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20 ottobre 2007 la VAS in Regione

IAL FVG – SETTORE AMBIENTE APPUNTAMENTI DI ALTA FORMAZIONE CON L'AMBIENTE. 20 ottobre 2007 la VAS in Regione. IAL FVG SETTORE AMBIENTE APPUNTAMENTI DI ALTA FORMAZIONE CON L'AMBIENTE. TERRITORIALE. Centro di. VALUTAZIONE. arch. Andrea Battistoni. AMBIENTALE. del Friuli Venezia Giulia.

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20 ottobre 2007 la VAS in Regione

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  1. IAL FVG – SETTORE AMBIENTE APPUNTAMENTI DI ALTA FORMAZIONE CON L'AMBIENTE 20 ottobre 2007la VAS in Regione IAL FVG SETTORE AMBIENTE APPUNTAMENTI DI ALTA FORMAZIONE CON L'AMBIENTE TERRITORIALE Centro di VALUTAZIONE arch. Andrea Battistoni AMBIENTALE del Friuli Venezia Giulia del Friuli Venezia Giulia

  2. IAL FVG – SETTORE AMBIENTE APPUNTAMENTI DI ALTA FORMAZIONE CON L'AMBIENTE Direttiva 2001/42/CE La regolamentazione e l'applicazione del D.Lgs 152/06. La Legge 11/06 nella Regione FVG. DGR 246/2006 –procedura di VAS-PTR Programma Seminario TERRITORIALE Centro di VALUTAZIONE arch. Andrea Battistoni AMBIENTALE del Friuli Venezia Giulia

  3. La Direttiva 2001/42/CE (VAS): Valutazione ambientale strategica TERRITORIALE Centro di VALUTAZIONE arch. Andrea Battistoni AMBIENTALE del Friuli Venezia Giulia

  4. Finalità: direttiva 2001/42/CE Garantire un elevato livello di protezione dell'ambiente e contribuire all'integrazione di considerazioni ambientali all'atto dell'elaborazione e dell'adozione di piani e programmi al fine di promuovere lo sviluppo sostenibile, assicurando che venga effettuata la valutazione ambientale di determinati piani e programmi che possono avere effetti significativi sull'ambiente. (Art. 1) TERRITORIALE Centro di VALUTAZIONE arch. Andrea Battistoni AMBIENTALE del Friuli Venezia Giulia

  5. Valutazione Ambientale “Strategica” = VAS Piani & Programmi Valutazione d’Impatto Ambientale = VIA Progetti Concetti di base TERRITORIALE Centro di VALUTAZIONE arch. Andrea Battistoni AMBIENTALE del Friuli Venezia Giulia del Friuli Venezia Giulia

  6. Obiettivi della direttiva (art. 1)Al fine di promuovere lo sviluppo sostenibile Garantire un elevato livello di protezione dell’ambiente Contribuire all’integrazione di considerazioni ambientali durante l’elaborazione e l’adozione di piani e programmi TERRITORIALE Centro di VALUTAZIONE arch. Andrea Battistoni AMBIENTALE del Friuli Venezia Giulia del Friuli Venezia Giulia

  7. per i settori: agricolo, forestale, pesca, energetico, industriale, trasporti, rifiuti, acqua, telecomunicazioni, turismo, pianificazione territoriale o destinazione dei suoli. Per i piani e programmi che definiscono ilquadro di riferimentoper l’autorizzazione dei progetti elencati negliallegati della direttiva VIA. Per i quali si ritiene necessaria une valutazione di incidenza, ai sensi degli art. 6 & 7 della direttiva 92/43/CEE (Natura 2000) Quando è obbligatoria ? (art. 3.2) TERRITORIALE Centro di VALUTAZIONE arch. Andrea Battistoni AMBIENTALE del Friuli Venezia Giulia del Friuli Venezia Giulia

  8. I P&P che determinano l’uso di piccole aree a livello locale,..e per le modifiche minori dei P&P. i P&P - diversi da quelli di cui al par. 2 - che definiscono il quadro di riferimento per l’autorizzazione dei progetti gli Stati Membri determinano se possono avere effetti significativi sull’ambiente tramite un « screening » (art. 3.3 e 3.4) la fase di screening? TERRITORIALE Centro di VALUTAZIONE arch. Andrea Battistoni AMBIENTALE del Friuli Venezia Giulia del Friuli Venezia Giulia

