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Gli interventi di formazione a sostegno del processo di innovazione

Seminario di formazione sui processi innovativi Montecatini 29 settembre – 2 ottobre 2003. Gli interventi di formazione a sostegno del processo di innovazione. Relatore Dr.ssa Anna Rosa Cicala dirigente MIUR. IL QUADRO DI RIFERIMENTO DEGLI INTERVENTI DI FORMAZIONE.

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Presentation Transcript


  1. Seminario di formazione sui processi innovativi Montecatini 29 settembre – 2 ottobre 2003 Gli interventi di formazione a sostegno del processo di innovazione Relatore Dr.ssa Anna Rosa Cicala dirigente MIUR

  2. IL QUADRO DI RIFERIMENTO DEGLI INTERVENTIDI FORMAZIONE • Centralità della scuola che annualmente definisce il piano delle attività di aggiornamento e di formazione destinate ai docenti ( delibera del collegio dei docenti) • Il piano si articola in iniziative: • promosse prioritariamente dall’amministrazione; • progettate dalla scuola autonomamente o consorziate in rete, anche in collaborazione con gli IRRE, le Università, le associazioni professionali qualificate, gli Istituti di Ricerca e con gli Enti accreditati.

  3. DIRETTIVE ANNUALI(A.S.2003-2004) • Direttiva n°36/2003”obiettivi formativi prioritari:interventi formativi sugli aspetti prioritari di natura metodologica, pedagogica, organizzativa e di ambito disciplinare connessi ai processi di riforma e di innovazione” • Direttiva n°43/2003” interventi informativi/formativi destinati ai dirigenti scolastici per il supporto ai processi di innovazione” • Direttiva n°48/2003” iniziative volte a promuovere e a supportare la riforma degli ordinamenti scolastici, con priorità nella scuola dell’infanzia e primaria; attività formative connesse”

  4. DIRETTIVE ANNUALI • Direttiva INDIRE” documentazione e diffusione di materiali per la formazione in servizio del personale della scuola, prodotti di intesa con le associazioni professionali e disciplinari, anche in attuazione di protocolli di intesa; documentazione e diffusione di pratiche didattiche ed educative rilevate e monitorate dagli uffici scolastici regionali, di intesa con gli IRRE • Direttiva INVALSI “sostegno alle attività connesse alla realizzazione e alla promozione e sviluppo della cultura dell’autovalutazione, ivi comprese le azioni di formazione del personale” valutazione dell’efficacia delle iniziative di formazione d’intesa con le direzioni scolastiche regionali e gli IRRE”

  5. Funzioni degli I.R.R.E. • Gli I.R.R.E., nel quadro degli interventi programmati dagli Uffici scolastici regionali e delle iniziative di innovazione degli ordinamenti scolastici, svolgono funzioni di supporto alle istituzioni scolastiche. Tali funzioni si esplicano in attività di ricerca nell’ambito didattico –pedagogico e nell’ambito della formazione del personale della scuola, per lo svolgimento delle quali gli IRRE si coordinano con l’INDIRE, con le Università e con le altre agenzie formative (articolo 1 comma 2 D.P.R.n°190/2001)

  6. La proposta di formazionea sostegno del progetto di innovazione • Offerta formativa a cura dell’INDIRE (PUNTOEDU) in collaborazione con gli USR e gli IRRE • Offerta di materiali didattici a cura di RAIEDUCATIONAL • Offerta formativa promossa autonomamente dagli Uffici scolastici regionali di intesa con gli IRRE, Università, Associazioni professionali disciplinari secondo gli obiettivi prioritari indicati nelle direttive annuali

  7. Obiettivi del piano di formazionea sostegno dei processi di innovazione • Sostenere le scuole nel processo di innovazione in vista dell’attuazione della riforma attraverso: a) il potenziamento e il miglioramento della qualità professionale del personale per il necessario sostegno ai processi di cambiamento b) la restituzione degli esiti del processo sperimentale avviato nell’a.s. 2002/2003 alle scuole in termini di esperienze, ricerche, studi di caso

  8. Obiettivi del piano di formazione Sostenere le scuole nel processo di innovazione in vista dell’attuazione della riforma attraverso: C) la costante partecipazione delle scuole al dibattito sulla progressiva definizione degli obiettivi specifici di apprendimento, che si concluderà con l’emanazione del regolamento, ai sensi dell’art.8 del D.P.R.n.275/99

  9. Gli assetti organizzativi • L’Amministrazione centrale fornisce le linee di indirizzo e di coordinamento delle azioni nel rispetto dell’autonomia e responsabilità dei Soggetti coinvolti • Gli USR costituiscono la cabina di regia dell’offerta formativa garantita a livello territoriale e la sinergia con i Soggetti partner (IRRE, Università. Associazioni prof.li e disciplinari, Agenzie accreditate)

  10. ADEMPIMENTI A BREVE TERMINE • Riavvio degli staff tecnici regionali e condivisione degli obiettivi del piano di formazione • Sostegno alle scuole in relazione a: a) Ricognizione dotazioni tecnologiche in possesso delle scuole ( nota del 18 settembre 2003 prot.2383 Dip.Segr.) b) Offerta di un servizio di informazione alle scuole sull’apertura del sito INDIRE e sugli adempimenti propedeutici alla fruizione dei materiali formativi c) Calendarizzazione di incontri informativi e di presentazione dei materiali didattici prodotti da RAIEDUCATIONAL d) Offerta di strumenti di comunicazione sul programma di riforma (presentazione materiali, comunicazioni alle famiglie etc.)

  11. ADEMPIMENTI A BREVE TERMINE • Ricognizione dei docenti che hanno svolto attività tutoriale nel corso delle precedenti esperienze formative; • Costituzione di reti di scuole, anche per consentire la partecipazione dei docenti delle scuole paritarie • Valorizzazione dei CRT, delle strutture esistenti per la formazione dei docenti • Utilizzazione dei finanziamenti assegnati agli USR (10% previsto dalla C.M.n°66/2003)

  12. ADEMPIMENTI A MEDIO TERMINE • Condivisione del piano di azione per il potenziamento delle competenze linguistico-comunicative e delle conoscenze informatiche (proposta del gruppo di inglese –progetto FORTIC) • Approfondimento sugli aspetti metodologico didattici (approccio ludico, utilizzo materiali didattici, strumentazioni necessarie e indispensabili) • Costruzione di studi di caso • Promozione di laboratori di ricerca/azione • Avvio di un monitoraggio strutturatosulle iniziative di formazione

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