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API INDUSTRIA LA SICUREZZA SUL LAVORO PER I LAVORATORI INTERINALI E COOPERATIVE

API INDUSTRIA LA SICUREZZA SUL LAVORO PER I LAVORATORI INTERINALI E COOPERATIVE. DOTT. SSA MANUELA PERUZZI SPISAL ULSS 20 VERONA. 8 MAGGIO 2008. Quali le cause di rischio?. Precarietà e provvisorietà dell’occupazione Durata breve del rapporto di lavoro

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API INDUSTRIA LA SICUREZZA SUL LAVORO PER I LAVORATORI INTERINALI E COOPERATIVE

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Presentation Transcript


  1. API INDUSTRIA LA SICUREZZA SUL LAVORO PER I LAVORATORI INTERINALI E COOPERATIVE DOTT. SSA MANUELA PERUZZI SPISAL ULSS 20 VERONA 8 MAGGIO 2008

  2. Quali le cause di rischio? • Precarietà e provvisorietà dell’occupazione • Durata breve del rapporto di lavoro • Occupazione prevalente in settori più a rischio quali: metalmeccanica, edilizia, agricoltura • Svolgimento di mansioni a bassa qualifica professionale • Rilevante presenza di immigrati con problemi di inserimento difficoltà di integrazione nel sistema di organizzazione della sicurezza aziendale

  3. Quali le cause di rischio? • Manodopera con basso profilo scolastico • Lavoratori con ridotte esperienze lavorative • Minori opportunità di formazione • Livelli inadeguati di formazione difficoltà di integrazione nel sistema di organizzazione della sicurezza aziendale

  4. Crescente espansione dei rapporti di lavoro “atipici” e in particolare di lavoro somministrato. • Una tipologia contrattuale che ha portato profonde trasformazioni del mercato del lavoro. Orientata al contrasto del lavoro irregolare e sommerso con l’obiettivo di costruire un mercato del lavoro aperto e trasparente. • Di fatto ha introdotto situazioni di complessità e di criticità di tutele derivanti dall’adattamento delle norme prevenzionistiche preesistenti concepite a tutelare un modello di rapporto unico tra datore di lavoro e lavoratore, di luogo, di mansione e di riferimenti. • Ricerche della Fondazione Europea di Dublino in 15 paesi dell’U.E. mettono in luce condizioni di lavoro di salute e di sicurezza inferiori rispetto alle forme di lavoro tradizionale.

  5. ITALIA 2005 Il lavoro atipico coinvolge 2.500.000 lavoratori, di cui: 800.000 collaborazioni a progetto 760.000 lavoratori somministrati (40gg. la durata media del contratto) 80.000 lavoratori occasionali ………. Altri 2 milioni e 26 mila lavoratori con contratti a termine (11% italiani) 18% extracomunitari. Il 57% ha meno di 35 anni VENETO I lavoratori atipici sono 27.286, 2% del totale dei lavoratori – 2002 Infortuni 1.846 nel 2005 con un calo del 6% rispetto il 2004

  6. Un fenomeno infortunistico in calo con un indice di frequenza che si sta allineando a quello dei comparti a rischio edilizia 54 legno 50 metallurgia 47 Sono presenti difficoltà interpretative come frequenza e gravità, in quanto le prognosi possono essere “tagliate” alla scadenza del contratto.

  7. SOMMINISTRAZIONE DI LAVORO ART. 23 comma 5 del D. Lgs.276/2003 e T.U. AGENZIA DI SOMMINISTRAZIONE RAPPORTO DI LAVORO TRILATERALE IMPRESA UTILIZZATRICE LAVORATORE

  8. CONTRATTO TRA AGENZIA DI SOMMINISTRAZIONE E IMPRESA UTILIZZATRICE Contratto in forma scritta Contiene: • Numero di lavoratori da somministrare • Data di inizio e durata del contratto • Luogo ed orario di lavoro • Mansioni alle quali sarà adibito il lavoratore • Rischi per l’integrità e la salute del lavoratore • Misure di prevenzione adottate