  9. « SCREENING » (art.3(3) e 3(4)) Cos’è un « screening »? Determinare se la valutazione ambientale è necessaria Determinare se un piano o programma può avere effetti significativi sull’ambiente Perché effettuare un «screening»? TERRITORIALE Centro di VALUTAZIONE arch. Andrea Battistoni AMBIENTALE del Friuli Venezia Giulia del Friuli Venezia Giulia

  10. Come fare lo « screening »?(Art.3.5 e Allegato II) Esame caso per caso o specificando i tipi di P&P o combinando le due impostazioni Tenere conto dei pertinenti criteri di cui all’allegato II: Caratteristiche dei P&P Caratteristiche degli effetti e delle aree che possono essere interessate TERRITORIALE Centro di VALUTAZIONE arch. Andrea Battistoni AMBIENTALE del Friuli Venezia Giulia del Friuli Venezia Giulia

  11. La direttiva non si applica a art. 3(8) et 3(9) : P&P a scopi di difesa nazionale e protezione civile. P&P finanziari o di bilancio. TERRITORIALE Centro di arch. Andrea Battistoni VALUTAZIONE AMBIENTALE del Friuli Venezia Giulia del Friuli Venezia Giulia

  12. SCHEMAProcedura VAS • Primo atto preparatorio formale del P/P • Determinare se la VAS è richiesta Se la VAS è necessaria, viene effettuata durante la preparazione del P&P e prima della sua adozione.. TERRITORIALE Centro di VALUTAZIONE arch. Andrea Battistoni AMBIENTALE del Friuli Venezia Giulia del Friuli Venezia Giulia

  13. Procedura VAS • Elaborazione del rapporto ambientale Definizione della portata delle informazioni (scoping) e consultazione delle autorità ambientali sulla portata • Consultazioni (progetto P&P + rapporto) • Pubblico interessato • Autorità ambientali • Altri Stati Membri (consultazioni transfrontaliere se P&P può avere effetti significativi) TERRITORIALE Centro di VALUTAZIONE arch. Andrea Battistoni AMBIENTALE del Friuli Venezia Giulia del Friuli Venezia Giulia

  14. Procedura VAS • Iter decisionale / redazione del P&P • Si prendono in considerazione: • il rapporto ambientale, • i pareri espressi (pubblico & autorità ambientali), • (i risultati di consultazione transfrontaliere). • Adozione del P&P TERRITORIALE Centro di VALUTAZIONE arch. Andrea Battistoni AMBIENTALE del Friuli Venezia Giulia del Friuli Venezia Giulia

  15. Procedura VAS • Informazione circa la decisione Autorità ambientali – Pubblico – Stati Membri interessati • Il P&P adottato • Dichiarazione sull’integrazione delle considerazioni • ambientali nel piano (rapporto/pareri/ragioni scelta) • Misure in merito al monitoraggio TERRITORIALE Centro di VALUTAZIONE arch. Andrea Battistoni AMBIENTALE del Friuli Venezia Giulia del Friuli Venezia Giulia

  16. Principali elementi del rapporto ambientale (art. 5) Identificare, descrivere e valutare: • Gli effetti significativi che l’attuazione del P&P potrebbe avere sull’ambiente, compresi: • Effetti sulla biodiversità, suolo, acqua, aria, fattori climatici, • Effetti sulla popolazione, salute umana, beni materiali, patrimonio culturale, paesaggio etc. • Ragionevoli alternative alla luce degli obiettivi e dell’ambito territoriale del P&P TERRITORIALE Centro di VALUTAZIONE arch. Andrea Battistoni AMBIENTALE del Friuli Venezia Giulia del Friuli Venezia Giulia

  17. Informazioni - Rapporto ambientale(Allegato I) a) Illustrazione dei contenuti e obiettivi del P&P b)Stato attuale dell’ambiente e evoluzione possibile senza P&P c) Caratteristiche ambientali delle zone interessate e) Obiettivi di protezione ambientale internazionali & europei e come sono stati presi in consid. g) Misure di minimizzazione / compensazione amb. i) Misure previste in merito al monitoraggio j) Sintesi non tecnica TERRITORIALE Centro di VALUTAZIONE arch. Andrea Battistoni AMBIENTALE del Friuli Venezia Giulia del Friuli Venezia Giulia

  18. Consultazioni art. 5 (4), art. 6 Novità in merito alla valutazione ex ante Autorità ambientali • screening • Determinazione della portata e del livello di dettaglio (scoping) • Sul progetto di P&P • Sul rapporto ambientale Pubblico • Sul rapporto ambientale • Sul progetto di P&P TERRITORIALE Centro di VALUTAZIONE arch. Andrea Battistoni AMBIENTALE del Friuli Venezia Giulia del Friuli Venezia Giulia

