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LA SCUOLA PRIMARIA : in una scuola che cambia. SCUOLA PRIMARIA + SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO. PRIMO CICLO D’ISTRUZIONE. 1° CICLO D’ISTRUZIONE + PRIMO BIENNIO SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO. ASSOLVIMENTO DELL’OBBLIGO D’ISTRUZIONE(FINO A 16 ANNI). LE TRE STAGIONI DELLA SCUOLA.
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SCUOLA PRIMARIA+SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO PRIMO CICLO D’ISTRUZIONE
1° CICLO D’ISTRUZIONE+ PRIMO BIENNIO SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO ASSOLVIMENTO DELL’OBBLIGO D’ISTRUZIONE(FINO A 16 ANNI)
LE TRE STAGIONI DELLA SCUOLA • FINO AGLI ANNI SETTANTA: INSEGNAMENTO PER CONTENUTI VALUTAZIONE di CONOSCENZE • DOPO ANNI SETTANTA INEGNAMENTO PER OBIETTIVI VALUTAZIONE di ABILITA’ • DAGLI ANNI 2000 APPRENDIMENTO PER COMPETENZE CERTIFICAZIONE delle COMPETENZE
PAROLE DI UNA SCUOLA CHE CAMBIA • CENTRALITA’ DELLA PERSONA • NUOVA CITTADINANZA/NUOVO UMANESIMO (TUTTO CIO’ CHE ACCADE NEL MONDO INFLUENZA LA VITA DI OGNI PERSONA, MA OGNI PERSONA TIENE NELLE SUE MANI UNA RESPONSABILITA’ UNICA E SINGOLARE NEI CONFRONTI DEL FUTURO DELL’UMANITA’) • AMBIENTE DI APPRENDIMENTO • PERCORSI DI APPRENDIMENTO • COMPETENZE: SAPERE, SAPER FARE, SAPER • ESSERE PER SAPER AGIRE.
DALLA SCUOLA DEI PROGRAMMI….................ALLA SCUOLADELLE INDICAZIONI NAZIONALIDEL POFDEL CURRICOLO
DALLE NUOVE INDICAZIONI LE FINALITA’ GENERALI DELLA SCUOLA: LO SVILUPPO ARMONICO E INTEGRALE DELLA PERSONA APPRENDIMENTO + SAPER STARE AL MONDO (SAPERE, SAPER ESSERE SAPER FARE PER SAPER AGIRE)
SUL SITO DELLA SCUOLA POF = PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA E’ IL DOCUMENTO CON IL QUALE OGNI SCUOLA DICHIARA LA PROPRIA IDENTITÀ, OFFRENDO ALLE FAMIGLIE DEGLI ALUNNI UNO STRUMENTO DI CONOSCENZA DELL’ISTITUTO. PRINCIPI FONDAMENTALI
IL CURRICOLOin risposta: SUL SITO DELLA SCUOLA • AI BISOGNI • AI PRINCIPI FONDAMENTALI DEL POF PUO’ CAMBIARE CON LE NUOVE INDICAZIONI NAZIONALI E DISPOSIZIONI
SUL SITO DELLA SCUOLA • CRITERI DI VERIFICA E VALUTAZIONE ECERTIFICAZIONE COMPETENZE VOTI :NON SOLO QUANTO IMPARI MA COME IMPARI IMPARARE COSTA FATICA (impegno/autonomia) NON SI IMPARA DA SOLI (relazione con gli altri)
ATTENZIONE AI BISOGNI SPECIALI D’APPRENDIMENTO SUL SITO DELLA SCUOLA • PROTOCOLLO ACCOGLIENZA STRANIERI • PROTOCOLLO DSA • PROTOCOLLO HANDICAP • PROTOCOLLO BES
SUL SITO DELLA SCUOLA PATTO DI CORRESPONSABILITA’ SCUOLA E FAMIGLIA
ASPETTI ORGANIZZATIVI ALLA BASE ATTIVA E FATTIVA COLLABORAZIONE CON GLI ENTI LOCALI CHE CON IL PIANO AL DIRITTO ALLO STUDIO GARANTISCONO: • LOCALI A NORMA • MENSA • TRASPORTI • INTERVENTI ESPERTI ESTERNI • ATTIVITA’ EXTRACURRICOLARI • PRE- E POST-SCUOLA
TEMPO SCUOLA L’ATTIVITÀ DEGLI ALUNNI SI SVILUPPA IN BASE ALLE RICHIESTE DELLE FAMIGLIE E COMPATIBILMENTE CON L’ORGANICO CONCESSO ATTRAVERSO: • CLASSI A 27 ORE SETTIMANALI, DISTRIBUITE SU 6 MATTINE; • CLASSI A 30 ORE SETTIMANALI, DISTRIBUITE SU 6 MATTINE E UN POMERIGGIO L’INTERO GRUPPO CLASSE EFFETTUA IL TEMPO SCOLASTICO SCELTO DALLA MAGGIORANZA
TEMPO SCUOLA E’ POSSIBILE DA PARTE DELLE FAMIGLIE CHIEDERE IL FUNZIONAMENTO DELLA CLASSE A 24 ORE, FUNZIONANTE SU 6 MATTINE (4 ORE AL GIORNO), A CONDIZIONECHE: • LA RICHIESTA SIA A MAGGIORANZA PER LA CLASSE CHE SI VA A FORMARE; • I GENITORI SIANO IN GRADO DI RITIRARE I FIGLI AL TERMINE DELLE LEZIONI. L’ORARIO RISULTA INFATTI ANTICIPATO RISPETTO ALL’USCITA DEGLI ALTRI
ARTICOLAZIONE INTERNA DELL’ORARIO SETTIMANALE • GLI INSEGNAMENTI PREVISTI SONO I SEGUENTI: • ITALIANO, INGLESE, STORIA, GEOGRAFIA, MATEMATICA, SCIENZE • TECNOLOGIA , MUSICA, ARTE E IMMAGINE, SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE • RELIGIONE CATTOLICA/ATTIVITÀ ALTERNATIVA(e’ possibile scgliere attività didattiche formative o la non frequenza della scuola nelle ore di religione.) • INFORMATICA NON È PIÙ UNA DISCIPLINA
ARTICOLAZIONE INTERNA DELL’ORARIO SETTIMANALE L’ARTICOLAZIONE INTERNA DELL’ORARIO SETTIMANALE È DI COMPETENZA DEL GRUPPO DI INSEGNAMENTO. I DOCENTI POSSONO MODIFICARE TALE ORARIO, SECONDO LE DIVERSE ESIGENZE DIDATTICHE CHE SI PRESENTANO NEL CORSO DELL’ANNO.
