1 / 33

STORIA DEI DIRITTI UMANI

STORIA DEI DIRITTI UMANI. HAMMURABI 1792 ac. FILOSOFIA GRECA. LA LEZIONE DI ROMA. Il Codice rappresenta la prima forma scritta di testo giuridico. Fissa norme comportamentali e sottrae l’individuo alle vendette individuali.

opa
Télécharger la présentation

STORIA DEI DIRITTI UMANI

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. STORIA DEI DIRITTI UMANI

  2. HAMMURABI 1792 ac FILOSOFIA GRECA LA LEZIONE DI ROMA Il Codice rappresenta la prima forma scritta di testo giuridico. Fissa norme comportamentali e sottrae l’individuo alle vendette individuali. Gli uomini sono uguali ma la schiavitù è ammessa. Nasce la democrazia e la legge positiva La legge ‘naturale’ corrisponde a quella divina. Alla filantropia dei greci, i romani utilizzano il termine ‘humanitas’. Vi è un diritto, lo ‘ius gentium’ che appartiene a tutti i popoli perchè di derivazione divina.

  3. BUDDHA 500 AC CONFUCIO 500 AC I VEDA 2000 AC Base dell’induismo, riguardano la distinzione tra il bene e il male, l’importanza del dovere e della buona condotta. Invitano alla compassione verso gli affamati, i malati, i senzatetto. La compassione per il dolore degli altri, il valore della fratellanza. Raggiungere il Nirvana è possibile a condizione dell’auto rinuncia per liberarci dal ‘desiderio’ Rispetto tra governati e governanti, tra padre e figlio, moglie e marito. Rispetto della tradizione, della gerarchia, degli anziani.

  4. IL CRISTIANESIMO • Per Bobbio è una ‘svolta storica’. • Per Flores è ‘contaminato’ ed ‘ambivalente’ TUTTI GLI UOMINI SONO FRATELLI IN QUANTO FIGLI DI DIO. TEORIE E PRASSI CRISTIANE SOSTENGONO I DIRITTI MA ALTRE TEORIE E PRASSI NE OSTACOLANO IL CAMMINO.

  5. CRISTIANESIMO PRIMITIVO S. AGOSTINO TOMMASO D’AQUINO La libertà si raggiunge soltanto entrando nella Chiesa ed abbracciando la fede Sostiene il diritto ‘naturale’, propugna la ‘dignitas humana’ ma legittima la schiavitù. L’etica cristiana non coincide con alcun potere politico

  6. I DIRITTI NELL’ISLAM • Il fondamento del diritto è Dio • È la volontà di Dio che determina diritti e doveri degli uomini • Se la legge divina è immutabile, il contrasto con i diritti universali dell’uomo diventa inevitabile • I diritti umani sono desunti dalla shari’a • Diseguaglianza tra uomini e donne, tra musulmano e non musulmano, tra libero e schiavo

  7. I DIRITTI NELL’ISLAM • Tendenza conservatrice: fedeltà al testo originale e critica nei confronti delle Dichiarazioni internazionali • Tendenza pragmatica: varia da Stato a Stato. In alcuni Stati sono recepiti diritti di eguaglianza. • Tendenza riformista: occorre rileggere il Corano alla luce del dialogo con la modernità

  8. LA SVOLTA DEL 1200 • NEL 1215 il IV Concilio Lateranense • In Inghilterra si scrive la MAGNA CHARTA LIBERTATUM • In Africa si scrive la ‘Carta Menden’ • In Italia nasce l’autogoverno dei Comuni shari´a shari´a

  9. IL IV CONSILIO LATERANENSE1215 • si condanna l’eresia dei Catari e dei Valdesi • Si istituisce l’Inquisizione • Si indice una nuova Crociata • Disposizioni contro gli ebrei: • L’usura, vietata ai cristiani è permessa agli ebrei • Gli ebrei devono distinguersi dai cristiani portando uno rotella di colore sui vestiti • È vietato rivestire incarichi pubblici • È vietato agli ebrei convertiti di ritornare alla vecchia religione

  10. MAGNA CHARTA LIBERTATUM1215 • Viene concessa da Giovanni Senzaterra di fronte alla protesta dei nobili inglesi • Stabilisce: - il divieto di imporre nuove tasse senza il consenso del Consiglio del regno • Un regolare processo da parte di una corte dei Pari • La proporzionalità di una pena rispetto al reato • Il diritto di resistenza

  11. MALI: LA CARTA MENDEN1222 • È la prima dichiarazione dei diritti umani • Ci si rivolge ai “quattro angoli del mondo” • I precetti principali: • ogni vita è una vita • Il torto richiede riparazione • Aiutatevi reciprocamente • Combatti la servitù e la fame • Cessino i tormenti della guerra • Chiunque è libero di dire, fare, vedere • Viene abolita la schiavitù

  12. LE COSTITUZIONI DEI COMUNI ITALIANI • I Comuni (repubbliche indipendenti) formalizzano nelle Costituzioni i propri sistemi di governo • Fioriscono i trattati sul ‘buon governo’ (Brunetto Latini) perché le città “devono essere governate alla luce del diritto e della verità, in modo che ciascuno abbia ciò che gli è dovuto”

  13. L’ARTE DEL BUON GOVERNO • Dipinto del Lorenzetti nella Sala dei Nove a Siena

  14. IL CONCILIO DI COSTANZA • Condanna dell’eresia • riparazione della divisione del Papato tra Roma e Avignone (scisma d’Occidente) • Jan Hus e John Vycliff condannati al rogo • E’ il Papa che legittima il potere civile contrariamente alle tendenze di emancipazione in corso da parte dei Comuni.

