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corso tecniche di rappresentazione dello spazio A.A. 2009/2010 docente Arch. Emilio Di Gristina

corso tecniche di rappresentazione dello spazio A.A. 2009/2010 docente Arch. Emilio Di Gristina. 07. matita. LO SPAZIO RAPPRESENTATO. acquerello. al tratto. colore. collage. tecniche miste. il punto - elemento grafico di base e fondamentale.

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corso tecniche di rappresentazione dello spazio A.A. 2009/2010 docente Arch. Emilio Di Gristina

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Presentation Transcript


  1. corso tecniche di rappresentazione dello spazioA.A. 2009/2010docente Arch. Emilio Di Gristina 07

  2. matita LO SPAZIO RAPPRESENTATO acquerello al tratto colore collage tecniche miste

  3. il punto - elemento grafico di base e fondamentale i punti nei loro rapporto di vicinanza o lontananza determinano le aree di interesse, e la percezione delle immagini, si pensi ad esempio al retino grafico di stampa disegni realizzati con la concentrazione o il diradamento dei punti possono essere di grande effetto, si possono creare tenui sfumature come forti contrasti cromatici la tecnica che utilizza i punti può rendere anche il materiale degli oggetti rappresentati

  4. DISEGNI AL TRATTO A MANO LIBERA Mario Botta Leon Krier pennarelli pastelli a cera

  5. un insieme di punti "continuo" si trasforma in linea la linea è l'altro elemento fondamentale del disegno e può determinare la personalità del segno una linea chiusa determina percettivamente una forma che si stacca dal fondo ad essa circostante può essere tracciata con energia, con forza oppure morbidamente può essere curvilinea, rettilinea continua o spezzata agendo con la forza che si applica sullo strumento di disegno che sia matita, penna o colore (pastelli, a cera, pennarelli feltro e così via) si contribuisce a determinarne l’incisività la direzione del tratto può indicare una direzione percettiva di lettura o anche l'illusione del movimento

  6. PUNTI E LINEE A MANO LIBERA SU BASE GEOMETRICA

  7. la linea può essere utilizzata per realizzare tratteggi lineari sia a distanza regolare che progressiva o casuale i tratteggi possono essere unidirezionali o per trame di direzione differente sovrapposte, ciò consente di realizzare anche aree tonali più scure realizzare un tratteggio con tratti interrotti può consentire di creare oggetti percepiti secondo il rapporto figura / sfondo o per dare l'idea del materiale di un oggetto ad esempio lucido e speculare Il tratto può determinare, insieme alla scelta dell’inquadratura, anche un “effetto movimento”

  8. CHINE Palladio Wagner Schule Ernesto Basile

  9. tratteggi a mano libera hanno grandi potenzialità espressive e le tecniche sono diverse e rendono anche la mano del grafico in genere sia per colorare al tratto che per realizzare tratteggi a matita, penna o china è buona norma cercare di mantenere sempre un'inclinazione costante ma varianti a ciò se "ragionate" possono creare effetti particolari ed utili scrabocchi "controllati“ progressione di punti e tratti da tratti a scarabocchi linee e punti tratteggi regolari su scarabocchi scarabocchio tratteggi a mano libera secondo una "maglia“ tratteggi a mano libera incrociati scarabocchi a labirinto o a linea continua

  10. l'insieme di punti e/o linee di un tratteggio può definire un pattern o texture per la resa grafica di materiale, effetti superficiali o anche effetti atmosferici di profondità il tratto può anche consentire di realizzare campiture con varie tecniche è importantissima anche la scelta del peso delle varie linee e lo spessore del tratto utilizzando spessori di penne diverse o varie gradazioni di matite o ancora secondo la forza che imprimiamo sullo strumento di disegno lasciare in un disegno, sia a mano libera che geometrico, la trama o la costruzione, leggera, a matita sottostante può accrescerne la vivacità