AMPLIAMENTO OFFERTA FORMATIVA CON: • Progetti di continuità con scuola secondaria di primo grado e la scuola dell’infanzia • Progetti di motoria con la collaborazione delle società sportive del territorio • Progetti con le biblioteche locali • Progetti di educazione alla salute e alla cittadinanza • Progetti di educazione musicale • Progetti di valutazione degli apprendimenti • Progetti di rilevazione delle difficoltà di letto-scrittura e calcolo • Progetti di studio assistito con la collaborazione degli enti locali
ORGANIZZAZIONE DELLE CLASSI • DI NORMA LA CLASSE È COSTITUITA DAGLI ALUNNI DELLO STESSO ANNO ANAGRAFICO. • GLI ALUNNI POSSONO ESSERE RAGGRUPPATI ANCHE IN MANIERA DIVERSA PER ATTIVITÀ SPECIFICHE, PER ALCUNI PERIODI DELL’ANNO, PER ALCUNI GIORNI DELLA SETTIMANA IN DETERMINATE FASCE ORARIE.
ORGANIZZAZIONE DELL’INSEGNAMENTO DI NORMA L’INSEGNAMENTO DEI DOCENTI SI SVILUPPA SECONDO IL MODELLO DEL DOCENTE PREVALENTE CHE ASSUME LA FUNZIONE DI DOCENTE COORDINATORE DI CLASSE PER I RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA E CON LA DIREZIONE OGNI INSEGNANTE È DIRETTAMENTE RESPONSABILE DELL’INSEGNAMENTO DI UN GRUPPO DI MATERIE
ORGANIZZAZIONE DELL’INSEGNAMENTO • OGNI INSEGNANTE, SVOLGE 22 ORE DI ATTIVITÀ DIDATTICHE E RISERVA 2 ORE PER LA PROGRAMMAZIONE SETTIMANALE DELLE ATTIVITÀ DIDATTICA CON I COLLEGHI CONTITOLARI DI CLASSE. (In quella sede è possibile per un genitore chiedere un colloquio individuale, previo appuntamento)
INCONTRI CON I GENITORI PER I BAMBINI DELLE CLASSI PRIME: A SETTEMBRE, PRIMA DELL’INIZIO DELLE LEZIONI, IN TUTTE LE SCUOLE SI TENGONO ASSEMBLEE DI CLASSE. (LA DATA DI TALE ASSEMBLEA È COMUNICATA CON AVVISO AFFISSO DAVANTI ALLA SCUOLA). IN TALE OCCASIONE I GENITORI POSSONO SEGNALARE PARTICOLARI ESIGENZE DI CARATTERE EDUCATIVO E FORMATIVO ED ESPRIMERE PARERI E PROPOSTE PER LA PROGETTAZIONE DELLE ATTIVITÀ DIDATTICHE. NEI PRIMI MESEI DI SCUOLA VERRANNO PROGRAMMATI INCONTRI INDIVIDUALIZZATI CON I GENITORI.
INCONTRI CON I GENITORI • OTTOBRE:ASSEMBLEA DI CLASSE (elezioni rappresentanti) • NOVEMBRE-DICEMBRE: COLLOQUI INDIVIDUALI • FEBBRAIO: CONSEGNA DOCUMENTO DI VALUTAZIONE • APRILE: COLLOQUI INDIVIDUALI • GIUGNO: CONSEGNA DOCUMENTO DI VALUTAZIONE • OGNI DUE MESI: CONSIGLI D’ INTERCLASSE CON RAPPRESENTANTI DEI GENITORI I colloqui individuali sono possibili anche nelle ore di programmazione dei docenti su appuntamento
PROGETTI PER I GENITORI • “SPORTELLO DI ASCOLTO PER IL BENESSERE A SCUOLA” • Momenti di incontro tra scuola e famiglia con • il supporto della funzione strumentale • Carrara dr.ssa Rita, • su segnalazione dei docenti di tutti i docenti