  19. Consultazioni art. 5 (4), art. 6 Essere effettuate tempestivamente Dare un’effettiva opportunità alle autorità ambientali e al pubblico di esprimere il proprio parere In termini congrui Le consultazioni hanno luogo prima dell’adozione del P&P TERRITORIALE Centro di VALUTAZIONE arch. Andrea Battistoni AMBIENTALE del Friuli Venezia Giulia del Friuli Venezia Giulia

  20. Consultazioni transfrontaliereart. 7 Se un P&P può avere degli effetti significativi sull’ambiente di un’altro SM. Alla richiesta d’uno SM interessato in misura significativa. In quali casi si tengono? TERRITORIALE Centro di VALUTAZIONE arch. Andrea Battistoni AMBIENTALE del Friuli Venezia Giulia del Friuli Venezia Giulia

  21. Informazioni circa la decisione (art. 9) Dopo l’adozione del P&P,l’informazione circa la decisione è messa a disposizione del pubblico e delle autorità ambientali e dei Stati Membri: • Il piano o programma adottato, • Una dichiarazione di sintesi illustrando: • come le considerazioni ambientali sono state integrate, • Come si è tenuto conto dei pareri espressi durante le consultazioni, • Le ragioni della scelta del P&P alla luce delle alternative possibili. c) Le misure di monitoraggio. TERRITORIALE Centro di VALUTAZIONE arch. Andrea Battistoni AMBIENTALE del Friuli Venezia Giulia del Friuli Venezia Giulia

  22. Evitare la duplicazione delle valutazioni. art. 4(3) P&P gerarchicamente ordinati Le informazioni ottenute ad altri livelli possono essere adattate (evitare duplicazioni) Valutazioneprevista inaltre normative comunitarie (Direttive Habitat, acqua, rumore) TERRITORIALE Centro di VALUTAZIONE arch. Andrea Battistoni AMBIENTALE del Friuli Venezia Giulia del Friuli Venezia Giulia

  23. Individuazione delle autorità.. • Chi è responsabile dell’applicazione della VAS a un P&P particolare? (autorità responsabile dell’elaborazione/adozione del P&P) • Chi è responsabile dell’elaborazione del rapporto ambientale? (autorità o persona fisica o giuridica responsabile della redazione del P&P) • Chi sono le autorità aventi specifiche competenze ambientali? (designazione generale: nella legislazione di attuazione. Designazione caso per caso. Designazione di diverse autorità) TERRITORIALE Centro di VALUTAZIONE arch. Andrea Battistoni AMBIENTALE del Friuli Venezia Giulia del Friuli Venezia Giulia

  24. Modalità per l’informazione e la consultazione (art. 6.5) Metodo di consultazione? Consultazione Internet? Dibattito pubblico? Comitati consultivi? Interviste? Durata delle consultazioni Modo in cui possono esprimersi i commenti Luoghi dove consultare le informazioni Metodo di divulgazione delle informazioni TERRITORIALE Centro di VALUTAZIONE arch. Andrea Battistoni AMBIENTALE del Friuli Venezia Giulia del Friuli Venezia Giulia

  25. Come la Commissione verificherà la conformità delle valutazioni? Documenti necessari • Sintesi non tecnica(allegato I, punto j) • Dichiarazioneprevista all’articolo 9(1)(b) • La descrizionedelle misure di monitoraggio prevista all’articolo 9(1)(c) e 10 La direttiva prevede la preparazione di tutti i documenti TERRITORIALE Centro di VALUTAZIONE arch. Andrea Battistoni AMBIENTALE del Friuli Venezia Giulia del Friuli Venezia Giulia

  26. Come la Commissione verificherà la conformità delle valutazioni? consultazionedel pubblico e delle autorità ambientali: • Chi è stato consultato? • Comel’informazione circa la decisione è stata messa a disposizione? • Quantotempo è stato lasciato per le risposte? • Comeil pubblico è stato consultato? (articolo 6 della direttiva) TERRITORIALE Centro di VALUTAZIONE arch. Andrea Battistoni AMBIENTALE del Friuli Venezia Giulia

