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Monitoraggio per lo studio della risposta sismica locale in zona epicentrale

Monitoraggio per lo studio della risposta sismica locale in zona epicentrale. GRUPPO EMERSITO (sezioni RM1-Roma/Grottaminarda/Arezzo, CNT e MI):

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Monitoraggio per lo studio della risposta sismica locale in zona epicentrale

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Presentation Transcript


  1. Monitoraggio per lo studio della risposta sismica locale in zona epicentrale GRUPPO EMERSITO (sezioni RM1-Roma/Grottaminarda/Arezzo, CNT e MI): Riccardo Azzara, Paola Bordoni*, Fabrizio Cara*, RoccoCogliano*, Giovanna Cultrera, Giuseppe Di Giulio*, Antonio Fodarella*, Giuliano Milana, Stefania Pucillo*, Gaetano Riccio*, Antonio Rovelli, Paolo Augliera, Lucia Luzi, Sara Lovati*, Marco Massa*, Francesca Pacor, Rodolfo Puglia*, Gabriele Ameri* * Personale a tempo determinato

  2. Esperimento per lo studio di effetti di sito A partire dal 22 maggio: installazione di 22 stazioni sismiche (16 stazioni con velocimetri + accelerometri, 6 stazioni con velocimetri), lungo 2 transetti orientati Nord-Sud, dalla zona epicentrale verso il fiume Po. Le posizioni dei siti sono state selezionate in coordinamento con le reti mobili INGV e con la collaborazione dell’ Università di Modena e della Regione Emilia-Romagna Obiettivi: 1. Stimare le variazioni della risposta sismica locale dei sedimenti alluvionali tramite stazioni molto ravvicinate tra loro e in area epicentrale; 2. Valutare la risposta sismica locale in funzione dell’assetto geomorfologico (paleoalvei) 3. Correlare i parametri del moto con gli effetti della deformazione permanente (fratturazione e liquefazioni) 4. Valutare le frequenze di risonanza in funzione della geometria del bedrock in approfondimento verso nord

  3. Carta geomorfologica con le stazioni Fiume Po Paleo alvei Ghiaie, sabbie, limi Stazioni Mirandola San Carlo

  4. Spessori dei sedimenti quaternari A’ B’ A B Transetto Mirandola Transetto Casaglia A’ B B’ A Boccaletti et al., 2004

  5. Accelerazioni registrate durante l’evento di Ml 5.8 (29-05-2012 07:00:03) Ml=5.8 Il terremoto Ml 5.8 del 29/05 è stato ben registrato dai transetti e fornisce un dataset eccezionale nel campo vicino

  6. Forme d’onda lungo i transetti PGA componente NS CAS4 23 gals MIR7 72 gals CAS2 39 gals MIR6 123 gals CAS6 34 gals MIR5 248 gals CAS5 58 gals MIR4 370 gals MIR3 339 gals 255 gals MIR8 248 gals MIR2 408 gals MIR1

  7. Caratteristiche delle forme d’onda Il moto del suolo registrato vicino all‘epicentro presenta un elevato contenuto di alta frequenza della componente verticale e una evidente bassa frequenza nelle componenti orizzontali EW NS MIR1 Z

  8. PGA, PGV (media geometrica orizzontale) e confronto con leggi empiriche predittive I valori di PGV delle componenti orizzontali registrate in area epicentrale (in rosso) sono superiori ai valori predetti, per effetto del notevole contenuto di bassa frequenza delle registrazioni

  9. MIR7 rapporti spettrali H/V MIR1 I rapporti spettrali H/V (componenti orizzontali/verticale) sui terremoti sono estremamente diversi da quelli con rumore sismico, evidenziando una complessità della risposta di sito al terremoto che non è rilevata dal rumore. NS/V +-std (media su 7 terremoti) NS/V +-std (noise)

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