  15. AL ROGO ANCHE DA MORTO • « Il Concilio di Costanza arrivò alla decisione che Wyclif avrebbe dovuto essere riesumato anche a posteriori. Questo è, almeno dal punto di vista attuale, un’ipoteca pesante che grava sul procedere conciliare, che connette il rifiuto dell’errore con l’annientamento dell’errante, e ciò facendo non può lasciar riposare nemmeno i morti. » • (Joseph Wohlmuth, I concili di Costanza e Basilea, in Storia dei Concili ecumenici, Brescia 1990, p. 229)

  16. L’EUROPA NEL 1500

  17. IL 1500 • L’uomo, e non più Dio, al centro del mondo • Grande sviluppo delle Arti, della Letteratura e delle Scienze • Nasce l’ordine mercantile • La rivoluzione scientifica (Galileo, Copernico, Newton, Keplero, Pascal) • La ri-scoperta della stampa Dopo secoli di oscurantismo la Scienza spazzava via in pochi decenni credenze millenarie

  18. Martin Lutero 1483-1546 Monaco e professore a Wittenberg Ideatore del Protestantesimo luterano Unificatore della lingua tedesca moderna con la traduzione della Bibbia

  19. Le Tesi di LUTERO CORRUZIONE DELLA CHIESA, vendita Indulgenze, Nepotismo, ecc. Autonomia e Responsabilità individuale Le richieste di autonomia dei principi tedeschi si sposano con le tesi di Lutero Propensione all’INDIVIDUALISMO Diritto di combattere l’autorità quando opera illecitamente

  20. LA RIFORMA PROTESTANTE • Contro la corruzione del papato le tesi di Lutero • L’uomo parla direttamente con Dio senza la funzione intermediaria della Chiesa • Accentuata propensione all’individualismo • La riforma religiosa si sposa con la richiesta di autonomia dei principi tedeschi • Culto della Bibbia

  21. Conseguenze del luteranesimo Molti principi tedeschi, come l’Elettore di Sassonia, seguirono Lutero per: Non dover più dare soldi al papa Ribellarsi all’Imperatore (che era cattolico) Invidia della ricchezza della chiesa cattolica tedesca Impedire che le ricchezze dei loro sudditi andassero a Roma Quando nel 1521 l’Imperatore Carlo V decise di far arrestare Lutero per eresia loro lo impedirono e lo protessero

  22. Conseguenze della Riforma nel mondo protestante Si perde il concetto di autorità centrale Ogni credente stabilisce un patto diretto con Dio La fede diventa un fatto privato e non dipende da imposizioni dall’alto Nasce il concetto di libertà di coscienza Nasce il concetto di tolleranza

  23. LA CONQUISTA DELLE AMERICHE

  24. LA CONQUISTA DELLE AMERICHE Due approcci Per Colombo è il compito di portare il Cristianesimo ai popoli che non lo conoscono Per Cortez Il problema è Unicamente Militare Perchè lo Scopo della Conquista È sottomettere Gli inigeni

  25. LA PACE DI AUGUSTA • Nel 1555 è il trattato che: • permette ai principi tedeschi il diritto di aderire ad una confessione religiosa • Obbliga i sudditi a seguire la religione del Principe secondo il principio del “cuius regio, eius religio”

  26. Tra il 1600 e il 1700 CONTRAT- TUALISMO GIUSNATU-RALISMO ILLUMINISMO

  27. IL PENSATORI DEL 600 • Il diritto naturale è origine dei diritti civili • Per costruire le basi sociali della convivenza, • Dio non è indispensabile. • L’uomo è titolare di diritti indipendentemente • dall’esistenza di Dio GROZIO

  28. IL PENSATORI DEL 600 • Come per gli uomini anche i popoli sono portatori dei medesimi diritti • Il diritto naturale non può conoscere criteri di etnia, cittadinanza, cultura • I cittadini sono protetti dallo Stato tramite un ‘contratto’ LOCKE

  29. IL PENSATORI DEL 600 • La natura umana è egoista e l’uomo agisce solo con l’istinto di sopraffazione e sopravvivenza • La ‘proprietà’ è il riassunto del diritto naturale • Occorre affidarsi al Sovrano al quale sarà concessa ogni autorità HOBBES

  30. HABEAS CORPUS ACT Ogni suddito è soggetto a molteplici giurisdizioni locali e signorili PRIMA Con l’emissione di un mandata, la corte reale può ordinare la consegna del prigioniero garantendolo dai soprusi dell’arbitrio signorile DOPO

  31. I PENSATORI DEL 1700 • Il caso di Jean Calas VOLTAIRE

  32. I PENSATORI DEL 1700 Di fronte alla diseguaglianza dei cittadini, imposta da uno Stato che garantisce i più ricchi e i più potenti, occorre riscrivere il ‘contratto sociale’ ROUSSEAU

  33. I PENSATORI DEL 1700 La divisione dei poteri è la migliore garanzia nella difesa delle libertà individuali. MONTESQUIEU

More Related