1 / 28

Pavia, 23 Marzo 2009

Pavia, 23 Marzo 2009. Analisi Macroeconomica e Processo di Investimento. Indice. Processo di investimento e analisi macro Analisi del ciclo economico Ciclo economico e andamento dei mercati Il ruolo delle aspettative Case study. Fasi di un processo di investimento.

kenaz
Télécharger la présentation

Pavia, 23 Marzo 2009

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. Pavia, 23 Marzo 2009 Analisi Macroeconomica e Processo di Investimento

  2. Indice • Processo di investimento e analisi macro • Analisi del ciclo economico • Ciclo economico e andamento dei mercati • Il ruolo delle aspettative • Case study

  3. Fasi di un processo di investimento • Definizione caratteristiche investimento (obiettivi, rischio, approccio, vincoli, etc) • Gestione portafoglio • Previsione rendimenti attesi • Costruzione portafoglio (ottimizzazione) • Selezione sottostanti (titoli, ETF, fondi) • Gestione rischio ex ante (CPPI, risk attribution) • Controllo e reportistica • Analisi rischio ex post • Analisi performance Fasi di un processo di investimentoSantander Private Banking – GP Total Return

  4. Fase 1 Fase 2 Fase 3 1 – Definizione caratteristiche investimento • Importante definire • Profilo di rischio • Orizzonte temporale • Approccio (a benchmark o Total Return) • Vincoli: • universo investibile (azioni, obbligazioni, crediti, etc) • tipologia sottostanti (titoli, fondi, ETF, Hedge Funds) • esposizioni massime o minime 6

  5. Fase 1 Fase 2 Fase 3 1 – Scelta dell’ approccio all’ investimento • A Benchmark: dato un benchmark di mercato si cerca di creare un extrarendimento • L’ Asset Allocation Strategica è data dal benchmark di riferimento (AA statica) • Il gestore si concentra sull’ Asset Allocation Tattica • Nessuno smussamento della volatilità nel tempo • Su orizzonti lunghi massimizzazione del rendimenti atteso per i profili più rischiosi • Total Return: si pone obiettivi di protezione di capitale e di ritorni positivi superiori al risk free (benchmark) • Il gestore controllo tutto il processo. • Asset Allocation (strategica e tattica) dinamica e flessibile con 2 obiettivi espliciti: • smussamento della volatilità / protezione capitale • extrarendimenti rispetto al risk free rischio • Il confronto con il risk free e le commissioni di performance allineano al meglio gli interessi del cliente e del gestore

  6. Fase 1 Fase 2 Fase 3 2 – Gestione: previsione rendimenti attesi • Per stimare nel tempo in modo corretto i rendimenti di diverse attività finanziarie è importante combinare l’utilizzo di strumenti quantitativi in grado di fornire evidenze empiriche con la capacità di analisi qualitativa dei fenomeni in atto • Momenti di un processo accurato di stima dei rendimenti attesi: • Individuazione di una serie di “fattori di rischio” che incidono sulle dinamiche dei mercati (contesto macro, valutazioni, ciclo degli utili, etc) • Individuazione delle metriche in grado di descrivere al meglio ciascun fattore di rischio (crescita, inflazione, multipli, etc) • Confrontare le proprie aspettative in merito all’evoluzione dei fattori di rischio con quanto sconta il mercato

  7. Fase 1 Fase 2 Fase 3 2 – Fattori di rischio per la previsione dei mercati Metriche:Crescita, Inflazione, Politica monetaria Strumento: Macroeconomia Contesto Macro Metriche:Multipli (PE, PB, DY), Fair Value (DDM, DCF), Indicatori relativi (B/E Yield) Strumento: Analisi fondamentale Valutazioni Metriche:Crescita utili, margini, fatturato Strumento: Analisi fondamentale, analisi quantitativa Ciclo degli utili Liquidità Metriche:Poltica monetaria, curva dei rendimenti, M1 / M2, riserve valutarie, flussi di cassa societari. Strumenti:Ricerca, Analisi di bilancio Momentum Metriche:Price Momentum Strumento: analisi tecnica