  27. Alcuni documenti di referenza Lettera DG REGIO / DG ENV «Guida» sull’attuazione della direttiva (IT): http://ec.europa.eu/environment/eia/sea-support.htm Site web della DG ENV sur VIA e VAS: http://ec.europa.eu/environment/eia/home.htm « Manuale» in EN sulla VAS: “Handbook on SEA for Cohesion Policy 2007-2013”(Programma INTERREG IIIC - GRDP) L’applicazione della Direttiva 200/42/CE al ciclo de programmazione 2007-2013 dei Fondi Strutturali in Italia TERRITORIALE Centro di VALUTAZIONE arch. Andrea Battistoni AMBIENTALE del Friuli Venezia Giulia del Friuli Venezia Giulia

  28. IAL FVG – SETTORE AMBIENTE APPUNTAMENTI DI ALTA FORMAZIONE CON L'AMBIENTE L.R. 11/06 nella Regione FVG in ottemperanza al D.Lgs 152/06 TERRITORIALE Centro di VALUTAZIONE arch. Andrea Battistoni AMBIENTALE del Friuli Venezia Giulia del Friuli Venezia Giulia

  29. Servizio VIA-VAS Regione IAL FVG – SETTORE AMBIENTE APPUNTAMENTI DI ALTA FORMAZIONE CON L'AMBIENTE Art.5 dlgs 152/06 Autorità proponente il P&P invia all’autorità proposta alla valutazione ambientale art.12, il piano completo di Rapporto Ambientale e di sintesi non Tecnica. TERRITORIALE Centro di VALUTAZIONE arch. Andrea Battistoni AMBIENTALE del Friuli Venezia Giulia del Friuli Venezia Giulia

  30. IAL FVG – SETTORE AMBIENTE APPUNTAMENTI DI ALTA FORMAZIONE CON L'AMBIENTE Art.10, comma 3 dlgs 152/06 Autorità proponente il P&P da contestualmente notizia su un quotidiano a diffusione nazionale e su uno a diffusione regionale dell’avvenuto deposito TERRITORIALE Centro di VALUTAZIONE arch. Andrea Battistoni AMBIENTALE del Friuli Venezia Giulia del Friuli Venezia Giulia

  31. IAL FVG – SETTORE AMBIENTE APPUNTAMENTI DI ALTA FORMAZIONE CON L'AMBIENTE Art.10, comma 4 dlgs 152/06 Il pubblico ha 45 giorni di tempo per fare le proprie osservazioni. Inviate al Servizio VIA-VAS Regione TERRITORIALE Centro di VALUTAZIONE arch. Andrea Battistoni AMBIENTALE del Friuli Venezia Giulia del Friuli Venezia Giulia

  32. IAL FVG – SETTORE AMBIENTE APPUNTAMENTI DI ALTA FORMAZIONE CON L'AMBIENTE l’autorità competente ai sensi dell’art.10 commi 1-2 Autorità competente chiede i pareri alle autorità ambientali inviando 1 copia del P&P e il Rapporto ambientale e la sintesi non tecnica art.17, comma 2 VAS-statale possibile sospensione per integrazioni, non è previsto la sospensione per la vas- regione 90 gg per sosp. integrazioni 90 giorni L.R 7/200, art.24 L’autorità a seguito dei pareri ambientali e delle osservazioni del pubblico, emette il giudizio di compatibilità ambientale art.5, comma 1 TERRITORIALE Centro di VALUTAZIONE arch. Andrea Battistoni AMBIENTALE del Friuli Venezia Giulia del Friuli Venezia Giulia

  33. IAL FVG – SETTORE AMBIENTE APPUNTAMENTI DI ALTA FORMAZIONE CON L'AMBIENTE Art.12, comma 3 dlgs 152/06 Il provvedimento di approvazione del P&P deve essere accompagnato da una dichiarazione di sintesi, che illustra in che modo sono state recepite le considerazioni ambientali nel P&P, come si è tenuto conto del RA, dei pareri e dalle osservazione in merito alle consultazioni, le motivazioni della scelta del P&P in relazione alle alternative e alle misure di monitoraggio. TERRITORIALE Centro di VALUTAZIONE arch. Andrea Battistoni AMBIENTALE del Friuli Venezia Giulia del Friuli Venezia Giulia

  34. IAL FVG – SETTORE AMBIENTE APPUNTAMENTI DI ALTA FORMAZIONE CON L'AMBIENTE Art.13 comma 1 dlgs 152/06 Autorità proponente il P&P mette a disposizione del pubblico, informato a mezzo stampa, il provvedimento di approvazione del P&P e il relativo giudizio di compatibilità ambientale. Gli elaborati sono trasmessi all’autorità che approva il P&P, alla autorità competente e alle autorità ambientali individuate. TERRITORIALE Centro di VALUTAZIONE arch. Andrea Battistoni AMBIENTALE del Friuli Venezia Giulia del Friuli Venezia Giulia