  9. CONTRATTO TRA AGENZIA DI SOMMINISTRAZIONE E LAVORATORE Contratto in forma scritta all’invio presso l’impresa utilizzatrice Il contratto contiene tutte le informazioni presenti nel contratto con l’utilizzatore e una chiara precisazione se l’informazione, la formazione e l’addestramento vengono effettuati dall’impresa utilizzatrice. In mancanza di questi elementi il contratto è nullo ed il lavoratore è considerato a tutti gli effetti alle dipendenze dell’utilizzatore

  10. VALUTAZIONE DEI RISCHI IMPRESA UTILIZZATRICE • Obbligo di valutazione dei rischi, compresi i rischi supplementari • Il lavoratore somministrato è computato nell’organico solo per gli aspetti di igiene e sicurezza del lavoro AGENZIA DI SOMMINISTRAZIONE NO

  11. INFORMAZIONE E FORMAZIONE IMPRESA UTILIZZATRICE • Rischi connessi all’attività dell’impresa • Rischi specifici relativi alla mansione del lavoratore AGENZIA DI SOMMINISTRAZIONE Rischi connessi alle attività produttive in generale LAVORATORE

  12. CONTENUTI DELL’INFORMAZIONE DA PARTE DELL’AGENZIA DI SOMMINISTRAZIONE ASPETTI GENERALI • Impianto normativo e aspetti generali di prevenzione, organizzazione della sicurezza, figure, valutazione dei rischi, pronto soccorso ed emergenza, obblighi, responsabilità. • Rischi per la sicurezza con riferimento ai dati sugli infortuni nazionali e locali • Rischi per la salute con aspetti normativi e tossicologici (vie di assorbimento, effetti acuti e cronici, …) • Uso dei DPI e misure di sicurezza collettive adottate nell’ambiente di lavoro in cui è inserito il lavoratore. Può esser fatto dall’utilizzatore ma questa eventualità deve essere prevista nel contratto.

  13. CONTENUTI DELL’INFORMAZIONE DA PARTE DELL’IMPRESA UTILIZZATRICE ASPETTI SPECIFICI • Specifico comparto produttivo • Mansione e Rischi specifici • Pericoli connessi all’impiego di prodotti • Misure di prevenzione in relazione ai compiti lavorativi assegnati • Sorveglianza sanitaria • RSPP e figure della prevenzione • Procedure di pronto soccorso • Piano di emergenza e antincendio • Lavoratori incaricati dell’emergenza e P.S. In forma VERBALE confermata da materiale SCRITTO in lingua comprensibile

  14. CONTENUTI DELLA FORMAZIONE DA PARTE DELL’AGENZIA DI SOMMINISTRAZIONE FORMAZIONE GENERALE di tipo professionale su: • mansione per la quale sarà occupato • compiti previsti • uso in sicurezza di impianti e dell’attrezzatura di lavoro • uso di dispositivi di protezione collettiva ed individuale • misure di emergenza e pronto soccorso Può esser fatto dall’utilizzatore ma questa eventualità deve essere prevista nel contratto.

  15. CONTENUTI DELLA FORMAZIONE DA PARTE DELL’IMPRESA UTILIZZATRICE FORMAZIONE ED ADDESTRAMENTO SPECIFICI La formazione ed addestramento deve avvenire al momento di: • Inserimento al lavoro • Trasferimento • Cambiamento di mansione • nuove attrezzature di lavoro, nuove tecnologie, nuove sostanze o preparati pericolosi L’addestramento e la vigilanza viene effettuata con l’affiancamento di un tutor • “propria” mansione: macchina, attrezzatura specifica, prodotti • uso in sicurezza di impianti e dell’attrezzatura di lavoro (libretto d’uso e manutenzione, schede di sicurezza….) • uso di dispositivi di protezione collettiva ed individuale • Addestramento sulle misure di emergenza e di pronto soccorso (valutazione dei rischi, piano di emergenza….)