  8. Ciclo economico: introduzione Definizione: alternanza di fasi (espansione – contrazione) caratterizzate da una diversa intensità dell’attività economica • Variabili chiave: • Prodotto Interno Lordo  crescita economica • Inflazione  crescita dei prezzi • Politica economica: monetaria e fiscale

  9. Ciclo economico: PIL • Definizione: la somma dei valori di mercato di tutti i beni e i servizi finali prodotti in un Paese • Scomposizione: C + I + G + (X-M) • C = Consumi • I = Investimenti • G = Spesa pubblica • (X-M) = Bilancia commerciale • Pubblicazione: ogni trimestre necessità di guardare ad altri indicatori a frequenza più alta

  10. PIL: Consumi • Scomposizione: beni durevoli + beni non durevoli + servizi • Indicatori anticipatori: • Dati sul mercato del lavoro: • tasso di disoccupazione (mensile) • jobless claims (settimanale) • nonfarm payrolls (mensile) • Reddito personale (mensile) • Vendite al dettaglio (mensile) • Ordini beni durevoli (mensile) • Dati sul mercato residenziale • Prezzi (mensile) • Housing starts (mensile) • Consumer Confidence USA (mensile) • U. of Michigan’s index of Consumer Sentiment USA (mensile) • Consumer Confidence EU (mensile) indicatori reali indicatori di sentiment

  11. PIL: Investimenti • Scomposizione: investimenti residenziali + spesa per capitale + scorte • Indicatori anticipatori: • Produzione industriale (mensile) • Vendite al dettaglio (mensile) • Nuovi ordini (mensile) • Philadelphia Fed USA (mensile) • Chicago Purchasing Manager USA (mensile) • ISM: PMI manifatturiero, dei servizi e composto (mensile) • Sentix, Zew e IFO EU (mensile) indicatori reali indicatori di sentiment

  12. Inflazione • π = (Pt- Pt -1) / Pt -1 • π >0 e crescente  Inflazione • π >0 e decrescente Disinflazione • π <0  Deflazione • Indicatori: • Deflatore del PIL (trimestrale) • Consumer Price Index (mensile) • Producer Price Index (mensile) • Per tutti gli indicatori esistono dati generali e dati core, che non comprendono cibo ed energia Sono numeri-indice Ciò che conta sono le loro variazioni percentuali

  13. Consenso USA Fonte Bloomberg - Pagina ECFC

  14. Consenso EU Fonte Bloomberg - Pagina ECFC

  15. Calenderio economico Fonte Bloomberg – Pagina WECO

  16. Ciclo economico e andamento dei mercati

  17. Ciclo economico e andamento dei mercati : il ruolo dell’analisi macro

  18. Ciclo economico e andamento dei mercati : il ruolo dell’analisi macro • Previsioni dell’Eurosystem Staff per l’anno 2006 • Dati effettivi 2006 • Le aspettative cambiano e si adattano a nuovi eventi e a nuovi dati (aspettative adattive) • Lo scopo non è diventare previsori infallibili • Quello che conta è la velocità di adattamento in base alle nuove evidenze

  19. Ciclo economico e andamento dei mercati : il ruolo dell’analisi macro • Costruire un proprio scenario di riferimento • è importante avere uno scenario centrale e uno alternativo a partire dagli indicatori analizzati • Adattare gli scenari alle evidenze • in base a nuovi dati e nuovi eventi gli scenari possono cambiare col tempo • Ricostruire e monitorare ciò che sconta il mercato • il mercato in ogni momento sconta un determinato scenario di crescita-inflazione • il mercato è uno dei migliori previsori (il migliore?), efficiente e conservativo • mercati riflesso dell’economia o il contrario? Negli ultimi anni spesso vero il contrario (vedi valute) • Analizzaree capire se e perché i due scenari differiscono • individuare le divergenze tra il proprio scenario e quello che sconta il mercato aiuta a trovare opportunità di investimento

