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IC Beinasco Gramsci I C Borgaretto

IC Beinasco Gramsci I C Borgaretto. Lucia Papalia 4 ottobre 2011. Programma dell’incontro. L’osservazione La didattica inclusiva La diagnosi Il PDP Strumenti compensativi e misure dispensative. Osservazione in classe.

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Presentation Transcript


  1. IC Beinasco GramsciI C Borgaretto Lucia Papalia 4 ottobre 2011

  2. Programma dell’incontro • L’osservazione • La didattica inclusiva • La diagnosi • Il PDP • Strumenti compensativi e misure dispensative Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it

  3. Osservazione in classe Le Linee Guida ribadiscono che la capacità di osservazione degli insegnanti è fondamentale per: • il riconoscimento di un potenziale disturbo; • individuare quelle caratteristiche cognitive su cui puntare per il raggiungimento del successo formativo. Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it

  4. Osservazione delle prestazioni atipiche • Quando un docente osserva tali caratteristiche nelle prestazioni scolastiche di un alunno, predispone specifiche attività di recupero e potenziamento. • Se, anche a seguito di tali interventi, l’atipia rimane, sarà necessario comunicare alla famiglia…….. Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it

  5. I 9 sistemi implicati nei processi dello sviluppo e dell’ apprendimento Sistema di controllo dell’ATTENZIONE stare ATTENTO a lungo senza distrarsi Sistemi PERCETTIVI Percezione stimoli inviati dai canali sensoriali e loro integrazione Sistema del PENSIERO SOCIALE Avere buone capacità di RELAZIONARSI con gli altri Sistema MNEMONICO RICORDARE molte informazioni di diverso tipo ABILITÀ SISTEMI NEUROEVOLUTIVI Sistema del PENSIERO SUPERIORE Avere buone capacità LOGICHEe di risoluzione di situazioni problematiche Sistema LINGUISTICO Comprendere ed usare un LINGUAGGIOappropriato Sistema di Ordinamento SEQUENZIALE avere la capacità di ordinare le SEQUENZE Sistema di Ordinamento SPAZIALE avere una corretta idea dello SPAZIO Sistema MOTORIO essere coordinati e precisinei MOVIMENTI Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it Carlo Muzio, Neuropsichiatra Infantile, Psicoterapeuta, doc.di Neurolinguistica UNI.PV- carlo.muzio@fastwebnet.it

  6. La percezione uditiva • La percezione uditiva non è la capacità di sentire suoni o rumori, bensì la capacità di selezionarli ed interpretarli. • Quindi “percezione” e “capacità” sono due cose diverse: la sola capacità non garantisce una buona percezione. Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it

  7. Disturbi del processamento uditivo centrale • L’orecchio trasforma il segnale acustico in segnale elettrico. • La percezione uditiva è un’attività neurale; lo sviluppo dipende da caratteristiche genetiche ed esperenziali. Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it

  8. L’apprendimento della lettura e della scrittura dipendono da buone abitudini di ascolto; se il bambino non prende dimestichezza con diversi modelli sonori e non distingue parole simili per suono, non riuscirà a leggere e scrivere correttamente. Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it

  9. Attività con le mani, con il corpo, con gli strumenti… • Riproduzione di ritmi con le mani; • gioco della discriminazione della sorgente sonora: bendare il bambino, suonare uno strumento scelto fra tre o quattro presentati e chiedere al bambino di indicare lo strumento suonato; • dare una risposta motoria ad un ritmo precedentemente ascoltato (es.: due battiti/silenzio/un battito = due passi/pausa/un passo); Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it

  10. Riconoscere suoni e rumori; • Riconoscere suoni o rumori uguali/diversi; • Gioco della sequenza sonora: bendare il bambino, suonare due o tre strumenti in successione e chiedere al bambino di nominare gli strumenti in ordine dal primo all’ultimo. • Riconoscere parole/sillabe uguali/diverse (palla/balla; po/bo…); • Il telefono senza fili. Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it

  11. http://www.ddrivoli1.it/portomusica/musica.htm http://www.giochi-bambini.it/musica/html Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it

  12. La percezione visiva • È il prodotto di un complesso processo che si sviluppa e si modifica col crescere dell’età. • È importante considerare: • l’acuità visiva; • la motilità oculare; • l’accomodazione (messa a fuoco); • la visione binoculare Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it

  13. Per leggere • è necessario aver raggiunto un adeguato sviluppo percettivo-visivo che consenta l’identificazione e il riconoscimento delle lettere; • aver acquisito la corrispondenza grafema/fonema (memoria di lavoro, memoria uditiva). Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it

  14. Per scrivere • è necessario aver acquisito: • abilità visive; • abilità visuo-percettive; • abilità visuo-spaziali; • memoria visiva. Abilità visive + abilità motorio-prassiche = Integrazione visuo-motoria Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it

  15. Ridotte competenze nell’Area Visuo-percettiva e Visuo-spaziale possono provocare Nella lettura • confondere lettere uguali; • lettura lenta e/o imprecisa; • perdere il segno; • rileggere; • saltare le parole corte; • invertire le lettere (al invecedi la). Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it

  16. Nella scrittura • irregolarità nella dimensione delle lettere; • irregolarità nei rapporti spaziali tra le lettere; • confondere lettere simili (a/e; p/b/d/q; m/n); • irregolarità nella posizione delle lettere (rispetto al rigo). Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it

  17. In matematica e geometria • irregolarità nella dimensione di lettere e numeri; • difficoltà nell’incolonnamento; • difficoltà nella riproduzione di forme; • difficoltà nel disegno geometrico. Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it