  16. L’attività formativa deve essere registrata sul libretto formativo del cittadino

  17. SORVEGLIANZA SANITARIA È a cura dell’impresa utilizzatrice CARTELLA SANITARIA Tenuta dell’originale AGENZIA DI SOMMINISTRAZIONE IMPRESA UTILIZZATRICE Invio copia Invio copia LAVORATORE

  18. INFORTUNIO OBBLIGO DI ASSICURAZIONE SOGGETTO SOMMINISTRATORE REGISTRO INFORTUNI IMPRESA UTILIZZATRICE Comunicazione scritta SOGGETTO SOMMINISTRATORE DENUNCIA INAIL

  19. VIGILANZA DEL LAVORO SOMMINISTRATO • Controllo del sistema di gestione della sicurezza delle agenzie di somministrazione • Valutazione dei contratti di somministrazione • Verifica dell’applicazione degli obblighi di sicurezza nelle imprese utilizzatrici anche degli aspetti di competenza della agenzia di somministrazione • Indagini sugli infortuni gravi e mortali con verifica delle responsabilità di entrambi i datori di lavoro • Indagini per malattia professionale con verifica della documentazione sanitaria in grado di documentare l’epoca di insorgenza e di aggravamento.

  20. INFORTUNIO INFORTUNATO: lavoratore a contratto a termine con mansione operatore macchine utensili INFORTUNIO: rifinitura manuale del cilindro, ancorato all’autocentrante del tornio, con utilizzo di tela abrasiva e impigliamento della tela sul rullo in rotazione PREVENZIONE: utilizzo di attrezzature idonee (carteggiatrice) e divieto di tale lavorazione sul tornio. RESPONSABILITA’: attrezzature non idonee e mancata formazione specifica a carico dell’utilizzatore, nulla a carico dell’ag. di somministrazione, in quanto aveva provveduto alla formazione generale e nel contratto quella specifica era a carico dell’utilizzatore.

  21. INFORTUNIO PREVENZIONE:carteggiatrice elettromeccanica con riparo, azionata manualmente, con la stegola di guida. Lavoratore formato sull’utilizzo in sicurezza dell’attrezzatura.

  22. OBBLIGHI DI PREVENZIONE dell’AGENZIA DI SOMMINISTRAZIONE • Conoscenza dell’impresa utilizzatrice con sopralluogo e verifica dell’organizzazione aziendale per la sicurezza • Valutazione delle condizioni di lavoro-rischi da parte dell’agenzia di somministrazione • Contratti di lavoro completi e chiari negli aspetti di tutela della salute • Rafforzamento della formazione • Percorsi diversificati di formazione ed addestramento professionale • Percorsi di professionalizzazione • Sorveglianza sanitaria.

  23. LA SICUREZZA SUL LAVORO PER COOPERATIVE .

  24. COOPERATIVE DI LAVORO REGIME DI APPALTO ripartizione degli obblighi tra committente e cooperativa: due datori di lavoro IMPRESA COMMITTENTE COOPERATIVA LAVORATORE

  25. NUOVI OBBLIGHI A PARTIRE DAL 25 AGOSTO L. 123 /2007 e TESTO UNICO CONTRATTO D’ APPALTO DUVRI COSTI SICUREZZA ELEZIONI E DIRITTI RLS SOSPENSIONE ATTIVITÀ IMPRENDITORIALE INTERDIZIONE CON P.A. TESSERA DI RICONOSCIMENTO PER IL PERSONALE DELLE IMPRESE APPALTATRICI RESPONSABILITÀ AMMINISTRATIVA DELL’ENTE

  26. Contratto di appalto o contratto d'opera • Il datore di lavoro committente, in caso di affidamento dei lavori ad imprese appaltatrici o a lavoratori autonomi all'interno della propria azienda • verifica, anche attraverso l'iscrizione alla camera di commercio, industria e artigianato, l'idoneità tecnico-professionale delle imprese appaltatrici o dei lavoratori autonomi in relazione ai lavori da affidare in appalto o contratto d'opera; • fornisce agli stessi soggetti dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nell'ambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attività.