  35. IAL FVG – SETTORE AMBIENTE APPUNTAMENTI DI ALTA FORMAZIONE CON L'AMBIENTE Art.4 comma 3 dlgs 152/06 I provvedimenti di approvazione adottati senza la VAS sono nulli. Se nel corso dell’istruttoria si evidenzia la necessità di sottoporre a VAS il P&P, l’autorità competente invita il proponente ad attivare la procedura e contestualmente sospende il procedimento di approvazione. Art.12 comma 4 TERRITORIALE Centro di VALUTAZIONE arch. Andrea Battistoni AMBIENTALE del Friuli Venezia Giulia del Friuli Venezia Giulia

  36. IAL FVG – SETTORE AMBIENTE APPUNTAMENTI DI ALTA FORMAZIONE CON L'AMBIENTE Presentazione sintetica della metodologia utilizzata dal Servizio della Pianificazione Territoriale ed Energia per la valutazione ambientale strategica ai sensi della Direttiva 2001/42/CE, relativa alla valutazione degli effetti determinanti dai piani e programmi sull’ambiente. Quadro normativo di riferimento per V.A.S. e P.T.R a livello internazionale e nazionale • Direttiva 2001/42/CE - concernente la valutazione degli effetti di determinati piani e programmi sull’ambiente. • D.Lgs 152 del 3 aprile 2006– Norme in materia ambientale “Il codice dell’ambiente” entrata in vigore il 29 agosto 2006 per la parte relativa alla VAS • PARTE II- Procedure per la valutazione ambientale strategica (VAS), per la valutazione d’impatto ambientale (VIA) e per l’autorizzazione ambientale integrata (IPPC)- Titolo II - Valutazione ambientale strategica -VAS. Capo III - Disposizioni specifiche per la VAS in sede regionale o provinciale. Art. 21 - Piani e programmi sottoposti a VAS in sede regionale o provinciale. Art. 22 - Procedure di VAS in sede regionale o provinciale • In questo momento è in atto una fase di ricognizione da parte degli uffici competenti, sulle eventuali integrazioni / modifiche alla legge 11/05. a livello regionale • LR 11/2005 – Disposizioni per l’adempimento degli obblighi della regione Friuli Venezia Giulia derivanti dall’appartenenza dell’Italia alla Comunità Europea. • In fase di promulgazione il regolamento di attuazione. Allo stato attuale, in assenza del regolamento di attuazione della L.R. n. 11/2005, si procede secondo le disposizioni transitorie dettate dall’art. 11 della L.R. n. 11/2005, mediante l’apposita deliberazione della Giunta regionale n.246 d.d. 10 febbraio 2006. TERRITORIALE Centro di VALUTAZIONE arch. Andrea Battistoni AMBIENTALE del Friuli Venezia Giulia del Friuli Venezia Giulia

  37. IAL FVG – SETTORE AMBIENTE APPUNTAMENTI DI ALTA FORMAZIONE CON L'AMBIENTE Per Valutazione Ambientale Strategica si intende quel procedimento che comporta “l’elaborazione di un rapporto di impatto ambientale”, lo svolgimento di consultazioni nell’iter decisionale, la valutazione del rapporto ambientale e dei risultati delle consultazioni nell’iter decisionale e la messa a disposizione delle informazioni” ( art 2, Direttiva 2001/42/CE ). L’obiettivo è di garantire un elevato livello di protezione dell’ambiente e di contribuire all’integrazione con gli aspetti ambientali, di piani e programmi all’atto della loro elaborazione ed adozione, al fine di promuovere lo sviluppo sostenibile” (art 1, Direttiva cit.). e di attuare il monitoraggio sugli effetti ambientali significativi determinati dagli stessi piani e programmi. • La procedure di valutazione del PTR. • È importante considerare il metodo di inserimento della Direttiva ponendo la questione del collegamento tra i normali momenti di formazione di un piano e i molteplici passaggi decisionali politici.. La V.A.S. "permea" il Piano, diventando elemento costruttivo, valutativo, gestionale e di monitoraggio. • Lo scopo è di giungere ad un processo in cui il piano viene sviluppato basandosi su di un più ampio set di prospettive, obiettivi e prescrizioni, rispetto a quelli inizialmente identificati dal proponente Nuovo Piano Territoriale Regionale - FVG TERRITORIALE Centro di VALUTAZIONE arch. Andrea Battistoni AMBIENTALE del Friuli Venezia Giulia del Friuli Venezia Giulia

