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EUROFORM b1- annualità 2003 LET’S EUROPE b2- annualità 2004 MATERA MEETS BATH - Annualità 2005 MATERA MEETS EDINBURG

EUROFORM b1- annualità 2003 LET’S EUROPE b2- annualità 2004 MATERA MEETS BATH - Annualità 2005 MATERA MEETS EDINBURGH Annualità 2006 . Piano Operativo Nazionale Azioni 11b- 11c per lo sviluppo delle competenze linguistiche Unione Europea. Motivazione dell’intervento.

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EUROFORM b1- annualità 2003 LET’S EUROPE b2- annualità 2004 MATERA MEETS BATH - Annualità 2005 MATERA MEETS EDINBURG

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Presentation Transcript


  1. EUROFORM b1- annualità 2003 • LET’S EUROPE b2- annualità 2004 • MATERA MEETS BATH - Annualità 2005 • MATERA MEETS EDINBURGHAnnualità2006 Piano Operativo Nazionale Azioni 11b- 11c per lo sviluppo delle competenze linguistiche Unione Europea

  2. Motivazione dell’intervento Il Progetto nasce per offrire ad un gruppo di alunni, già in possesso delle competenze linguistiche a livello B2 del Quadro Comune di riferimento europeo, l’opportunità di arricchire e potenziare abilità linguistiche e pratico-relazionali attraverso nuove metodologie didattiche (project work e cooperative learning) per migliorare la didattica nella scuola.

  3. Obiettivi • Far conoscere agli alunni i due territori nei loro aspetti culturali, turistici ed ambientali • Sviluppare le capacità di confrontare le caratteristiche delle due realtà e coglierne “dal vivo” il senso di appartenenza all’UNESCO • Coinvolgere gli alunni nella progettazione delle azioni individuandone obiettivi, contenuti, ruoli, compiti e risorse • Abituare gli alunni ad effettuare verifiche in itinere e finali e ad effettuare un’ autovalutazione • Sviluppare negli alunni le capacità di fare ricerca da diverse fonti • Abituare gli alunni a lavorare in team, anche attraverso la tecnica del cooperative learning • Potenziare le competenze linguistiche • Saper condurre in L2 interviste, inchieste, sondaggi, catalogazioni

  4. Il progetto • Gli studenti sono stati coinvolti in attività simili a quelle che potrebbero affrontare nella realtà lavorativa: • potenziamento delle competenze linguistiche, organizzative, pratiche per poter intraprendere il progetto • (scrivere fax, email, prendere appunti, redigere schede, condurre interviste, inchieste, riassumere, compilare un diario di bordo, interpretare dati ) • schede- intervista • conduzione di interviste, sondaggi, lettura di testi di architettura e di provvedimenti legislativi, piano regolatore delle città, procedure UNESCO per il riconoscimento di una città, loro patrimonio • Partecipazione a spettacoli culturali in lingua inglese

  5. Soggetti coinvolti nel percorso di aula 1 docente madrelingua 1 esperto in project work 1 docente americano di storia dell’arte 1 esperto in storia e sviluppo della città 1 esperto in trattamento immagini 17 studenti in possesso di competenze linguistiche certificate di livello B2 2 tutor interni alla scuola (una docente di lingue ed una di storia)

  6. Soggetti coinvolti nello stage • Esperto in storia e turismo in Edinburgh • Docenti della High School di Peebles • Console italiano a Edinburgh • Direttore dell’albergo ospitante • Tutor in orientamento universitario – • University of Edinburgh • Direttore della Biblioteca di Edinburgh • Responsabile del “World Heritage Site Management”di Edinburgh • Responsabile dell’International Festival

  7. Metodologie didattiche • Project work • Lavoro in team • Tecniche di “briefing” • Cooperative learning • Esercitazioni di riprese e montaggio video • Apprendimento attivo

  8. MATERA MEETS EDINBURGH Perché Edinburgh? Città sito UNESCO Luogo di importanti eventi culturali

  9. Fasi del progetto • I FASE : project work Esperto: dott.ssa Maria Teresa Azzoni

  10. II FASE POTENZIAMENTO DELLA LINGUA STRANIERA Esperto: Tony Strammiello ( Madrelinguista) • ANALISI DEL TERRITORIO • Esperti: • Raffaello De Ruggieri ( Presidente Fondazione Zetema) Esperto di storia locale • Mattew Collins ( Docente Americano di Storia dell’Arte)

  11. III fase: stage a Edinburgh • Conoscenza della città e dei suoi dintorni • Incontri con le maggiori personalità del luogo • Incontri all’Università (Open Day) • Visita alla scuola superiore di Peebles • Interviste nelle strade • Spettacoli del Festival • Visite a mostre e musei • Organizzazione di itinerari culturali e turistici

  12. Esiti dello stage • Da turisti –osservatori a protagonisti • Interazione culturale • Valorizzazione della propria ricchezza “da lontano” • Uso continuo della lingua inglese e capacità di dialogare in lingua

  13. GEMELLAGGIO CULTURALE TRA LA CITTA’ DI EDIMBURGO E LA CITTA’ DI MATERA

  14. IV fase • Raccolta del materiale • Condivisione dell’esperienza • Produzione del video-documento con doppiaggio in inglese • Diffusione sul territorio Esperti: Marina Ventola ( video editor) Tony Strammiello ( madrelinguista)

  15. V FASE • Valutazione delle competenze in uscita degli alunni e riconoscimento dei crediti Esperti: • prof.ssa Marcella Mele ( docente di inglese) • Prof. Tony Strammiello ( madrelinguista)

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