1 / 16

Struttura dell’RNA

Struttura dell’RNA. Struttura primaria dell’RNA. Struttura secondaria dell’RNA. Coppie di basi presenti nelle doppie eliche dell’RNA Esistono più di venti tipi di coppie di basi non canoniche (fra queste la coppia GU tentennante, la GA troncata, la AU di Hoogsteen inversa).

taniel
Télécharger la présentation

Struttura dell’RNA

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. Struttura dell’RNA

  2. Struttura primaria dell’RNA

  3. Struttura secondaria dell’RNA

  4. Coppie di basi presenti nelle doppie eliche dell’RNA Esistono più di venti tipi di coppie di basi non canoniche (fra queste la coppia GU tentennante, la GA troncata, la AU di Hoogsteen inversa)

  5. Triplette di basi AGC e ACG Insieme alle coppie di basi non canoniche sono mediatori importanti dell’autoassemblaggio dell’RNA e delle interazioni RNA-proteine ed RNA-ligando.

  6. Struttura secondaria “a trifoglio” del tRNA dell’alanina di lievito • Sito di attacco dell’amminoacido: sequenza ACC all’estremità 3’ • Ansa T (ansa t-y-C): coinvolta nel riconoscimento da parte dei ribosomi • Ansa D (ansa della diidrouridina): associata al riconoscimento da parte dell’aminoacil tRNA sintetasi • Ansa dell’anticodone: forma coppie di basi con il codone dell’mRNA

  7. Struttura terziaria, tridimensionale, ad L, del tRNA • Lo stelo accettore di 7 bp si impila sullo stelo T di 5 bp formando un braccio continuo ad elica di tipo A di 12 bp • Lo stelo D e lo stelo dell’anticodone si impilano a loro volta formando un secondo braccio ad elica • I due bracci impilati coasialmente costituiscono la forma ad L del tRNA

  8. Struttura delle basi modificate presenti nel tRNA Il tRNA è trascritto come una molecola lunga il doppio rispetto alla sua forma finale; quindi il pre-tRNA viene modificato da varie nucleasi alle estremità 5’ e 3’. Il tRNA è ulteriormente modificato dalla modificazione di alcune basi.

  9. Motivi comuni di struttura terziaria nell’RNA I grandi RNA sono composti da grandi domini strutturali che si assemblano e si ripiegano in modo indipendente. Esistono numerosi motivi complessi ed altamente conservati di ripiegamento dell’RNA. Motivo a pseudonodo Si forma quando un’ansa a singolo filamento forma coppie di basi con una sequenza complementare esterna all’ansa e si ripiega in una struttura tridimensionale mediante impilamento coassiale. Pseudonodo presente nel tRNA del virus del mosaico giallo della rapa - S1-S2: regioni a stelo a doppia elica - L1-L2: anse a singolo filamento 1) Struttura secondaria convenzionale 2) Formazione steli S1-S2 3) Impilamento coassiale S1-S2 4) Rappresentazione tridimensionale Pseudonodo dell’RNA della telome-rasi umana Una rete intricata di interazioni terziarie forma una struttura a tripla elica, stabilizzata da triplette di basi

  10. Motivo A-minore E’ una delle interazioni più abbondanti nelle grandi molecole di RNA. E’ stato identificato nel ribozima a testa di martello e negli RNA ribosomiali In questo motivo, le adenosine a singolo filamento stabiliscono connessioni con i solchi minori di doppie eliche di RNA mediante legami idrogeno e contatti di van der Waals. Le interazioni sono molto precise (modello “chiave-serratura”)

  11. Ripiegamento dell’RNA mediato da proteine • Le molecola non ripiegate di RNA possono ripegarsi in modo sbagliato, restando intrappolate in una trappola di ripiegamento, oppure ripegarsi correttamente nel loro stato nativo. • Proteine ancillari: • proteine che si legano specificamente • chaperoni (ribonucleoproteine nucleari eterogenee, hnRNP)

  12. Relazioni fra i diversi tipi di RNA durante l’espressione genica • rRNA: componente essenziale del ribosoma • mRNA: copia della sequenza di DNA genomico • tRNA: trasportatori di AA al ribosoma • snRNA: ruolo essenziale nello splicing del pre-mRNA • snoRNA: ruolo nei processi di modificazione dell’rRNA

  13. Ribonucleoproteine nucleari (RNP) • Sono dei complessi formati da RNA e proteine e rappresentano la forma prevalente sotto cui si trova la maggior parte dell’RNA nelle cellule eucariotiche

  14. Autosplicing dell’RNA preribosomale (pre-rRNA) di Tetrahymena thermophila L’ibridazione di rRNA 17S e 23S ad rDNA produce due anse R (ciascuna delle quali consiste in un ibrido rDNA/rRNA che sposta un filamento del DNA duplex). Una piccola struttura ad ansa del rDNA interrompe l’ansa R fra l’rRNA 26S ed il rDNA. Questo tratto di rDNA è una sequenza intercalata (IVS) o introne, che viene rimosso mediante splicing dal prodotto finale di RNA. Poiché non esistono proteine complessate, appare chiaro che l’RNA è in grado di catalizzare il proprio splicing.

  15. Maturazione del tRNA catalizzata dall’Rnasi P L’Rnasi P è un enzima coinvolto nella modificazione della sequenza leader 5’ del precursore del tRNA in E. coli. E’ composta da RNA M1, che da solo può modificare il precursore tRNA, e dalla proteina C5, necessaria per migliorare l’efficienza catalitica dell’RNA M1. Sequenza leader 5’

  16. Ribozimi • Molecole di RNA dotate di attività catalitica • Spesso autocatalitici, per cui si modificano durante il processo della catalisi • Molti sono metalloenzimi: il legame di cationi divalenti (es. Mg2+) nel sito attivo è cruciale per il loro ripiegamento • Reazioni catalizzate dai ribozimi: taglio dei legami fosfodistere, formazione dei legami peptidici

More Related