1 / 12

DISCERNIMENTO SPIRITUALE Secondo S. IGNAZIANO Storia e Metodo

DISCERNIMENTO SPIRITUALE Secondo S. IGNAZIANO Storia e Metodo. 21 maggio 2009 Monastero delle Monache Camaldolesi, Roma Hans Zollner SJ. base biblica base patristica discernimento nel medioevo gli Esercizi spirituali di S. Ignazio le regole del discernimento. BASE BIBLICA.

madra
Télécharger la présentation

DISCERNIMENTO SPIRITUALE Secondo S. IGNAZIANO Storia e Metodo

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. DISCERNIMENTO SPIRITUALE Secondo S. IGNAZIANOStoria e Metodo 21 maggio 2009 Monastero delle Monache Camaldolesi, Roma Hans Zollner SJ

  2. base biblica • base patristica • discernimento nel medioevo • gli Esercizi spirituali di S. Ignazio • le regole del discernimento

  3. BASE BIBLICA

  4. Antico Testamento 1. I termini che indicano la realtà del discernimento derivano da due radici ebraiche: SPT e BHN a. “spt” : assume il senso usuale di giudicare, essendo usato per indicare il giudizio degli anziani, del Re e dei giudici – prospettiva giuridica b. “bhn”: esaminare, sondare, scrutare, purificare per mezzo del fuoco – prospettiva sapienziale 2. discernimento nella missione profetica 3. discernimento del vero profeta dal falso

  5. VANGELI SINOTTICI • Il D. si fa dinanzi alla persona di Gesù • Criteri del Discernimento: • frutti (Mt 7,16) • scrittura (Mt 1,23) • umiltà, semplicità (Mc 9,35) • amore dei poveri (Mt 25,31) • persecuzione a causa del vangelo (Mt 5,1-2)

  6. 1 Giovanni d. come la conoscenza che Dio ci dona di se stesso mediante la nostra comunione con Gesù Cristo 1Gv 4:1 Carissimi, non prestate fede a ogni ispirazione, ma mettete alla prova le ispirazioni, per saggiare se provengono veramente da Dio, perché molti falsi profeti sono comparsi nel mondo. 1Gv 4:2 Da questo potete riconoscere lo spirito di Dio: ogni spirito che riconosce che Gesù Cristo è venuto nella carne, è da Dio; ogni spirito che non riconosce Gesù, non è da Dio.

  7. Discernimento in S. PAOLO • D. = credere in Dio Padre e in Gesù Cristo (Rom 1,3-6) • D. = carisma (1 Cor 12,10) • D. = verifica dell’autenticità vissutamediante il confronto con il Cristo • nella Chiesa (1 Cor 15,10) • frutti (Gal 5,22-26) • Ef 5, 19-22 : Non spegnete lo Spirito, non disprezzate le profezie; esaminate ogni cosa, tenete ciò che è buono. Astenetevi da ogni specie di male.

  8. BASE PATRISTICA • Erma (sec. II) • Orìgene (185-254) • Padri del deserto (sec. III-IV) • Sant’Antonio Abate (251-356) • Evagrio (345-399) • Cassiano (360-435) • Diadoco (sec. V)

  9. Il Pastore dell’Erma (sec. II) • Il Pastore di Erma è l’opera per mezzo della quale la dottrina dei due spiriti si è sviluppata in mondo cristiano. • Per Erma la giustizia è un cammino retto, presieduta dall’angelo della giustizia. La via della ingiustizia è presieduta dall’ angelo della iniquità. Ambedue cercano di penetrare nel cuore dell’uomo. Come discernere il buono dal cattivo spirito? • Il Pastore di Erma ci dà a proposito un piccolo trattato di d. degli spiriti, il più antico che conosciamo.

  10. Origene (185-254) • Contesto generale della sua dottrina sul d.: Preocupazione per definire qual è l’origine del cattivo spirito e la sua attuazione sull’uomo Come si situa la libertà dell’uomo in questa situazione di combattimento spirituale Base scritturistica

  11. Santo Antonio Abate (251-356) Antonio, padre dei monaci e esperto in discernimento. Antonio invita tutti ad avere fiducia perché il demonio è debole, non c’è forza. I mezzi per la lotta contro il demonio sono: il discernimento, la preghiera e l’ascesi, la fede e il segno della croce

  12. MEDIOEVOS. Bernardo Jean Gerson

More Related