spetta, inoltre, la responsabilità dell'autovalutazione, che ha la funzione di introdurre modalità riflessive sull'intera organizzazione dell'offerta educativa e didattica della scuola, per svilupparne l'efficacia, anche attraverso dati di rendicontazione sociale o emergenti da valutazioni esterne. Per l'istituzione scolastica, le pratiche dell'autovalutazione, della valutazione esterna, della rendicontazione sociale, sono volte al miglioramento continuo della qualità educativa.”

  12. NelProcedimentodivalutazioneprevistodall’art. 6 dello schema diDecreto del PresidentedellaRepubblicarecanteregolamentosulsistemanazionaledivalutazione in materiadiistruzione e formazionesono state previste le fasi: a) autovalutazionedelleistituzioniscolastiche; b) valutazioneesterna; c) azionidimiglioramento; d)rendicontazionesocialedelleistituzioniscolastiche. Il Bilancio sociale e la valutazione

  13. Rapporto tra accountability, rendicontazione sociale e bilancio sociale (Da Rendere conto ai cittadini, Cantieri)

  14. Rapporto tra accountability, rendicontazione sociale e bilancio sociale • Accountability = fine • Rendicontazione sociale = metodo • Bilancio sociale = strumento Accountability = fine

  15. Rapporto tra accountability, rendicontazione sociale e bilancio sociale • Il bilancio sociale rappresenta uno strumento, un report attraverso il quale si rendiconta, si racconta la propria organizzazione; • il processo di rendicontazione sociale come metodo prende in considerazione anche l’etica; • l’accountability è il risultato dell’interazione tra strumento e il processo finalizzati alle esigenze informative degli stakeholder, e al governo delle relazioni con quest’ultimi, evidenziando con trasparenza le responsabilità. Naturalmente per potere rendere conto occorre rendersi conto, ed è proprio la consapevolezza il valore aggiunto della rendicontazione sociale.

  16. Rapporto tra accountability, rendicontazione sociale e bilancio sociale L’accountabilitysi pone l’obiettivo di rendere conto ai portatori di interesse delle scelte effettuate, azioni intraprese, risultati ottenuti (output) ed effetti prodotti (outcome).

  17. Principi di rendicontazione sociale I Principi di rendicontazione sociale da utilizzare per la redazione di un bilancio sociale al fine di assicurare la social accountability:

  18. Ciclo a spirale del processo di rendicontazione sociale 2. Programmazione e determinazione degli obiettivi e del sistema di indicatori 1.Preparazione 3. Azioni per il miglioramento 5. Comunicazione e feedback degli stakeholder 4. Preparazione e pubblicazione del report

  19. L’autonomia scolastica e l’accountability In termini generali l’autonomia estende l’area di responsabilità di ogni istituto scolastico e rende così significativa l’esigenza di accountability. In particolare, l’autonomia offre l’opportunità / comporta la necessità di: definire una vision e una mission specifica dell’istituzione scolastica scolastico, enucleando il ‘valore pubblico’ che ha l’obiettivo di produrre connettersi al proprio territorio e al contesto socio-economico di riferimento; personalizzare il sistema di governance e l’assetto organizzativo superare un atteggiamento autoreferenziale e stabilire relazioni ricche e continue con gli stakeholder realizzare attraverso il feedback un processo di apprendimento per tutti i soggetti coinvolti.

  20. Obiettivi del POF e social accountability Il Bilancio Sociale è la conclusione di un percorso tra gli obiettivi del POF e la “social accountability”, poiché illustra e rendiconta l’efficacia esterna dei progetti realizzati, e la loro coerenza con gli obiettivi programmati in fase di pianificazione. I principali ambiti di rendicontazione che afferiscono alla definizione del bilancio sociale nella scuola si riferiscono a: valori di riferimento visione e programma servizi resi risorse disponibili e utilizzate.

  21. Valori di riferimento, Etica e Strategia di Lisbona • la comunicazione nella madrelingua • la comunicazione in lingue straniere • la competenza matematica e le competenze di base in campo scientifico e tecnologico • la competenza digitale • imparare ad imparare • le competenze sociali e civiche • senso di iniziativa e di imprenditorialità • consapevolezza ed espressione culturali

  22. Finalità del Bilancio Sociale nella scuola La finalità del bilancio sociale nella scuola è di rendere conto delle scelte e dei risultati come atto volontario di responsabilità sociale della scuola nei confronti dei propri stakeholder e il concetto di performance posto al centro della rendicontazione sociale della scuola può fare riferimento ai risultati raggiunti dalla scuola sotto il profilo educativo, economico e sociale rispetto alla missione istituzionale e agli obiettivi strategici dichiarati.

  23. Le potenziali difficoltà Autonomia effettiva ‘limitata’; Mancanza – per ora - di linee guida / modelli specifici e di esperienze consolidate di rendicontazione sociale cui far riferimento; ‘Vaghezza’ / incompletezza delle strategie, degli obiettivi, degli indicatori; Difficoltà nel definire e misurare i ‘risultati ultimi’, l’efficacia e l’efficienza dell’attività svolta; Non omogenea collaborazione dei docenti; Difficoltà a passare da una logica di resa del conto ‘burocratica’ ad una “valutativa”; Insufficienza dei sistemi informativi interni; Insufficiente disponibilità di dati esterni che consentano un confronto; Scarsa propensione a farsi coinvolgere da parte di interlocutori fondamentali; Forte carenza sia di tempo sia di risorse finanziarie da utilizzare per la realizzazione.

  24. L’ ISLLC (Interstate School Leaders Licensure Consortium) L' Interstate School Leaders Licensure Consortium statunitense ha definitosei standardprofessionalidi leadership deidirigentiscolastici; talipresuppostisibasanosulfattoche la leadership debbafondarsisullaconoscenza e comprensionedeiprocessidiinsegnamento e apprendimento. STANDARD 1 .... 6

  25. Un buona pratica di bilancio sociale: Marchio SAPERI S servizi amministrativi, tecnici, ausiliari, gestione risorse umane, risorse economiche e materiali, sistema sicurezza, sistema qualità. A apprendimenti P pari opportunità E etica R ricerca, aggiornamento e miglioramento I integrazione e rapporti tra scuole e con il territorio; integrazione europea

  26. Stefano Suraniti email: stefano.suraniti@istruzione.it Miur – Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte www.istruzionepiemonte.it

More Related