  27. IDONEITA’ TECNICO PROFESSIONALE • VISURA CAMERALE • DVR O AUTOCERTIFICAZIONE • ORGANIGRAMMA AZIENDALE DELLA SICUREZZA • RSPP, INC. P.S. E EMERGENZA E MEDICO COMPETENTE • DOCUMENTAZIONE ATTESTANTE LA FORMAZIONE DEI LAVORATORI • ELENCO DEI LAVORATORI RISULTANTI DAL LIBRO MATRICOLA E RELATIVA IDONEITÀ SANITARIA • DURC; • DICHIARAZIONE DI NON ESSERE OGGETTO DI PROVVEDIMENTI DI SOSPENSIONE O INTERDITTIVI DI CUI ALL’ART. 14 DEL TESTO UNICO • ATTESTAZIONE DI CONFORMITÀ ALLE NORME VIGENTI DI ATTREZZATURE MACCHINE E OPERE PROVVISIONALI • ELENCO DEI DPI FORNITI AI LAVORATORI • MODELLO DI SGS

  28. i datori di lavoro committente ed appaltatore : • cooperano all'attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro incidenti sull'attività lavorativa oggetto dell'appalto; • coordinano gli interventi di protezione e prevenzione dai rischi cui sono esposti i lavoratori, informandosi reciprocamente anche al fine di eliminare rischi dovuti alle interferenze tra i lavori delle diverse imprese coinvolte nell'esecuzione dell'opera complessiva. il datori di lavoro committente promuove la cooperazione ed il coordinamento c) elaborando un unico documento di valutazione dei rischi interferenti Contratto di appalto o contratto d'opera

  29. DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI INTERFERENTI È REDATTO DALLA STAZIONE COMMITTENTE È ALLEGATO AL CONTRATTO D’APPALTO È SPECIFICO PER OGNI SINGOLO APPALTO CONTIENE I COSTI DELLA SICUREZZA E’ FORNITO AL RLS

  30. DUVRI PER LAVORI INTERFERENTI A CARICO SIA DEL COMMITTENTE CHE DELL’APPALTANTE: • DESCRIZIONE DEI LUOGHI • SPECIFICHE LAVORAZIONI INTERFERENTI E CRONOPROGRAMMA • ATTREZZATURE, MACCHINE, IMPIANTI, PRODOTTI ED EMISSIONI PRODOTTE • RISCHI PRODOTTI • PRESCRIZIONI OPERATIVE PER LO SFASAMENTO TEMPORALE DEI LAVORI • MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE PREVISTE • MISURE DA ADOTTARE IN CASO DI EMERGENZA • PROCEDURE, REGOLAMENTI AUTORIZZAZIONI NECESSARIE PER OPERARE IN DETERMINATE AREE • INDICAZIONE DEI PREPOSTI AI LAVORI CON INCARICO DI SORVEGLIANZA E DI SICUREZZA • FORMAZIONE DEI LAVORATORI SUL DUVRI

  31. COOPERATIVE E INTERVENTO DI VIGILANZA VERIFICA DEI SEGUENTI ASPETTI ORGANIZZATIVI TECNICI • INCONTRO E VALUTAZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE - valutazione dei rischi - documentazione tecnica e sanitaria - programma di formazione ed informazione ..... • SOPRALLUOGO NEI CANTIERI/APPALTI

  32. COOPERATIVE VERIFICA DEGLI ASPETTI ORGANIZZATIVI Sistema di gestione della sicurezza LINEE GUIDA UNI-INAIL-ISPESL • Organizzazione aziendale • Gestione dei rischi per la sicurezza e per la salute • Gestione dell’emergenza • Sorveglianza Sanitaria • Gestione degli Infortuni • Gestione della formazione • Gestione degli Appalti

