1 / 28

Formazione dei formatori

Formazione dei formatori. George Boskou. Formare i Formatori che formeranno I Partecipanti. “ Imparare è scoprire cio’ che tu già sai . Fare è dimostrare che lo sai . Insegnare è ricordare agli altri che lo sanno bene come te .

ondrea
Télécharger la présentation

Formazione dei formatori

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. Formazione dei formatori • George Boskou

  2. Formare i Formatoriche formeranno I Partecipanti

  3. “Imparareè scoprirecio’ che tu già sai. Fare è dimostrare chelo sai. Insegnareè ricordare agli altriche lo sanno bene come te. Siete tuttipersone che apprendono, che fanno, che insegnano"  Richard Bach (Illusions: The Adventures of a Reluctant Messiah, 1977)

  4. L’informazione non è conoscenza, La conoscenza non èil sapere, Il saperenon è verità, La verità non è bellezza, ........ Frank Zappa, "Packard Goose"

  5. Lo scopo della formazioneè“SKA”: • Abilità (skills) • come • fasi • Conoscenza (knowledge) • Pensiero critico • Capacità di prendere decisioni • Atteggiamenti (attitudes) • Etica/valori • Comportamenti

  6. DIKW  È una propostaper la strutturazionedi dati, informazioni, conoscenza e sapere in una gerarchia di informazionidove ciascun livello aggiunge certe caratteristiche al di sopra, e superiori, al livello precedente Datiche cosausare;  Informazionicomeusarla;  Conoscenzaquando usarla; Sapereperché usarla.

  7. Terminologia I dati sono una serie, o più serie, di fatti oggettividistinti,relativi ad un evento o ad un processo, e sono di scarsa utilità in sé, a meno che non siano trasformati in informazioni.  L’ informazioneèun dato che possiederilevanza eutilità La conoscenza rappresentauno stato, o un’attitudine all’azionee alla decisione, in una persona, organizzazione o gruppo Il sapereè la capacità di effettuare valutazioni corrette sulla basedi conoscenze ed esperienze pregresse ed intuizione La conoscenza esplicitapuò essere articolata attraverso il linguaggio formalee trasmessa tra individui La conoscenza tacitaè la conoscenza personaleincorporata nell’esperienza individualeeimplica fattori intangibili come convinzioni personali, visione, e valori.

  8. informazioni sapere dati conoscenza comprensione descrizione: cosa è meglio istruzione: spiegazione: cosa come perchè fare le cose bene (nel modo corretto) fare le cose giuste (adatte) Catena di Dati, Informazioni, Conoscenza, Sapere

  9.  Know-what. E’ lo stadio fondamentale della conoscenza, ed es. persone/gruppi/ organizzazioni, sannoquali sono le loro conoscenze (forseattraverso la loro formazioneufficiale) ma non sannoquando e comeapplicaretali conoscenzeper risolvere i problemi  Know-how. Rappresenta la capacità di tradurre la conoscenzaimparata sui libri in risultati concreti, ad es. sapere quando usare una certa conoscenza per risolvere i problemi reali  Know-why. Va oltre lo stadio del know-how. Questa conoscenza permette agli individui di oltrepassare il know-how e di creareuna leva straordinaria utilizzandola conoscenza, inclusa la capacità di far frontead interazioni sconosciutee situazioni impreviste  Know-when. Rappresenta la creatività, fortemente motivata, che esisteall’internodegli individui in un’azienda. Questo è l’unico livelloche non può esseresupportato daun sistema di gestione delle conoscenze,ma può essere supportato tramite la motivazione delle risorse umane

  10. Basata sull’esperienza attraverso: Complessità Giudizio Euristica Valori e convinzioni Valore aggiunto: Orientamento all’azione Efficienza misurabile Decisioni più oculate sapere Applicazione della conoscenza all’azione Valore aggiunto: Confronto Conseguenza Connessione Discussione Quantitativa: Contestuale Valutativa Intuitiva Informativa conoscenza Esperienza, valore, contesto applicato ad un messaggio Valore aggiunto: Contestualizzati Categorizzati Calcolati Corretti Sintetizzati informazione Quantitativa: Interconnessione Trasferimento Utilità dell’informazione Un messaggio inteso a modificare l’opinione di chi lo riceve dati Quantitativa: Costo, Velocità, Capacità, Tempismo, Rilevanza, Chiarezza Fatti oggettivi e distinti relativi ad un evento

  11. Tecnicheperacquisire conoscenze  Interviste a esperti  Apprendere attraverso lezioni  Apprendere attraverso l’osservazione  Casi studio  Questionari o sondaggi  Brainstorming o sessioniad-hoc  Focus Groups  Imparare storie (fare rapporti sulle lezioni apprese)  Documentazione  Partecipazione  Analisi attività  Imparare dagli altri

  12. Strategie di sistema e umane • Di sistema • Enfatizza la conoscenza codificata in processi di knowledge management • Focalizza la codificae immagazzinamento della conoscenza tramite information technology • Sforzo di condividere laconoscenza formalmente Umane • Enfatizza il dialogoattraverso i social network e i contatti da persona a persona • Focalizza l’acquisizione della conoscenzaattraverso persone con esperienza e capacità • Sforzo di condividere laconoscenzainformalmente

  13. Training Process: ADDIE • Analisi • Valutazione dei bisogni formale/informale • Stabilire scopi & obiettivi • Progettazione • stabilire il contenuto • stabilire il metodo • Sviluppo • creare il materiale • Implementazione • effettuare la formazione • Valutazione • dei risultati, tenendo conto degli obiettivi

  14. Gli obiettivi della formazione sono SMART: • Specifici • enunciare i risultati desiderati nel dettaglio • Misurabili ( o osservabili) • usare verbi che descrivano cosa impareranno i partecipanti • Azione • descrivere un’azione che i partecipanti eseguiranno • Realistici • raggiungibili • Tempistiche • Quanto tempo sarà necessario ai partecipanti per apprendere una determinata abilità?

  15. Quanta informazioneè necessaria? • Di che cosa hanno bisogno i partecipanti ? • di avere un’ idea di come farlo? • di essere capaci a farlo? • di essere capaci a pensare a questo in modo autonomo? • diideare soluzioni creative?

  16. Dov’è il sapere che abbiamo perso nella conoscenza?  Dov’è la conoscenzache abbiamo perso nell’informazione? "The Rock" by T.S. Eliot.

  17. Il corso di formazione perfetto • Docente • Partecipanti • Ambiente • Programma • Risorse

  18. L’aula di formazione ideale • Dimensione, forma, illuminazione, ecc • Finestre • Tavoli, sedie • Musica • Pareti • Rinfresco • Altro? Riscaldamento/condizionamento?

  19. La documentazione del corso completa • Materiale didattico (stampato e multimediale) • Registro presenze per docenti e partecipanti • Valutazione dei partecipanti (test di esame) • Valutazione del docente da parte dei partecipanti • Valutazione del corso di formazione • Fotografie (se disponibili) • Validazione del corso da parte di un auditor esterno • Certificazione del corso da parte di un ente accreditato

  20. Non serve applicare un processo di formazione se non puoi valutarlo e documentarlo

  21. Obiettivi Punti di partenza Scopi Contenuto Procedure Ruoli VALUTAZIONE del corso dei partecipanti

  22. INFORMAZIONE DATI SAPERE CONOSCENZA

  23. Grazie per l’attenzione

More Related