  38. Legge Regionale 30/2005 • individua • 5 risorse di interesse regionale • 1) acqua, aria, suolo ed ecosistemi • 2) Paesaggio • 3) Edifici, monumenti e siti di interesse storico culturale • 4) Sistemi infrastrutturali e tecnologici • 5) Sistemi degli insediamenti • definisce • 7 finalità strategiche • a) la conservazione e la valorizzazione del territorio regionale, anche valorizzando le relazioni a rete tra i profili naturalistico, ambientale, paesaggistico, culturale e storico. • b) le migliori condizioni per la crescita economica del Friuli Venezia Giulia e lo sviluppo sostenibile della competitività del sistema regionale. • c) le pari opportunità di sviluppo economico per tutti i territori della regione. • d) la coesione sociale della comunità, nonché l’integrazione territoriale, economica e sociale del Friuli Venezia Giulia con i territori contermini. • e) il miglioramento della condizione di vita degli individui, della comunità, degli ecosistemi e in generale l’innalzamento della qualità ambientale. • f) le migliori condizioni per il contenimento del consumo del suolo e dell’energia, nonche’ per lo sviluppo delle fonti energetiche alternative. • g) la sicurezza rispetto ai rischi correlati all’utilizzo del territorio. • Formazione PTR con procedura di VAS e metodologie di Agenda 21 • Delibera della Giunta regionale • N. 246/2006 • Avvio della procedura di • VAS-PTR • Fase 1 Impostazione e orientamento • Fase 2 Elaborazione e redazione • Fase 3 Iter di legge: consultazione, adozione, approvazione • Fase 4 Attuazione e gestione • Definite le 4 fasi della • procedura di VAS • Indicazione per la formazione del Nucleo di valutazione • Metodologia sperimentale sulla definizione degli obiettivi • Linee di indirizzo: • - Diffusione degli elaborati • - Acquisizione dei risultati • - Forum • Risultati del Forum trasmessi a Giunta regionale • Linee metodologiche per la procedura di Agenda 21

  39. IAL FVG – SETTORE AMBIENTE APPUNTAMENTI DI ALTA FORMAZIONE CON L'AMBIENTE • Nella fase successiva si è arrivati alla definizione di 36 Obiettivi Generali, i quali sono frutto di un lavoro di analisi e aggregazione dei 306 obiettivi individuati dal Documento Preliminare di PTR, tenendo conto delle considerazioni che sono emerse nella fase del Processo di Agenda 21. • Si è giunti cosi a definire 36 Obiettivi Generali, che sono stati suddivisi nelle 7 Finalità strategiche delle Legge Regionale 30/05, ponendoli in relazione alle Risorse Essenziali di Interesse Regionale a cui gli Obiettivi generali del PTR fanno riferimento. TERRITORIALE Centro di VALUTAZIONE arch. Andrea Battistoni AMBIENTALE del Friuli Venezia Giulia del Friuli Venezia Giulia

  40. IAL FVG – SETTORE AMBIENTE APPUNTAMENTI DI ALTA FORMAZIONE CON L'AMBIENTE Matrice tipo – Obiettivi Generali di PTR- Matrice tipo – Azioni di PTR- indicatori TERRITORIALE Centro di VALUTAZIONE arch. Andrea Battistoni AMBIENTALE del Friuli Venezia Giulia del Friuli Venezia Giulia

  41. IAL FVG – SETTORE AMBIENTE APPUNTAMENTI DI ALTA FORMAZIONE CON L'AMBIENTE TERRITORIALE Centro di VALUTAZIONE arch. Andrea Battistoni AMBIENTALE del Friuli Venezia Giulia del Friuli Venezia Giulia

  42. SEMINARIO DI FORMAZIONE LEGGE REGIONALE N.05/2007– Parte edilizia TERRITORIALE Centro di VALUTAZIONE arch. Andrea Battistoni AMBIENTALE del Friuli Venezia Giulia del Friuli Venezia Giulia

  43. SEMINARIO DI FORMAZIONE LEGGE REGIONALE N.05/2007– Parte edilizia TERRITORIALE Centro di VALUTAZIONE arch. Andrea Battistoni AMBIENTALE del Friuli Venezia Giulia del Friuli Venezia Giulia

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