  11. TEXTURE E INCISIONE MauritsCornelisEscher

  12. IL DISEGNO A MATITA Carlo Mollino Leon Krier Antonio Sant’Elia Frank Lloyd Wright

  13. IL DISEGNO A MATITA Frank Lloyd Wright

  14. valore tonale è il grado di contrasto fra i componenti di un'immagine e sono in diretta relazione con i limiti fra un tono di colore ed un altro la scelta di forti contrasti può servire a concentrare l’attenzione su un area o per evidenziare volumi ed elementi del disegno le due immagini positiva e negativa sono egualmente importanti nella percezione soprattutto quando è netto il contrasto figura/sfondo vd. Op-Art o per la realizzazione di immagini notturne anche la scelta del supporto da utilizzare (carta liscia o ruvida, carta patinata, cartoncino, cartone, tela etc.) ha uno straordinario valore e contribuisce fortemente all'effetto finale

  15. VOLUMI, PIENI E VUOTI Joseph Olbrich Antonio Sant’Elia Frank Lloyd Wright

  16. il colore: è individuato da tre componenti tinta, intensità e tono la tinta è la qualità che viene comunemente chiamata colore: rosso, bianco, arancio etc. l'intensità definisce la forza del colore il tono descrive il grado di maggiore o minore luminosità Johannes Itten

  17. CAMPI CROMATICI Wassily Kandinsky Felix Vallotton Marc Chagall

  18. CAMPI CROMATICI EgonSchiele Claude Monet Felix Vallotton Edouard Vuillard

  19. CAMPI CROMATICI Julio larraz

  20. CAMPI E TEXTURE Gustav Klimt Edouard Vuillard

  21. si deve anche stare attenti all'individuazione di punti focali, singoli o diffusi, del nostro elaborato per mantenere viva l'attenzione elementi differenti all'interno di una texture uniforme elementi in posizione differente rispetto ad un insieme elementi colorati in un insieme monocromatico elementi caratterizzati dalla relazione spaziale positivo/negativo l'abbondanza o la riduzione di particolari l'individuazione di figure in primissimo piano o addirittura che fuoriescono dal margine del nostro disegno contribuisce a creare linee di forza visive, o creare delle linee guida ideali per l'occhio

  22. CROMATISMI TENUI Otto Wagner

  23. la scelta del taglio dell'inquadratura o del formato del nostro disegno può avere significativi effetti, così come la presenza di aree messe a fuoco ed altre fuori fuoco per creare immagini accattivanti può essere utile individuare delle zone di interesse da rappresentare in particolare posizione rispetto all'insieme, o con maggiori dettagli, o con toni maggiormante contrastati la posizione degli oggetti, punti linee e superfici crea sempre dei campi di forza visivi che genererarnno linee di lettura dell'immagine i campi di forza e le strutture grafiche che li generano vengono percepiti sempre all'interno di una cornice di riferimento generale ad esempio il margine del foglio, anche quando esiste un margine disegnato

  24. TEMPERA E ACQUERELLO Wagner Schule

  25. ACQUERELLO Wagner Schule

  26. LO SPAZIO ASTRATTO PietMondrian Paul Klee Alberto Burri Lucio Fontana

  27. SPAZIO SURREALE Julio Larraz Renè Magritte

  28. Mario Sironi SPAZIO COME CONDIZIONE DELL’ANIMA Giorgio De Chirico Edward Hopper

  29. SPAZIO COME CONDIZIONE DELL’ANIMA Vincent Van Gogh

  30. LA RAPPRESENTAZIONE DIDATTICA

  31. GRAFICA E AFFICHES Decò Alessandro Gottardo

  32. FUMETTI AngusMcKie Jean Giraud Jean GiraudMoebius Matt Howarth

  33. GRAFICA DIGITALE

  34. FOTOMONTAGGI

  35. FOTOSIMULAZIONI

  36. FOTOSIMULAZIONI

  37. FOTOSIMULAZIONI

  38. FOTOSIMULAZIONI

  39. LAYOUT E IMPAGINAZIONE

  40. layout ragionato e dinamico LAYOUT E IMPAGINAZIONE

  41. EFFETTI SPECIALI

  42. Il disegno è la sincerità nell'arte.Non ci sono possibilità di imbrogliare.O è bello o è brutto.Salvador Dalì

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