  20. Il ruolo delle aspettative: cosa sconta il mercato • Crescita: curva dei rendimenti spread corporate andamento settoriale (ciclici – difensivi) • Inflazione: break even inflation commodities • Politica monetaria: future su Fed Funds e su Eonia rendimenti 2 anni

  21. Case study: nostro scenario vs mercato

  22. Case study: il nostro scenario

  23. Case study: lo scenario del mercato Crescita: Spread corporate Settori azionari (ciclici – difensivi) Spread Corporate EU Settori azionari USA

  24. Case study: lo scenario del mercato Crescita: Curva dei rendimenti Curva rendimenti USA Curva rendimenti EU • Fortissimo rallentamento della crescita  recessione

  25. Case study: lo scenario del mercato Inflazione: Break even inflations Commodities Break even inflations Petrolio • Forte disinflazione in Europa • Deflazione in USA

  26. Case study: lo scenario del mercato • Politica monetaria: Future su Fed Funds e su Eonia Rendimenti titoli 2 anni USA EU • Politica monetaria molto espansiva

  27. Nostro scenario Recessione Disinflazione Politica monetaria espansiva Scenario di mercato Depressione Deflazione Politica monetaria molto espansiva Case study: conclusioni • Scenari simili: il nostro scenario è già nei prezzi di mercato, il mercato è andato oltre depressione/deflazione (modello Giappone su scala Globale) • Per arrivare a una normalizzazione delle valutazioni è necessario che il mercato scongiuri completamente una crisi sistemica e che: 1) il mercato dei crediti (spreads) si normlaizzi; 2) i fondamentali micro e macro si stabilizzino (momentum da negativo a stabile)

  28. Disclaimer La presente brochure (il “Documento”) è stata preparata da Santander Private Banking S.p.A. (la “Banca”) al solo scopo informativo. E’ vietata la pubblicazione, la trasmissione nonché la riproduzione, in tutto o in parte, del presente Documento senza l’espresso consenso della Banca. E’ inoltre vietato alterare, manipolare, modificare estrapolare dal contesto qualsiasi informazione contenuta nel Documento ovvero comunicata in relazione al documento stesso. Le informazioni, le opinioni, le stime e le previsioni contenute nel presente Documento costituiscono giudizi della Banca e possono essere soggette a cambiamenti dei quali non verrà diffusa comunicazione. Si precisa, altresì, che le informazioni contenute nel Documento provengono da fonti che la Banca ritiene attendibili, salvo diversa valutazione espressa nel testo. La Banca non è responsabile per eventuali errori, omissioni o inesattezze dovute alle fonti utilizzate. Il presente Documento deve essere inteso come fonte di informazione e non può essere in nessun caso considerato un’offerta ovvero una sollecitazione all’acquisto e/o vendita di prodotti finanziari né un avviso di natura legale, fiscale e/o finanziaria. Nessun investimento ovvero decisione potrà essere effettuata unicamente sulla base del presente Documento. Nessun direttore, rappresentante, affiliato e/o dipendente della Banca sarà responsabile per perdite e/o danni derivanti dall’utilizzo del presente Documento o del suo contenuto ovvero connesse con esso. Sede legale: Via Senato, 28 – 20121 Milano – Tel. 02724381 – Fax 0272438287 – Capitale Sociale: Euro 36.000.120 i.v. – aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi. Aderente al Fondo Nazionale di Garanzia – Societèa soggetta alla direzione e al coordinamento di Banco Banif S.A. (Gruppo Santander) Codice ABI 3273-7 – C.F. E P. IVA 08198930151 – Albo Banca d’Italia n. 5602 – C.CI.A.A. Milano n. 1208690 – Trib. MI Reg. Soc. N. 255947-6007-47

More Related