  18. E in generale difficoltà • nella gestione dello spazio nel foglio; • nel copiare dalla lavagna (memoria visiva) • nel rilevare i particolari degli oggetti; • nelle attività motorie generali; • nella motricità fine (es. ritagliare). Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it

  19. Attività • Riconoscimento di forme, di colori, di grandezze. Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it

  20. Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it

  21. Posizione nello spazio Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it

  22. Copie da modelli Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it

  23. Schede Frostig (coordinazione visuo-motoria, percezione figura-sfondo, costanza percettiva, percezione della posizione nello spazio, percezione dei rapporti spaziali). Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it

  24. http://www.ddrivoli1.it/portoattenzioneosservazione/osservo.htmhttp://www.ddrivoli1.it/portoattenzioneosservazione/osservo.htm Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it

  25. Cosa osservare anche: • Postura asimmetrica rispetto al piano di scrittura; • inclinazione della testa; • distanza dal foglio; • impugnatura; • affaticamento. Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it

  26. Cosa fare infine: Consigliare alla famiglia una visita ortottica Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it

  27. Sviluppo psicomotorio La motricità è propriamente la capacità di compiere tutti i movimenti possibili con il proprio corpo. Tale facoltà rappresenta, inoltre, in senso prettamente evolutivo, un accesso primario e insostituibile verso l’interazione con gli altri e con l’ambiente. Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it

  28. Abilità • Motricità globale (coordinazione, dissociazione dei movimenti, regolazione tonica); • schema corporeo e consapevolezza corporea; • organizzazione spaziale; • abilità visuo-percettive e visuo-spaziali; • prassie. Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it

  29. Le prassie Sono atti motori finalizzati che implicano l’uso di oggetti. Per eseguirli è necessario: • avere la rappresentazione mentale dell’attività; • formulare il programma motorio (sequenza delle azioni); • realizzare l’azione e controllare il risultato. Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it

  30. Cosa osservare: • bambini goffi/impacciati; • difficoltà nella gestione quotidiana; • disordine; • difficoltà a imparare uno sport; • difficoltà a imitare; • difficoltà a copiare; • difficoltà grafomotorie. Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it

  31. E ancora… • presenza di iperattività o inibizione, • difficoltà relazionali e comportamentali, insicurezza emotiva, • difficoltà ad adattarsi ed accettare situazioni nuove. Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it

  32. Attività • Giochi di movimento e di coordinazione motoria. • Percorsi. • Giochi con la palla: lanciare, afferrare, far rimbalzare, palleggiare • Giochi di imitazione di posture e di movimenti. • Ritagliare, incollare, strappare, modellare, allacciare…. Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it

  33. Se i problemi permangono consigliare alla famiglia di rivolgersi ad un neuropsicomotricista. Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it

  34. La disgrafia • La disgrafia è un disturbo specifico dell’apprendimento che si evidenzia come difficoltà a riprodurre i segni alfabetici e quelli numerici; • riguarda il grafismo e non l’ortografia e la sintassi; Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it

  35. Tratti caratteristici • La scrittura di un bambino disgrafico è deficitaria soprattutto rispetto ai criteri di: • velocità, • leggibilità e • qualità della grafia. Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it

  36. Un soggetto disgrafico può invece: essere in grado di disegnare bene, avere una buona manualità. Infatti nonostante sia la scrittura che il disegno siano movimenti che compie la mano, si attivano processi neurali differenti. Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it

  37. SVILUPPO DELLE CAPACITÀ GRAFICHE • Intorno ai 20 mesi il bambino è in grado di tracciare le prime forme chiuse; • si sviluppa il disegno; Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it

  38. a 5 anni il bambino entra spontaneamente nella fase pre-calligrafica; • dai 7 ai 10 – 11 anni si ha lo sviluppo della fase calligrafica. Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it

  39. PER SCRIVERE IL BAMBINO DEVE • Abbinare al suono il segno: dal fonema al grafema; • recuperare dalla memoria la forma del grafema (lettera); Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it

  40. recuperare dalla memoria la sequenza motoria, cioè l’insieme dei movimenti necessari per scrivere la lettera; • tenere conto delle convenzioni di scrittura. • controllare la postura, l’impugnatura e la pressione. Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it

  41. CONVENZIONI DI SCRITTURA • Dimensione, direzione e proporzione delle lettere; Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it

  42. distanza tra le lettere e tra le parole; Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it

  43. spazio occupato rispetto alla riga e rispetto al foglio; Scrittura che non rispetta i margini del foglio Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it

  44. Individuazione La scrittura di un bambino disgrafico è deficitaria soprattutto rispetto ai criteri di: velocità, leggibilità e qualità della grafia. Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it

  45. Cosa osservare? • Micro o macro grafie, con fluttuazioni tra le due. • Difficoltà a rispettare gli spazi tra le parole e/o le lettere. Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it

  46. Difficoltà nel rispettare le regole riguardanti la disposizione spaziale di lettere e parole. Scrittura fluttuante rispetto al rigo Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it

  47. Difficoltà ad apprendere ed automatizzare i movimenti necessari a produrre i grafemi ed a collegarli (direzionalità e continuità del gesto). Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it

  48. Difficoltà a modulare la pressione della mano sul foglio. Scrittura eccessivamente lenta o precipitosa. Impugnatura scorretta. Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it

  49. Difficoltà nella progressione del tratto, ridotta fluidità, interruzioni. • Crampi, fenomeni dolorosi, sudore, tremori. • Rigidità del braccio e della spalla. Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it

  50. Difficoltà posturali. Lucia Papalia - lugr.papalia@libero.it

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