  33. ORGANIZZAZIONE AZIENDALE • Organigramma e struttura organizzativa • Definizione deleghe,poteri, responsabilità, ruoli e compiti, in materia di Salute e sicurezza sul lavoro, per ogni figura aziendale: • Dirigenti, Preposti • Lavoratori • Incarichi specifici • Medico competente. • Modalità di coordinamento, collaborazione e coinvolgimentodelle figure. • Flusso informativo a tutti i livelli. • Coinvolgimento degli RLS.

  34. ORGANIZZAZIONE AZIENDALE

  35. GESTIONE DEL RISCHIO……. REGISTRO MANUTENZIONE

  36. GESTIONE DEL RISCHIO a =altezza della zona pericolosa b = altezza della struttura di protezione c = distanza orizzontale dalla zona pericolosa

  37. GESTIONE DEL RISCHIO RIPARO MOBILE RIPARO INTERBLOCCATO

  38. GESTIONE DEGLI INFORTUNI • NOME E COGNOME DEL SEGNALATORE: _________________________________ • Data :_____________ • Tipologia di segnalazione: • Situazione e comportamento pericoloso • Incidente • Non Conformità • Infortunio • Solo per infortuni: • NOME E COGNOME DELL’INFORTUNATO: _________________________ • Data :____________________________ ora: ______________ • Descrizione dettagliata dell’evento: • Cause: • Eventuali testimoni:______________________________________________________ • _____________________________________________________________________ • Richiesta di Azione Correttiva/Preventiva • Azione Correttiva/Preventiva proposta: • Soggetti incaricati nell’attuazione: • Azione/i da attuare entro: • Immediato • Entro il _____________

  39. GESTIONE DELLA FORMAZIONE REGISTRO DELLA FORMAZIONE • DOCENTE: • CONTENUTI: • MEZZI IMPIEGATI: • METODOLOGIA DI VERIFICA: • RIFERIMENTI/MATERIALE DI SUPPORTO: • DURATA: DATA: • PARTECIPANTI: • Cognome / Nome Firma ingresso Firma uscita • ______________ _______________ ________________ • ______________ _______________ ________________ • ______________ _______________ ________________ • ______________ _______________ ________________ • Firma del docente _____________________

  40. COOPERATIVA OBBLIGHI • effettuare la valutazione dei rischi specifica per ogni tipologia/”cantiere” di lavoro, tenendo conto delle VR specifiche per categorie di lavoratori • collaborare nell’effettuazione del DUVRI con il committente • verificare la conformità alla normativa vigente delle macchine, attrezzature, impianti propri o presenti sul luogo di lavoro del committente • verificare che per ogni rischio per la salute (fisico, chimico, organizzativo, biologico) siano presenti misure di prevenzione tecnica, organizzativa e procedurale • informare e formare i propri lavoratori sui rischi specifici a cui sono esposti per ogni tipologia di lavoro, per ogni cambio mansione o macchina o rischio, utilizzando il documento di valutazione dei rischi ed il DUVRI ed il libretto formativo individuale

  41. COOPERATIVA OBBLIGHI 6. effettuare la sorveglianza sanitaria per i rischi specifici e ripeterla ogni qual volta vi siano cambiamenti di attività lavorativa con rischi diversi 7. dotare i propri lavoratori del tesserino di riconoscimento ed esigere che lo indossino 8. prevedere che per ogni squadra di lavoro sia presente un capo squadra e almeno un lavoratore incaricato dell’emergenza e del pronto soccorso 9. Tenere tutta la documentazione obbligatoria (libretti d’uso e manutenzione, registro infortuni, registro dei controlli per gli apparecchi di sollevamento,…. registro degli accertamenti sanitari…..) nel luogo/appalto di lavoro.

  42. Progetto “Verona Aziende Sicure”

  43. www.safetynet.it

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